Homs (Agenzia Fides) – Il rastrellamento dei fedeli cristiani nell’area del villaggio di Rableh, situato al confine con il Libano, nella Siria occidentale, si allarga: dopo il maxi sequestro avvenuto ieri, di 150 persone (vedi altro articolo Fides del 25/9), oggi altri 130 civili sono stati fermati e rapiti nella zona da bande armate, in un rastrellamento che è giunto a creare un gruppo di ben 280 ostaggi. Come riferiscono fonti locali di Fides, gli ostaggi sono stati ammassati in una scuola nella località di Gousseh, mentre i sequestratori hanno rilasciato le donne fermate in precedenza. I rapitori armati hanno reso noto che intendono aspettare il loro capo e poi trattare un eventuale riscatto.
Nella comunità cristiana di Rableh c’è molta paura in quanto ieri tre cristiani, che erano stati sequestrati nel villaggio di Said Naya nei giorni scorsi, sono stati ritrovati uccisi sul bordo di una strada.LEGGI TUTTO
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