SERATA AD ALBA CON MARCO DELLA LUNA
RIFLESSIONI DOPO LA SERATA CON MARCO DELLA LUNA
lunedì, 25 maggio 2009
Dopo aver passato una domenica serena, apprezzando lo spettacolo che la natura ci offre e il tepore ( forse troppo) del primo sole estivo, sono pronta ad un’analisi sulla serata.
La prima considerazione obbiettiva che devo fare è l’affluenza dei miei concittadini: POCA ma aggiungo anche BUONA!
Sì, eravamo in pochi e non nego la prima sensazione di delusione; ho però fatta un’auto-analisi e mi sono domandata: “ Io, un anno fa, ci sarei andata? Con tutto ciò che la mia città, nella calda serata di sabato, mi offriva? “ Risposta: “ NO!”
No, non ci sarei andata perché non ero a conoscenza dell’argomento! Quindi, questo risultato, mi SPINGE e mi CARICA ancora di più a diffondere queste notizie! Il “sentirsi” soli non mi fa arrendere, ANZI mi invoglia a continuare la “battaglia”! Con il caratterino che mi ritrovo, la solitudine, che porterebbe molti a desistere, ha l’effetto contrario!
Inoltre, comprendo ancora meglio il probabile isolamento del nostro ministro Tremonti, capisco la sua difficoltà a parlarci onestamente; dobbiamo essere sinceri con noi stessi, siamo veramente un popolo assolutamente non preparato! Ma perché? Ci hanno forse voluto così? Il dubbio mi sorge!
Detto questo, devo dire anche che l’essere così pochi ha dato la possibilità a chi era presente di partecipare attivamente con domande e commenti; questo è stato il risultato più bello che si potesse avere! E soprattutto, sono convinta che ogni persona è uscita dalla sala con la “sensazione” di avere il preciso compito di divulgare queste notizie ai suoi parenti, amici e solamente conoscenti più vicini.
Questo è il movimento fantastico che si sta creando in Italia ( come in altre nazioni ), questa è la consapevolezza che piano piano si sta diffondendo a macchia d’olio. E’ sicuramente più facile in quelle zone della nostra Italia dove la situazione economica è più grave che da noi ( la “disperazione” ti porta a voler capire!), ma la nostra zona, perché ricca, non deve rimanere indietro come “ISTRUZIONE”!!!!!
Questo movimento parte “DAL BASSO”, dalla gente normale, dal popolo che costituisce lo Stato Italia ed io amo definirla una SPLENDIDA ONDA ANOMALA DI CONSAPEVOLEZZA CHE PUO’ CAMBIARE IL NOSTRO FUTURO!
Passiamo ora all’analisi dei commenti che mi sono giunti:
1° - le nozioni acquisite sono complesse; difficile comprendere la questione “proprietà della Banca D’Italia”.
2° - troppa politica mentre ci si aspettava una serata più tecnica, poteva sembrare SOLO una campagna elettorale che attacca l’avversario.
3° - quali soluzioni? Come ci muoviamo? Come possiamo fare noi “quattro gatti” per cambiare le cose?
Sinceramente io mi aspettavo anche dell’incredulità! Questa, con mio grandissimo stupore, non mi è pervenuta. Sapete perché l’attendevo? Perché io l’ho avuta per mesi.
Ok, proviamo oggi a rispondere e a riflettere insieme.
RISPOSTA AL PRIMO PUNTO
Certamente le nozioni sono complesse e vorrei cominciare con il postarvi due video di un ragazzo che prova anche lui, dal centro Italia, a portare il suo contributo per la diffusione di queste “verità”
Nella mia "ignoranza" sull’argomento, non mi sono limitata a guardarlo una volta sola; l’ho visionato più volte e confrontato con altre fonti. Vi suggerisco di fare la medesima cosa. Ho scelto di postare questo perché mi sembra chiaro, preciso e di semplice comprensione per chi, come me, si ritrova completamente impreparato.
La cosa INCREDIBILE è che sia un semplice ragazzo a fare una spiegazione così!!!!!
Perché noi non ne sappiamo ( spero di utilizzare presto il “sapevamo”) NULLA?????
Perché ci tengono nell’IGNORANZA più totale???? Ribadisco, siamo a conoscenza dei particolari più scabrosi di ogni caso di cronaca nera o rosa … ce le propinano in continuazione … anche se non ne vorresti sapere è impossibile! TUTTI sanno dov’è Cogne, TUTTI sanno dov’è Garlasco, TUTTI sanno chi è Noemi!!!
Ma … di chi è la Banca D’Italia???? Boh … è dell’Italia … No??? NO NO NO NO NO NO NO NO
E QUI CI AGGANCIAMO ALLA ….
RISPOSTA AL SECONDO PUNTO
L’ultimo “colpo” ( … usiamo un po’ di condizionali … così siamo tutti più contenti … ) sulla questione proprietà della Banca D’Italia, sarebbe arrivato nel 2006 con una piccola modifica e/o cancellazione del Governo Prodi che ci governava all’epoca…
Scusate la franchezza ma questa NON E’ POLITICA E’ STORIA, CHE CI PIACCIA O NO!!!!
Cliccate sul lik qui sotto.
( n.b. andate sotto la fotografia che appare all'apertura del link!)
Questo è lo schema più chiaro che ho trovato.
Qui si legge BENISSIMO cosa c’era prima nell’articolo n. 3 e che cosa dice invece oggi!!!
ABRACADABRA nel bel mezzo del mese di dicembre 2006, quando ormai TUTTI pensiamo al S.S.Natale, siamo impegnati agli acquisti dei doni e a scambiarci i più cari auguri … c’era chi lavorava per noi!!!! Che tesori di uomini politici che si sacrificano tanto per noi!!! Noi a zonzo per le nostre città e loro a “faticare”!!!! Per un nostro futuro più sereno … questo è il PACCO DONO che ci veniva preparato da Prodi e compagni!!!
VI ASSICURO CHE FOSSE STATO BERLUSCONI A FIRMARE QUESTA LEGGE AVREI SCRITTO LE STESSE COSE … MA COSI’ NON E’ STATO … LA STORIA E’ LA VERITA’ … SOLO ED ESCLUSIVAMENTE QUELLA.
Questa è la mia modesta risposta a chi potrebbe avere intravisto nella serata di sabato troppa politica; non è colpa mia se sono stati
Romano Prodi ( presidente del Consiglio ),
Tommaso Padoa Schioppa ( Ministro dell’Economia ) e
Giorgio Napolitano ( Presidente della Repubblica)
a firmare questa BELLA LEGGE.
Il nostro compito è di diffondere le notizie perché si crei un nuovo e attento popolo italiano.
Vorrei ricordarvi la definizione di politica.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La politica è l'Arte di governare le società …. Il termine, di derivazione greca (da polis"πόλις", città) ….
Volendo tentare una definizione potremmo dire che la politica (dal greco πολιτικος,politikós) è quell'attività umana, che si esplica in una collettività, il cui fine ultimo - da attuarsi mediante la conquista e il mantenimento del potere - è incidere sulla distribuzione delle risorse materiali e immateriali, perseguendo l'interesse di un soggetto, sia esso un individuo o un gruppo. La prima definizione risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa la città, la comunità dei cittadini; politica, secondo il filosofo Ateniese, significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano.
Sì, sì … a me piace come ragiona Aristotele … PER IL BENE DI TUTTI!!!!
A voi decidere se il PACCO di Natale 2006 è per il bene di tutti!!!
L’altra “parte” di storia ci dice invece che l’anno prima, ossia nel 2005, il nostro Ministro dell’Economia in carica, vedi caso Tremonti, aveva preso l’esatta strada opposta ( ministri opposti … strade opposte … ).
Sempre ….. da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Nella "Storia" Banca D’Italia vi ri-posto un "pezzo" già messo nei giorni scorsi …
La Legge 262 del 28 dicembre 2005, nell'ambito di varie misure a tutela del risparmio, introduce per la prima volta un termine al mandato del governatore e dei membri del direttorio, e dispone che entro il 2008 le quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia attualmente in mano a imprese private passino allo Stato. [2]
In base a tale legge, Draghi sarà il primo governatore ad avere un mandato a termine di sei anni, rinnovabile una sola volta.
Il 28 dicembre 2005 viene pubblicata nella gazzetta ufficiale la legge n. 262 atta a ritrasferire, entro il 12 gennaio 2009, le quote di partecipazione di Bankitalia attualmente in mano a imprese private, allo Stato ed agli enti pubblici [3]. La legge stabiliva che la mano pubblica avrebbe dovuto assumere il controllo entro il terzo anno dalla data di approvazione del testo.
La normativa non prevede sanzioni, non indica una data precisa e un carattere perentorio di questa scadenza: in base a tali elementi la normativa potrebbe essere interpretata come un contenuto meramente ordinatorio, non perentorio, e rinviabile indefinitamente nel tempo.
Diversi istituti di credito propendono per un'altra soluzione, ossia il riacquisto da parte di Banca d'Italia delle quote di partecipazione dalle altre banche.
RISPOSTA AL TERZO PUNTO
E provassimo tutti insieme a fare RISPETTARE una legge che già esiste e doveva entrare in vigore proprio quest’anno?????
Ok … non ci sono termini precisi da rispettare, in quanto non sono previste sanzioni in caso contrario ( noi popolo “pecora” invece di sanzioni ne abbiamo finché vogliamo!!! Giusto??? ).
Ma fosse mandare messaggi chiari a Roma nei quali dire a caratteri cubitali che vorremmo vedere questa legge???
Cosa fare???
Bene, secondo me dobbiamo innanzitutto diffondere consapevolezza e successivamente utilizzare gli strumenti che la nostra democrazia ci offre, ma riassumiamoli per punti in modo da essere più concreti:
- Istruire il nostro “vicino di casa” e invitarlo ad informarsi;
- Cercare un appoggio nei politici di riferimento delle realtà in cui viviamo; come ho detto sabato sera, noi di Alba, abbiamo la fortuna di avere un Senatore nella nostra città,Tomaso Zanoletti.
Proporrei quindi di fare una lettera, indirizzata al Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, invitandolo a chiarirci questi punti e sollecitarlo affinché la disposizione della legge 262 del 2005 atta a RITRASFERIRE allo Stato Italiano le quote della Banca d’Italia entri in vigore, firmarla tutti ( e dopo la campagna di informazione sopra citata dovremmo essere TUTTI, ma proprio TUTTI) e donarla al senatore affinché la consegni lui stesso a Tremonti;
- Non dimenticarci di far presente nella suddetta lettera che, a parer nostro, sono anche da modificare i principi contabili con i quali si “registrano” le emissioni di banconote.
- Chiedere al nostro Ministro che l’articolo n. 3 dello Statuto dell’Istituto Banca D’Italia torni ad essere quello che era prima della modifica del Governo Prodi;
- Chiedere al nostro Ministro che vi sia una campagna di informazione a livello nazionale; il popolo italiano ha DIRITTO di sapere e il governo ha il DOVERE di informare.
IL POPOLO E’ SOVRANO: QUESTA E’ LA NOSTRA COSTITUZIONE.
Ragazzi … questa è democrazia, questa è politica in uno stato democratico.
Sono un’idealista? Sono una sognatrice? Sono un’illusa?
E ricordatevi che non siamo “ quattro gatti”!!!!! Siamo MOLTI di più di quelli che ci si immagina!!
Il problema è che, per ora, siamo "dispersi" nel mondo, ma ci si sta organizzando, con una velocità impressionante!
E se c’è una caratteristica che ci accomuna tutti è l’OTTIMISMO E LA VOGLIA DI ESSERE DEI SOGGETTI ATTIVI E NON PASSIVI DEI CAMBIAMENTI CHE IL PERIODO STORICO CI IMPONE!
Quando sento dire in tv che “ da questa crisi ne usciremo più forti di prima” VOGLIO credere che si intenda andare nella direzione dei cambiamenti che sono necessari affinché si possa vivere TUTTI meglio e queste modifiche DEVONO NECESSARIAMENTE partire da quelle che andremo a chiedere con la lettera al Ministro Tremonti il quale DEVE sapere che non è più solo … NOI ci siamo e SIAMO pronti a capire le sue dichiarazioni! VOGLIAMO lavorare con lui e soprattutto abbiamo FORSE FINALMENTE capito il perché non vuole aumentare il debito pubblico (che andrebbe solo ad ingrassare i soliti ignoti e ci “rovinerebbe” ancora di più) ed il perché sono costretti ad attuare dei TAGLI nelle varie istituzioni pubbliche.
Abbiamo compreso che se lo Stato tornasse in possesso della sovranità monetaria si abbatterebbe il debito pubblico e tornerebbero ad esserci i fondi per la sanità, le scuole, la cultura, ecc …
Volete sapere qual è il mio “sogno” attuale? Vedere una serie di puntate della trasmissione Porta a Porta in prima serata con i plastici della Banca Centrale Europea, la Banca D’Italia ecc … e come ospiti da una parte Marco Della Luna, Eugenio Benetazzo, Paolo Barrai, Luigi Furini ecc … e dall’altra parte Draghi, Prodi, Veltroni, Franceschini … e infine il nostro caro Tremonti che però non penso accetterebbe di accomodarsi dalla parte dei “politici” elencati. Secondo voi?
Le leggi le promulgano i politici, la politica la fanno gli uomini, i politici li votiamo noi, non nascono tali … tutto il POPOLO costituisce uno STATO …
Quindi
OGGI non mi interessa se sono di destra o di sinistra (secondo me non esiste più né una né l’altra), l’importante è che si legiferi VERAMENTE per tutti!!!
Il debito pubblico, che ci ha resi schiavi, deve essere abbattuto: questa è l’unica direzione da seguire senza essere “condizionati” dai poteri bancari mondiali.
"Pochi comprenderanno questo sistema, coloro che lo comprenderanno
saranno occupati nello sfruttarlo, il pubblico forse non capirà mai che il
sistema è contrario ai suoi interessi" [Rothschild, 1863]
saranno occupati nello sfruttarlo, il pubblico forse non capirà mai che il
sistema è contrario ai suoi interessi" [Rothschild, 1863]
NOI NON LO SFRUTTEREMO … MAI!!!! ANZI ......
Attendiamo commenti, idee, riflessioni …
Buona giornata a tutti
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