Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Chiesa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Chiesa. Mostra tutti i post

venerdì 2 dicembre 2016

HO CERCATO I VOLTI DI COLORO CHE IN PASSATO PUBBLICAMENTE HANNO ATTACCATO BENEDETTO XVI

L’intollerabile aggressione ai “quattro cardinali” 

tratto da http://www.corrispondenzaromana.it/


(di Riccardo Cascioli su La Nuova Bussola Quotidiana) Li hanno dipinti come “vecchi rincoglioniti”, quattro cardinali isolati e fuori dal mondo, rimasuglio di una Chiesa ormai superata che vede solo la rigidità della dottrina e non capisce la Misericordia che entra nelle pieghe della vita. Insomma, uno scarto della Chiesa, un’appendice marginale neanche degna di un “sì” o un “no” alle loro domande.
Eppure devono averne una gran paura se da giorni stiamo assistendo a un crescendo di insulti e accuse pesanti, ormai un vero e proprio linciaggio mediatico, contro i quattro cardinali – Raymond Burke, Walter Brandmuller, Carlo Caffarra e Joachim Meisner – rei di aver resi pubblici cinque “Dubia”  già presentati a papa Francesco riguardo all’esortazone apostolica Amoris Laetitia. Addirittura siamo arrivati a richieste di dimissioni dal collegio cardinalizio o, in alternativa, suggerimenti al Papa di togliere loro la berretta cardinalizia.

domenica 27 settembre 2015

MAURIZIO BLONDET: "MORIREMO DI BUONISMO AMMAZZATI DA CAINO CHE NESSUNO DEVE TOCCARE"


Maurizio Blondet 26 settembre 2015

Che bravo El Papa. E’ piaciuto al Congresso. Ad Obama. E’ piaciuto all’ONU al completo. A Castro, anzi a tutt’e due i Castro. In Italia piace a tutti: a Scalfari, a Pannella & Bonino, a Bertinotti, ai gay militanti che si aspettano grandi novità da lui. Piace ai valdesi, ai massoni.  Piace anche a Marchionne per lo spottone che ha fatto alla Fiat 500.
fiat 500
E’ logico che piaccia a tutti quelli che erano nemici della Chiesa, che la  sentivano come ultima istanza antagonista. Ma oggi essa “tace del peccato, dell’errore, del ‘guai a voi’, della redenzione, del giudizio, del fine trascendente: il cristianesimo è ridotto a qualche cosa di appendicolare, di sussidiario, di cooperante”: una Ong, insomma.

lunedì 29 dicembre 2014

QUI EUROPA: LA SPACCATURA NELLA CHIESA

di Don Floriano Pellegrini e Sergio Basile Venerdì, Ottobre 24th/ 2014 

Dietro lo smacco dei cardinali Müller e Burke a Bergoglio:questioni di metodo e non solo…

Le esagerazioni di Papa Francesco 


Roma – La spaccatura nella Chiesa, amplificata da un anno a questa parte dagli atteggiamenti di papa Francesco, che in molti giudicano populistici, purtroppo c'è ed è forte, inutile negarlo. Probabilmente molti anti-cattolici troveranno conveniente e funzionale ai loro eterni scopi questa ondata di contrarietà e novità assieme: è senz'altro vero! Com'è vero che questa opposizione tra modernisti e tradizionalisti, o progressisti e custodi della tradizione cattolica originaria, crea attriti. Ma d'altronde questo è un fatto inevitabile, in quanto "rivoluzioni" non in linea con la millenaria storia della Chiesa Cattolica potrebbero incidere negativamente e non poco sulla fede di milioni di cattolici. Pertanto queste "anomalie" non possono lasciarci indifferenti, e come tali meritano di essere analizzate a fondo, entusiastiche ricostruzioni mediatiche a parte.

Il Caso - Müller e Burke non salutano Bergoglio 

Nelle ultime ore, in merito, segnaliamo un nuovo caso in seno alla nutrita sfilza "pluriennale" dei curiosi aneddoti non proprio ortodossi del personaggio "Bergoglio": azioni poco ortodosse che vanno dall'iscrizione in qualità di socio onorario al Rotary Club di Buenos Aires da cardinale, all'abbraccio fin troppo "spontanei" con rabbini ebrei e protestanti… con tanto di "scuse" papali ufficiali per gli "errori dei cattolici". Cosa è accaduto questa volta? Beh, al termine della liturgia eucaristica, concelebrata con tutti i cardinali, due di essi, Müller e Burke, finiti al centro delle cronache per la loro palese contrarietà ai lavori del sinodo straordinario sulla famiglia, non sono andati a porgere il proprio saluto a papa Bergoglio, il papa – ribadiamo – in un modo o nell'altro frequentemente fuori dagli "schemi".

Per i nemici della tradizione cattolica… 

martedì 16 dicembre 2014

DIO E' LA PERFEZIONE ASSOLUTA, I DIECI COMANDAMENTI SECONDO IL MAGISTERO DELLA CHIESA

I dieci comandamenti

Ciclo di catechesi giovanili tenute su Radio Buon Consiglio dal mese di Ottobre 2012 in poi, trasmissione Spazio Giovane
Riproduci tutto   

lunedì 17 novembre 2014

PATRIZIA STELLA " L’umanità non può più prescindere da Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, e dalla Chiesa voluta da lui,


tratto da http://www.riscossacristiana.it

Terza e ultima parte – di Patrizia Stella

Meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell’errore (Manzoni)


per leggere la prima parte, clicca qui

per leggere la seconda parte, clicca qui 

Molte persone impegnate nel mondo socio-politico, preoccupate di come sta andando tutto alla deriva, compresa l’economia, ritengono inutili queste “diatribe” sul Papa, sulla Chiesa e sulla fede perché il vero problema a loro avviso, è anzitutto “umano”, cioè quello di salvare l’Italia dal crollo economico e morale attraverso mirate e opportune strategie socio-politiche e non religiose! Certamente è di basilare importanza l’aspetto umano, con tutte le scienze pedagogiche, sociali, politiche, ecc. perché è assurdo voler costruire la casa senza cemento e mattoni, però se ci illudiamo di costruirla senza l’aiuto di Dio, anzi rifiutandolo come fosse un intralcio ai nostri progetti, è come se usassimo cemento e mattoni di prima qualità, ma andassimo a porre le fondamenta sulla sabbia, per cui, come dice Cristo nel Vangelo, alle prime piogge, questa casa crollerà.

domenica 9 novembre 2014

PERCHE' FRANCESCO NON PRENDE POSIZIONE CONTRO LE PERSECUZIONI AI CRISTIANI? NON MENZIONA MAI NE' L'ISIS NE' IL PAKISTAN ! PERCHE'?


di Antonio Socci 9 NOVEMBRE 2014 

Shahzad Masih aveva 28 anni e sua moglie Shama, 25. Due giovani cattolici con quattro bambini. Lei era incinta del quinto.
Lui lavorava come operaio molto sfruttato in un mattonificio (il cui padrone, musulmano, lo aveva già brutalmente picchiato) a Kasur, vicino a Lahore, in quel Pakistan in cui i cristiani sono considerati spazzatura.
Il 4 novembre scorso i due giovani sono stati falsamente accusati di aver profanato delle pagine del Corano, torturati per due giorni, linciati da una folla inferocita e alla fine gettati in una fornace e bruciati.
Questi macelli non sono rari. E’ un orrore continuo che i cristiani subiscono da una popolazione e da uno stato che quotidianamente li umilia e li tiene sotto minaccia di morte (con la famigerata legge sulla blasfemia).
Non è uno staterello, il Pakistan. Ha la bomba atomica e conta 180 milioni di abitanti (la sesta nazione più popolosa al mondo e il secondo fra i paesi musulmani dopo l’Indonesia).
Il rogo dei due cristiani per la sua ferocia è riuscito ad arrivare anche sulle cronache dei nostri giornali. Ma non ha mobilitato nessuno, né persone, né associazioni, né istituzioni.

INDIFFERENZA

Qualcuno ha accusato l’opinione pubblica di essere rimasta più scandalizzata per l’inchiesta di “Report” sulle oche spennate che per la sorte di questi cristiani.
Così come a settembre fece scandalo per una settimana l’uccisione (involontaria) dell’orsa in Trentino, mentre passò quasi inosservata, nelle stesse ore, l’uccisione di tre suore italiane in un paese africano.
Tuttavia c’è chi ha replicato che lo stesso papa Bergoglio, pur intervenendo ogni giorno e più volte, ha taciuto su questa tragedia.
Se lui è il primo a non parlare di questi orrori (preferisce pontificare sui pettegolezzi nelle parrocchie, questione a cui ha dedicato decine di omelie), non si può accusare il mondo di insensibilità.
In effetti Bergoglio non ha mai voluto dire una parola neanche in difesa della povera Asia Bibi, madre poverissima di quattro figli che da cinque anni è chiusa in una lurida prigione dove viene sottoposta a torture indicibili e che è stata condannata a morte per impiccagione solo perché cristiana.

martedì 30 settembre 2014

DON LEONARDO HA INVITATO ROBERTO DE MATTEI: CONFERENZA SULLA LITURGIA DELLA CHIESA E NON SOLO.....



Nome del documento: Roberto De Mattei. Crisi della liturgia. Crisi della Chiesa.


Dimensione del documento: 48.93 MB
Data: 28. Settembre 2014
Descrizione:

Conferenza di Roberto De Mattei in onore del triduo in onore di san Michele arcangelo, anno 2014. La crisi della liturgia: sintomo della crisi della Chiesa? Venerdì 26 Settembre 2014

venerdì 14 febbraio 2014

LE VOCI FUORI DAL CORO VENGONO ZITTITE? CERCARE LA VERITA' E DIFFONDERLA SARA' ANCORA POSSIBILE?

da http://www.corrispondenzaromana.it/



Il 13 febbraio Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, ha chiuso la rubrica “Radici Cristiane” che il prof. Roberto de Mattei conduceva dal 17 febbraio 2010, ogni terzo mercoledì del mese a Radio Maria. La ragione del provvedimento è l’articolo dello stesso de Mattei 2013-2014. Motus in fine velocior apparso su “Corrispondenza Romana” del 12 febbraio. Riportiamo di seguito lo scambio di corrispondenza tra padre Livio e Roberto de Mattei.

13 febbraio 2014 – Padre Livio Fanzaga al prof. Roberto de Mattei

domenica 20 ottobre 2013

LE MASSE CATTOLICHE CONOSCONO I MISTERI DELLA LITURGIA DELLA MESSA ED I L SIGNIFICATO DI OGNI ATTO DEL SACERDOTE?




Presenza divina 11 Ottobre 2013

Proponiamo questa lettura tratta dall’ottima rivista mensile Presenza divina (che ringraziamo), che spiega soavemente come la ricchezza del culto cattolico, dei suoi paramenti come della sua liturgia (antica), siano un tesoro prezioso che veicola ben più alti doni spirituali, utili alla battaglia terrena in vista del premio finale. 

Per esprimere l’altissima dignità del sacerdote, San Francesco di­ceva spesso che se gli fosse capitato di incontrare un Sacerdote ed un Santo del cielo, avrebbe salutato prima il Sacerdote correndo a baciar­gli le mani (F.F. 790), ed ai suoi frati raccomandava di «chinare il capo davanti a loro e baciare le mani; se poi li vedevano a cavallo, esigeva si baciassero addirittura gli zoccoli del cavallo cui stavano in grop­pa» (F.F. 1468). Comandava tanta riverenza verso i Sacerdoti «non per loro stessi - diceva - ma per il loro ufficio di ministri del Santissimo Corpo e Sangue del Signore Gesù Cristo» (F.F. 194). Né gli Angeli, né i Santi del Paradiso, infatti, ebbero da Dio il potere di consacrare il Corpo e il Sangue di Gesù, di immolarLo sull’altare rinnovando il Sa­crificio del Calvario. Ogni volta che un Sacerdote si appressa all’altare per celebrare la Santa Messa, egli fa discendere Gesù dal Cielo, Lo tiene tra le sue mani, Lo immola sull’altare divenuto un vero monte Calvario. «L’umanità trepidi», esclama ancora San Francesco dinanzi a tanto mistero, «l’universo intero tremi, il cielo esulti, quando sull’al­tare nelle mani del Sacerdote è il Cristo, Figlio di Dio vivo» (F.F. 221). Poiché dunque nel Santo Sacrificio si compie lo stesso Sacrificio che Gesù compì sul Calvario offrendo Se stesso, vero Sacerdote, all’Eter­no Padre per mezzo dell’uomo che compie le funzioni di Sacerdote, la celebrazione richiede che «i calici, i corporali, gli ornamenti dell’al­tare e tutto ciò che riguarda il Sacrifìcio divino devono essere prezio­si» (F.F. 241).

martedì 15 ottobre 2013

VI SIETE ACCORTI DI QUANTO SI VA AFFERMANDO? PAPA FRANCESCO IN NETTA ROTTURA CON IL MAGISTERO PERENNE DELLA CHIESA CATTOLICA?

Francesco sta fondando una nuova religione opposta al Magistero cattolico
da il Foglio.it di Mattia Rossi



La chiesa cattolica, da circa sei mesi, ha un nuovo dogma: la continuità. Già, perché chiunque provi a dimostrare la discontinuità innescata da Papa Francesco viene immediatamente additato all’untore e messo al neo Indice da quelli che 
Gnocchi & Palmaro hanno efficacemente definito, sul Foglio di mercoledì scorso, “normalisti”, ovvero quelli secondo cui nulla è cambiato a prescindere. Va da sé che la continuità, in quanto superdogma, non viene mai effettivamente dimostrata, ma, perfettamente in linea con l’odierna prassi ateoretica squisitamente conciliarista giunta al Soglio, lanciata solamente attraverso slogan.

mercoledì 3 luglio 2013

QUANTO E' SPORCO IL VOLTO DELLA "SPOSA" DI CRISTO!!!





Nella serata di lunedì è arrivato il comunicato atteso ormai da qualche giorno: il direttore e il vicedirettore dello Ior, Paolo Cipriani e Massimo Tulli, si sono dimessi

Ior. Scarano poteva contare su Cipriani e Tulli

Monsignor Scarano, il contabile della Santa Sede arrestato per corruzione, poteva contare sui buoni rapporti con il direttore dello Ior Cipriani per mobilitare ingenti somme di denaro all'estero. Lo rivelano le intercettazioni...


Papa Benedetto XVI durante il pontificato ha visto e affrontato scandali senza precedenti: la pedofilia, i cosiddetti 'Vatileaks', le accuse allo Ior.
Gli abusi sui bambini da parte dei prelati sono un vero e proprio 'tornado' fin dall'inizio.

Rivelazioni da parte di uomini della chiesa, soprattutto negli Stati Uniti, erano partite già prima dell'arrivo di Papa Ratzinger, nell'aprile del 2005, al soglio pontificio ma negli anni successivi lo scandalo si ingigantisce e anche in America Latina e in Europa, soprattutto in Irlanda, emergono i crimini commessi da sacerdoti troppo spesso coperti dalla gerarchia.

mercoledì 5 giugno 2013

LA MADONNA DI ANGUERA E' LA PIU' "CLICCATA", FATTE ALCUNE RICERCHE LE CONDIVIDO CON VOI.....

2.936 - 29/12/2007
Cari figli, quando il serpente d’oriente partirà in direzione di Roma, arriverà per la Chiesa il momento della sua agonia. Con la sua coda abbatterà grandi pilastri della Chiesa. Vi chiedo di continuare a pregare. Non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato. Questo è il momento opportuno per convertirvi. Non voglio obbligarvi, ma ciò che dico dev’essere preso sul serio. L’umanità porterà una croce pesante, perché oggi la creatura è più valorizzata del suo stesso Creatore. Ritornate. Non restate stazionari nel peccato. Quando sentite il peso della croce, non perdetevi d’animo. Io sarò al vostro fianco. Chiederò al mio Gesù per voi e per le vostre necessità. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.937 - 01/01/2008
Cari figli, cercate forza nella preghiera, nell’Eucarestia e nelle parole del mio Gesù. Dovete affrontare grandi difficoltà. Siate coraggiosi. Non perdetevi d’animo. Chi sta con il Signore vincerà sempre. Sappiate che la Terra della Santa Croce (Brasile) conoscerà una grande distruzione. La croce sarà pesante per i miei poveri figli. Piccole e grandi città cesseranno di esistere. Colui che si oppone a Cristo marcerà con il suo esercito e arriverà alla grande città. Il trono di Pietro tremerà. Soffro per ciò che vi attende. In molti luoghi, gli eretici occuperanno uno spazio privilegiato. Quando il Signore perderà il suo posto d’onore, verrà il grande castigo. Pochi resteranno saldi nella fede. Vi chiedo di vivere i miei appelli. Io vi condurrò per cammini sicuri. Vi chiedo di far parte del mio esercito vittorioso. Portate con voi il rosario. È l’arma per il grande combattimento. Coloro che pregano con fervore non conosceranno mai la sconfitta. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace

2.938 - 01/01/2008
Cari figli, ecco il tempo della grande battaglia spirituale. Non tiratevi indietro. Sappiate affrontare con coraggio le prove che già si stanno preparando. Per colpa dei cattivi pastori, la Chiesa vivrà momenti di grande afflizione; sarà indebolita a causa dei grandi scandali ed eresie. Inginocchiatevi in preghiera.Ricolmatevi dell’amore di Dio e non vivete lontani. Il Signore vi ama e vi attende a braccia aperte. Ho bisogno di ciascuno di voi. Dite il vostro Sì alla mia chiamata e tutto finirà bene per voi. Il Signore vi ricompenserà generosamente per tutto ciò che farete in favore dei miei piani. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.939 - 05/01/2008
Cari figli, la guerra esploderà su Roma e saranno pochi i sopravvissuti. Colui che si oppone a Cristo porterà sofferenza e dolore a tutta l’Europa. Il Trono di Pietro sarà vuoto. Lacrime di dolore, pianto e lamenti si vedranno nella Chiesa. Inginocchiatevi in preghiera. L’umanità cammina verso l’autodistruzione preparata dalle mani stesse degli uomini. Siate fedeli. Non tiratevi indietro. Rinunciate al peccato e tornate al Signore, che vi ama e vi attende a braccia aperte. Io sono al vostro fianco. Non perdetevi d’animo. Qualunque cosa accada, non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.940 - 08/01/2008
Cari figli, quando il trono cadrà e la permanenza del re non sarà più possibile, ci sarà grande disprezzo per i dogmi e pochi resteranno saldi nella fede. Io sono vostra Madre e soffro per ciò che vi attende. Vivete nel tempo peggiore di quello del diluvio ed è giunto il momento di pentirvi, perché il Signore vi attende a braccia aperte. Non tiratevi indietro. Ciò che dovete fare, non rimandatelo a domani. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.941 - 10/01/2008
Cari figli, la Chiesa del mio Gesù porterà una croce pesante. Molti consacrati vivranno l’angoscia di un condannato. Il sangue di molti consacrati scorrerà su strade e piazze come acqua piovana. La Chiesa subirà grandi attentati. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della fede. Accogliete i miei appelli e siate fedeli al Vangelo del mio Gesù. Del fumo sarà visto in Vaticano. Pregate. Solo con la forza della preghiera potete sopportare il peso delle prove. Avanti sul cammino della verità. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.942 - 12/01/2008
Cari figli, a causa di colui che ha bisogno di un miracolo, verranno grandi sofferenze per la Chiesa. Colui che si oppone a Cristo guadagnerà un alleato e insieme causeranno gravi conflitti nella Chiesa del mio Gesù. Inginocchiatevi in preghiera. Sono vostra Madre e soffro per ciò che vi attende. Vi chiedo di essere fedeli a Cristo. Accogliete il suo Vangelo e restate saldi nella verità. Non perdetevi d’animo. Il Signore vi ama ed è molto vicino a voi. Coraggio. Io intercederò presso il mio Gesù per voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.943 - 15/01/2008
Cari figli, la Chiesa cammina in direzione del calvario. Ecco i tempi delle grandi prove per la Chiesa. Dentro di essa vi sono coloro che apriranno le porte per far entrare gli assassini e gli schernitori. Inginocchiatevi in preghiera. Solo con la forza della preghiera l’umanità troverà la pace. Sono vostra Madre e sono al vostro fianco. Non tiratevi indietro. Qualunque cosa accada, non allontanatevi dalla grazia del mio Gesù. Vi chiedo di essere buoni gli uni con gli altri. Amate. L’amore è più forte della morte e più potente del peccato. Ricolmatevi dell’amore del Signore e sarete capaci di comprendere i suoi disegni per voi. Avanti con coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.944 - 17/01/2008
Cari figli, il mio Gesù fu tradito da uno dei suoi eletti e consegnato ai nemici. Arriverà il giorno in cui la sua Chiesa sarà tradita da uno di quelli eletti per difenderla. Il nemico avrà grande forza perché avrà l’appoggio di molti consacrati. Ecco il tempo della grande battaglia spirituale per la Chiesa. Sappiate che nonostante il danno causato dall’oppositore, la Chiesa non sarà mai sconfitta. Nel cuore dei fedeli, la Chiesa resterà viva e forte. Pregate. Non spaventatevi. È necessario che tutto questo accada, ma alla fine la vittoria sarà del Signore. Avanti nella fede e nella speranza. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.945 - 19/01/2008
Cari figli, avanti senza paura. Dio è molto vicino a voi. Confidate pienamente nella sua Misericordia e sarete salvi. Non allontanatevi dalla preghiera. Arriverà il giorno in cui non ci sarà tesoro per la Chiesa. Sarà povera e indebolita. Pregate molto. Sono vostra Madre e soffro per ciò che vi attende. A causa della reliquia nera degli uomini dalla grande barba, ci sarà grande sofferenza per i miei poveri figli. L’umanità tremerà davanti ai dolorosi avvenimenti che devono venire. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.946 - 22/01/2008
Cari figli, sono vostra Madre Addolorata e soffro a causa delle vostre sofferenze. Conosco le vostre necessità e intercederò presso il mio Gesù per voi. Inginocchiatevi in preghiera in favore dell’umanità. Gli uomini camminano come ciechi che guidano altri ciechi ed è giunto il momento del grande ritorno. Il demonio riuscirà a dominare per l’orgoglio e l’invidia di molti consacrati e i fedeli saranno privati dei sacramenti. Ecco i tempi che vi ho annunciato in passato. Siate coraggiosi e testimoniate ovunque che siete di Cristo. Non voglio forzarvi, ma ciò che dico dev’essere preso sul serio. Non restate nel peccato. Pentitevi e tornate in fretta. Il Signore vi ama e vi attende. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.947- 25/01/2008
Cari figli, la Chiesa porterà la croce dell’afflizione, della desolazione e dell’umiliazione. A causa di cattivi pastori, si negheranno grandi dogmi di fede e i fedeli diventeranno freddi e pieni di dubbi. La Chiesa sarà tormentata da grandi tempeste e pochi resteranno saldi nella fede. Saranno tempi difficili per i miei poveri figli, ma il Signore non sarà lontano da voi. Dopo tutta la tribolazione, verrà la grande vittoria del Signore. Pregate. Non allontanatevi dalla preghiera. Il Signore vi attende. Camminate con gioia verso l’incontro con Lui. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.948 - 26/01/2008
Cari figli, sono vostra Madre e conosco le vostre necessità. Non perdetevi d’animo. Confidate nel Signore e tutto finirà bene per voi. Chi sta con il Signore non sentirà mai il peso della sconfitta. Una scoperta archeologica sarà fatta a Roma e causerà grande confusione per la Chiesa. Restate saldi nella fede. Qualunque cosa accada, non allontanatevi dalla verità. Siate coraggiosi e testimoniate ovunque che siete del Signore. Amate sempre. L’amore è più forte della morte e più potente del peccato. Avanti con gioia. Io sono con voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.949 - 29/01/2008
Cari figli, verranno giorni in cui molti che fanno parte della Gerarchia si piegheranno davanti alle false ideologie e abbracceranno false dottrine. Per la Chiesa sarà il tempo delle grandi afflizioni. Inginocchiatevi in preghiera. Vedrete ancora orrori sulla terra. Sono vostra Madre e vi chiamo ad essere in tutto come Gesù. Non restate lontani dal Signore. Cercatelo sempre nell’Eucarestia e sarete capaci di sopportare il peso delle prove. Il mio Gesù ha bisogno di voi. Aprite i vostri cuori alla sua grazia. Lui conosce i vostri cuori e sa che dentro di voi c’è una grande riserva di bontà. Anche con i vostri difetti, non dimenticate che siete amati uno per uno dal Padre, nel Figlio, per mezzo dello Spirito Santo. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.950 - 01/02/2008
Cari figli, vivete nel tempo delle grandi tribolazioni spirituali. Inginocchiatevi in preghiera, perché solo così potete sopportare il peso delle difficoltà. La Chiesa camminerà su strade difficili. Affronterà molta ingratitudine dei cattivi pastori e berrà il calice amaro del dolore. Da Malta verrà un ordine che scuoterà la Chiesa e farà soffrire i fedeli. Sono vostra Madre Addolorata e so ciò che vi attende. Non allontanatevi dalla verità. Confidate nel Signore. Egli è la vostra vittoria e senza di lui nulla siete e nulla potete fare. Coraggio. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.951 - 02/02/2008
Cari figli, un regno si dividerà e sorgerà un altro regno, causando grande confusione. Un re sarà tolto dal suo trono e il popolo di Dio perderà. Io sono vostra Madre e voglio dirvi che questi sono i momenti decisivi per l’umanità. La Chiesa del mio Gesù soffrirà un grande tradimento. State attenti e non allontanatevi dalla preghiera. Aprite i vostri cuori. Accogliete il Signore e cercate forza nell’Eucarestia. Siete importanti per la realizzazione dei miei piani. Siate forti e ferventi nella fede. Dopo tutta la tribolazione, il Signore verrà a voi con grande vittoria. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.952 - 05/02/2008
Cari figli, un ordine sarà dato da un Ordine. Nella sua promessa ci sarà falsità e il trono di Pietro sarà scosso. Vivete ora i tempi delle grandi confusioni spirituali. Siate forti. Avvicinatevi al confessionale, all’Eucarestia e alla Parola di Dio, perché solo così troverete forza per le vostre vite. Io sono vostra Madre e so di cosa avete bisogno. Non tiratevi indietro. Dio ha bisogno di voi. Siate docili alla sua chiamata. Amate, difendete la verità e sarete vittoriosi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.953 - 06/02/2008
Cari figli, l’oppositore troverà nel palazzo la chiave che gli aprirà la porta per agire nel mondo. Con la sua astuzia coinvolgerà uomini e donne di grande sapienza. Il suo progetto coinvolgerà uomini di scienza e di religione. Attirerà verso il suo velenoso progetto governanti del mondo intero; persone famose e persone semplici. Gli uomini fedeli porteranno una croce pesante, ma il mio Gesù lo vincerà e l’umanità troverà la liberazione. Inginocchiatevi in preghiera. Siate fedeli al Signore e restate saldi sul cammino che vi ho indicato. Sono venuta dal cielo per condurvi al mio Gesù. Non tiratevi indietro. Aprite i vostri cuori e accettate la volontà di Dio per le vostre vite. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.956 - 12/02/2008
Cari figli, il demonio perseguiterà gli eletti di Dio e molti cadranno. Ci saranno grandi scandali e la fede di molti sarà scossa. Verranno giorni in cui non ci sarà più rispetto per i ministri del Signore e il disprezzo alla casa di Dio sarà maggiore che nei vostri giorni. Sono venuta dal cielo per farvi coraggio. Anche davanti ai problemi, molte volte senza risposta, non perdetevi d’animo. Come ho già detto in passato, alla fine la vittoria sarà del Signore. Solo pregate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.957 - 16/02/2008
Cari figli, una scoperta in Vaticano causerà grande confusione. Inginocchiatevi in preghiera a favore della Chiesa. Ecco: sono giunti i momenti difficili per i fedeli. Aprite i vostri cuori all’amore del Signore. Se vivrete nell’amore di Dio sarete guariti spiritualmente. Conosco le vostre necessità e intercederò presso il mio Gesù per voi. Rallegratevi, perché i vostri nomi sono già scritti in cielo. Cambiate vita. Fuggite dal peccato. Non restate con le mani in mano. Il vostro tempo è breve. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.958 - 19/02/2008
Cari figli, la Chiesa del mio Gesù passerà per grandi prove. Sarà perseguitata, ma alla fine conoscerà la grande vittoria con il trionfo definitivo del mio Cuore Immacolato. È necessario che tutto questo accada, ma il Signore non vi lascerà soli. Abbiate fiducia, fede e speranza. Chi sta con il Signore non sentirà mai il peso della sconfitta. Riponete tutta la vostra speranza in Gesù. Solo lui è la vostra forza e consolazione. Cercate forza nell’Eucarestia e nella Parola di Dio. Pregate. Solo per mezzo della preghiera potete raggiungere la pace. La preghiera vi fortificherà e vi condurrà al cammino della verità. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.959 - 21/02/2008
Cari figli, con l’obiettivo di indebolire la Chiesa del mio Gesù, l’oppositore convocherà i leader delle false religioni e molti falsi pastori. Insieme, faranno di tutto per distruggere il Sacro e raggiungeranno molti dei loro obiettivi, ma la vittoria finale sarà del Signore. Per mezzo di uomini e donne di fede, ci sarà grande speranza per i miei poveri figli lontani. Dio non vi abbandonerà. Inginocchiatevi in preghiera. Non perdetevi d’animo. Io sarò sempre vicina a voi. Siate coraggiosi e non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.960 - 23/02/2008
Cari figli, la morte sarà presente in seno alla Chiesa. L’oppressore determinerà l’esecuzione di molti consacrati. La persecuzione alla Chiesa sarà molto maggiore che in passato. Inginocchiatevi in preghiera. Il mio Gesù si aspetta molto da voi. Non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato. Conosco le vostre necessità e non vi lascerò soli. Siate amorevoli. Riempitevi di coraggio e testimoniate ovunque che siete unicamente del Signore. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.961 - 24/02/2008
Cari figli, avrete ancora grandi prove e affronterete grandi tempeste, ma non tiratevi indietro. Restate saldi con la Chiesa del mio Gesù. Il Trionfo della Chiesa sarà grandioso e il mio Gesù ricompenserà gli uomini e le donne di fede. Coloro che saranno rimasti fedeli fino alla fine sperimenteranno ciò che non hanno mai sperimentato in questa vita. I giusti vedranno ciò che gli occhi umani non hanno mai visto. Non spaventatevi. Pregate sempre. Amate la verità e siate giusti. Coloro che accolgono e vivono i miei appelli non saranno mai sconfitti. Testimoniate a tutti la mia presenza. Non restate in silenzio. Annunciate a tutti le meraviglie di Dio e sarete ricompensati generosamente. Avanti con gioia. I vostri nomi sono già scritti in cielo. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.962 - 26/02/2008
Cari figli, coraggio. Il Signore è al vostro fianco. Qualunque cosa accada, non allontanatevi dal cammino che vi ho indicato. Aprite i vostri cuori e siate docili alla mia chiamata. Non voglio obbligarvi, ma ciò che dico dev’essere preso sul serio. Non perdetevi d’animo davanti alle vostre difficoltà. Sappiate affrontare con gioia le prove che il Signore vi manda. Pregate. Solo pregando potete raggiungere la vittoria. Il re berrà il calice amaro dell’abbandono. Sarà calunniato e molti dei suoi amici lo lasceranno solo. Sono vostra Madre. Soffro a causa delle vostre sofferenze e intercederò presso il mio Gesù per voi. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

2.971 - 15/03/2008
Cari figli, la chiave per l’ingresso dell’oppositore sarà nel palazzo. La sua forza sarà simile a quella di una grande arma di distruzione. Le false ideologie saranno abbracciate come vere e i miei poveri figli conosceranno la croce della schiavitù. State attenti. Non restate con le mani in mano. Amate la verità e non permettete che le cose del mondo vi allontanino da Dio. Accogliete e testimoniate il Vangelo del mio Gesù. Pregate. La forza della preghiera vi aiuterà a restare saldi nella fede. Avanti. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

martedì 28 maggio 2013

SI ALZA FORTE E CHIARA LA VOCE DEI CATTOLICI CONTRO IL CARD.BAGNASCO


(di Ariel S. Levi di Gualdo su Papalepapale.com)

La sfida dell’obbedienza nella fede: per un prete, proteggere un vescovo, vuol dire tutelare la continuità stessa del mistero sacramentale della Chiesa
Non nascondo disagio all’idea che Angelo Bagnasco sia il presidente di quei Vescovi d’Italia che a loro volta sono vescovi nostri. Rendendo però grazie ai doni dello Spirito Santo che molti sacerdoti hanno accolto veramente all’atto sacramentale della loro ordinazione, la nostra grazia di stato ci permette di separare l’uomo dall’ufficio apostolico che è chiamato a ricoprire, accettando e facendo nostra la sfida che spesso si pone dinanzi a noi: obbedire in coscienza e libertà anche le diverse mezze figure che popolano il collegio episcopale, nelle quali risiede il deposito della pienezza del sacerdozio apostolico e per questo meritevoli di sacro rispetto, non per ciò che umanamente sono, ma per ciò che rappresentano sul piano metafisico per l’ineffabile ministero sacerdotale istituito dal Signore Gesù. Ciò rende anche i vescovi più limitati e inadeguati dei legittimi continuatori della catena apostolica e come tali oggetto di dovuta venerazione, all’occorrenza anche di protezione; dovesse costare la nostra stessa vita, perché per un prete, proteggere un vescovo, vuol dire tutelare la continuità stessa del mistero sacramentale della Chiesa.

ANDREA GALLO: UNA PUBBLICA VERGOGNA DEL SACERDOZIO CHE HA SPOSATO TUTTO CIÒ CHE ERA IN CONFLITTO CON LA MORALE LA TEOLOGIA E LA DOTTRINA DELLA CHIESA

ERA ORA!!! I CATTOLICI NON ACCETTANO PIU' L'IPOCRISIA E LO SCANDALO CHE VIENE DALLA GERARCHIA ECCLESIASTICA....BENE!!!!!


(di Massimo Viglione e Corrado Gnerre su Il Giudizio Cattolico)


Dinanzi alla scelta compiuta dall’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, di celebrare la Santa Messa funebre per don Gallo e di lodare tale sacerdote nella omelia e soprattutto di offrire la Santa Comunione a pubblici peccatori, in primis Vladimir Luxuria, non si può più tacere e far finta di non indignarsi. Non licet.

L’amore per Cristo Eucaristia, l’amore per la Chiesa e per l’ordine del creato voluto da Dio, l’amore per la verità e il giusto, ci impongono il doloroso quanto scomodo compito di denunciare pubblicamente uno scandalo indegno e intollerabile, perpetrato senza remora alcuna.

Don Gallo è stato per tutta la vita un eretico pubblico e un sovversivo. Ha predicato l’odio di classe, la ribellione sociale, il sovvertimento della morale cattolica e naturale, di fatto il superamento della gerarchia ecclesiastica; si è schierato pubblicamente per decenni con i nemici di Dio e della Chiesa, della Fede e della Verità cristiane. Sotto l’usuale maschera del pacifismo e della preoccupazione per i poveri, don Gallo ha predicato il comunismo e l’egualitarismo sovversivo e gnostico, rinnegando ripetutamente non solo la sana dottrina della Chiesa ma anche Dio stesso, così come Lo conosciamo e Lo adoriamo.

domenica 5 maggio 2013

IL VOLTO SPORCO DELLA DIOCESI DI ROMA, LA BABILONIA DEI SETTE COLLI!!!

 
tratto da http://www.corrispondenzaromana.it (di Emanuele Barbieri) 

Uno dei problemi che Papa Francesco dovrà affrontare è quello dell’immoralità dilagante del clero che dalla periferia della cristianità giunge al cuore della Curia romana. La stampa laicista mette l’accento sul fenomeno della pedofilia, fingendo di ignorare che questo male affonda le sue radici nella piaga ben più vasta e ramificata della sodomia.





Due sacerdoti, l’italiano don Ariel Stefano Levi di Gualdo, che nel dicembre 2011 ha dato alle stampe la sua opera E Satana si fece Trino (Ed. Bonanno), e il polacco don Dariusz Oko, docente della Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia, che nell’estate del 2012 ha pubblicato Con il Papa contro la omoeresia (http://www.conciliovaticanosecondo.it/2012/12/22/con-il-papa-contro-lomoeresia/), hanno recentemente sollevato il dibattito sull’esistenza di una vera e propria lobby omosessuale che esercita, in maniera sempre più coercitiva, una forte influenza dentro la Chiesa, anche ai livelli più alti delle responsabilità ecclesiastiche. La piaga di quella che è stata definita omoeresia, omomafia, omosessualizzazione della Chiesa, è ormai nota e il problema comincia ad essere affrontato da diversi siti cattolici e da studiosi come lo psicologo Roberto Marchesini nella sua opera Omosessualità e Magistero della Chiesa (SugarCo Edizioni, 2013) in cui l’articolo di don Oko è riportato integralmente in appendice.

Lo scenario è nauseante, fatto di potenti intrecci che coinvolgono prelati e sacerdoti di dubbi costumi, seminari, abbazie, monasteri, dove è pacificamente praticata una vita sessuale tendente all’effeminatezza. In queste istituzioni, talvolta storiche, gli elementi sani rischiano di esser stritolati.

In questa situazione di drammatico degrado ecclesiale arrivano sempre più numerose le segnalazioni di seminari e case di formazioni dove si diffondono pratiche sessuali in grave e aperto conflitto con l’etica cattolica, tollerate se non favorite o perfino talora sollecitate dai superiori. Una fotografia della generale corruzione del clero ce la dà la diocesi di Roma, se è vero essa è immagine della Chiesa nella sua universalità. Il Vicario Generale di Sua Santità sembra voler dare di sé l’immagine di persona inflessibile su certi fenomeni, ma di fatto poi, stando a quanto narrano e documentano numerosi sacerdoti e seminaristi, le punizioni esemplari ricadano solo sui deboli, mentre i potenti godono di una impunità ai più alti livelli. In un suo editoriale del 14 gennaio 2013, il direttore della “Nuova Bussola quotidiana”, Riccardo Cascioli, solleva un quesito rimasto senza risposta: «Tutti ricordiamo anche l’inchiesta del settimanale “Panorama” nel luglio 2010 sulle notti brave di alcuni preti gay a Roma. Fu un’inchiesta che generò giustamente scandalo e il vicario della diocesi di Roma, il cardinale Agostino Vallini fece affermazioni durissime contro questi sacerdoti, invitandoli a uscire allo scoperto e abbandonare il sacerdozio: eppure non se ne è saputo più niente, non ci sono state sanzioni di alcun genere sebbene alcuni dei responsabili fossero identificabili» (http://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-nemico–dentro-5591.htm).

Levi di Gualdo nel suo libro, che a distanza di oltre un anno dalla pubblicazione non è stato mai smentito, ricorda, da parte sua, una denuncia, da lui presentata contro la palese immoralità del parroco di una importante basilica romana. Il Vicario Generale per la Diocesi di Roma reagì dichiarando Levi di Gualdo persona non gradita nell’ambito pastorale romano e lasciando che il prete immorale rimanesse al suo posto. Episodio che il sacerdote ha nuovamente riferito di recente in un’intervista in cui dichiara, tra l’altro, che «nella Chiesa è in atto un golpe omosessualista» (http://www.lanuovabq.it/it/articoli-nella-chiesa–in-atto-un-golpe-omosessualista-5590.htm).

Anche il sacerdote polacco Dariusz Oko è dello stesso avviso del confratello italiano ed a conferma di certe dinamiche scrive nel suo articolo: «Quando un vicario tenta di difendere i giovani dalle molestie sessuali di un parroco è proprio lui, e non il parroco, ad essere richiamato all’ordine, vessato ed infine trasferito. Per aver svolto con coraggio il proprio dovere costui si ritrova a vivere esperienze dolorose» (cit. pag. 13). Se questi fatti, diversi dei quali resi pubblici e ancora in attesa di smentita fossero veri, la situazione ecclesiastica di Roma e delle diocesi italiane è a dir poco spaventosa.

Quel che più impressiona è che tutti, pur sapendo, tacciono, persino dinanzi a una denuncia, giungendo all’aberrazione di punire l’innocente proteggendo il colpevole. Ma se Roma è paradigma della Chiesa universale, a Roma una realtà è più di ogni altra cartina di tornasole, l’Almo Collegio Capranica, conosciuto per essere il più antico e prestigioso Istituto di formazione sacerdotale dell’Urbe e dell’orbe, l’unico dipendente direttamente dalla Santa Sede che provvede alla nomina del suo rettore. Già negli anni ‘70 il periodico “Il Borghese” pubblicò un dossier sulla generale immoralità regnante in questo Istituto; dossier che costò la testa dell’allora rettore fatto vescovo. Sostituito il rettore e placate sul momento le acque, tutto tornò però presto tale e quale a prima.

L’ultimo tentativo di moralizzazione fu fatto nei primi anni 2000 con il rettorato di uno spigoloso sacerdote marchigiano, ora in servizio presso la Santa Sede, che cercò di portare un po’ d’ordine e decenza. Si dimise dopo meno di due anni, su pressione di certi ambienti curiali che non tolleravano il suo desiderio di far pulizia. La situazione, ad oggi, non sembra cambiata.

Questo Istituto è un paradigma perfetto: una facciata di aulica nobiltà fatta di secolari tradizioni e un dietro le quinte fatto di notti brave dei seminaristi che, una volta liberi e dismesso il clergyman d’ordinanza, possono entrare e uscire a tutte le ore del giorno e della notte. Quindi incontri particolari tra seminaristi, ma anche tra prelati più o meno potenti in cerca di compagnia. Amicizie molto intime tra alunni, sia seminaristi che sacerdoti, sono all’ordine del giorno fino alla costituzione di vere e proprie coppiette omosex, il tutto senza troppo bisogno di nascondere. All’interno di questo blasonatissimo seminario basta avere un po’ di confidenza con qualche seminarista per sapere chi è “fidanzato” con chi e quali siano i nomignoli al femminile con cui è chiamato questo o quel seminarista, questo o quel sacerdote.

Per giustificare questo stato di depravazione, chi governa questo microcosmo seminariale invoca il principio dell’autoformazione della Pastores dabo vobis (n. 69) e del Direttorio su La formazione dei presbiteri nella Chiesa italiana, stravolti però in senso tutto quanto liberal. Il documento Orientamenti e norme per i seminari (n. 73) riconosce sì come necessaria al processo formativo la capacità all’autoformazione del candidato al sacerdozio, ma non declinata secondo una prassi libertaria che finisce col farsi poi de facto libertina.

Se poi si considera che questo ambíto istituto è una vera e propria “fabbrica” di vescovi, nunzi apostolici e cardinali, come non rabbrividire? 
Si dirà: è un caso isolato dovuto a particolarissime condizioni. In realtà è molto di più: è un paradigma. Si tratta infatti del più antico e titolato istituto, direttamente dipendente dalla Santa Sede, preposto alla formazione sacerdotale. Non vogliamo generalizzare, ma viene da chiedersi: se tanta è la sporcizia nel collegio la cui direzione dipende immediatamente dalla Prima Sede, cosa accadrà negli altri dipendenti dalle sedi secondarie? Quella sporcizia denunciata dal cardinale Ratzinger durante la Via Crucis del 2005 sommerge la Roma dei seminari e dei collegi, a partire proprio dal più prestigioso ed esclusivo. Preghiamo dunque perché il nuovo Papa trovi la forza di iniziare la pulizia morale che tutti invocano dalla diocesi di cui, fin dal giorno della sua elezione, si è proclamato con fierezza vescovo. (Emanuele Barbieri)

mercoledì 24 aprile 2013

LE UNIONI GAY AL PRIMO POSTO NEI PENSIERI DI UOMINI DI CHIESA? MA DI QUALE CHIESA???





di Riccardo Cascioli 23-04-2013



Riconosciamo le unioni delle persone dello stesso sesso, ma non chiamiamole matrimonio. L’ultimo a sostenere questa bizzarra posizione è stato l’arcivescovo Piero Marini, delegato pontificio per i Congressi Eucaristici, in una intervista rilasciata al quotidiano La Naciòn il 20 aprile a margine del Congresso Eucaristico in Costa Rica. 




Rispondendo a una domanda sulla laicità dello Stato, monsignor Marini – che è stato per molti anni cerimoniere di papa Giovanni Paolo II – ha detto testualmente: «E’ necessario riconoscere le unioni delle persone dello stesso sesso, perché ci sono molte coppie che soffrono perché non vedono riconosciuti i loro diritti civili; quello che non si può riconoscere è che questa coppia sia un matrimonio».

L’uscita di monsignor Marini è sconcertante, ma non è affatto sorprendente. Perché prima di Marini altri eminenti ecclesiastici si sono fatti portavoce di questa posizione, a dimostrazione che nella Chiesa sta prendendo piede una preoccupante cultura omosessualista. Il che non significa che chi sposa queste posizioni abbia necessariamente tendenze omosessuali, semplicemente manifesta una sudditanza al pensiero oggi dominante e cerca di trovare un compromesso tra questo e la dottrina della Chiesa.LEGGI TUTTO


martedì 23 aprile 2013

ALLORA.....VORREI CAPIRE DA CHE PARTE STA "QUESTA CHIESA"





DAL REVIVAL DI IDEE DEL PRIMO HITLERISMO ALLE LEGGI SULLE UNIONI GAY, “NON È GIUSTO CONTINUARE IN UN’EQUIVOCA TOLLERANZA”. NÉ PER I CATTOLICI, NÉ PER LE PERSONE RAGIONEVOLI

Luigi Negri
Arcivescovo di Ferrara – Comacchio



(Il Foglio del 19/04/2013) 
Carissimo direttore, poiché mi trovo quasi sempre d’accordo con le tue posizioni dal punto di vista cultural-politico, mi permetto di farti avere delle osservazioni che sento assolutamente necessario, in coscienza, formulare e pubblicare. Mi hanno indotto a questo anche due bellissimi articoli che ho letto recentemente sulla questione dell’assetto cultural- social-politico in questo momento tragicomico della nostra storia nazionale.

Uno è un articolo del professor Francesco Alberoni sul fanatismo devastante di certe posizioni politiche, che mi ha ricordato i tempi indimenticabili dei miei studi universitari, in cui l’allora giovane professor Alberoni ci insegnava i rudimenti della sociologia. E poi l’articolo molto acuto del professor Aldo Grasso con cui ho condiviso tanti anni di insegnamento in Cattolica.

Non voglio fare nessun intervento nell’ambito specifico dell’impegno dei laici, soprattutto dei laici che hanno deciso di partecipare attivamente alla vita delle istituzioni. Non tocca ai vescovi stabilire l’identikit del presidente della Repubblica e non tocca ai vescovi indicare le priorità di carattere politico in senso stretto, ma tocca ai vescovi intervenire sulle gravi vicende di carattere culturale che sono arrivate, nel nostro paese, a un livello di crisi che mi sembra senza ritorno.

(.....) Di fronte alla proposta di una vita socio- politica ridotta a posizioni teoriche demenziali, corredate da un linguaggio e relativi atteggiamenti dello stesso tipo, io mi sento di dire con tranquillità, almeno ai fedeli cattolici della mia diocesi, che non è possibile essere cristiani e contemporaneamente appoggiare a qualsiasi livello posizioni e scelte che sono evidentemente in contrasto con la concezione della vita che la chiesa, coerentemente, da duemila anni insegna. Se poi la novità è rappresentata, anche sul piano istituzionale, da disegni di legge che riguardano il riconoscimento civile delle unioni gay, il cambiamento a spese del Servizio sanitario nazionale del sesso, ci rendiamo conto da che parte va questa presunta novità.