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sabato 31 gennaio 2015

STEFANO FONTANA CI AIUTA A RIFLETTERE SUL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

tratto da la Nuova Bussola di Stefano Fontana 

31 gennaio 2015- Qualche giorno fa La Nuova Bussola aveva pubblicato un articolo sulle elezioni presidenziali dal titolo: “Non un cattolico”. Invece è stato eletto proprio un cattolico, Sergio Mattarella. Abbiamo quindi perso? Certo, abbiamo perso, ma questo non significa aver sbagliato. Che un quotidiano come La Nuova Bussola chieda che al Colle non salga un cattolico è già di per sé strano e indicatore di un tempo di confusione. Che poi un Parlamento in cui i cattolici sono una sparuta e scomposta minoranza elegga proprio un cattolico è la cartina al tornasole di una anomalia ormai strutturale e fuori controllo.

Facciamo un semplice ragionamento. 

UNA LETTERA A CUI PAPA BERGOGLIO DOVREBBE PUBBLICAMENTE RISPONDERE




mercoledì 28 gennaio 2015

IO HO GIÀ FIRMATO, FALLO ANCHE TU!!!

28 gennaio 2015 - 19:17

Supplica filiale a Sua Santità Papa Francesco


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L’appello del cardinale Raymond Burke a tutti i cattolici, laici, sacerdoti e vescovi perché s’impegnino nella difesa del matrimonio cristiano in vista del Sinodo ordinario sulla famiglia del 2015 non è rimasto inascoltato.

Un gruppo di personalità del mondo religioso culturale e sociale e oltre 30 associazioni pro-life e di difesa della Civiltà Cristiana hanno simultaneamente lanciato in tutto il mondo e in diverse lingue una petizione per chiedere a Sua Santità Papa Francesco una parola chiarificatrice per dissipare la confusione dei fedeli.

martedì 27 gennaio 2015

LA "PENNA" DI FRANCO PREVITE NON SI FERMA, SEMPRE A SERVIZIO DEGLI ULTIMI E DEI MALATI.












UCRAINA, NON PERDETEVI QUESTO ARTICOLO DETTAGLIATO CHE BLONDET GENEROSAMENTE HA DONATO

di Maurizio Blondet ,  

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media vi dicono: «strage a Mariupol. Una raffica di missili Grad e Uragan si è abbattuta sulla periferia orientale dell’importante città sul Mar Nero uccidendo – secondo il Comune – almeno 30 civili. (…) Gli esperti OSCE ritengono che i razzi siano piovuti da nord-est e da est, cIOè dalle aree di Oktiabr e Zaicenko, entrambe controllate dalla repubblica popolare di Donetsk». Sono gli stessi media che hanno taciuto una strage, avvenuta il 13 gennaio, nella cittadina di Volnovaya: 10 morti e 13 feriti. Hanno colpito un autobus di pensionati del Donbass, abitanti a Donetsk, che si recevano in una città vicina a ritirare la pensione, dato che Kiev ha interrotto i pagamenti nella città capitale dei separatisti. Taciuto? Anzi, il Fatto Quotidiano ha accusato i separatisti del Donbass di aver ucciso il pensionati del Donbass colpendo il pulmann che proveniva dal Donbass.
Nei giorni seguenti è stato appurato che ad uccidere quei civili sono stati i combattenti di Kiev, come atto di vendetta e di dispetto per aver perduto l’aeroporto di Donetsk, giovedì scorso, dopo giorni di combattimento. Ora invece, ecco tutti media a fare i titoloni: i separatisti fanno strage in un mercato a Mariupol! «Violenza in Ucraina!». Il vocabolario è accuratamente scelto. L’uso della parola violenza serve tacere il fatto che quelli d i Kiev hanno rotto la tregua mediata da Putin a Misk, a cui si sono impegnati da settembre: non è l’offensiva Poroshenko, è solo violenza che scoppia qua e là. Vuol indicare che ogni azione dei ribelli è illegittima e illegale; c’è la guerra là, ma non lo si dice: è violenza, come nelle banlieue di Parigi, come quella dei narcos messicani.

DON GIORGIO GHIO: "DOV'ERANO I PREDICATORI DELLA VERITA' DIVINA QUANDO MENZOGNA E DEPRAVAZIONE DEVASTAVANO LA GIOVENTU'?!? "

Don Giorgio Ghio 26 gennaio 2015

In quel capolavoro di analisi psicologica e spirituale che sono I posseduti, Dostojevskij descrive l’ambiente dei rivoluzionari russi della seconda metà del XIX secolo, allora sparuta minoranza di individui senza scrupoli caratterizzati da un cinismo, una falsità, una violenza e un disprezzo smisurato nei confronti della verità, del bene, dell’ordine e della vita stessa, sacrificati alle loro assurde idee e a un’insaziabile volontà di auto-esaltazione. Questi erano d’altronde i frutti del loro cieco ateismo, che imponevano a se stessi con un tirannico razionalismo e mantenevano per partito preso con un volontarismo perverso, capace di soffocare anche la voce del cuore.

Guardando indietro dal nostro attuale punto di osservazione, ci rendiamo conto che – forse inconsapevolmente – l’insuperabile romanziere russo ha profeticamente descritto ciò che sarebbe diventata l’intera società occidentale, corrosa dall’interno da quella visione nichilistica che si è diffusa in essa come un cancro: la follia, la doppiezza, la perversione, l’insensibilità e la cattiveria dei cospiratori, motivate con ipocriti obiettivi sociali, sono oggi moneta corrente in questo mondo che, avendo cancellato il sentimento delle proprie origini e del proprio fine, vive così, senza ragione e senza scopo, soffrendo e facendo soffrire in modo disumano.

CARDINALE BURKE: "ABUSI LITURGICI CONTRO IL SANTISSIMO SACRAMENTO"



Ecco il video con le penose immagini della profanazione delle ostie durante la Messa di Papa Francesco nelle Filippine


di Raymond Leo Burke
Nulla è più importante nella vita di un cattolico della santa Eucaristia. Il Decreto del Concilio Vaticano II sulla vita e il ministero sacerdotale, ispirandosi ad un testo di S. Tommaso, dichiara: «nella santissima Eucaristia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè lo stesso Cristo, nostra pasqua, lui il pane vivo che, mediante la sua carne vivificata dallo Spirito Santo e vivificante dà vita agli uomini i quali sono in tal modo invitati e indotti a offrire assieme a lui se stessi, il proprio lavoro e tutte le cose create». Lo stesso testo continua così: «per questo l'Eucaristia si presenta come fonte e culmine di tutta l'evangelizzazione, cosicché i catecumeni sono introdotti a poco a poco a parteciparvi, e i fedeli, già segnati dal sacro battesimo e dalla confermazione, ricevendo l'eucaristia trovano il loro pieno inserimento nel corpo di Cristo».
La santa Eucaristia è il mistero per eccellenza della fede.

lunedì 26 gennaio 2015

I DIRITTI DI DIO E LA LITURGIA E POI MEDITIAMO.....


"IL DIRITTO DI CRISTO" DI NON ESSERE CALPESTATO ...... DIFESO DA ANTONIO SOCCI


di Antonio Socci 25 GENNAIO 2015 

Ci sono due insistenti messaggi che mi arrivano da Oltretevere. Il primo è questo: “Al Conclave è successo di tutto”. Questa voce c’entra – lo vedremo dopo – col secondo messaggio che filtra: “Ormai abbiamo le mani nei capelli”. Una battuta pronunciata da chi era, all’inizio, “bergogliano” e che riguarda il recente viaggio in Asia, ma non solo.


VIAGGIO RIVELATORE

In questi giorni ci sono stati scivoloni papali che hanno fatto clamore e scandalo: quello sul “pugno” a chi dice una brutta parola “alla mia mamma” (incredibile commento alla strage di Parigi per le vignette).

E quello sui cattolici che fanno figli “come conigli” (che non è solo una battuta infelice perché tutto il contesto era discutibile).

Ha suscitato smarrimento fra i cattolici anche il rimprovero alla donna con otto figli e i parti cesarei: se avesse detto che usava la pillola o aveva divorziato, Bergoglio le avrebbe detto “chi sono io per giudicare?”.

E ogni volta le toppe sono state peggiori del buco: il papa è arrivato a definire il Vangelo “una teoria”, che è altra cosa dalla vita umana.

Ma è accaduto pure di peggio. Anche sul piano dottrinale. A Manila, per esempio, accantonando il discorso scritto, a un certo punto Francesco ha detto che la sofferenza innocente è “l’unica domanda che non ha risposta”.


DOVE STA LA RAGIONE? DOMANDIAMOCI PERCHE' SOCCI HA CAMBIATO OPINIONE SU FRANCESCO....

tratto  http://www.uccronline.it/ 25 gennaio 2015

Antonio SocciLo scrittore Antonio Socci in questi ultimi anni ha voltato le spalle a  “Comunione e Liberazione”, movimento ecclesiale a cui è sempre appartenuto (lo ha rivelato il direttore di “Tempi” Luigi Amicone), ha voltato le spalle a Medjugorje e ai messaggi dati ai veggenti (lo abbiamo mostrato pochi giorni fa), ed infine -recentemente - ha voltato le spalle anche alla Chiesa e al cattolicesimo. Fu lui stesso, infatti, a “scomunicare” dal cattolicesimo chi criticava Francesco dubitando sulla sua persona e, dunque, si è di fatto auto-scomunicato dato che oggi è lui stesso passato all’antipapismo militante (non lo diciamo noi, ma una fonte tradizionalista come il noto blog “Messainlatino.it”).

sabato 24 gennaio 2015

MARCO DELLA LUNA: NON ESISTE LA MONETA UNICA!!!


TARGET 2: NON ESISTE LA MONETA UNICA

di Marco Della Luna 24.01.2015
Il funzionamento e la stessa esistenza2 della piattaforma per pagamenti bancari internazionali detta Target23, dimostrano che tutto il denaro sui conti correnti bancari, anche se denominato “euro”, non è l’euro, e non è creato dalla BCE, ma dalle banche dei singoli paesi aderenti. “Euro” è solo l’etichetta applicata a realtà giuridico-monetarie diverse tra loro. Queste ragioni si aggiungono a quelle già comunemente addotte per negare che l’euro sia una moneta e che sia una moneta unica4.
Conferma inoltre la teoria, già ampiamente dimostrata5, che la liquidità, gli attivi dei conti correnti, siano generati dall’attività di prestito delle banche commerciali, e solo in minima parte dalle banche centrali.
Innanzitutto, dicevo, la moneta che si trova registrata sui conti correnti non è l’euro della BCE, ma un’altra cosa. 

martedì 20 gennaio 2015

"BEATI QUELLI CHE PUR NON AVENDO VISTO CREDERANNO" (Vangelo di Giovanni 20,29) MIRACOLO EUCARISTICO A BUENOS AIRES

IL SUBLIME MIRACOLO DELL'EUCARESTIA

Redazione La Madre della Chiesa

E’ troppo lontana da noi l’Argentina per conoscere un miracolo eucaristico che per qualche anno fu addirittura tenuto nascosto, perciò si deve a due australiani, il giornalista Mike Willesee e l’avvocato Ron Tesoriero, testimoni di quegli avvenimenti, se oggi possiamo raccontarvelo.



I fatti sono riassunti in un articolo a firma Fr. M. Piotrowski SChr, pubblicato sul sito Love one Another e noi, dopo una verifica attendibile, ve lo traduciamo il più fedelmente possibile, riportandone le parti essenziali.

L’affievolirsi della fede nella presenza reale di Cristo risorto nell’Eucaristia è uno degli aspetti più significativi della crisi spirituale. Gesù vuole rafforzare la nostra fede nella sua presenza eucaristica. Questo è il motivo per cui di volta in volta nella storia della Chiesa Cattolica ci dà segni-miracoli eucaristici che chiaramente sottolineano il fatto che Egli, il Risorto stesso, Signore nel mistero della sua divinità e umanità glorificata, è realmente presente nell’Eucaristia. Il miracolo eucaristico più recente riconosciuto dalle autorità della Chiesa si è verificato nel 1996 nella capitale Argentina-Buenos Aires.

L’Ostia consacrata diventa carne e sangue

lunedì 5 gennaio 2015

UN RICHIAMO ALLA LOTTA COMUNE: LA GRANDE GUERRA DEI NOSTRI GIORNI

di Corrado Gnerre e Massimo Viglione31 dicembre 2014


La festa di capodanno, e soprattutto l’ansia collettiva per questa festa, non può certo essere catalogata fra le espressioni di maturità di una civiltà e di una popolazione: inconsciamente, si festeggia in massa il tempo che passa, senza pensare che il tempo che passa, anno dopo anno, ci avvicina inesorabilmente a ciò che non può suscitare allegria, né collettiva né individuale.

Qualche sociologo alla moda potrebbe obiettare che è proprio un rito per esorcizzare la paura del tempo che vola via. Ma in realtà, noi che scriviamo, non crediamo quasi mai ai sociologi, mai a quelli alla moda, né crediamo che la gente che si autoimpone di dover essere felice una precisa notte dell’anno – qualsiasi sia il proprio stato d’animo in quel momento della propria vita – sia in grado di percepire realmente che è parte di un rito di esorcizzazione di massa… La cosa è molto più terra terra…



sabato 3 gennaio 2015

VIVERE E'......BUON ANNO !!!

Ti auguro La forza di tutti gli elementi 


- Il vero amico è colui che prende la tua mano, ma soprattutto che parla al tuo cuore 
- Di rado pensiamo a ciò che abbiamo, ma di continuo a ciò che ci manca 
- Non piangere perchè è passato, gioisci che sia successo 
- Tanto più dettagliatamente pianifichi, tanto più intensamente si riversa su di te il caso 
- Tutto ciò che accade, accade per un preciso motivo 
- Non ti sforzare così tanto, perchè le cose migliori accadono, quando meno te le aspetti 
- I più grandi eventi non sono i più eclatanti e appariscenti, bensì le nostre ore più silenziose
- Una delle cose più difficili da imparare nella vita è quali ponti sono da valicare e quali da abbattere
- Ognuno vede come tu appari, ma solo pochi percepiscono ciò che tu sei
- Chi desidera avere qualche cosa che non ha mai avuto, dovrà pur fare qualche cosa che non hai mai fatto
- Forse Dio desidera che nel corso della tua vita tu incontri tante persone false, affinchè, nel momento in cui ti imbatti in quelle giuste, tu le sappia poi anche apprezzare e sia riconoscente per la loro esistenza nella tua vita 
- Dai un nome ad una cosa e questa si realizzerà 
- L’amore non consiste nel guardarsi l’un l’altro, ma nel guardare assieme nella stessa direzione. (Antoine de Saint-Exupery)
- Vivere è disegnare senza gomma per cancellare 


Che tu possa sempre avere 

Aria da respirare, 

Fuoco per riscaldarti, 

Acqua per dissetarti 

E Terra per vivere. 

(Dal Sudamerica) 

Questo io ti auguro 
di tutto cuore


chi desidera file pps con sottofondo musicale può richiederlo a fruimex@gmail.com

IDA MAGLI: "Quale validità possono riconoscere i cittadini a un governo non eletto da nessuno, che cambia la Costituzione con un parlamento illegittimo e che si appresta a nominare il presidente della Repubblica con elettori illegittimi?"



 da http://www.italianiliberi.it/ di Ida Magli

Nessun popolo è stato tradito durante tutta la sua storia dai suoi governanti in maniera così determinata, cinica, perversa quanto gli Italiani. Governanti che, a partire dal predominio del cristianesimo, hanno odiato, disprezzato, calpestato i loro sudditi in modo tale che la storia degli italiani potrebbe configurarsi come una “storia per tradimenti”. Se si esclude la breve parentesi del periodo del Risorgimento non si vede altro che i detentori del Potere intenti al disprezzo, ossia a poggiare i piedi sugli Italiani come “corpo”, come pedana dalla quale slanciarsi per raggiungere i propri scopi, offrendo ai magnati di turno, di volta in volta Papi, Re, Imperatori, Dittatori, Banchieri, Commissari europei, il territorio, l’indipendenza, la civiltà italiana. L’Italia è il loro “mezzo”, il loro ricchissimo patrimonio-strumento.

Così ha fatto Prodi da quando si è presentato sulla scena politica offrendo l’Italia alla Super Loggia di Bruxelles: senza lo Stato italiano, senza il territorio italiano, senza la civiltà italiana, nessuna Europa unita è possibile. Altrettanto ha fatto e sta facendo Renzi: le sue famose “riforme” non sono altro (come ripete con vigliacca soddisfazione il ministro Padoan) che l’esaudimento delle pretese dei Commissari europei. Bruxelles, del resto, è talmente sicura che il nostro Capo del governo sia al proprio servizio che Renzi può permettersi d’ingannare gli italiani lanciando ogni tanto con la sua abituale villania qualche finta sbruffonata contro l’Europa senza turbare nessuno. 

SUPERLOGGE MASSONICHE, “Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges” UN ROMANZO CRIMINALE O TERRIFICANTE REALTA' ? ECCOVI LA RECENSIONE DI LIBRE


Globalizzazione violenta, a mano armata. Un progetto criminale, deviato, spietato. Coltivato e attuato da criminali. Attorno a loro, una corte di politici, capi di Stato, economisti, giornalisti. Tutti a ripetere la canzoncina bugiarda del neoliberismo: lo Stato non conta più, è roba vecchia, a regolare il mondo basta e avanza il “libero mercato”. Peccato che il paradiso golpista dell’élite non possa prescindere dallo Stato, l’ingombrante monopolista della moneta e delle tasse. Lo Stato va quindi conquistato, occupato militarmente per via elettorale. Deve capitolare, rinnegare la sua funzione storica, servire le multinazionali e non più i cittadini, che devono semplicemente ridiventare sudditi, pagare sempre più tasse, veder sparire i diritti conquistati in due secoli, elemosinare un lavoro precario e sottopagato. Le menti del commissariamento mondiale sono state chiamate oligarchia, impero, tecnocrati, destra economica,finanza, banche, neo-capitalismo. Gioele Magaldi chiama costoro con un altro nome: “Massoni”, come il titolo del suo libro esplosivo. E mette sul piatto 650 pagine di rivelazioni, che stanno scalando le classifiche editoriali nell’assordante silenzio dei media mainstream.

Si tratta di massoni speciali, potentissimi, interconnessi fra loro nel super-network segreto delle Ur-Lodges. Uomini del massimo potere, abituati da sempre a influire nelle grandi decisioni geopolitiche, condizionando istituzioni che – in Occidente, a partire dagliUsa– vengono considerate esse stesse una sorta di emanazione massonica: senza il secolare impegno laico della “libera muratoria” europea nella lotta contro l’oscurantismo vaticano e l’assolutismo monarchico, non avremmo avuto gli Stati moderni, la scienza moderna, la cultura moderna. Erano massoni i maggiori scienziati – da Newton a Einstein – così come i maggiori letterati e musicisti. Massoni anche i padri fondatori degli Stati Uniti. Massone l’americano Roosevelt, spettacolare campione della spesa pubblica vocata allo sviluppo della piena occupazione, secondo il credo del più grande economista del ‘900, il massone inglese John Maynard Keynes, su cui si basa tutta la sinistra europea marxista e post-marxista che ha messo in piedi il grandioso sistema di protezione sociale delwelfare, fondato sulla sovranità democratica e monetaria per mitigare gli appetiti antisociali del “libero mercato”.
La dichiarazione universale deidirittidell’uomo, promossa dalla “libera muratrice” Eleanor Roosevelt alle Nazioni Unite, l’assemblea planetaria eretta sulle rovine della Seconda Guerra Mondiale, prefigura un’umanità redenta, liberata, globalizzata neidirittie nelle aspirazioni al futuro. Esattamente il contrario dell’attuale globalizzazione neo-schiavistica, aristocratica, mercantilista, neo-feudale. Un disegno cinico e reazionario, oggi chiamato semplicemente “crisi”, sviluppato negli anni ‘70 dai ristrettissimi circoli elitari internazionali preoccupati dall’avanzata del loro grande nemico: lademocrazia. Da qui il famigerato memorandum di Lewis Powell per stroncare la sinistra in tutto l’Occidente e il manifesto “Lacrisidellademocrazia” promosso dalla Commissione Trilaterale sempre con lo stesso obiettivo: collocare i propri uomini (Thatcher, Reagan, Kohl, Mitterrand) alla guida dei paesi-chiave, per occupare lo Stato e traviarlo, in modo che non servisse più l’interesse pubblico, ma obbedisse ai diktat delle grandi lobby, l’industria delle armi, le grandi multinazionali invadenti e totalitarie.
Una storia già raccontata? Sì, anche, da diversi analisti “eretici”. Ma mai, finora, dallo sconcertante punto di osservazione del massone Magaldi, che fornisce dettagli inediti e spiegazioni spiazzanti, partendo da una rivelazione capitale: tutti gli uomini del massimo potere, nel ‘900, sono sempre stati accomunati dall’iniziazione esoterica. Questo fa di loro gli esponenti privilegiati di un circuito cosmopolita autoreferenziale e invisibile, protetto, ma al tempo stesso profondamente dialettico, non sempre concorde. Anzi, proprio alla guerra sotterranea che ha dilaniato il “terzo livello” del super-potere è dedicata la straordinaria contro-lettura di Magaldi: che nel golpe in Cile, ad esempio, non vede solo il noto complotto delle multinazionali americane per colpire il governo socialista, pericolosamente amico dei lavoratori e dei loro salari, ma anche – e soprattutto, in questo caso – il ruolo decisivo del massone Kissinger nel colpo di Stato promosso dalla Cia contro il massone Allende, come monito all’intera America Latina, da ridurre a periferia coloniale, e anche alla stessaEuropa, dove le stesse “menti raffinatissime” hanno organizzato il “golpe dei colonnelli” in Grecia e i tre tentativi di colpo di Stato in Italia, affidati a Borghese e Sogno ma supervisionati da Licio Gelli, emissario della potentissima superloggia “Three Eyes”, quella di Kissinger.
Sul fronte opposto, si è mossa nell’ombra la “fratellanza bianca” delle superlogge progressiste, per tentare di rintuzzare i colpi dei “grembiulini” oligarchici. Come in un romanzo di Dan Brown, in un film di Harry Potter? Non a caso, sostiene Magaldi: proprio nel cinema e nella letteratura, negli ultimi anni, si è concentrata l’azione delle Ur-Lodges democratiche, in attesa di una grande riscossa – pace contro guerra,diritticontro privilegi – di cui lo stesso libro del “gran maestro” del Grande Oriente Democratico, affiliato alla superloggia progressista “Thomas Paine”, è parte integrante. Per credere a Magaldi, all’inizio della lettura, occorre accettare di indossare i suoi occhiali. Poi, però, già dopo poche pagine, diventa impossibile togliergli: quelli che aggiunge, infatti, sono preziosi tasselli che spiegano ancor meglio i passaggi-chiave della storia del “secolo breve”, senza mai discostarsi dalla verità accertata, dalla storiografia corrente. Solo (si fa per dire) Magaldi aggiunge nomi e cognomi. Completa la storia che già conosciamo integrandola con indizi inequivocabili, che illuminano retroscena finora rimasti in ombra.
I riflessi della “grande guerra” che Magaldi racconta li stiamo pagando oggi: la crescita delle masse in Occidente è finita, e il mondo è sull’orlo della Terza Guerra Mondiale. Tutto è cominciato alla fine degli anni ‘60, prima con la morte di Giovanni XXIII e John Fitzgerald Kennedy, poi con il doppio omicidio di Bob Kennedy e Martin Luther King, che le Ur-Lodges progressiste volevano entrambi alla Casa Bianca. Nessuno si stupisca, dice Magaldi, se da allora la sinistra è stata sconfitta in modo sistematico: hanno vinto “loro”, i padreterni neo-feudali che volevano confiscare idirittidemocratici e le garanzie del lavoro, retrocedendo i cittadini occidentali al rango di sudditi impauriti dal futuro e assediati dal bisogno. Sempre “loro”, gli egemoni, si sarebbero persino abbandonati a un clamoroso regolamento di conti: il clan che voleva George Bush alla Casa Bianca avrebbe fatto sparare a Reagan, e i sostenitori occulti di Reagan, per rappresaglia, di lì a poco avrebbero promosso l’attentato simmetrico a Wojtyla, eletto Papa anche col sostegno occulto degli amici di Bush.
Poi, su tutto, è calato l’ambiguo sudario della pax massonica, suggellato nello storico patto “United Freemasons for Globalization”, sottoscritto nel 1981 non solo dalle superlogge occidentali di destra e di sinistra, ma anche dai “confratelli” sovietici alla vigilia della Perestrojka di Gorbaciov e dagli stessi cinesi, in vista delle grandiose riforme del “fratello” Deng Xiaoping. Peccato che però qualcuno abbia “esagerato”, riconosce il super-massone oligarchico che si firma “Frater Kronos”, nella sconcertante appendice del libro di Magaldi, in cui quattro pesi massimi delle Ur-Lodges si confrontano sulla trattazione, dopo aver aiutato il massone italiano a mettere in piazza tanti segreti di famiglia. “Frater Kronos”, su cui si lesinano le informazioni personali per mascherarne l’identità, dimostra l’autorevolezza del grande vecchio del potere occidentale. «No, non sono il fratello Kissinger», scherza, quasi a suggerire che potrebbe trattarsi di un pari grado, del calibro di Zbigniew Brzezinski. Anche “Frater Kronos” – chiunque egli sia in realtà – conferma l’allarme: qualcosa è andato storto, qualcuno è andato oltre il perimetro concordato. Un nome su tutti: quello del “fratello” George Bush senior, che sarebbe “impazzito di rabbia” dopo la bruciante sconfitta inflittagli dai sostenitori di Reagan. Da allora, ancor prima di diventare a sua volta presidente, Bush avrebbe dato vita a una superloggia definita inquietante, pericolosa e sanguinaria, denominata “Athor Pentalpha”, che avrebbe reclutato il gotha neocon del Pnac, il piano per il Nuovo Secolo Americano, da Cheney a Rumsfeld, nonché fondamentali alleati europei, da Blair a Sarkozy. Missione del clan: destabilizzare il pianeta, anche col terrorismo, a partire dall’11 Settembre.
Per questa missione, si legge nel libro di Magaldi, è stato riciclato il “fratello” Osama Bin Laden, arruolato dallo stesso Brzezinski ai tempi dell’invasione sovietica in Afghanistan. Risultato, dopo l’attentato alle Torri: una serie di guerre, in sequenza, dall’Afghanistan all’Iraq, dalla Libia alla Siria, anche dietro lo schermo della “primavera araba”. Il nuovo bersaglio è la Russia di Putin? C’è una precisa geopolitica del caos: e i golpisti occidentali puntano sempre sulla loro creatura più grottesca, il fondamentalismo islamico. Ci stanno lavorando dal lontano 2009, quando i militari americani del centro iracheno di detenzione di Camp Bucca si videro recapitare l’ordine di rilascio dell’allora oscuro Abu Bakr Al-Baghdadi, l’attuale “califfo” dell’Isis. Regista dell’operazione? Sempre loro: la famiglia Bush. Per la precisione il fratello di George Walker, Jeb Bush, che vorrebbe fare di Al-Baghdadi il nuovo Bin Laden, da spendere per le presidenziali 2016. Dietrologia? Anche qui, “Massoni” fornisce chiavi inedite, partendo dall’attitudine esoterica degli iniziati: Isis non è solo il nome dell’orda terroristica messa in piedi da segmenti della Cia, è anche quello della divinità egizia Iside, vedova di Osiride, carissima ai massoni che si definiscono anche “figli della vedova”. In alcuni testi antichi, Isis è chiamata anche con un altro nome, Athor. Proprio come la superloggia di Bush e Blair. Il Medio Oriente sta bruciando, è tornato lo spettacolo dell’orrore dei tagliatori di teste. “Frater Kronos” è preoccupato, il 2015 comincia male. Sicuri che non sia il caso di indossarli ancora, gli occhiali di Gioele Magaldi?
(Il libro: Gioele Magaldi, “Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges”, Chiarelettere, 656 pagine, 19 euro).
Globalizzazione violenta, a mano armata. Un progetto criminale, deviato, spietato. Coltivato e attuato da criminali. Attorno a loro, una corte di politici, capi di Stato, economisti, giornalisti. Tutti a ripetere la canzoncina bugiarda del neoliberismo: lo Stato non conta più, è roba vecchia, a regolare il mondo basta e avanza il “libero mercato”. Peccato che il paradiso golpista dell’élite non possa prescindere dallo Stato, l’ingombrante monopolista della moneta e delle tasse. Lo Stato va quindi conquistato, occupato militarmente per via elettorale. Deve capitolare, rinnegare la sua funzione storica, servire le multinazionali e non più i cittadini, che devono semplicemente ridiventare sudditi, pagare sempre più tasse, veder sparire i diritti conquistati in due secoli, elemosinare un lavoro precario e sottopagato. Le menti del commissariamento mondiale sono state chiamate oligarchia, impero, tecnocrati, destra economica, finanza, banche, neo-capitalismo. Gioele Magaldi chiama costoro con un altro nome: “Massoni”, come il titolo del suo libro esplosivo. E mette sul piatto 650 pagine di rivelazioni, che stanno scalando le classifiche editoriali nell’assordante silenzio dei media mainstream.
Si tratta di massoni speciali, potentissimi, interconnessi fra loro nel super-network segreto delle Ur-Lodges. Uomini del massimo potere, abituati da sempre a influire nelle grandi decisioni geopolitiche, condizionando istituzioni che – in Occidente, Tony Blaira partire dagli Usa – vengono considerate esse stesse una sorta di emanazione massonica: senza il secolare impegno laico della “libera muratoria” europea nella lotta contro l’oscurantismo vaticano e l’assolutismo monarchico, non avremmo avuto gli Stati moderni, la scienza moderna, la cultura moderna. Erano massoni i maggiori scienziati – da Newton a Einstein – così come i maggiori letterati e musicisti. Massoni anche i padri fondatori degli Stati Uniti. Massone l’americano Roosevelt, spettacolare campione della spesa pubblica vocata allo sviluppo della piena occupazione, secondo il credo del più grande economista del ‘900, il massone inglese John Maynard Keynes, su cui si basa tutta la sinistra europea marxista e post-marxista che ha messo in piedi il grandioso sistema di protezione sociale del welfare, fondato sulla sovranità democratica e monetaria per mitigare gli appetiti antisociali del “libero mercato”.

venerdì 2 gennaio 2015

I CATTOLICI IN POLITICA? SI, MA CHE SAPPIANO DIFENDERE QUEI VALORI NON NEGOZIABILI DI CUI NESSUNO PIU' PARLA

Un sano bipolarismo, garante della governabilità, potrebbe essere la salvezza dell’Italia ? Perché non provare nell’ambito delle conclamate riforme ?

da http://digilander.libero.it/cristianiperservire/ di Franco Previte

La politica dei cattolici 20 anni or sono è stata offuscata dal crollo inesorabile della Democrazia Cristiana, che ha reso i Cattolici disponibili e molto presenti nelle diverse coalizioni politiche, ma inefficaci, inutili, inservibili ovunque trovassero una “sistemazione” .

Dopo il tramonto del “partito unico dei cattolici” la presenza di quest’ultimi che si ispirano ai valori cristiani, ci si domanda : quale potrà essere il loro contributo per dar vita ad una politica sana del Bel Paese ?

Da tempo la presenza dei Cattolici in politica si è fatta sempre più scarsa. Si è cercato di rivolgersi a costoro “catturandoli” cambiando simboli, inventandone dei nuovi, camuffando il “volto” in gattopardesche visioni, ma con scarsi risultati, perché se non sono trasparenti le coscienze, specie in periodi di corruzioni concussioni curatele, se il relativismo viene “bandito”, se il perfetto egoismo non cede il posto all’altruismo, se le inutili parole o promesse non si trasformano in opere concrete, se il concetto del potere non viene inteso come servizio ai cittadini : TUTTO E’ INUTILE !