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mercoledì 3 giugno 2009

IL RISCALDAMENTO DEL PIANETA TUTTA UNA BUFALA ??? PARE PROPRIO DI SI!!!

      CLIMA. E' COME AI TEMPI DELLE CROCIATE       
      di Cara Ronza     inserito il: 6-5-2009                
Mille anni fa nell'area mediterranea faceva caldo più o meno come adesso. Ciò non impedì all'Europa di inaugurare proprio allora una delle sue stagioni più fulgide, segnata da incremento demografico, espansione agraria, diffusione dei rapporti commerciali, ripresa urbana, riconquista – grazie alle crociate – del dominio sul Mediterraneo. La cosiddetta "rinascita dell'Occidente" avvenne al culmine delle temperature che porta, ogni mille anni, il cambiamento ciclico del clima.  
Come spiegano con argomenti autorevoli Franco Ortolani e Silvana Pagliuca in un articolo pubblicato su Geoitalia lo scorso marzo (Gengis Khan, le Crociate e il cambiamento climatico di 1000 anni fa, p.19), il cambiamento climatico è un fenomeno naturale, essenzialmente legato all'attività delle macchie solari. Certamente, spiegano gli studiosi, l'inquinamento atmosferico contribuisce ad accentuarlo, ma se anche l’inquinamento di origine antropica fosse totalmente annullato, il cambiamento climatico si verificherebbe egualmente.
Questo non significa che la lotta all'inquinamento di origine umana non serva o che vada interrotta. La cura dell'ambiente è un dovere fondamentale e ogni sforzo impiegato a questo scopo è importantissimo, ma anche nel caso della buona battaglia per la salvaguardia del Creato bisogna individuare bene il nemico. Chi non lo fa, spreca tempo e risorse.
La scienza, tra l'altro, oggi ci aiuta a leggere più precisamente anche i dati della storia. Grazie ai più recenti risultati acquisiti con ricerche di geoarcheologia ambientale, non solo si conosce il percorso ciclico del clima, ma si può anche prevedere con una buona approssimazione quanto durerà ognuna delle sue fasi. La storia dell’uomo – scrivono Ortolani e Pagliuca – si è sviluppata in un ambiente per lo più caratterizzato da condizioni climatiche favorevoli, simili a quelle note dal 1750 ad oggi, ma "tali condizioni, ogni 500 anni, sono state bruscamente interrotte da periodi della durata di 150-200 anni nei quali hanno prevalso alternativamente condizioni più fredde e più piovose e condizioni più calde e più aride". 
È proprio a questo punto che diventa di vitale importanza sfatare l'equivoco secondo cui il cambiamento climatico si combatte intervenendo esclusivamente sull'inquinamento atmosferico. Le conseguenze del riscaldamento ciclico cui stiamo andando incontro (diminuzione dell'acqua disponibile, diminuzione della produzione agricola, conflitti sociali tra chi avrà accesso all'acqua e chi no, conflitti bellici nelle aree del vicino oriente per il controllo della risorsa, ecc...) evidentemente non si risolvono riducendo le polveri sottili.
Il fatto è che le grandi lobbies hanno i loro interessi e "che si sono da tempo preparate a speculare sul prossimo cambiamento climatico, sponsorizzando e finanziando prima e pubblicizzando poi ricerche (come quelle dell'IPCC, il Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici delle Nazioni Unite) mirate a dimostrare che la causa della variazione del clima è esclusivamente rappresentata dalle emissioni ad effetto serra causate dalle attività umane".

Hanno convinto non solo il grande pubblico, ma anche uomini di governo a tutti i livelli, che tutto si risolverà incentivando la ricerca e la produzione di tecnologie e mezzi meno inquinanti. Tali interventi, evidentemente, riguardano soltanto il mondo industrializzato e mettono ancora una volta in un angolo non solo i paesi poveri (serbatoi di biomasse da acquistare a basso costo), ma anche i paesi delle aree che realmente saranno interessate negativamente dal cambiamento climatico, come l’area mediterranea.
La palma della minor lungimiranza, poi, va all'Europa, che docilmente si è accodata a questa politica e che oggi, mentre avvia misure che avvantaggiano le attività del centro e del nord (tra l'altro favoriti da un clima che nel loro caso sarà migliore del solito), non solo sta per "applicare misure neocoloniali anche tra i suoi paesi membri" (le qualificate produzioni agricole mediterranee rischiano di perdere il posto in seguito a un'acritica promozione e facilitazione della produzione di biomassa), ma continua anche a ignorare l'urgenza di quelle misure ambientali che sarebbero necessarie per contrastare i danni causati dal riscaldamento e in particolare la desertificazione in avvicinamento. 
"Vanno bene gli aiuti alle industrie che producono autoveicoli per ridurre le emissioni gassose al fine di non inquinare ulteriormente (troppo) l’atmosfera; ma accanto a queste misure antinquinamento devono essere attuati interventi per preparare l’ambiente mediterraneo, in particolare, a sopportare per circa 100-150 anni gli effetti del riscaldamento globale naturale e ciclico, mitigando effetti come l’erosione delle spiagge, la diversa distribuzione delle risorse idriche, i dissesti idrogeologici connessi alle modificazioni delle precipitazioni piovose e al riscaldamento delle aree alpine".
Molti esperti queste cose le sanno. Alcuni le dicono. Ci sono governi pronti ad ascoltarle?

1 commento:

Segnodicontraddizione ha detto...



sul ... "C L I M A "

V. :

Sulla truffa del Global Warming.. (Soffiano stagioni glaciali)
strakerenemy.blogspot.com/2010/.../sulla-truffa-del-globalwarming.htm...
... 650 scienziati hanno smentito la menzogna del Global
Warming. Ciò conferma il sospetto che tale colossale bugia sia
fomentata per scopi di copertura delle varie operazioni di
Geoingegneria, come quella delle Scie Chimiche....

Stampalibera - [Ambiente] RISCALDAMENTO CLIMATICO ...
www.stampalibera.com/?a=30456


LA NASA, IL NOAA E BERGOGLIO SUL CLIMA COME BENE COMUNE.

I dati sul riscaldamento globale sono falsificati dal governo
per fingere il cambiamento climatico!

http://www.conchiglia.net/1/MONOS_2015nov17_NASA-NOAA-Bergoglio_Falsificati_dati_riscaldam_globale.pdf

DOSSIER COP21 - II (El Papa) - Blondet & Friends
www.maurizioblondet.it/dossier-cop21-ii-el-papa/
Il giorno 18 giugno 2015 è stata pubblicata l'enciclica di papa Francesco, ....

SUL CLIMA SBAGLIA, CARO PAPA. - Blondet & Friends
www.maurizioblondet.it/sul-clima-sbaglia-caro-papa/
24 set 2015 - Questa è la lettera che lo scienziato Franco Battaglia
ha inviato a Papa Bergoglio dopo averne letto l'enciclica “ambientalista”. ...


- Mondialismo ... Come dimostreremo in questo dossier, il
movimento ecologista è ed è sempre stato la copertura di ...
al gore e la truffa ecologista del potere mondialista...
www.parrocchie.it/correggio/ascensione/al_gore_truffa_ecologis
ta.htm
ECOLOGISTA DEL POTERE. MONDIALISTA E CRIMINALE. È SEMPRE
LA SOLITA MINESTRA AMERICANO-CENTRICA: IL CONTROLLO
DEMOGRAFICO ...