(......) Mentre dieci anni fa fu l’Occidente a promuovere l’offensiva contro Al Qaeda dopo la tragedia delle Due Torri Gemelle, oggi assistiamo alla sconvolgente alleanza tra l’Occidente e il radicalismo islamico, che ha assunto il volto suadente dei Fratelli Musulmani, finendo per tradursi nella convergenza dell’interesse dei fautori della guerra santa islamica e della guerra finanziaria globalizzata. Questa alleanza la tocchiamo ad esempio in Siria dove le milizie islamiche dei Fratelli Musulmani, dei Salafiti e di Al Qaeda sono sostenuti sia da Turchia, Arabia Saudita e Qatar sia da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania; così come constatiamo l’alleanza finanziaria tra le banche d’affari internazionali, gli istituti centrali di credito occidentali e i Fondi sovrani islamici nelle acquisizioni del patrimonio produttivo e immobiliare occidentale dopo aver ridotto al lastrico gli imprenditori e gli Stati.
Se dieci anni fa Al Qaeda disponeva soltanto dell’Afghanistan come base sicura in virtù dell’alleanza strategica con i Taliban, mentre l’insieme degli attentati perpetrati nei Paesi islamici e all’interno all’Occidente erano affidati a cellule che operavano segretamente, oggi Al Qaeda controlla direttamente dei territori e li gestisce alla stregua di autorità governativa in Somalia, Mali, Yemen e Nigeria, così come è in grado di far pesare la sua presenza con l’arma del terrorismo in Afghanistan, Pakistan, Iraq, Libia, Siria, Egitto, Algeria e Indonesia.
Se dieci anni fa l’Occidente, nel bene e nel male, sosteneva sulla sponda meridionale e orientale del Mediterraneo dei regimi autocratici sostanzialmente laici anche se irresponsabilmente promotori dell’islamizzazione delle loro società nell’illusione che accogliendo le istanze degli islamici radicali avrebbero svuotato di contenuti la loro rivendicazione di scalzarli dal potere, oggi l’Occidente è ovunque schierato al fianco dei Fratelli Musulmani, nemici giurati della laicità e della democrazia sostanziale, apostoli della sharia, la legge coranica, della “guerra santa” esplicita contro Israele e dissimulata contro gli ebrei, i cristiani, gli apostati, gli infedeli e le donne.
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