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mercoledì 24 aprile 2013

PARE PROPRIO CHE NON GLI MANCHI NULLA, SE IL GIORNO SI VEDE DAL MATTINO CHISSA' QUALE TRAMONTO CI TOCCA !!!



tratto da http://www.cobraf.com

Perche hanno messo Enrico Letta ?

Perchè il suo primo incarico importante è stato la Commissione per l'Euro nel 1994-1997 e ha persino scritto un libro intitolato: "Euro sì. Morire per Maastricht", Roma-Bari, Laterza, 1997 in cui scrive che vale la pena di morire per l'Euro e Maastricht come nel 1939 valeva la pena di "morire per la Polonia" e che ...non c'e' un Paese che abbia, come l'Italia, tanto da guadagnare nella costruzione di ... una moneta unica...." e..."abbiamo moltissimi imprenditori piccoli e medi che ... quando davanti ai loro occhi si spalanchera' il grandissimo mercato europeo, sara' come invitarli a una vendemmia in campagna. E' impossibile che non abbiano successo...il mercato della ...moneta unica sara' una buona scuola. Ci troveremo bene..."

Enrico Letta di tutti i politici italiani è il più affidabile, è il cane più fedele ai padroni esteri, Letta è stato dall'inizio un fanatico talebano dell'Euro e giustamente ora i suoi padroni lo ricompensano nominandolo premier, con la complicità di Berlusconi che vuole evitare le condanne, di Monti e Casini che sono comprati di peso e dei PD (ex-PDS ex-Ulivo ex-PCI) che hanno una tradizione di vendersi agli stranieri dai tempi dell'URSS 

Oltre a questo ha il resume giusto: Letta è ...membro del comitato europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller [3]. Nel 2012 ha partecipato alla riunione del Gruppo Bilderberg presso Chantilly, Virginia, USA....È anche membro del comitato esecutivo dell'Aspen Institute Italia, un'organizzazione americana finanziata anche dalla Rockefeller Brothers Fund, che si pone come obiettivo quello di incoraggiare le leadership illuminate, "le idee e i valori senza tempo...".

Questo è un tizio a cui andrebbe tolta la cittadinanza e andrebbe deportato dall'Italia, come si fa con i clandestini, perchè è una quinta colonna, una spia, un inflitrato.

giovedì 7 febbraio 2013

IDA MAGLI RISPONDE AD UN SUO LETTORE: "IL TRATTATO DI MAASTRICHT E' STATO FIRMATO IL 31 AGOSTO 1992, MINISTRO ESTERI GIANNI DE MICHELIS"




tratto da ItalianiLiberi  05.02.2013 

 Sulla rete viaggiano ormai diverse copie del filmato in cui Craxi attaccava l'Unione Europea come un futuro Inferno per la nostra Italia e la vera Europa, forse oggi capisco perchè uno statista come lui che ha avrà avuto anche le sue colpe ma il quale difendeva la nostra sovranità sia stato "massacrato" e come non a caso mani pulite sia stato sopratutto un golpe politico che ha risparmiato solo i partiti ancora corrotti che si sono asogettati alla grande finanza come lui stesso ha dichiarato in esilio. Condivide questa opinione?

Riporto il link del video in questione, estremamente profetico, del '97, dal titolo:
BETTINO CRAXI: "L'EUROPA SARA' UN INFERNO. DOVEVAMO RINEGOZIARE MAASTRICHT"

https://www.youtube.com/watch?v=lW-HKXaEfl8

Firmato: un assiduo lettore di Roma


Risposta:
Premesso che un governante che scappa nel momento di pericolo, abbandonando il proprio popolo e i suoi più intimi collaboratori che si suicidano (basti per tutti Moroni, la cui lettera al Parlamento è rimasta incancellabile nel mio cuore) non ha diritto a nessuna scusante, è responsabilità assoluta di Craxi l'aver messo il cappio al collo nel quale l'Italia sta morendo in quanto il trattato di Maastricht è stato firmato il 31 agosto 1992, ministro degli Esteri Gianni de Michelis, nei giorni del partito e del governo socialista in transizione tra Craxi e Giuliano Amato, senza discussione, senza informazione alcuna per gli Italiani, quando, cioè, nessun governo degno di questo nome avrebbe deciso di trasformare completamente la struttura dello Stato (volutamente tenendo il segreto come dimostra la data. Sono date di cui un professore universitario conosce benissimo la tecnica dato che i bandi di concorso a cattedra compaiono sempre durante le vacanze di agosto così che li conoscono soltanto coloro cui è stato detto in un orecchio). La sovranità difesa da Craxi? Quando si è consegnata totalmente la sovranità di una nazione come si è fatto con la firma di Maastricht, queste sono affermazioni prive di senso. Mi permetto di aggiungere una cosa, dettata dalla mia purtroppo lunghissima esperienza in proposito: quasi nessuno in Italia ha letto questo trattato altrimenti da lungo tempo non ci sarebbero più incertezze in proposito (io ne avevo pubblicato un estratto nel volume "Contro l'Europa" già nel 1997). È la consegna di tutto, Nazione e Stato, mani e piedi, territorio, popolazione, cultura, lingua, scuola. È un trattato che non ha nessuna possibilità di essere realizzato senza usare le armi (come hanno fatto Lenin e Stalin). Per questo, vedendo che non vi riuscivano, i governanti-banchieri (c'era Carli ministro del Tesoro alla firma di Maastricht e Ciampi a inaugurare la nuova moneta) hanno scelto di forzare la mano attraverso lo strumento finanziario, che infatti opera senza la collaborazione dei popoli, sopra la loro volontà e sopra il loro corpo. Naturalmente questo ha reso evidente a tutti che l'unione non c'è e che l'operazione è impossibile. Ma i governanti non ammettono mai i propri errori e, come è sempre successo nella storia, vanno avanti fino a quando è caduto l'ultimo soldato, fino a quando è stata sparata l'ultima cartuccia.

Per quanto riguarda Mani pulite, la corruzione dei partiti c'era, non è stata inventata; forse, se Craxi non fosse scappato, il partito comunista sarebbe stato meno libero di fare i propri comodi. Ma non può esserci un uso non corrotto della "giustizia" laddove sono corrotti i suoi massimi amministratori: i governi.

Ida Magli

martedì 20 aprile 2010

PAOLO BARNARD RIEMERGE DAL SILENZIO PER RAMMENTARCI CHI E' CHE GOVERNA IL MONDO !!!

La Grecia al patibolo, il boia si chiama Trattato di Lisbona.




Sarò brevissimo e chiaro. Scrissi tempo fa QUI che i trattati europei, da Maastricht a Lisbona, sono stati pensati per il bene delle elites neoliberali a scapito della libertà e del futuro di milioni di noi. Ho detto: essi sono una minaccia mille volte più orrenda di qualsiasi magagna del berlusconismo, eppure nessuno fra le ‘belle anime’ qui da noi se li fila.

Oggi la Grecia  è sotto inquisizione, le stanno spaccando le ossa i torturatori di Brussell, udiamo le grida fin da qua, quel popolo verserà sangue come non si può immaginare, coi tagli feroci a qualsiasi cosa assomigli a un sevizio pubblico, alla propria economia, futuro, speranza, ordinati ai boia europei dal Tribunale Internazionale degli Investitori e degli Speculatori,  cioè i padroni del mondo.

La Grecia potrebbe ribellarsi, stracciare i lacci ai polsi e alle gambe, mettere in fuga i torturatori, salvarsi.

Come?

Creando moneta in quantità sufficiente per pagare tutti gli stipendi, per sanare i debiti di tutte le aziende, rilanciare l’economia alla grande.

Non avete letto male, non sono pazzo, anzi, sono informato piuttosto bene.

Tenete presente: la Grecia disprezzata dal mondo è colpevole oggi di avere un deficit di bilancio del 12,7% del Prodotto Interno Lordo (PIL).

Nel 1946 gli Stati Uniti erano nelle medesime condizioni, anzi molto peggio. Il deficit di bilancio era del 25% del PIL. No, non c’è un errore di battitura, non era il 2,5%, era il ven-ti-cin-que per cento, quello cioè che oggi sarebbe considerato dagli inquisitori di Brussell come la raffigurazione del demonio in persona.

Gli USA di Roosevelt e Truman crearono moneta a profusione, lo Stato si indebitò col settore privato fino al paradosso, e questo permise all’economia privata di espandersi magicamente senza doversi indebitare. Fu l’inizio del più lungo e stabile periodo di prosperità economica della Storia moderna, il famoso boom economico che poi salverà anche l’Europa del dopoguerra.

Ma c’è un ma

Gli USA allora, come oggi, erano sovrani, creavano moneta sovrana, e poterono fare quello che fecero.

La Grecia potrebbe… ma ha ratificato i trattati europei e oggi, fate attenzione, la Grecia, come Italia, Francia ecc., non è più uno Stato sovrano, non può creare la propria moneta.

Oggi la Grecia può solo USARE una moneta non sua, l’euro.

Quindi essa rimane orribilmente legata al patibolo, e a noi, i prossimi forse di turno sotto tortura, tocca udire i suoi gemiti impotenti.

Quando vi raccontano che i problemi capitali degli Stati, di noi persone che li abitiamo, sono le magagnucce dei poteri locali, ricordate queste righe.

Fonte:
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=179

APPROFONDIRE:

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