di Alberto Bagnai
Basta. È tutto il giorno che mi spacco gli occhi sui dati del Fondo Monetario Internazionale. Ora ci riposiamo.
La televisione non la guardo, ma la radio la ascolto. Ieri, andando in palestra, ascoltavo il GR3 delle 8:45. Intervista al prof. Vaciago:
"lo spread... è una pagella sul debito a breve di governi e/o banche, e lo vediamo anche in Spagna" (al minuto 2:05).
Pochi mesi fa ero in Portogallo per un piccolo workshop, e chiacchieravo a cena con un funzionario della Bundesbank. Figuratevi: lui era l'unico alamanno in mezzo a due portoghesi, un greco e tre spagnoli! Io che son per mia natura cavalleresco lo difendevo. Ci siamo poi salutati, e nel congedarci l'amico dell'euro ha fatto questa intelligente osservazione: "Si può dire qualsiasi cosa di questo periodo, ma non che non sia interessante!". Io ho pensato:"Per me sì, ma vallo a dire ad Atene!"... Ma poi ho detto parole di circostanza.
Però il periodo interessante lo è, in effetti, sì, ma anche molto triste.LEGGI TUTTO
Nessun commento:
Posta un commento