Cari amici, vediamo di capirne qualcosa di più
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mercoledì 13 luglio 2016
martedì 8 luglio 2014
MARCO DELLA LUNA:" LA DITTATURA IN PREPARAZIONE NON SARA' LA DITTATURA DEL NUOVO E DEL GIOVANE"
di Marco Della Luna 08.07.14
IL PAESE SCEGLIE LA DITTATURA: ampio consenso trasversale si raccoglie intorno alla riforma del potere contenuta nel combinato Nuovo Senato-Italicum. Bisogna prendere atto della realtà: l’Italia, nel suo complesso, vuole, con volontà costituente, un capo forte e unico, che controlli anche gli organismi di controllo. Dà più fiducia alla persona che alle regole. Così sia. E che tecnicamente sia una dittatura vera e propria, non vi è dubbio, come spiegherò.
mercoledì 13 febbraio 2013
RIPROPONGO "ANIMA MISTICA" IN UNA CARRELLATA DI ARTICOLI IN CUI SI PUO' COGLIERE L'ESSENZA DI PAPA BENEDETTO XVI°.....EVIDENZIO CHE IL POST ERA DEL 6 FEBB.2013
PAPA BENEDETTO CE L'HA MESSA TUTTA PER AVVERTIRCI, NOI SORDI E CIECHI NON CE NE RENDIAMO CONTO MANCO OGGI DOVE "POCHI" STANNO CONDUCENDO LE MASSE.....SPEGNETE LA TV ED ENTRATE A LEGGERE OGNI LINK E FORSE ....CAPIRETE!!
giovedì, febbraio 07, 2013
martedì 25 settembre 2012
BENE, UN PASSO AVANTI, MA RIUSCIREMO A FERMARE LA DERIVA?
Nei documenti presentati ad una commissione parlamentare alcuni colossi ammettono la necessità di importanti riforme nel settore.

Meglio tardi che mai. Perfino le grandi banche, a quattro anni dall’esplosione della peggiore crisi finanziaria ed economica internazionale dai tempi della Grande Depressione, sembrano cominciare a comprendere che servono cambiamenti radicali per rendere sostenibili i loro comportamenti.
Nei primi rapporti presentati dagli istituti di credito inglesi alla Parliamentary Commission on Banking Standards (la commissione parlamentare che si occupa di regolamentare il settore bancario), HSBC ha suggerito l’istituzione di un sistema di controllo indipendente incaricato di vigilare sui comportamenti dei dipendenti delle banche. Al contempo,Barclays ha proposto la creazione di un albo professionale dei bancari, che abbia il compito di garantire il rispetto della deontologia. Si tratta - sottolinea il Financial Times - di aperture al cambiamento e alla riforma della struttura dell’industria finanziaria che, però, dovranno essere accompagnate da una netta accelerazione. Da troppo tempo ormai si discute di modificare regole e sistemi di controllo, senza che siano stati imposti davvero nuovi standard. LEGGI TUTTO
lunedì 10 settembre 2012
VECCHIO DI OLTRE 100 ANNI, ILLUMINANTE SUI TEMPI CHE VIVIAMO
Scritto nel 1907 – e da allora il più venduto best-seller di christian-fiction della storia, per importanza paragonabile ad Oro, di Ugo Wast, – questo libro profetico racconta l'ascesa del grande filantropo Giuliano Felsemburgh, democratico e rassicurante, fautore della pace mondiale, che realizza un mondo ideale con l’avvento di un nuovo umanitarismo che stempera le differenze fra le religioni e predica la tolleranza universale. Tutto viene accettato fuorché la Chiesa cattolica, che – sempre in nome della tolleranza – viene straziata fin quasi alla sua completa eliminazione. Comunicazioni istantanee in tutto il mondo, trasporti aerei e sotterranei, luce solare artificiale, un parlamento europeo, attentati con kamikaze, il crollo della Russia, la crisi delle vocazioni, l’apostasia di preti e vescovi, la persecuzione e la solitudine del Papa: tutti elementi che oggi fanno parte della nostra storia e della nostra quotidianità e che in questo testo sono stati descritti con impressionante realismo. Il Padrone del mondo racconta il venir meno della fede cristiana oltre che per una persecuzione aperta, anche grazie alla subdola religione umanitaria del relativismo con la quale è infiltrata la Chiesa cattolica. La speranza è riposta nell’Unico che rimane fedele per sempre e nel Suo glorioso ritorno.
ROBERT HUGH BENSON (Wellington College, 1871 – Salford, 1914) figlio dell’Arcivescovo di Canterbury, ordinato sacerdote nella Chiesa Anglicana nel 1895, nel 1901 entra nei Resurrezionisti, comunità anglicana di impostazione benedettina. Nel 1903 scrive e pubblica il suo primo libro The Light Invisible. Ma in quell’anno avviene un altro fatto fondamentale: ormai completamente convinto che la Chiesa di Cristo debba essere unita sotto un’unica autorità, in una continuità di dottrina e tradizione, si converte al Cattolicesimo. Di questa scelta egli stesso illustrerà i motivi in Confessioni di un convertito. Nel 1904 riceve l’ordinazione sacerdotale. Con By What Authority? inaugura una lunga serie di romanzi storici in cui racconta i secoli delle persecuzioni anticattoliche in Inghilterra. Nel 1907 scrive quella che rimane probabilmente la sua opera più popolare, Il Padrone del mondo, dimostrando grande genialità anche nel filone fantascientifico, proseguito quattro anni dopo con L’Alba di tutto (Fede & Cultura, 2010), romanzo speculare in cui si immagina lo scenario opposto: un mondo ideale e utopico dominato dalla cristianità. Conduce una vita intensa dividendosi tra la sua missione di sacerdote e di apprezzato predicatore, i frequenti viaggi tra Roma e l’Inghilterra, e una feconda carriera di scrittore (nell’arco di una quindicina d’anni scrive diciassette romanzi, una dozzina tra saggi e testi di spiritualità, più alcuni lavori teatrali, libri per bambini e poemi). Si spegne a quarantatré anni a causa di una polmonite, morendo nello stesso modo in cui è vissuto: padrone di sé, sereno e impaziente di passare ad una nuova avventura.
sabato 28 luglio 2012
SCAVALCATE LE BARRIERE ETICHE E MORALI!!!!
(di Alfredo De Matteo 25 luglio 2012) Il parlamento italiano si appresta ad approvare un disegno di legge che ha come oggetto il riconoscimento giuridico dei figli nati da rapporti incestuosi: in poche parole, il primo passo verso il superamento normativo e culturale del tabù dell’incesto, ancora considerato un reato nel nostro paese ma già depenalizzato in Olanda, Francia e Belgio. La motivazione addotta dai promotori della modifica normativa dell’art. 251 del Codice Civile è la seguente: «la presunta tutela del minore non responsabile della condotta dei genitori e quindi portatore di diritti al pari degli altri».
Ma tale pseudo difesa del più debole appare del tutto strumentale dal momento che è proprio in quest’ottica che il legislatore ha inteso finora vietarne il formale riconoscimento e soprattutto perché altre leggi, come quelle sull’aborto volontario ed il divorzio, calpestano ferocemente i diritti proprio di chi abbisognerebbe di una maggiore tutela e protezione. In ogni caso, è quanto mai opportuno capire i motivi per cui la società civile è giunta a tal punto. Cominciamo col constatare che le cosiddette “conquiste di civiltà” raggiunte negli ultimi decenni da quasi tutti i paesi del mondo, sono consistite nel clamoroso superamento di quei limiti etici e morali che mai erano stati messi in discussione: divorzio, aborto, eutanasia e normalizzazione dell’omosessualità rappresentano delle deviazioni straordinarie dal diritto naturale, che illumina da sempre il cammino dell’uomo sulla terra.
La comune matrice filosofica che sottende e rende inevitabili tutte queste deviazioni dall’ordine precostituito è la negazione dei principi della legge naturale, inscritti nel cuore di ogni uomo. O esiste un codice universale attraverso cui è possibile valutare il comportamento umano oppure tutti gli atti, nessuno escluso, compiuti dagli uomini sono leciti o quantomeno espressioni della cultura propria del luogo e dell’epoca in cui si manifestano.
Nell’epoca in cui viviamo sono numerosi gli esempi di un tale modo di interpretare la realtà: molto di recente ha suscitato lo sdegno delle lobby omosessuali e della comunità dei benpensanti la scoperta dell’inclusione nel manuale dell’Arma dei carabinieri dell’omosessualità tra le degenerazioni sessuali, tanto che il comandante dell’Arma ha assicurato che il manuale verrà corretto nella parte incriminata ed ha tenuto a precisare che le valutazioni di ordine morale in esso contenute sono semplicemente il frutto di un modo di pensare ormai sorpassato dai tempi.LEGGI TUTTO
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giovedì 19 luglio 2012
NO BIG BANKS: LEGGIAMO CON ATTENZIONE PER COGLIERE LE SFUMATURE ED APPROFONDIAMO NEI COLLEGAMENTI....
NO BIG-BANKS luglio 17, 2012 a 11:52 AM
Quanto sta avvenendo in questi anni, con le politiche di austerità, con la pressione degli spread sui titoli pubblici, indica la precisa volontà di favorire la predazione dell’economia fisica a vantaggio del sistema finanziario.
Ci troviamo dinanzi alla precisa volontà di scardinare il sistema degli stati sovrani per ricondurli sotto l’ombrello di uno Stato europeo che è disposto a infliggere ai propri cittadini ogni tipo di sofferenza, forzando politiche di deflazione, riducendo la spesa pubblica e trasferendo il potere nelle mani di poteri assoluti che hanno la freddezza delle elite tecnocratiche che operano a livello sovranazionale.
NOBIGBANKS è in prima linea nel denunciare questa assurda politica ed è ben lieta di presentare il lavoro che Enzo Pennetta conduce con le sue pubblicazioni ed il suo blog, offrendoci alcuni strumenti che illustrano il nuovo paradigma verso cui si tende: la fine degli Stati nazionali.
In un recente pezzo Pennetta riprende alcune affermazioni di Mario Monti: “L’Europa ha bisogno di gravi crisi per fare passi avanti” e spiega che l’Europa è sottoposta ad una serie di crisi che potrebbero preludere a salti in avanti, da intendersi appunto come salti di paradigma.
Corriere Economia, supplemento al Corriere della Sera, 16 luglio 2012.
Enzo Pennetta ripercorre le operazioni sin qui condotte che preparano la popolazione ad avvertire come ineluttabile il grande passo, il salto di paradigma: gli Stati devono perdere la loro sovranità in favore di organismi non eletti democraticamente.
Quella che stiamo vivendo è dunque una crisi indotta, voluta, guidata, progettata a tavolino.
Lo slogan di NOBIGBANKS è chiaro: ‘Salviamo la gente’, ripetiamo da sempre.
Chi può mai desiderare la sofferenza altrui?
Come si può star zitti quando vediamo ridurre le spese per la sanità, la scuola, la giustizia, le pensioni… Sapendo che lo si può evitare?
Le decisioni che vengono prese per il grande disegno dell’euro, vedono convergere da ambienti diversi personalità amorali, che non hanno a cuore il destino dell’umanità né si propongono di realizzare valori più alti, ma soltanto di garantire ai cittadini la pace e la proprietà, che è un modo come un altro per dire che i più forti vogliono dominare sui più deboli. Il sovrano non deve additare nobili mete al popolo, ma solo curarne gli interessi pratici.
Ma che cosa accomuna persone simili, pur provenendo dai più disparati ambienti accademici, finanziari, politici? La loro visione del mondo viene da lontano, non è un caso che si riprendano le parole di Julian Huxley, fratello di Aldous Huxley (altra mente pericolosa) come quelle del guru di Goldman Sachs, così come le parole di Mario Monti, in un modo o nell’altro il messaggio di fondo che portano riprendono la concezione darwiniana della società, con quella fede cieca nella mano invisibile, l’impegno pubblico alla promozione della competizione sui mercati.
Suggeriamo caldamente di leggere un lavoro di Enzo Pennetta, “Inchiesta sul darwinismo. Come si costruisce una teoria. Scienza e potere dall’imperialismo britannico alle politiche ONU”.
Scrive infatti Enzo Pennetta sul blog: “Anche i salti di paradigma sono una “scienza”, un modo di governare che viene utilizzato parallelamente a quello democratico”.
“Una testimonianza di ciò è nel documento programmatico dell’UNESCO – prosegueEnzo Pennetta – che fu redatto nel 1946 dal suo primo Presidente Julian Huxley:UNESCO. ITS PURPOSE. AND ITS PHILOSOPHY.“
In tale programma troviamo affermazioni come la seguente:
“La democrazia non va dunque confusa con il semplice “conteggio” dei voti, esistono idee “giuste” che una minoranza può imporre alla maggioranza. E per imporle si può manipolare l’opinione pubblica”.
“Superare la “resistenza di milioni” con tecniche di persuasione”.
Questo era il pensiero di Julian Huxley, il fondatore della Sintesi Moderna del darwinismo e primo Presidente dell’Unesco.
Un pensiero che vediamo oggi all’opera. Leggete le istituzioni, i nomi, traete le vostre conclusioni. Vi raccomandiamo di soffermarvi sull’immagine pubblica di rispetto e di fiducia che vi si ripone.
Rimandiamo alla lettura completa del post di Enzo Pennetta:
Julian Huxley (Londra, 22 giugno 1887 – 14 febbraio 1975) è stato un biologo, genetista e scrittore britannico, figlio di Leonard, nipote di Thomas e fratello di Aldous Huxley; è noto per i suoi studi finalizzati alla rifondazione della teoria genetica all’interno della teoria darwiniana della selezione naturale.
È stato segretario della Società Zoologica di Londra (1935-1942), primo Direttore dell’UNESCO, membro fondatore del WWF. fonte, Wikipedia.
* * *

giovedì 14 giugno 2012
NO, CARO EUGENIO, IO NON PREGO PER "QUESTA EUROPA" STA SCRITTO "NESSUNO STRAPPA UN PEZZO DA UN VESTITO NUOVO PER ATTACCARLO A UN VESTITO VECCHIO" (Lc 5,36)
di Eugenio Benetazzo
Ancora pochi giorni di attesa per conoscere il verdetto degli ellenici, euro si o euro no, che per noi significherà euro salvezza o euro disastro. A quel punto infatti se la Grecia esigerà per pretesa politica di voler abbandonare la moneta unica, accollandosi tutti i rischi che questo comporterà per la propria economia, si produrrà un pericoloso precedente, a cui nel breve futuro altri paesi vorranno fare riferimento. La maggior parte degli italiani, complice forse i campionati di calcio europei e gli scandali del campionato italiano, non ha minimamente idea dei rischi che potrebbe vivere se le autorità sovranazionali (BCE, FMI ed Eurogruppo) non si inventeranno velocemente una exit strategy credibile. Perchè è di questo che il mondo si interroga: l'immobilismo politico europeo, quasi a voler aspettare di vedere il crash per poi intervenire all'ultimo minuto. Questo inizio settimana si è parlato di un Big Plan per salvare l'Europa: Draghi & Company ci stanno lavorando. Dovremmo essere ottimisti per una volta tanto, tuttavia siamo arrivati a questo punto perchè sino ad o...LEGGI TUTTO
martedì 12 giugno 2012
DITTATURA FINANZIARIA.....ECCO DOVE SIAMO FINITI ! MA......AVERE PAURA NON SERVE, RAFFORZA SOLO IL "NEMICO"
Controllo di capitali, limiti ai prelievi dai bancomat e frontiere bloccate. Queste alcune delle misure che hanno studiato in gran segreto i servizi tecnici dell'Unione Europea
di: WSI Pubblicato il 12 giugno 2012| Ora 09:54
New York - Le autorita' finanziarie europee hanno pronto un piano per chi esce dall'euro. Il peggior scenario possibile, se Atene dovesse decidere di abbandonare l'area della moneta unica, prevede che le autorita' dell'Eurozona assumano il controllo dei capitali della nazione. A questo si andrebbe ad aggiungere l'imposizione di limiti alla possibilita' di prelevare dagli sportelli bancomat e il blocco delle frontiere.
Lo hanno riferito alcune fonti Ue a Reuters, che ha pubblicato un report esclusivo ripreso da La Repubblica. Il quotidiano riporta le misure di emergenza ipotizzate dai servizi tecnici e non i dettagli di un piano gia' messo in pratica.
Le iniziative sarebbero state discusse segretamente dai dirigenti dei ministeri del Tesoro e delle banche centrali, probabilmente sotto l'avallo della stessa Grecia. LEGGI TUTTO
martedì 5 giugno 2012
ROBERTO DE MATTEI:"CHI POTREBBE AFFERMARE CHE LA PROFEZIA DI FATIMA SIA COMPIUTA? ...."
La profezia di Fatima potrà dirsi avverata solo quando l'umanità volterà le spalle alla dittatura del relativismo

di Roberto de Mattei
Il 95esimo anniversario delle Apparizioni di Fatima, avvenute da maggio ad ottobre del 1917, è passato inosservato, se non fosse per un convegno organizzato a Roma da padre Nicholas Gruner e per la pubblicazione, da Sugarco, a del bel libro di Cristina Siccardi, Fatima e la Passione della Chiesa, su cui avremo modo di ritornare.
Limitiamoci qui a ricordare che il Messaggio della Madonna ai tre pastorelli Lucia, Giacinta e Francesco, consta di tre parti diverse, ma logicamente concatenate tra di loro. La prima parte si riferisce alla salvezza delle anime ed è caratterizzata dalla terrificante visione dell'inferno, che è il destino che attende le anime dei peccatori impenitenti. La seconda parte del Messaggio estende il castigo alle nazioni infedeli alla legge divina. La terza parte, divulgata dalla Santa Sede nel giugno 2000, dilata la tragedia alla vita della Chiesa, offrendo la visione di un Papa e di vescovi, religiosi, religiose e laici colpiti a morte dai persecutori, Le discussioni che si sono aperte negli ultimi anni su questo "Terzo Segreto" rischiano di offuscare la forza profetica della parte centrale del Messaggio, riassunto da due frasi decisive: «la Russia diffonderà nel mondo i suoi errori» e «Infine, il mio Cuore Immacolato trionferà».LEGGI TUTTO
Limitiamoci qui a ricordare che il Messaggio della Madonna ai tre pastorelli Lucia, Giacinta e Francesco, consta di tre parti diverse, ma logicamente concatenate tra di loro. La prima parte si riferisce alla salvezza delle anime ed è caratterizzata dalla terrificante visione dell'inferno, che è il destino che attende le anime dei peccatori impenitenti. La seconda parte del Messaggio estende il castigo alle nazioni infedeli alla legge divina. La terza parte, divulgata dalla Santa Sede nel giugno 2000, dilata la tragedia alla vita della Chiesa, offrendo la visione di un Papa e di vescovi, religiosi, religiose e laici colpiti a morte dai persecutori, Le discussioni che si sono aperte negli ultimi anni su questo "Terzo Segreto" rischiano di offuscare la forza profetica della parte centrale del Messaggio, riassunto da due frasi decisive: «la Russia diffonderà nel mondo i suoi errori» e «Infine, il mio Cuore Immacolato trionferà».LEGGI TUTTO
sabato 24 marzo 2012
VOGLIAMO UN'EUROPA SOTTOMESSA ALL'ISLAM???
Sveglia Europa! Siamo diventati terra di conquista degli integralisti, estremisti e terroristi islamici con cittadinanza europea non solo senza rendercene conto ma addirittura aiutandoli, giustificandoli e persino condividendo la loro diabolica strategia volta a ridurci ad adoratori del loro Allah! Ormai il nemico pubblico della nostra civiltà laica e liberale dalle radici giudaico-cristiane, l’aspirante carnefice di tutti noi che non crediamo nel Corano e in Maometto, non solo è radicato dentro la nostra casa comune con una rete incontenibile di moschee, scuole coraniche, enti finanziari ed assistenziali islamici, tribunali sharaitici, ma è formalmente dei nostri, cittadino europeo al pari di noi, anche se di fatto ci odia al punto da legittimare il nostro massacro. LEGGI TUTTO
mercoledì 14 marzo 2012
MAGDI CRISTIANO ALLAM: UN FIUME DI DENARO REGALATO ALLE BANCHE.....
Così la finanza mondiale strangola le imprese e si tiene i soldi della Bce
DI MAGDI CRISTIANO ALLAM
E’ ipotizzabile che l’insieme dei mega-prestiti elargiti dalla Bce (Banca Centrale Europea) e dall’Fmi (Fondo Monetario Internazionale) alla Grecia e ad altri stati europei si configuri come un riciclaggio di denaro virtuale, più prosaicamente di titoli spazzatura figli della speculazione finanziaria, in cambio di denaro vero corrispondente ai beni realmente prodotti? E’ possibile che comunque si tratti di un giro di denaro che dalla Bce e dall’Fmi venga formalmente affidato agli Stati debitori ma sostanzialmente ritorna immediatamente agli enti erogatori attraverso le banche che hanno fatto credito agli Stati ma che sono a loro volta indebitate con la Bce e con l’Fmi? Ed è per questa ragione che i poteri finanziari forti, quelli che determinano attraverso le oscillazioni dello spread e dei titoli azionari il nostro presente e forse il nostro futuro, non credono più di tanto alla tenuta della Grecia e in prospettiva dell’euro stesso? Infine è questo il contesto che di fatto si traduce nello svuotamento della democrazia e nell’avvento della dittatura finanziaria?
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martedì 13 dicembre 2011
IN MEZZO A TANTI CIECHI ECCO UNA PERSONA CHE VEDE LONTANO: MAGDI CRISTIANO ALLAM!!!
tratto da Corrispondenza Romana 12 dicembre 2011
Video intervista a Magdi Cristiano Allam del 9 dicembre 2011
Intervista a Magdi Cristiano Allam Intervista a Magdi Cristiano Allam in occasione dell’incontro promosso il 9 dicembre 2011 dalla Fondazione Lepanto sul tema: Contro la dittatura del relativismo e dei poteri forti: l’identità cristiana dell’Italia
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