tratto da http://www.ioamolitalia.it/ di Magdi Cristiano Allam
ALI DI LIBERTÀ
In un video diffuso dall'Ansa non si mostra la fase dello sgozzamento e della successiva decapitazione del giornalista americano James Foley. Si vede il terrorista islamico dell'Isis (Stato Islamico dell'Iraq e del Levante), incappucciato, che tiene la testa del giornalista mentre pronuncia in inglese la sua condanna a morte come ritorsione per i bombardamenti americani contro le forze dell'Isis a Mosul: "Questo è James Foley, un cittadino americano... i vostri attacchi hanno causato perdite e morte tra i musulmani... non combattete più contro una rivolta, noi siamo uno stato, che è stato accettato da un gran numero di musulmani in tutto il mondo. Quindi, ogni aggressione contro di noi è un'aggressione contro i musulmani e ogni tentativo da parte tua, Obama, di attaccarci, provocherà un bagno di sangue tra la tua gente".
Foley, un attimo prima di essere sgozzato e decapitato, fa delle dichiarazioni contro la guerra degli Stati Uniti e contro i recenti bombardamenti americani. È veramente sconvolgente come una persona terrorizzata venga del tutto sottomessa all'arbitrio del carnefice facendogli dire e fare tutto ciò che gli si impone, pur nella consapevolezza che ciò non gli salverà la vita.