(di Leone Grotti su Tempi del 31-07-2012) L’Obamacare segna la prima sconfitta. Merito di una famiglia cattolica del Colorado, che non si è fatta mettere i piedi in testa. I proprietari dell’azienda Hercules Industries, grande azienda di impianti di riscaldamento e di condizionatori con sedi in cinque Stati Usa, non volevano cedere all’idea di essere obbligati a fornire servizi abortivi e contraccettivi ai propri dipendenti, come previsto dalla nuova riforma sanitaria introdotta da Obama. Richiamandosi forse a quell’invito della Chiesa Usa alla disobbedienza civile, ha fatto causa al governo. E ha vinto.
Un giudice distrettuale federale del Colorado ha dato ragione alla famiglia Newland: imporre il pagamento diretto di servizi per la prevenzione e l’interruzione delle gravidanze danneggerebbe «gravemente il diritto dei Newland a esercitare liberamente le loro convinzioni religiose». Per il giudice, l’obbligo imposto dalla legge potrebbe essere dichiarato incostituzionale e non deve quindi essere applicato finché il caso non sarà esaminato a fondo. La sentenza crea un precedente importante, scrive Avvenire, proprio per le 23 denunce che 56 diocesi e istituzioni cattoliche hanno presentato contro l’Amministrazione Obama.LEGGI TUTTO
Nessun commento:
Posta un commento