da http://digilander.iol.it/cristianiperservire/ di Franco Previte
E’ necessario rendersi conto, ormai, che la fazione cattolica in politica, quella poca !, ma quella dei vecchi tempi che abbiamo aiutato a crescere ed ad affermarsi, per la quale abbiamo dato con entusiasmo gli anni più fecondi e le energie migliori, per la quale abbiamo portato il contributo di laghi consensi, per l’impegno profuso e disinteressato : non esiste più !
E’ finita ! anche, per l’arrembaggio al Potere di una generazione diversa di pseudo cattolici, per l’arroganza dei suoi componenti, per la prepotenza di chi cerca di difendere solo i propri interessi, per l’innaturale senso di scarsa solidarietà .
Lasciamoli con indifferenza ai loro affari di bottega a noi estranei, alle loro beghe interne, ai loro infidi compromessi, alle loro insipide faziosità, alle loro cruenti rivalità, lasciamoli cuocere in quel brodo maleodorante e ritroviamo l’aria pulita della n/s libertà, per la quale abbiamo combattuto e sofferto e che ora dobbiamo riprenderci come una nuova conquista .
Tornando alle “cose” quotidiane, se si volgesse lo sguardo molto spesso al cielo ed uno a chi è veramente vittima di sofferenze, “oggetto” delle incombenze specie dei cristiani, molti di più sarebbero i cuori che si aprirebbero alla solidarietà, alla condivisione del giusto pensiero per trovare una via a proposte ed azioni per dimostrare che non dimentichiamo mai il nostro prossimo che resta pietra di paragone degli atti della nostra vita.
Da troppi anni insiste un velato e vergognoso silenzio delle Istituzioni sulle condizioni in cui “vivono” i disabili fisici, le loro famiglie ed i disagi infiniti delle famiglie dei malati psichici e degli stessi .
Ho sempre proposto modestamente, come altri, al Potere, “sollecitazioni” ad agire, con la speranza di poter raggiungere il traguardo prefissato, ma resta, sempre, un cammino che richiede una lunga pazienza .
I pochi provvedimenti legislativi emanati per la tutela della salute fisica, senza osservare gli sviluppi sociali, sono la dimostrazione del disinteresse e della sottovalutazione che regna nel nostro Paese, soprattutto per la salute mentale, dove di tanto in tanto i mass media propongono velate spiegazioni o semplici riproposizioni di giudizi che non portano audience, visto che questi “indici” sembrano essere termini di raffronto e paragone .
Tutto resta in un clamoroso silenzio, mentre il disagio fisico continua ad essere “tralasciato” e la malattia mentale continua a “mietere” vittime su vittime, su giovani, adolescenti, bambini sempre più compressi e dove sono depresse le loro famiglie, come la cronaca ci comunica spesso .
Ancora una volta dobbiamo ribadire che queste problematiche necessitano di una legislazione urgente, adeguata ed efficace, specie quella mentale attesa da ben circa 36 anni, perché il rispetto della dignità del disabile fisico e del “malato psichico” è essenziale in una società che vuol essere civile.
Fedor Dostoiewsky affermava che : “il grado di civiltà di una Nazione si soppesa con la constatazione in cui si trattano i malati mentali”. Docet !
I gravi problemi che colpiscono alcune fasce sociali, come sempre le più deboli, debbono subire in silenziosa sofferenza, mentre una classe di “azzeccagarbugli”, corrotti o corruttori, hanno orecchie solo per sentire il tintinnio delle “valute monetarie”che possono mettere nelle loro tasche.
I discorsi della Politica e del Governo Renzi stanno diventando una nebbia così fitta da togliere visibilità a verità urgenti che meritano attenzioni e soluzioni prioritarie, ai mille problemi che affliggono la n/s Italia anche ai cattolici, sperando che non siano oggetto o soggetti di incomprensioni, compromessi, pressapochismo, ma sollecitando una legge elettorale dove inserire un sano bipolarismo, in cui esistono solo due fazioni politiche.
Le famiglie coinvolte non manifestano chiassosamente : possono solo contenere la loro forza residua affinché non si spenga quel briciolo di speranza che ancora rimane per una concreta definizione, mentre le Autorità preposte dovrebbero risvegliarsi dal torpore di comodità del “tornaconto di Partito”, ivi compreso i falsi cattolici che si annidano qua e là .
Questa è la ragione che fa cadere nel profondo oblio e nel silenzio ogni n/s “denuncia” o quella degli onesti, tanto sono impegnati i politici a non dare risposte, considerando che è il Parlamento la sede naturale per dirimere queste situazioni che è in grado di dar voce a coloro che non possono esprimerla .
E così si chiude il 2014 senza alcun risultato !!! Bene, bravi, anzi bravissimi !
Brava la politica e bravo il Governo Renzi che prende in giro il mondo della sofferenza e quello cattolico ! Vi sarà un risveglio dei Cattolici ? Mah !
BUON ANNO 2015 che porti a tutti, solidarietà, serenità, pace, giustizia !
Con le parole del Santo Giovanni Paolo II° “Andiamo avanti con speranza” !
Previte
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