L'agenzia ha declassato le due banche spagnole piu' solide. Sparisce l'effetto Spagna. L'attenzione si sposta a Roma. Lo spread Btp-Bund schizza a 471. FtseMib perde -5% dai massimi intraday. Rendimenti Btp a 10 anni oltre il 6%, soglia che non vedevano dal 31 maggio. Raffica di sospensioni, tra cui Unicredit, Intesa e MPS. Euro a $1,25.
Milano - C'era la Spagna dietro al balzo dell'avvio e c'e' la Spagna dietro al tonfo sul finale di seduta. Le prossime settimane saranno torride e gli investitori della borsa di Milano iniziano a rendersene conto. E' cosi' che Piazza Affari, zavorrata dai ribassi delle banche, viene improvvisamente colpita da un'ondata di sell dopo l'avvio positivo, mentre l'euro scivola a $1,25 e lo spread tra Btp decennale e bund schizza a quota 471,35 (+6,56%). Ad alzare ulteriormente la temperatura e aumentare il nervosismo ci ha pensato Fitch, che ha ricordato a tutti come la situazione generale rimanga critica per gli istituti di credito di Madrid anche dopo gli aiuti internazionali: l'agenzia di rating ha declassato il giudizio sul credito a lungo termine delle due banche spagnole piu' solide, BBVA e Santander, a BBB+ con outlook negativo. I due titoli hanno azzerato i guadagni di giornata, chiudendo a -0,29% e -0,37% rispettivamente.
Da Madrid ora i mercati si concentrano su Roma, tanto e' vero che l'azionario italiano e' la pecora nera di giornata in Europa, con la comunita' di investitori che teme che il nostro paese venga travolto dal vortice della crisi finanziaria e del debito. L'Italia e' l'unico membro della famigerata lista dei Piigs a non aver ancora fatto ricorso ad alcun tipo di aiuto esterno. Poco variati gli altri mercati azionari principali del continente: Londra -0,15%, Francoforte +0,1%, Parigi -0,32%, Madrid e Atene le migliori d'Europa. Il paniere del riferimento Eurostoxx 50 cede lo 0,28%. LEGGI TUTTO
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