Quando si parla del Duca dei Tempi, Nostradamus, non si può far a meno di considerare che se anche il veggente non volesse attribuirsi il titolo di profeta, la sua opera si inserisce perfettamente nel solco della profezia cristiano-cattolica. Il suo stesso nome, Michel de Notre Dame, Michele di Nostra Signora (come l'Arcangelo), risulta assai evocativo.
In questa sezione comincerà un'opera di presentazione di altre due apparizioni mariane molto famose, dopo quella di Fatima che abbiamo già visto: Garabandal e La Salette. Effettueremo infine un confronto con quella che possiamo chiamare l'Apocalisse di Nostradamus, scritta nell'epistola al Re Enrico II. L'obiettivo è come al solito quello di mostrare la contiguità delle fonti profetiche, ad onore del veggente di Salon.
Le apparizioni di Garabandal si svolgono nel periodo che va dal 18 Giugno 1961 al 13 Novembre del 1965 nel paesino spagnolo di Garabandal a quattro bambine di età compresa fra gli undici e i dodici anni. Le apparizioni, in tutto oltre 2000, potevano durare molto a lungo, anche diverse ore. Il primo messaggio della Vergine potè essere rivelato secondo le indicazioni della Madonna il 18 Ottobre del 1961. Teniamo a mente questa data insieme a quella dell'ultima apparizione, il 13 Novembre, che richiama ancora una volta questo fatidico numero mariano di cui abbiamo parlato sia per Fatima che per l'elezione di papa Francesco.