tratto da http://www.comedonchisciotte.org/
di ANTONIO MICLAVEZ 04 dicembre 2012
Se andate al sito di Aljazeera, ascoltate l'intervista con Monti che si intitola: "Mario Monti: Italy is done with austerity" (video all'interno dell'articolo) che potrebbe significare o che l'Italia ha finito con l'Austerità, o piuttosto che l'Italia è finita a causa dell'austerità. Purtroppo la risposta giusta è la seconda. Ascoltare i primi 5 minuti dell'intervista. Il giornalista chiede a Monti che era andato a batter cassa nel Golfo: "Lei chiede che noi investiamo in un'Italia dal futuro roseo, ma adesso che ha creato l'austerity, è calato il denaro in circolazione, la gente è disoccupata... come farà a rilanciare l'economia? Qual'è il piano di rilancio dell'economia italiana?" Ed ecco come risponde un vero gentleman: " In quanto la ripresa prevedeva il primo periodo di austerity, l' austerity è parte integrante della ripresa e quindi l' austerity è LA ripresa !!"
Incorniciatevela nella toilette per momenti di stipsi grave; leggerla può aiutare. In pratica, Monti NON HA RISPOSTO, e così facendo ha risposto che il piano di ripresa non ce l'ha, altrimenti lo avrebbe esposto. Monti è un vero professionista della non comunicazione; se gli chiedessero come mai la Commissione Europea in cui aveva avuto un ruolo dirigenziale dal 1999 ha dovuto chiudere per ammanchi di cassa di 7.000 miliardi, se gli chiedessero dove sono spariti quei soldi dirà: ma volevamo rimetterli in circolazione!
Andate su Wikipedia e cercate "Santer Commission", vedete i 7.000 miliardi di lire spariti ( nearly £3 billion, a pag. 11 - circa 3 miliardi di sterline); una commissione sulla commissione Santer, mandata a chiarire gli ammanchi , scrisse a un certo punto disperata a causa dei muri di gomma che si trovava di fronte: "It was becoming increasingly difficult to find anyone who had the slightest sense of responsibility." E così la fecero chiudere. Per proseguire con le indagini che però non ci furono, poiché arrivò Prodi a chiudere la vicenda in silenzio. "In response to the report, PES withdrew their support from the Commission[8] and joined the other groups stating that unless the Commission resigned of its own accord, it would be forced to do so.[11] So, on the night of March 15, Santer announced the mass resignation of his Commission." Ma mandare a casa i membri della Santer non era cosa facile: e giù tutto l'iter burocratico per cui i membri spendaccioni della commissione potevano esser richiamati solo dagli Stati che li avevano mandati a "lavorare"; gli Stati si rifiutavano di farli rientrare, così .... la Commissione fu forzata a sciogliersi, e i 7000 miliardi non si sa dove siano finiti. Responsabile: nessuno. Mario Monti commentò che la commissione si sciolse per colpa di qualcuno che non voleva assumersi le proprie colpe, ma pare che questa fosse la tesi anche degli altri componenti dell'allegro gruppo. Allegherei il fascicolo sulla Commissione Santers che fu pubblicato dopo 8 mesi di indagini, ma mi pare che non si possano fare allegati; non è stato facile trovarlo; lo danno sparito da più siti, ma se cercate lo trovate.
Guardate che bel titolo: "Allegations regarding Fraud, Mismanagment and nepotism in the European Commission". E si commenta in fondo nelle conclusioni "nessun membro poteva essere all'oscuro di ciò che è accaduto". E quindi neanche il Prof. Monti. Oddio, finché metto al posto della mia segretaria mia cugina, che magari è gnocca, chi se ne frega, ma SPARIRONO 7.000 MILIARDI di lire !!!!! Così come stanno sparendo i beni degli italiani e dell'Italia; Monti sa come si fa; dopotutto alla Bocconi sono i maghi della finanza creativa. Ma a parte qualche fatto passato non molto chiaro, MONTI NON HA IL PIANO DI RIPRESA !!!!!
L'unico piano di ripresa è l'Austerity in quanto, lo ha detto in tv nel filmato sopra, "L'austerity è LA ripresa". Se invece vogliamo la ripresa vera, cacciamo questi sicari della finanza, nazionalizziamo le banche, ricusiamo il debito pubblico. O congeliamolo per 5 anni a interessi zero, poi si vedrà. Magari altri 5 o 10 anni, finché non ci siamo ripresi. Se il piano di ripresa lo avesse, Monti lo avrebbe detto, ma con la gente a le aziende a terra come cazzo la si fa la ripresa adesso? Dai Prof Monti, Lei che ha studiato ci dica come si fa adesso che ci ha distrutti per benino. Ma forse parlava di ripresa bancaria, e allor tutto diventa chiaro. L'avevo sempre sospettato, ma c'è qualcuno che crede ancora ai giornali.
Come il mio amico carissimo ing Sandro Turello di Trieste che dice che Monti ha migliorato l'immagine dell'Italia: ha migliorato l'immagine agli occhi degli speculatori di borsa, del Wall Street Journal, dei banchieri che vedono ancora grasse vacche da mungere. Ma l'immagine vera dell'Italia ce la facciamo con il Parmigiano che viene solo da noi, con la burrata pugliese che a NY costa un occhio della testa, con i vestiti di marca, con le musiche di Morricone, con Fellini... Insomma, col made in Italy. Il resto è foffa, truffa, fumo. Abbasso le banche, viva l'economia.
E come diceva Catone il censore alla fine di ogni discorso, anche noi dovremmo chiudere ogni email con: "Ceterum censeo Bancam delenda est". Ovvero, finchè non è distrutto questo sistema bancario (e il sud america ci dimostra che è fattibile), non ne usciamo vivi.
ps dimenticavo: magari qualcuno sa il piano di ripresa di Monti ??? Per piacere ce lo dica.....
Antonio Miclavez
Nessun commento:
Posta un commento