tratto da http://www.loccidentale.it/
Difficile non condividere le preoccupazioni di Stefano Fontana su "La nuova bussola quotidiana" di venerdì scorso, considerati anche i risultati delle primarie del Pd. Gli italiani che hanno come riferimento i valori non negoziabili rischiano di non avere più rappresentanti nel prossimo parlamento.
La situazione, in effetti, è drammatica. La vittoria indiscutibile di Bersani alle primarie del Pd significa un'ulteriore spinta a sinistra del partito, e il contributo di Vendola è stato decisivo. Le forze più estremiste di quell'area, attualmente in SEL, rientreranno agevolmente in parlamento, dopo la cocente sconfitta del 2008 che aveva cancellato Rifondazione Comunista: le conseguenze nel programma politico del partito che si prepara a vincere le prossime elezioni, il Pd, sono evidenti.
In luogo dei valori non negoziabili avremo i diritti individuali insaziabili, i quali, essendo a costo zero ma ad elevatissimo impatto mediatico - dalle unioni gay al fine vita - saranno fra i primi provvedimenti ad essere varati da una eventuale futura compagine governativa targata Partito Democratico dove i cattolici presenti, già poco significativi per il fatto di essere "adulti", rischiano di non arrivare neppure, "rottamati" anche dal segretario Bersani, che sicuramente utilizzerà la sua vittoria per rinnovare la classe dirigente e liberarsi di tanti condizionamenti.LEGGI TUTTO
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