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domenica 13 aprile 2014

IDA MAGLI:"ELIMINARE GLI STATI NAZIONALI E' INDISPENSABILE ALL'UNIONE POLITICA DELL'EUROPA"




di Ida Magli Italiani liberi  05.04.2014 

Finalmente “Renzi il Giovane” è riuscito ad inaugurare la nuova Era, quella del primato dei giovani. L’eliminazione del Senato, il più antico consesso romano di governo degli Anziani (Seniores) significa – ed è – soprattutto questo, gridato a gran voce, simbolicamente ma anche concretamente: “Via i vecchi”! Il Ministro del lavoro sta pensando ai prepensionamenti per dare lavoro ai giovani ed è sicuramente inutile fargli notare che soltanto con il sistema di certi popoli “primitivi”, quello di abbandonarli senza acqua né cibo in luoghi disabitati, sarà possibile oggi liberarsi dei vecchi dato che è la maggiore conquista della nostra civiltà aver allungato di oltre un terzo la durata media della vita sconfiggendo il tifo, la tubercolosi e la mortalità per parto. Probabilmente la signora Madia non sa che le donne morivano giovanissime perché affrontavano partorendo un rischio di morte talmente alto che la Chiesa l’aveva equiparato a quello dei soldati in battaglia emanando per le partorienti lo stesso obbligo di confessarsi, all’inizio delle doglie, in vigore per i soldati prima del combattimento. Lo stato di salute e la durata della vita dei cittadini è il dato primario che connota una società: non è capace di governare chi non se ne rende conto al punto di credere di poter tenere una parte del gruppo fuori dal gioco.
Finalmente “Renzi il Giovane” è riuscito ad inaugurare la nuova Era, quella del primato dei giovani. L’eliminazione del Senato, il più antico consesso romano di governo degli Anziani (Seniores) significa – ed è – soprattutto questo, gridato a gran voce, simbolicamente ma anche concretamente: “Via i vecchi”! Il Ministro del lavoro sta pensando ai prepensionamenti per dare lavoro ai giovani ed è sicuramente inutile fargli notare che

ASPETTIAMO L'ESTATE.....PRIMA PERO' ANDREMO AL VOTO!!!


Secondo un sondaggio Bloomberg, la BCE interverrà entro giugno per contrastare il rischio deflazione e l'euro forte. Analisti divisi sul tipo di interventi.


Circa i due terzi degli economisti intervistati da Bloomberg per il sondaggio mensile hanno risposto che la BCE potrebbe intervenire con nuove misure di accomodamento monetario entro il mese di giugno, al fine di contrastare il rischio deflazione, che l’Eurozona sembrerebbe correre, guardando alla crescita tendenziale in calo dei suoi prezzi.
Le previsioni Bloomberg

Circa la metà degli analisti ha risposto di ritenere che prima di intervenire, la BCE monitorerà i prezzi core e solamente se risulteranno ancora in calo, essa interverrà. Un mese fa, tale percentuale era al 76%.

E ancora: poco meno della metà ritiene che Francoforte adotterà misure multiple, dal taglio dei tassi agli acquisti di titoli, a nuove misure in stile Ltro. Il 13%, poi, crede che il governatore Mario Draghi potrebbe annunciare qualche intervento al board dell’8 maggio, che si terrà a Bruxelles.

QUALE FUTURO PER L'EURO?



tratto da http://www.investireoggi.it/


L'economista Joseph Stiglitz si mostra pessimista sul futuro dell'euro e sconfessa l'idea che i problemi dell'Eurozona siano finiti. A suo avviso, l'unione monetaria sarebbe instabile dalle fondamenta.



L’economista e Premio Nobel, Joseph Stiglitz, torna ad attaccare l’Eurozona e lo fa da Toronto, in Canada, dove ha partecipato a una riunione del “thin-tank” Cigi-Inet, sostenuto anche dal finanziere George Soros. Secondo Stiglitz, l’ottimismo di questo periodo sull’euro è sconcertante, perché se è vero che la Grecia è tornata a rifinanziarsi sui mercati finanziari (ieri, il successo del bond a 5 anni), bisognerebbe parlare dei sacrifici immensi a cui è stata costretta la sua popolazione e del fatto che il pil è crollato del 25% in questa crisi.

L’economista spiega che l’euro è instabile dalle fondamenta, perché i paesi che adottano la moneta unica non hanno un’unione bancaria, né risorse in comune. Ciò che è peggio, continua, è che ci si sarebbe aspettati un cambiamento di mentalità con questa crisi, invece, così non è stato. La Germania continua a propinare le stesse vecchie ricette dell’austerità. 

LA COSTITUZIONE CONSENTE LA LIMITAZIONE DI SOVRANITA' MA NON LA CESSIONE DELLA STESSA! MA CHI CI HA GOVERNATO E CI GOVERNA NON HA GIURATO RISPETTO ALLA COSTITUZIONE???

di Marco Della Luna
COSTITUZIONE ITALIANA, ART. 11: L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Ho già ripetutamente denunciato che i trattati europei (Maastricht, Lisbona, MES, Fiscal Compact…) violano l’art. 11 della Costituzione in quanto:

1-non limitano la sovranità, ma la cedono irreversibilmente;

2-non lo fanno per la pace e per la giustizia, ma per l’economia e la finanza;

3-mettono l’Italia in condizioni non di parità ma di inferiorità e soggezione rispetto sia alla BCE (la quale non è uno Stato) che rispetto alla Germania e altri paesi forti.

domenica 6 aprile 2014

GARABANDAL, OGGI COSI' COME IL 18 GIUGNO 1961, NON E' STATO INTACCATO DALLA CIVILTÀ DEI CONSUMI!!






Quando si parla del Duca dei Tempi, Nostradamus, non si può far a meno di considerare che se anche il veggente non volesse attribuirsi il titolo di profeta, la sua opera si inserisce perfettamente nel solco della profezia cristiano-cattolica. Il suo stesso nome, Michel de Notre Dame, Michele di Nostra Signora (come l'Arcangelo), risulta assai evocativo.



In questa sezione comincerà un'opera di presentazione di altre due apparizioni mariane molto famose, dopo quella di Fatima che abbiamo già visto: Garabandal e La Salette. Effettueremo infine un confronto con quella che possiamo chiamare l'Apocalisse di Nostradamus, scritta nell'epistola al Re Enrico II. L'obiettivo è come al solito quello di mostrare la contiguità delle fonti profetiche, ad onore del veggente di Salon.

Le apparizioni di Garabandal si svolgono nel periodo che va dal 18 Giugno 1961 al 13 Novembre del 1965 nel paesino spagnolo di Garabandal a quattro bambine di età compresa fra gli undici e i dodici anni. Le apparizioni, in tutto oltre 2000, potevano durare molto a lungo, anche diverse ore. Il primo messaggio della Vergine potè essere rivelato secondo le indicazioni della Madonna il 18 Ottobre del 1961. Teniamo a mente questa data insieme a quella dell'ultima apparizione, il 13 Novembre, che richiama ancora una volta questo fatidico numero mariano di cui abbiamo parlato sia per Fatima che per l'elezione di papa Francesco.