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giovedì 28 aprile 2011

FUNERALI PIETRO FERRERO: IL SILENZIO DI ALBA!


Funerali Ferrero. Arrivato il feretro di Pietro, papà Michele manda baci alla folla

CRONACA, Alba e Langhe | 11:22

Alle 11.04 la bara ricoperta di fiori bianchi è arrivata sul sagrato insieme alla famigliaContinua


Funerali Ferrero. Arrivato Berlusconi, sulla piazza un silenzio irreale

CRONACA, Alba e Langhe | 11:05
Il presidente del Consiglio è entrato da una porta secondaria insime con Roberto CotaContinua

Funerali di Pietro Ferrero. In chiesa papà Michele, distrutto dal dolore

CRONACA, Alba e Langhe | 10:38
Alle 10.33 il patriarca è sceso dall'auto e si è diretto in DuomoContinua


CRONACA, Alba e Langhe | 10:12
Qualcuno racconta, ma la stragrande maggioranza delle persone abbassa gli occhi e non accenna nullaContinua

PIETRO FERRERO "IL PADRONE" MOLTO AMATO DAI SUOI DIPENDENTI!!!


Addio dell'Italia comune al buon padrone Ferrero
il Giornale di Cristiano Gatti

Al funerale dell'imprenditore ci sono i grandi dell'economia e della politica, ma soprattutto una folla di gente semplice

Il cardinale Bertone, il premier Berlusconi, la regina del Belgio, ministri, sottosegretari, cento sindaci, ma soprattutto trentamila italiani qualunque. Il funerale di Pietro Ferrero, erede di una dinastia operosa e anche molto fantasiosa, rompe improvvisamente il conformismo laccato del bel mondo che conosciamo. Non è Montecarlo e non si respira nemmeno il trendy spinto dei nostri centri metropolitani: è semplicemente Alba, provincia italiana, luogo compassato e decoroso che ancora sa vivere di un lutto sacrale.LEGGI TUTTO

FUNERALI DI PIETRO FERRERO:CARD.BERTONE" NON TI CHIEDIAMO PERCHE' CE LO HAI PRESO MA TI RINGRAZIAMO PERCHE' CE LO HAI DONATO"


28 Aprile 2011, ore 09:41

In trentamila ad Alba per l'addio a Pietro Ferrero: «Eri la nostra guida» (gallery)



In trentamila ad Alba per l'addio a Pietro Ferrero: «Eri la nostra guida» (gallery)
 Il presidente Silvio Berlu­sconi arriva accompagnato dal governatore Roberto Cota e rag­giunge il banco in cattedrale da un ingresso secondario, lo stes­so da cui si allontanerà. E con discrezione sono arrivati, e ri­partiti, praticamente tutte le personalità che hanno voluto essere presenti al funerale di Pietro Ferrero: Paola di Liegi, regina del Belgio, poi il sindaco di Torino e presidente Anci Ser­gio Chiamparino, il candidato del Pdl e assessore regionale Michele Coppola assieme al collega Alberto Cirio, i sottose­gretari Giachino e Davico, il presidente del Csm Vietti, e na­turalmente cento sindaci pie­montesi, quasi tutti delle Lan­ghe e del Cuneese, con la fascia tricolore. Assente, giustificata, la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, ammalata. A concelebrare, anche il cardi­nale Tarcisio Bertone, segreta­rio di Stato Vaticano che ha por­tato un messaggio del Papa e ha così commentato: «Pietro Ferre­ro è stato un uomo d'impresa, con la vocazione all'eccellenza, alla creatività, nella promozio­ne del lavoro umano per tutti e ovunque. Le imprese sociali Ferrero che hanno avuto lo sco­po di destinare una parte del profitto alla salute delle perso­ne disagiate sono la dimostra­zione  LEGGI TUTTO


Il cardinale Bertone: "Un esempio da imitare"

tgcom.mediaset.it



 "Un esempio stupendo da imitare che vive e vivrà". Lo ha detto il cardinal Bertone nell'omelia ai funerali di Pietro Ferrero. Molte le autorità presenti nel Duomo di Alba alle esequie dell'industriale morto in Sudafrica: il premier Silvio Berlusconi, il ministro Roberto Calderoli, il vicepresidente del Csm Michele Vietti, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, il presidente della provincia Gancia e il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota.
Nell'omelia, il segretario di Stato Vaticano ha proseguito: "Un uomo di impresa che ha saputo incarnare le qualità migliori della nostra storia industriale, la creatività, la valorizzazione del lavoro".



Il cardinale Bertone ha definito grande e bella la famiglia Ferrero, "un esempio stupendo da imitare". 
"Pietro Ferrero - ha aggiunto - ha marcato la sua vita con una ricchezza di valori radicati nella fede profonda, il suo esempio vive e vivrà in tutti coloro che ha amato". "Il Papa, informato della mia venuta qui, mi ha chiesto di dare la sua benedizione apostolica e di assicurare tutti i familiari il suo ricordo nella preghiera per ottenere pace e consolazione", ha concluso Bertone.LEGGI TUTTO


I FUNERALI DI PIETRO FERRERO


In trentamila per Pietro Ferrero


ALBA - «Oggi siamo tutti di Alba, facciamo tutti parte della Ferrero»: il vescovo della capitale delle Langhe, Giacomo Lazzetti, ha puntato sull'orgoglio di appartenenza, l'azienda come patrimonio della collettività, del territorio. Siamo tutti di Alba, ha accolto così, sulla porta della cattedrale, la salma di Pietro Ferrero, scomparso in Sud Africa il 18 aprile, per un malore mentre correva in bicicletta.
Gli abitanti di Alba hanno partecipato in massa ai funerali: secondo alcune stime sono trentamila, fin dal mattino presto riempiono piazza del Duomo, affollano la centralissima piazza Savona e le altre piazze collegate in diretta con la cattedrale. Pochi, i fortunati, con accesso alla cattedrale gotica dedicata a San Lorenzo: familiari, dirigenti, parenti e autorità.
Il giorno dopo la scomparsa, Alba aveva reagito alla notizia dell'incidente lavorando, non voleva accettare la tragica realtà. Il giorno dei funerali la città è chiusa, letteralmente, per lutto: serrande abbassate per negozi, bar, ristoranti, su ogni vetrina è appesa una fotografia di Pietro, con la scritta «Sempre con noi»LEGGI TUTTO

 

martedì 26 aprile 2011

ULTIMO SALUTO A PIETRO FERRERO



Alba, aperta la camera ardente di Pietro Ferrero: un continuo flusso di gente per l’ultimo saluto

Moltissime persone a rendere omaggio all’imprenditore scomparso. Tra i primi John Elkann e Piero Fassino. La famiglia stringe, una ad una, la mano ai visitatori Continua


sabato 16 aprile 2011

BANANE E ANANAS VEICOLO PER INTRODURRE DROGA IN EUROPA


Mille chili di droga negli ananas

13 apr 2011 
QUITO - La polizia dell'Ecuador ha scoperto e sequestrato lo scorso fine settimana 1.311 chili di cocaina nascosti in un carico di ananas diretti in Belgio. Lo ha annunciato a Quito il capo della Narcotici Edmundo Mera.
Gli ananas imbottiti di droga sono stati scoperti dai cani addestrati in un container nel porto di Guayaquil, 270 chilometri a sud ovest della capitale. La polizia ha arrestato quattro persone, la cui nazionalità non è stata precisata, ma Mera ha parlato di «complicità colombiana» nel traffico. Un altro carico di cocaina, di 289 chili, è stato scoperto nascosto in casse di banane.



Fonte:http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/42532/mille-chili-di-droga-negli-ananas.html

lunedì 11 aprile 2011

IN UN MONDO CHE "TRABALLA" ABBIAMO DATO UN OCCHIATA ALLA CALDERA DI TENERIFE.....

Svelata l’origine della grande caldera di Tenerife Nelle viscere dei vulcani delle Canarie03/02/11
L’Isola di Tenerife contiene uno dei vulcani a più alto rischio al Mondo ed è una delle sette isole nell’Arcipelago della Canarie nell’ Atlantico centro-orientale, formatosi sulla crosta oceanica di età giurassica. La parte centrale dell'isola è occupata da una caldera enorme, conosciuta come Las Cañadas. Il punto più alto dell'isola, la cima del vulcano Teide, raggiunge i 3718 m sul livello del mare a  circa 7000 m dal fondo marino.

L'origine della caldera Cañadas è stata oggetto di un intenso dibattito tra scienziati nell’ultimo quindicennio.

È stata condotta una campagna di misurazioni aeromagnetiche che presenta modelli di Tenerife in 3 dimensioni, che rivelano aggiornamenti sull’evoluzione del vulcano e molti aspetti che ancora rimangono poco chiari alla comunità scientifica internazionale.

I risultati raggiunti da questa campagna sono in procinto di pubblicazione sulla prestigiosa rivista internazionale, Journal of Geophysical Research (JGR) da parte di un gruppo di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), del Dipartimento di Fisica dell’Università di Burgos, in Spagna e del Dipartimento di Vulcanologia del Museo Nazionale di Scienze Naturali (CSIC) di Madrid  (Spagna). L’articolo scientifico raccoglie dati che si rivelano importanti per comprendere meglio il meccanismo evolutivo delle isole vulcaniche oceaniche.

Di cosa si tratta lo chiediamo a Massimo Chiappini, Dirigente di Ricerca dell’INGV e firmatario dell’articolo.

Nella vostra campagna di indagine avete utilizzato una tecnica innovativa di rilevamento, l’aeromagnetismo, che vi ha permesso di “entrare” nell’edificio vulcanico e avete operato attraverso due diverse tecniche di modellazione inversa. Che cosa vuol dire?

Abbiamo applicato una tecnica di indagine innovativa, appunto l’aeromagnetismo, che consiste nell’operare dal cielo, a bordo di un elicottero attrezzato con un vero e proprio centro di calcolo a bordo e con apparati di alta tecnologia sospesi in una sorta di missile che al suo interno ospita i sensori che registrano i campi magnetici delle rocce vulcaniche. 

I dati aeromagnetici sono stati trattati mediante complesse procedure matematiche che permettono, a partire dai dati registrati, di ricostruire le strutture sepolte, realizzando una sorta di tomografia dell’area studiata. In questo modo siamo in grado di ricostruire, ad esempio, condotti lavici, crateri e faglie; studiando la composizione della crosta terrestre ed esaminandola al suo interno. Questo insieme di tecniche di indagine, messe a punto dal nostro gruppo di ricerca, si rivela particolarmente efficace ogni volta che si debbono studiare aree inaccessibili, quali il continente antartico, i vulcani ed in generale il sottosuolo. Nel caso del vulcano Teide, che domina l’Isola di Tenerife e necessita di accurata osservazione, la ricerca è stata condotta da istituzioni italiane e spagnole che già da anni svolgono insieme rilevanti collaborazioni.

Alcuni dei modelli magnetici mostrano strutture profonde, alcune delle quali sono situate sotto la parte settentrionale dell’isola e lungo una direzione ben precisa. Che cosa rivela, secondo i vostri  studi, questa disposizione?

Le nostre analisi sui dati rivelano circostanze alquanto importanti. Una è rappresentata dal riconoscimento di una struttura intrusiva, con radici profonde parecchi chilometri, che taglia l’isola lungo la direzione Est-Ovest. Questo lineamento suggerisce la presenza di una struttura tettonica, ovvero di una frattura nella crosta terrestre, che non è stata osservata in superficie, ma che è stata attiva già dall’inizio della lunga storia di Tenerife. Le nostre ricostruzioni tridimensionali ci indicano inoltre come si sia formato, nel tempo, l’intero edificio vulcanico, attraverso numerose fasi vulcaniche successive, intervallate da fenomeni franosi dovuti a collassi e frane.

Nella parte nord dell’isola, pare che nel passato si sia staccata una massa rocciosa (situata a nord ovest dei vulcani Teide e Pico Viejo); i processi geologici successivi e le coperture da parte di altri depositi più giovani impedivano ed impediscono tuttora di vedere sul terreno la parete di distacco; il vostro modello aeromagnetico, presentato nell’articolo consente invece di identificare e stabilire la posizione di questa parete al di sotto del Teide – Pico V. Che cosa comporta questa "identificazione" ? 

È noto come gli edifici vulcanici siano soggetti a processi geologici quali collassi e frane. Nel caso di Tenerife, questi fenomeni sono stati numerosi e distribuiti nel tempo, data la complessa successione di fasi vulcaniche. Le nostre immagini magnetiche mostrano chiaramente le tracce di una importante frana verificatasi nel versante nord dell’isola, in un periodo compreso tra 170 mila e oltre un milione di anni fa. 

L’interesse per questa regione da parte della comunità scientifica internazionale si è riacceso nel 2004, ovvero quando l’isola è stata interessata da un aumento di attività sismica che ha indotto vulcanologi di tutto il mondo ad ipotizzare una possibile riattivazione vulcanica dopo quasi un secolo di quiescenza.

Ricordo che Las Cañadas è una grande depressione a forma ellittica con un diametro di circa 16 km, circondata da pareti verticali di 500 metri. Il nostro studio rappresenta la prima evidenza geofisica sulla formazione e sull’origine della caldera Las Cañadas tramite un processo di collassi verticali piuttosto che di una frana, nonché l’origine della formazione del complesso sistema vulcanico che comprende sia il Teide che il Pico Viejo. 


Sonia Topazio – Capo Ufficio Stampa INGV

Per maggiori informazioni contattare il fisico Massimo Chiappini (Dirigente di ricerca)

06.51860313 chiappini@ingv.it     

Il ricercatore è udibile su: http://www.freerumble.com/audio.php?t=audio&id=525

martedì 5 aprile 2011

INCONTRO, ORGANIZZATO DA "MIR I DOBRO" AL PALASHARP DI MILANO, PUR RIUNENDO OLTRE 20.000 PERSONE NON FA NOTIZIA !!!!

Flash da Milano Palasharp - h20.08 






Da: Bruno Temil <gospodine@alice.it>
Data: 27 marzo 2011 16.32.29 GMT+02.00

Sono a Milano x incontro al Palascharp. E incredibile la moltitudine di persone presenti. Non le contiene il Palascharp molti sono rimasti all esterno. Penso saremo oltre 20 mila. A momenti c era da aver paura ad essere all interno in quanto non oso pensare se  dovesse succedere qualcosa cosa accadrebbe con tutta questa folla. Ma siamo nelle mani della Madre la Regina della Pace. Abbiamo appena terminato la seconda splendida parte della adorazione di Padre Ljubo. Alle 6,40 forse ci sara apparizione ma al momento non si e visto alcun veggente. Speriamo. Certo che sarebbe davvero bello vedere in diretta questo SPETTACOLO. Altro che Stramilano!! 

16.48
L incontro ha per titolo  Maria ti guida verso la Santita'.   Alla mattina ci sono state le testimonianza di Draga e di Jelena. Quest'ultima che nei primi anni aveva le locuzioni interiori ha invitato tutti ha riconoscere la chiamata personale che la Madonna ha fatto a tutti i suoi figli che sono venuti a Medjugorje. Bella anche la " catechesi " di Paola del Villaggio della Madre a Medjugorje (fondata dal compianto Padre Slavko) che ha evidenziato quanto sia importante accogliere l' Amore di Dio quell Amore che il nostro cuore cerca insistentemente. Infatti la attuale solitudine Dell uomo e' espressione della rinuncia a cercare Dio, a pensare solo al Proprio Io. Invece Paola ha sottolineato che solo nel dono di se,nel offrire la propria vita agli altri e possibile scoprire l Amore di Dio. Scoprire l Amore di Dio significa scoprire l Amore in Se stessi, l Amore nei famigliari, l Amore nei fratelli che ci fanno del Male. Molto seguito il mini concerto di Roberto Bignoli e applauditissima e commovente la canzone Ballata per Maria. E stata annunciata, con riserva , la possibile presenza di Iva Zanicchi. Verso le ore 19 inizierà la Santa Messa e al termine la Adorazione conclusiva con la benedizione con Il Santissimo Sacramento.   Ciao da Bruno Temil

17.42
In questo momento parla la Veggente Ivanka che racconta i primi giorni delle apparizioni Dice che la vita dopo la morte esiste perché ha potuto vedere la mamma che gli diceva Figlia mia sono fiera di te. Da 30 anni il cielo e aperto e ci dice di aprirci alla conversione ma noi siamo ciechi.  tornare sulla via di suo Figlio Gesu. Ogni veggente ha la sua missione la sua e quella di pregare per le famiglie. Satana desidera distruggere la Famiglia. Primo cammino della conversione e la confessione per riconciliarsi con se stesso e con Dio. Dio ci aspetta poi nella Santa Messa . Sacra scrittura deve essere sl centro della nostra vita. Non si deve dire che non c'e tempo x la preghiera. Dio ci dona il tempo siamo noi che dobbiamo programmarlo. Dobbiamo essere di esempio per i bambini nella preghiera. Dobbiamo essere fedeli al sacramento del Matrimonio. L amore va coltivato con preghiera e digiuno per tenere unite le nostre famiglie. Dalla famiglia esce  tutto bene o male. Dipende da noi. Preghiamo per le famiglie. La Madonna dice che Lei e con noi e non dobbiamo temere niente. Non siamo cristiani sulla carta ma dobbiamo essere la Chiesa Viva.

18,40 
tutti i silenzio per la apparizione anche se non c e la veggente. Tutto come a Medjugorje ora prosegue con Santa Messa presenti che concelebrano con Padre Liubo ben 40 sacerdoti. Preghiamo e offriamo sull altare anche intenzioni di tutti i frequentatori del sito Temponuovo.

20.08
Si avvia a conclusione lo incontro di preghiera. Alla comunione ben 105 ministri tra sacerdoti suore e ministri della comunione hanno distribuito l Ostia Santa ai fedeli presenti. 20 minuti per la distribuzione. Tanto raccoglimento e devozione nel ricevere il corpo di Gesu. Si "Tu sei qui" come il canto proposto dai Figli del Divino Amore per dire che Gesu vive in ciascuno , nasce nel cuore di ogni persona che lo riceve quotidianamente. E Lui vuole donarsi ancora oggi al popolo che lo cerca con Amore. Si conclude con il GRAZIE nell Adorazione a GESU' un bellissimo incontro dove le Grazie sono scese sicuramente in abbondanza Grazie di guarigione sia spirituale ma penso anche fisica . Rinnovavi o Signore e continua a dare Acqua che zampilla alla tua Chiesa. 
Bruno Temil

From iPhone


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A MILANO PALASHARP IL 27 MARZO LA TESTIMONIANZA DI DRAGA VIDOVIC

Incontro Nazionale di Preghiera 2011 - Intervento di Draga Vidovic





A MILANO PALASHARP IL 27 MARZO LA TESTIMONIANZA DI IVANKA

Incontro Nazionale di Preghiera 2011 - Intervento di Ivanka Ivankovic