Crisi, costretto a licenziare i propri figli: a Nuoro un imprenditore si toglie la vita
La crisi economica continua a mietere vittime. Ogni giorno un tragico suicidio, ogni giorno un imprenditore che getta la spugna.
La crisi economica continua a mietere vittime. A Mamoiada (Nuoro) un impresario edile di 55 anni si è visto costretto a chiudere la propria azienda e a licenziare i due figli che lavoravano alle sue dipendenze. Poi il suicidio: l'uomo si è sparato nella vigna di proprietà
di Sergio Rame - 29 aprile 2012, 14:12La crisi economica continua a mietere vittime. Ogni giorno un tragico suicidio, ogni giorno un imprenditore che getta la spugna.
Intervento dei carabinieri
I debiti, l'incertezza nel futuro, il fallimento: l'Italia, stretta nella morsa della recessione e della crescita zero, assiste immobile e inerme a una strage che si consuma quotidianamente. Proprio oggi un impresario edile di 55 anni, originario di Mamoiada, un paese nel Nuorese, si è tolto la vita dopo che la sua azienda, a causa della crisi economica, aveva chiuso. L'imprenditore, costretto a licenziare i propri figli, non ha retto il colpo e ha deciso di farla finita, di dire "basta" e di suicidarsi.
Secondo la ricostruzione fatta dall'Unione Sarda, l'imprenditore 55enne si sarebbe suicidato con un colpo di pistola venerdì pomeriggio, nella vigna di proprietà. L’uomo non ha lasciato alcun biglietto d'addio, ma molte persone che lo conoscevano sussurrano che può trattarsi dell’ennesima cronaca di una disperazione dovuta alla mancanza di lavoro.LEGGI TUTTO
Nessun commento:
Posta un commento