di Padre Piero Gheddo
tratto da http://gheddo.missionline.org/
Mentre la Libia sprofonda nel caos e abbiamo l’Isis a 350 Km. di mare, è istruttivo ricordare brevemente i 42 anni della dittatura di Gheddafi, crollata nel 2011 per i bombardamenti dei popoli cristiani contro le forze armate nazionali, gettando il paese nell’instabilità e nel caos. In Italia e in Europa è comune l’opinione che l’islam e i musulmani sono i nemici dell’Occidente, come nel mondo islamico molti pensano che il cristianesimo e i cristiani sono nemici dell’islam. Noi cristiani non capiamo l’islam e viceversa, perché noi viviamo nel 2000 dopo Cristo e loro nel 1400 dopo Maometto, il nostro profeta è Gesù Cristo col suo Vangelo, il loro è Maometto col suo Corano. C’è un abisso religioso, storico e culturale fra popoli cristiani e popoli musulmani. Papa Francesco, parlando al Pisai nel gennaio scorso, ha detto che per incontrare l’islam senza terrorismi e scontri, la guerra non serve, anzi peggiora le situazioni. Occorre il “dialogo della vita” (in Italia abbiamo due milioni di musulmani), cioè da parte nostra l’accoglienza, il dialogo, la comprensione dell’altro. la solidarìetà fraterna. I bombardamenti occidentali della Libia nel 2011 sono stati l’opposto e la storia ha purtroppo dimostrato il tragico disastro che hanno causato..