Putin: sarà la questione della Siria a decidere l’equilibrio politico internazionale del futuro.Il presidente della Federazione russa Vladimir Putin ha affermato che a suo avviso sarà la questione della Siria a determinare il nuovo volto della politica internazionale.
Le dichiarazioni di Putin, sono sicuramente un enfasi sull’importanza della questione della Siria, che come è facile capire, e’ divenuta teatro delle ambizioni di potere di certe potenze e di certi paesi della regione mediorientale. Tra i paesi della regione che hanno assunto un ruolo di punta ai danni della Siria vi è la Turchia; ma quali sono gli obbiettivi di Ankara?
Turchia portabandiera della politica anti-Assad
Il quotidiano cinese “People” (Popolo/ndr) organo del partito comunista, ha definito la Turchia portabandiera dell’attacco alla Siria. Istanbul, riferisce il quotidiano, è il quartier generale dei ribelli siriani e la sede delle conferenze in sostegno all’opposizione siriana. Il quotidiano cinese conferma che il confine fra Turchia e Siria si è trasformato in un luogo di contrabbando di armi e ciò sempre per volere di Ankara. Di questo fenomeno aveva parlato in precedenza anche il quotidiano inglese The Guardian che riferiva pure della presenza di una base militare dei ribelli siriani in suolo turco e vicino al confine con la Siria.
La Turchia, agli inizi della crisi aveva assunto un ruolo di mediazione, ma dopo l’intensificarsi della critica occidentale contro la Siria, anche la Turchia ha cambiato all’improvviso politica assumendo posizioni intransigenti verso il governo siriano e chiedendo le dimissioni di Assad.LEGGI TUTTO
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