E’ un sentimento di stima, di ringraziamento e di affetto che ci ha spinti a scrivere questo post.
Nel corso del 2009 abbiamo avuto la grande fortuna di incontrare persone stupende,grazie alla rete, persone che in maniera del tutto disinteressata si sono rese disponibili a incontri,convegni,studi,manifestazioni.
Vogliamo presentarveli nell’ordine in cui li abbiamo conosciuti,non certo per ordine di importanza, perché per noi sono tutti, e si sottolinea tutti,egualmente bravi,preparati e ognuno con il loro carisma che li rende unici.
Paolo Barrai: vulcanico, ideatore del blog “mercato libero” lo abbiamo invitato ad Alba il mese di marzo del 2009, al fine di favorire l’approccio dei nostri concittadini (che non hanno apprezzato ) al tema economico-finanziario.
Uomo pieno di energia con una montagna di idee tutte da prendere in considerazione e da sviluppare con lui.
Maurizio Barbero: invisibile ragazzo, quanto mai tenace ricercatore di news da tutto il mondo che posta con sollecitudine, per il buon utilizzo di tutti noi.
Marco della Luna: avvocato, studioso della “moneta” e del signoraggio, invitato ad Alba per un seminario lo scorso anno, gli dobbiamo un sentito grazie per averci aperto gli occhi col suo libro “Euroschiavi” e per averci tenuto una lezione di politica monetaria e le deleterie conseguenze che “i poteri forti” hanno causato all’economia, non solo europea.
Andrea Mazzalai: unico,nel suo genere,uomo schivo pieno di una umanità che traspare in ogni sua riga,instancabile analista immobiliare, analizzatore della “situazione” americana, perché la stessa ci permette di meglio capire cosa ci attende,si sa che l’America ha sempre anticipato i tempi, ed anche questa crisi è partita dall’ America e poi è stata “esportata” a tutti i paesi.
Eugenio Benetazzo: è stato battezzato il “Grillo dell’Economia” ma non ha nulla da invidiare al Grillo nazionale, brillante e capace di catalizzare l’attenzione dei media è noto per i suoi “tour” a livello nazionale e non solo.
Ha reso di facile comprensione alle masse i motivi per cui ci troviamo in questa drammatica situazione di emergenza a livello globale.
Luca Peotta: “papà” di ImpreseCheResistono, cuneese doc, egli ha nel maggio 2009 dato vita ad un movimento che si sta allargando a macchia d’olio sul territorio nazionale. Attento alle necessità dei colleghi,presente sempre per una parola di condivisione e di conforto con chi in questo momento sta attraversando momenti veramente difficili. Uomo di sostegno e di rappresentanza che porta la voce di ognuno di noi sui media nazionali.
Luca Matteja: uomo che ama l’azione,che con l’ associazione ARCA si è subito schierato con il movimento delle PMI accompagnandole ai tavoli di lavoro in regione Piemonte.
Zio Romolo: non lo conosciamo ancora personalmente ma lo seguiamo da oltre un anno nelle sue analisi sui “futures” e sulle divise.Non possiamo fare altro che apprezzarlo
Felice Capretta: alias ?? senza le sue traduzioni,senza il suo umorismo,senza il suo spirito astuto ed allegro le nostre giornate sarebbero state molto più grigie. Persona consapevole, che sa prendere la vita sempre col sorriso e si diverte a far sorridere anche gli altri.
Andrew Spannaus: segretario di Movisol, il movimento italiano di Lyndon Larouche, egli non si è tirato indietro quando lo abbiamo invitato a dividere con noi le nostre battaglie,presente, con le sue conoscenze, con interventi mirati nei convegni e nelle manifestazioni,
Sostenitore delle idee di Movisol che, credeteci,sono tutte da studiare bene e da sviluppare.
Stefano Bassi: arguto e pieno di ironia, non si può fare a meno di leggere i suoi articoli ogni giorno, apprezzandoli per l’analisi dettagliata e per la vena ironica che pure lui non manca di dare ai suoi post.
Intermarket: illustre quanto capace sconosciuto che vorremmo prossimamente conoscere per stringergli la mano complimentandoci con lui per l’ottimo lavoro che svolge sul blog anzidetto.
Si voleva semplicemente dire un grazie dal più profondo del cuore a tutto questo arcobaleno di persone.
Siete forti ragazzi,siamo forti nel gruppo che si è venuto a creare e quanto prima se ne renderanno conto......
Tante persone oneste,unite,coese con tanta voglia di cambiare in modo onesto, per dare un futuro meno nero ai propri figli.
Un grande abbraccio a tutti dal clan fruimex.
QUESTA SERA IL NOSTRO NETWORK (MERCATO LIBERO) SI INCONTRA CON UNO DEI PRINCIPALI BLOG ITALIANI DI ECONOMIA. Sarà una piacevole serata, si parlerà di tante cose...e chissà che non si passi dal dire al fare...
DOMANI MATTINA A PIAZZA AFFARI MPS (MUSSARI) PRESENTA I CONTI E NOI CI SAREMO!!!
DURANTE IL FINE SETTIMANA VI PARLERO' DELLE NOSTRE INIZIATIVE:
1) FOTOVOLTAICO. è stato inviato il materiale a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta. Nel caso non vi foste pervenuto inviate una MAIL a mercatiliberi@gmail.com
2) 14 maggio: in occasione della Fiera del trading on line di Rimini MERCATO LIBERO organizza una cena in un bel locale a Riccione. Nel fine settimana i dettagli per partecipare
3) Brasile: è pronto il pacchetto per il gruppo di MERCATO LIBERO che vorrà venire ad Agosto a visitare Porto Seguro
4) Entro tre settimane inizieranno a Milano i LUNEDI' DI MERCATO LIBERO fra arte ed economia. Ci incontreremo a Milano in una Galleria d'Arte per conoscerci, per parlare di economia e anche per farci un po' di cultura guardando delle mostre di pittori contemporanei.
A presto i dettagli
5) Roma 23 Maggio. E' previsto un incontro con la partecipazione di MERCATO LIBERO E IL NUOVO MERCATO. Il programma vi verrà indicato a giorni
Pubblicato da mercatolibero a giovedì, marzo 25, 2010
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MERCATO LIBERO NEWS
RASSEGNA STAMPA by ZioBarbero
LA RASSEGNA STAMPA DI MERCATO LIBERO
Mercato Libero dedica questa sezione a una raccolta di articoli tratta da blog o da giornali che ritiene di segnalare ai propri lettori. Nel caso voleste segnalare articoli interessanti siete pregati di inviare una segnalazione a mailto:mercatiliberi@gmail.com
mailto:ziobarber@gmail.com
mailto:ziobarber@gmail.com
Marco Della Luna
CRATESIOLOGIA: Tecniche di Dominazione e Condizionamento - economiche, psicologiche, giuridiche, religiose - by Marco Della Luna, dott. in legge e psicologia, avvocato.
N.B.: LA PRESENTE E’ SOLO UN’IPOTESI DI LAVORO - NON DO ALCUNA GARANZIA E DECLINO OGNI RESPONSABILITA’ PER CHI VOGLIA FARNE USO
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
DI THULE
DENUNCIA E QUERELA
PER LE IPOTESI DEI REATI P. E P. DAGLI ARTICOLI
81, 110, 241, 283, 314, 416 BIS, 479, 489, 629, 640 C.P.
FALSO IN BILANCIO – EVASIONE FISCALE
TEMPO DI COMMISSIONE: REATI IN CORSO DI ESECUZIONE
LUOGO DI COMMISSIONE: TERRITORIO NAZIONALE
AUTORI:
GOVERNATORI E DIRIGENTI DELLA BANCA D’ITALIA, TITOLARI E DIRIGENTI DI MINISTERI DI ECONOMIA, FINANZA, TESORO, BILANCIO
RAGIONIERI GENERALI DELLO STATO
PERSONE OFFESE:
LA REPUBBLICA ITALIANA, I CITTADINI, I CONTRIBUENTI
PREMESSA:
DIARIO DI BORDO ,NAVIGANDO NEL MARE DELLA FINANZA, ECONOMIA E ....APPUNTI DI FINANZA ETICA! ....non c'è vento per le vele del Marinaio che non sa dove andare! icebergfinanza@yahoo.it
(……)abbiamo condiviso insieme un post dal titolo " MADRE TERRA RITORNO ALLE ORIGINI " nel quale si parlava dell'importanza della terra, la nostalgia per le tradizioni, dimenticate, abbandonate, a torto considerate un retaggio di un mondo antico che non potrà più tornare.
(…..) Icebergfinanza Vi offre una visione alternativa, nei suoi " Mondi ALternativi" una visione ovviamente soggettiva, che la Vostra consapevolezza e la Vostra coscienza, vi aiuterà ad esplorare per comprendere che oggi un'altra rotta esiste, un'altra sensbilità, liberi come sempre si imbarcarvi per una nuova avventura, magari più vicina al Vostro modo di sognare la Vita.
Per chi vuole continuare a fare impresa
STELLA, STELLINA (pubblicato in data 18/03/2010)
Ve la ricordate ? Stella, stellina, la notte è piccolina, tutti gli animaletti dormono stretti stretti, e anch’io con la mia mamma, adesso vado a nanna. Chissà quante volte ve l’hanno cantata quando eravate dei pargoletti in culla durante la tenera età ! Direi ora di proporre un rifacimento per adeguarla ai tempi che ci attendono: stella, stellina, il peggio si avvicina, la notte è molto scura, ed io ho tanta paura. Le recenti esternazioni di istituzioni e capi di governo in Europa riguardanti la situazione macroeconomica dell’Europa non possono essere lasciate al mero commento quotidiano, ma devono tentare di essere interpretate. Angela Merckel che propone con rigore teutonico e severità britannica l’uscita dall’area Euro per tutti i paesi non allineati ai parametri di Mastricht, Mario Draghi, in qualità di Presidente del Financial Stability Board, che mette in guardia circa la efficacia e durata della cosidetta “ripresina” in atto, e Jean Claude Trichet che dissente aspramente su queste esternazioni.
IL GRANDE BLUFF ( EX LA GRANDE CRISI )
Un diario di navigazione nei mari dell'informazione sulla Grande Crisi economico-finanziaria del 2008-2010. Oltre il livello letterale, oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre le dissimulazioni e la censura. E' un Blog di "filosofia macro-economica", un luogo di riflessione, un Peripato aristotelico: nulla a che fare col trading, con la speculazione e con gli investimenti.
VENERDÌ 26 MARZO 2010Ieri sera alcuni Top-Bloggers di economia&finanza (me compreso) hanno dato vita ad un gaio "convegno carbonaro" a base di pesce, in località segreta e fuori mano...:-)
E' stata una bella ed utile serata: colgo l'occasione per ringraziare ancora tutti gli ottimi compagni di Convivio.
Mangiando pesce...naturalmente si è parlato di Mercato del Pesce...
E contemplando una cozza che ci sembrava andata a male...si è parlato anche della dura realtà del Blogging in Italia....
Allora, presi da un moto d'orgoglio, accanto al fritto di pesce...abbiamo messo sul tavolo alcune idee "rivoluzionarie"...
Vedremo se in futuro questo "plancton" potrà evolvere verso forme di vita più complesse....
Il Volatility Index (VIX) riprende quota e l’intermarket intraday registra forti divergenze logiche.
Colgo l’occasione per salutarli e per ringraziarli per la bella serata.
Torniamo dunque operativi e buttiamo un occhio al mercato.
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intermarketandmore.investireoggi.it/
Il grande intreccio di Dubai (e nessuno ne parla)
Il grande intreccio di Dubai (e nessuno ne parla)
Per una fortunata serie di coincidenze (?), le più succose ed ignorate notizie di ieri e di oggi passano quasi tutte da Dubai.
Gli affezionati lettori ricorderanno il quasi default di Dubai, che qualche mese fa informo’ i mercati, a poche ore dalla loro chiusura per un ponte di festività religiose, che avrebbe congelato il pagamento del bond Nakheel.
In pratica, quel giorno Dubai issava sulla propria testa un grosso cartello arancione con scritto “siamo nei guai e non riusciamo a pagare”.
Per una fortunata serie di coincidenze (?), le più succose ed ignorate notizie di ieri e di oggi passano quasi tutte da Dubai.
Gli affezionati lettori ricorderanno il quasi default di Dubai, che qualche mese fa informo’ i mercati, a poche ore dalla loro chiusura per un ponte di festività religiose, che avrebbe congelato il pagamento del bond Nakheel.
In pratica, quel giorno Dubai issava sulla propria testa un grosso cartello arancione con scritto “siamo nei guai e non riusciamo a pagare”.
Inserito da Zio Romolo | Categoria Euro-Dollaro, Operatività Future,Zio Romolo
Pubblicato il: 22 marzo 2010 alle ore 12:25
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E’ online l’aggiornamento dell’analisi tecnica/ciclica sul future
EURODOLLARO – periodo 22 – 26 marzo.
Buon inizio di settimana,
la rottura di area 1,37 ha portato i prezzi oltre area 1,38 dandomi inizialmente le prime indicazioni di una ripartenza di un nuovo ciclo intermedio. Però la successiva mancata tenuta di quest’area, nonchè il ritorno sotto area 1,37, mi ha fatto subito rivedere l’impostazione che mi stavo iniziando a configurare così come descrivevo nelprecedente post, rivedendo così l’impostazione del ciclo T+1 che mi portavo avanti da fine febbraio.
Per continuare a leggere l’aggiornamento clicca QUI .
La crisi dell'euro si aggrava mentre i leader UE abbracciano l'austerità schachtiana
26 marzo 2010 (MoviSol) - Come avevamo ammonito, l'ingovernabilità dell'eurozona aumenta ogni giorno. Il rischio di insolvenza sovrana non è stato neutralizzato, ma nonostante riunioni e vertici settimanali dei leader e dei ministri delle Finanze UE, non è stata messa in campo alcuna soluzione. Infatti si tratta di una missione impossibile, poiché il salvataggio di un paese membro dell'UE non sopravvivrebbe ad un più che probabile ricorso costituzionale in Germania. E questo sarebbe la fine del sistema dell'euro.
Così, i leader UE hanno elargito vuote promesse alla Grecia e hanno dato bidone il 16 marzo, quando si trattava di concretizzare i roboanti proclami anti-speculazione. E' bastata una telefonata di Gordon Brown per rinviare ogni decisione a dopo le elezioni politiche inglesi, in maggio. Ciò ha fatto sbottare il Primo ministro greco Papandreu, che ha emesso un vero e proprio ultimatum: se l'UE non annuncia impegni formali a sostenere finanziariamente la Grecia al vertice del 25-26 marzo, Atene si rivolgerà al FMI. La Grecia non accetta di essere costretta a pagare oltre il 6% di interesse sul debito, quando può ottenere un prestito dal FMI a meno del 4%.
Qualsiasi decisione verrà presa, il destino dell'euro è segnato. Fino a poco fa, parlare di un crollo del sistema monetario europeo era tabù assoluto. Oggi, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble dà interviste proponendo l'espulsione dall'UME dei paesi che violano sistematicamente la disciplina di bilancio. Papandreu emette velate minacce, paragonando la situazione del proprio paese all'Ungheria e concludendo che la Grecia è svantaggiata dall'appartenenza all'euro.
Finora, la Giunta e il Consiglio dei ministri UE hanno mostrato più che semplice incompetenza. Le ricette di tagli al bilancio, ai salari e al welfare sono garanzia di disastro economico, per non parlare delle proposte di inasprire le multe ai paesi "indisciplinati", già senza soldi, che sono pura idiozia.
Recentemente, è partita dai soliti ambienti britannici una campagna per fare della Germania il capro espiatorio della crisi, usando argomenti simili a quelli usati per accusare la Cina degli squilibri commerciali mondiali. Si sostiene che il surplus commerciale tedesco sia la fonte degli squilibri finanziari dell'eurozona, e di conseguenza la Germania dovrebbe ridurre le esportazioni o aumentare le importazioni. Prevedibilmente, questa campagna ha creato tensioni nell'UE.
La rivista tedesca Der Spiegel ha notato che il ministro dell'Economia francese Christine Lagarde ha "suscitato indignazione a Berlino, quando ha stigmatizzato l'avanzo commerciale tedesco in un'intervista alFinancial Times. Il fatto che la Germania esporti più di quanto consumi danneggia i partners europei, ha sostenuto la Lagarde".
Mentre la stragrande maggioranza dei media, dei politici e degli economisti ha abboccato all'esca, c'è da segnalare una confutazione di queste insane tesi ad opera di un economista bocconiano, Roberto Perotti, che ha scritto su Il Sole 24 Ore il 19 marzo che "biasimare la Germania per questi problemi è un errore di diagnosi che porta alla cura sbagliata". Tali "suggerimenti" al "più grande successo economico del dopoguerra sono poco credibili", e gli alti surplus commerciali della Germania "sono il risultato di tanti fattori che continuano a rendere competitivi i prodotti tedeschi e alto il risparmio netto nazionale. Normalmente queste sono considerate manifestazioni di successo, non di fallimento".
Imprese che Resistono chiede il Credito diretto all'economia reale
14 dicembre 2009 (MoviSol) - A conclusione dell'incontro del gruppo di PMI Imprese che Resistono (ICR) avvenuto a Milano l'11 e 12 dicembre è stato approvato un documento che comprende la richiesta di nuovi meccanismi di credito per l'economia reale. Nello specifico il punto 2 parla di "Erogazione di Credito Diretto dallo Stato alle Imprese dell'Economia reale (superando il Sistema Bancario, ad esclusivo vantaggio delle Imprese non finanziarie)". Oltre a numerosi punti intesi a ridurre l'aggravio fiscale e burocratico sul mondo manifatturiero, si chiede la sospensione dell'applicazione di Basilea 2 e la revisione del sistema di tassazione in modo tale da favorire il lavoro e penalizzare le "attività finanziario-speculative"(si veda il documento allegato sotto).
Il documento è stato approvato dopo una discussione su come garantire che le richieste presentate alle istituzioni vadano oltre le pur importanti misure a breve termine, per esigere una nuova "politica industriale", capace di iniziare un'inversione di rotta rispetto alle politiche anti-produttive degli ultimi decenni.
Durante la discussione il Segretario generale di MoviSol Andrew Spannaus è intervenuto per incoraggiare gli imprenditori a includere proposte che vadano nella direzione del nuovo sistema creditizio proposto da Lyndon LaRouche (si veda la nota sulla presentazione di Spannaus all'incontro di ICR di venerdì 11 dicembre).
Alcuni dei leader del gruppo hanno proposto di stabilire una collaborazione fissa con MoviSol, in modo particolare per l'elaborazione del punto 2 sul Credito diretto. Nel corso dell'intervento di venerdì, Spannaus aveva tracciato le linee di una proposta per una Legge sul Credito Produttivo:
La Banca Produttiva
Serve un istituto pubblico che svolga il ruolo di banca per le attività produttive. Lo Stato metta a disposizione risorse finanziarie ingenti da destinare all'Istituto, preferibilmente in forma di aumento del capitale come nel meccanismo dei Tremonti Bond. La Banca dovrà poi utilizzare questo nuovo capitale come base per prestiti diretti alle imprese. - I prestiti avranno un tasso agevolato, tra il 2-3%, e in ogni caso più basso dei tassi vigenti sul mercato. Trattandosi di una banca pubblica, i profitti per la stessa saranno destinati unicamente a coprire le proprie spese ed espandere l'attività creditizia. - I prestiti a tasso agevolato saranno da destinare alle imprese che rientrano nelle categorie produttive. - La Banca dovrà documentare l'osservazione di questi vincoli.
Ristabilire la divisione tra banche ordinarie e banche d'affari
Una volta avviato il meccanismo, anche le banche ordinarie potranno accedere ai finanziamenti agevolati attraverso la Banca, ma solo a patto che non svolgano funzioni da banca d'affari. Le banche che operano nei mercati dei titoli speculativi per conto proprio saranno escluse dall'accesso. In questo modo si creerà una rete di banche che offrono conti correnti, mutui alle famiglie, e prestiti alle imprese, senza la commistione con le attività finanziarie speculative che hanno portato il sistema economico e finanziario all'attuale condizione di dissesto.
I grandi progetti
I crediti alle imprese non saranno sufficienti senza l'avvio di grandi progetti infrastrutturali che fungono da traino per l'economia. Su indicazione del Governo, la Banca fungerà da tramite per un aumento di quei lavori pubblici che promuovono la produttività economica (infrastrutture fisiche, investimenti tecnologici). Questi finanziamenti dovranno essere esclusi dal calcolo del deficit annuale dello Stato, in quanto rappresenteranno investimenti a lungo termine necessari per garantire il funzionamento dell'economia.
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