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lunedì 9 febbraio 2015

ANGUERA: ALLA LUCE DELLA CRISI IN UCRAINA E DELLE AFFERMAZIONI DI OBAMA RILANCIO VECCHIO POST

GIUSTO PER RIFLETTERE SUL MOMENTO ATTUALE IN EUROPA,GUARDIAMO IL CIELO !!!
DA UNA RICERCA DELLE PROFEZIE DI ANGUERA SULL'EUROPA

giovedì 5 giugno 2014



3.741 - 24 novembre 2012
Cari figli, affidate a mio Figlio Gesù la vostra vita e lasciate che Egli si prenda cura di voi. Egli è il vostro grande amico e vuole aiutarvi. Aprite i vostri cuori a Lui che è il vostro Tutto, perché solo così sarete vittoriosi. Non perdetevi d’animo. Quando tutto sembrerà perduto sorgerà per voi una grande vittoria. Non vivete lontani dalla preghiera. L’umanità è malata e ha bisogno di essere curata. Date il meglio di voi nella missione che il Signore vi ha affidato. Sono vostra Madre e sono venuta dal Cielo per portarvi al Cielo. Siate docili e ascoltatemi. Non voglio obbligarvi, ma quello che dico dev’essere preso sul serio. Soffro per quello che vi aspetta. La morte passerà per l’Europa, attraverserà vari paesi e il dolore sarà grande per i miei poveri figli. Pregate. Quelli che stanno nel Regno Unito piangeranno e si lamenteranno. Cercate forza nell’Eucaristia e nelle Parole di mio Figlio Gesù. Avanti senza paura. Io supplicherò il mio Gesù per voi. Confidate pienamente nel potere del Signore e otterrete vittoria. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

sabato 3 gennaio 2015

IDA MAGLI: "Quale validità possono riconoscere i cittadini a un governo non eletto da nessuno, che cambia la Costituzione con un parlamento illegittimo e che si appresta a nominare il presidente della Repubblica con elettori illegittimi?"



 da http://www.italianiliberi.it/ di Ida Magli

Nessun popolo è stato tradito durante tutta la sua storia dai suoi governanti in maniera così determinata, cinica, perversa quanto gli Italiani. Governanti che, a partire dal predominio del cristianesimo, hanno odiato, disprezzato, calpestato i loro sudditi in modo tale che la storia degli italiani potrebbe configurarsi come una “storia per tradimenti”. Se si esclude la breve parentesi del periodo del Risorgimento non si vede altro che i detentori del Potere intenti al disprezzo, ossia a poggiare i piedi sugli Italiani come “corpo”, come pedana dalla quale slanciarsi per raggiungere i propri scopi, offrendo ai magnati di turno, di volta in volta Papi, Re, Imperatori, Dittatori, Banchieri, Commissari europei, il territorio, l’indipendenza, la civiltà italiana. L’Italia è il loro “mezzo”, il loro ricchissimo patrimonio-strumento.

Così ha fatto Prodi da quando si è presentato sulla scena politica offrendo l’Italia alla Super Loggia di Bruxelles: senza lo Stato italiano, senza il territorio italiano, senza la civiltà italiana, nessuna Europa unita è possibile. Altrettanto ha fatto e sta facendo Renzi: le sue famose “riforme” non sono altro (come ripete con vigliacca soddisfazione il ministro Padoan) che l’esaudimento delle pretese dei Commissari europei. Bruxelles, del resto, è talmente sicura che il nostro Capo del governo sia al proprio servizio che Renzi può permettersi d’ingannare gli italiani lanciando ogni tanto con la sua abituale villania qualche finta sbruffonata contro l’Europa senza turbare nessuno. 

lunedì 29 dicembre 2014

DOBBIAMO PENSARE A FUTURI E FREDDI INVERNI? ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE QUESTO LUNGO ARTICOLO DI BLONDET


maurizio blondet Sono Maurizio Blondet
tratto da  
http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.it/
di Maurizio Blondet


«L’Unione Europea continuerà a dipendere, per tutto il futuro prevedibile, dalle importazioni di gas russo via gasdotto»: 
impagabile l’asserzione della IEA, "International Energy Agency", nel suo rapporto intitolato "Energy Politics of IEA Countries - European Union 2014 Review. November 2014". Berlino e Bruxelles, dopo aver fulminato le sanzioni contro la Russia e moltiplicato gli insulti, false accuse e le denigrazioni contro Putin, sono stati colti di sorpresa dalla decisione di Gazprom di cancellare il progetto della pipeline South Stream. 

Ma come...!? Noi lo danneggiamo e lui ci danneggia? In che mondo siamo?

mercoledì 30 luglio 2014

LA DISTRUZIONE DELL'ITALIA : LEGGIAMO CON ATTENZIONE, CON MOLTA ATTENZIONE E DIVULGHIAMO....

Il grande mutuo (Antonino Galloni, Editori Riuniti, Roma 2007) preannunciava l’imminente esplosione di un’imponente crisi finanziaria e di liquidità dopo l’inizio, anni prima, delle problematicità nell’economia reale. Quasi contemporaneamente, in epoca di grandi promesse europeiste al pubblico, un altro saggio, Basta con questa Italia (Marco Della Luna, Arianna Editrice, 2008), scritto nel 2007, anticipava che l’Italia, come sistema paese, con le sue aziende pubbliche e private meno competitive di quelle straniere, sottocapitalizzate, sotto finanziate, strozzinate, vessate da fisco e pubblica amministrazione, incapaci di significativi avanzamenti tecnologici, sarebbe stata rilevata dal capitale straniero, che la avrebbe riformata e gestita secondo i propri interessi, e certo non secondo quelli degli Italiani.
Esattamente questo sta avvenendo puntualmente e con la collaborazione della politica e delle istituzioni di questo paese nonché dell’Unione europea e della Banca centrale europea, che hanno creato ad arte le condizioni affinché ciò avvenisse. Queste condizioni sono essenzialmente una grave carenza di liquidità, che si pretende di combattere con misura fiscali e budgetarie che invece la aggravano, gettando il Paese nelle mani del capitalismo imperialista appoggiato dalla BCE.

sabato 10 maggio 2014

BLONDET CI REGALA LE SUE SARCASTICHE RIFLESSIONI SULLE AFFERMAZIONI DELLO SVEDESE BILDT....LE IMMAGINI FORTI ED IL TESTO MI HANNO SUGGERITO UN SOLO PENSIERO:SIAMO PREDE DI SATANA!

Ucraina: I Valori dell’Occidente. Alcuni esempi.

di Maurizio Blondet 10 maggio 2014

valori occidente 5501 Ucraina: I Valori dell’Occidente. Alcuni esempi. (di Maurizio Blondet)
Ripensavo a Carl Bildt, il Ministro svedese che ha twittato: «La religione ortodossa è nemica dei valori occidentali». Le seguenti note intendono dimostrare quanto ha ragione, il luterano.
Homs derattizzata. I ratti che se ne vanno sono i ribelli islamisti: disfatti dall’esercito regolare di Assad, ridotti alla fame per mancanza di rifornimenti, dopo due anni di assedio hanno accettato di ritirarsi secondo un accordo mediato da Onu ed Iran. Circa duemila sono stati fatti salire su autobus del Governo, scortati da poliziotti di Assad in giubbotto antiproiettile; ciascuno ha potuto portare con sé l’arma individuale. Hanno dovuto rivelare dove avevano seminato le mine, e restituire diverse persone che avevano catturato nelle città sciite di Nubl e Zahara e a Kassab. Il convoglio è stato scortato da jeep bianche dell’ONU verso il Nord, o verso la Turchia o verso roccaforti di resistenza jihadista che ancora combattono. Lasciano una città –l’antica Emesa romana – distrutta fin dalle fondamenta.
La Reuters era presente ed ha intervistato un guerrigliero che ha detto di chiamarsi Abu al-Homsi: «Abbiamo continuato per mesi a premere sulla comunità internazionale che levasse l’assedio, ma non abbiamo avuto risposta. Abbiamo perso più di 2 mila martiri». Hanno perso la roccaforte principale, quella dove la popolazione (sunnita) era in gran parte con loro. La capitale della rivoluzione, si dice.
Qualche commentatore francese ha trovato che questa evacuazione analoga a quella concordata tra la Francia e la Siria per esfiltrare, nel febbraio 2012, i jihadisti insediatisi in un quartiere di Homs, Baba Amr. Lì 3 mila takfiristi con una quarantina di famiglie che li sostenevano avevano proclamato un emirato islamico; avevano sgozzato 150 abitanti per mancata adesione alla Sharia, tanto per dare una lezione; facendo fuggire il resto della popolazione.
valori occidente 1 Ucraina: I Valori dell’Occidente. Alcuni esempi. (di Maurizio Blondet)
Per l’Occidente, sono meglio di Assad

venerdì 14 febbraio 2014

QUEL PICCOLO PAESE SOVRANO "BUCO NERO NEL CUORE DELL'UE" , DELLA SVIZZERA TUTTO SI PUO' DIRE MA NON CHE SIA XENOFOBA!



di Sergio Pastore da Italianiliberi | 11.02.2014


"Pubblichiamo con molto piacere un articolo sui risultati del referendum svizzero scritto per gli Italiani Liberi da un vecchio, carissimo amico, che conosce la situazione ed è in grado di valutarne i significati e le implicazioni meglio di chiunque altro essendo un italiano che vive da sempre in Svizzera. Questo referendum è importantissimo anche per tutti gli altri Stati dell'Ue, e per l'Italia in particolare, prima di tutto per il fatto stesso che uno Stato si è deciso a indire un referendum per conoscere la volontà del popolo - cosa silenziosamente proibita in Europa - e perché il suo risultato dimostra come i singoli popoli non abbiano ancora del tutto perso il desiderio di vivere, e di resistere all'ideologia distruttiva dei governanti che si servono dell'immigrazione per sopraffare e disperdere l'identità e la sovranità dei loro sudditi". IDA MAGLI


La Svizzera non dice di no all'immigrazione , ma intende gestirla in base alle sue necessità e capacità recuperando una parte di sovranità perduta. E questo non piace all'UE, forse anche perché l'esempio della piccola repubblica alpina potrebbe risvegliare il desiderio represso di libertà di altri paesi europei prigionieri di quella costruzione detta Unione Europea che intende cancellare frontiere e nazioni e creare l'uomo europeo. Il signor Barroso si dice orgoglioso di essere "europeo". In realtà è un portoghese e penso che si esprima meglio nella lingua di Camões (così bella) che in quella di Racine e Shakespeare che pur conosce bene. Ma che significa sentirsi europeo? Quali sono questi valori europei di cui essere fieri? La democrazia, lo stato sociale, l'uguaglianza, la lotta contro qualsiasi tipo di discriminazione, i matrimoni omosessuali? Io mi sento italiano (anche dopo mezzo secolo di residenza in Svizzera). Sono italiano e napoletano - e magari anche europeo (ma quest'ultima etichetta non mi commuove).
Contrariamente a tutte le previsioni, nonostante le minacce esplicite dell'UE e contro la volontà di tutto l'establishment elvetico - governo, parlamento, padronato, sindacati, partiti (tranne uno), media, intellettuali, tutti favorevoli alla libera circolazione in vigore dal 2007 - il popolo svizzero, che pur aveva votato a più riprese e a grande maggioranza a favore, ha detto stavolta di no. 

martedì 14 gennaio 2014

SVOLTA DEI QUARANTENNI??? DOVE CI CONDURRANNO ??? LEGGIAMO BLONDET E FORSE CAPIREMO QUALE SARA' LA NOSTRA SORTE



«Presto o tardi la moneta esploderà, senza la coesione necessaria»: così parlò la Cancelliera il 19 dicembre scorso, all’indomani dall’aver ottenuto la «vittoria per KO per Berlino» che i nostri politici e media chiamano «unione bancaria» (non c’è nessuna unione bancaria, ma questo lo vediamo poi). 

Torniamo alla frase: «Presto o tardi l’euro esploderà, senza la coesione necessaria». Come ha notato l’economista Jacques Sapir, a prima vista la dichiarazione è perfettamente condivisibile. Tutto sta a vedere cosa si intende per «coesione necessaria»: Gli europeisti e federalisti hanno sempre inteso la «coesione» come un sistema di trasferimenti finanziari da uno stato ricco a uno stato dissestato. Si fa così negli Stati Uniti, che sono appunto una federazione, e fanno così i lombardi trasferendo (a loro insaputa) 50 miliardi l’anno alle Regioni del Sud – che essendo in mano alle camorre non sono mai sazie (1). 

Vi pare che la Merkel, e il popolo tedesco, possano accedere a questo senso della parola «coesione»? 

lunedì 25 novembre 2013

EUROPA E APPARATO UE SONO LA STESSA COSA? PER LAURA BOLDRINI PARE DI SI!

di Marco Della Luna 24.11.2013

L’intervista al TGCOM 24 sull’Europa e gli euroscettici

Oggi pomeriggio ho captato un’intervista rilasciata al direttore di TGCOM24 dalla presidentessa della Camera, on.le Laura Boldrini di Sel. Scusatemi se la commento. E’ più forte di me.

Sui temi propostile – da quelli strutturali come la crisi economica e l’Europa, a quelli contingenti come l’evitabile disastro idrogeologico in Sardegna, la Boldrini si è espressa in termini emotivi, etici, generici, spaziando tra l’ovvio e il celebrativo, sempre però evitando di parlare in concreto delle cause tecniche accertabili dei problemi e delle soluzioni tecniche possibili. 
E’ molto facile assumere la posizione di giudice politico e morale degli altri, dire che cosa si dovrebbe fare e che si è colpevoli non facendolo, se ci si tiene al disopra del piano operativo, che deve fare i conti con le difficoltà pratiche, la limitatezza dei mezzi, i contrasti di interessi.

Il brano più impressionante di tutta l’intervista è quello in cui la Boldrini affronta il tema della disaffezione all’Europa in relazione alle criticità, ormai diffusamente percepite, della sua organizzazione monetaria e finanziaria. La Boldrini ha inquadrato, dapprima, gli euroscettici o eurocontrari, qualificandoli aprioristicamente come un problema, un male, dicendosi allarmata dalla possibilità che le prossime elezioni europee producano un parlamento fortemente euroscettico, quindi implicando che la posizione del dubbio e dell’opposizione all’attuale costruzione europea sia in sé illegittima e/o sbagliata, indipendentemente dai risultati prodotti da questa costruzione. Ha persino soggiunto, come rafforzativo, che alcuni partiti di questo tipo sono neonazisti. Non ha parlato del merito delle loro analisi e critiche al sistema attuale. Analisi e critiche che, quasi sempre, si basano su dati obiettivi, studi scientifici, metodi econometrici – si pensi a Berndt Lucke di AfD e a Nigel Farage dello Ukip, per non parlare del sottoscritto o di economisti come Krugman, Brancaccio, Sapelli, Galloni, Kaldor, Bagnai, e mi scuso con gli altri che tralascio per brevità.

giovedì 21 novembre 2013

MAURO BOTTARELLI: APPROFONDIAMO CON LUI COSA STANNO FACENDO I TEDESCHI.....




La Germania comincia a sistemare le pedine sulla scacchiera dell’attacco contro Italia e Spagna, anche grazie al supporto della Bundesbank. MAURO BOTTARELLI ci spiega in che modo....








  • 19/11/2013

  • 15/11/2013

  • 14/11/2013

  • 12/11/2013

  • 09/11/2013

  • 08/11/2013

  • 07/11/2013

  • 05/11/2013

giovedì 4 luglio 2013

LETTA HA BEN POCO DA ESULTARE, VEDIAMO NELLE PIEGHE DI CIO' CHE DICHIARA DI AVER OTTENUTO DALL'EUROPA, MARCO HA FATTO DUE CONTI!!!

di Marco Della Luna  04.07.13

Le vittorie di Letta sono quantitativamente insignificanti e servono a non parlare dei vizi strutturali macroeconomici dell’Eurosistema

Letta esulta. Dal potere europeo ha ottenuto 1,5 miliardi la settimana scorsa, spendibili in 2 anni dal prossimo gennaio; e ieri altri 7 miliardi in cofinanziamento, cioè 3,5 messi dall’Italia e 3,5 messi dall’UE, però con soldi dei contributi italiani, grazie a una deroga al plafond del 3% di disavanzo pubblico. Sostanzialmente si tratta, quindi In tutto, cioè, per il 2014, dell’autorizzazione a spendere soldi quasi tutti nostri per un importo di circa 7,75 miliardi, pari a meno dell’1% della spesa pubblica complessiva, a meno dello 0,5% del pil, a meno del 50% da meno del 20% di quanto l’Italia ha versato nel MES, a meno del 3% dei capitali italiani fuggiti all’estero sotto l’azione del governo Monti, a circa lo 0,7% della svalutazione del patrimonio immobiliare nazionale durante governo Monti, a circa il 25% del calo del pil previsto per quest’anno. Ma Letta esulta e nei sondaggi cresce: l’impatto psicologico è soggettivo e non risponde ai numeri oggettivi. E opera sull’immediato, non tenendo conto delle scadenze di autunno: ammortizzatori sociali, F35, ondata di licenziamenti, legge di bilancio, etc.

sabato 29 giugno 2013

AH!AH!AH! GIULIETTO CHIESA HA TROVATO PANE PER I SUOI DENTI....DA LEGGERE TUTTO CON MOLTA ATTENZIONE E POI RILEGGERE!!!!

L'ARI-COSTITUENTE EUROPEA E L'ULTIMA ILLUSIONE: LA DEMOCRAZZZIA COSTITUENTE. COMMENTO SEMISERIO A UN LODEVOLE (QUANTO ILLUSORIO) MANIFESTO PER L'ALTERNATIVA democratica... 

Demo-fà, Demo-che???



Ci propongono di firmare il Manifesto popolare decisivo per uscire dalla crisi. C'è da piangere ogni giorno per le notizie che leggiamo, perciò stavolta nel commentare mi sono voluta fare 4 risate... Non me ne vogliano Lorsignori - di Simonetta Castellano, su Babilonia la Grande 29.06.2013

Molti pensieri da loro scritti sono condivisibili (vedremo quali) ed è, il mio, solo un gioco per sottolinearli, da "profana". E per riscoprire alla fine la soluzione che esiste. A sorpresa.
Qui di seguito il testo del Manifesto per L'Europa e in parentesi quadra grassetto il mio commento.

MANIFESTO PER L'EUROPA
Alla cui stesura ha lavorato sia un gruppo ad hoc selezionato da Alternativa (il laboratorio politico fondato da Giulietto Chiesa) sia un gruppo di intellettuali di diverse esperienze e traiettorie...

Lo scenario

Un club planetario a vocazione totalitaria sta distruggendo l'Europa dei popoli, la nostra vita, la nostra democrazia, la nostra libertà. Il nostro futuro è in grave pericolo. 

Gradualmente, senza che ce ne rendessimo conto, siamo stati consegnati nelle mani di un'oligarchia senza patria e senz'anima, il cui unico collante è il delirio di onnipotenza derivante dal possesso del denaro infinito che essa crea.

[E fin qui, è quello che tutti i blogger gli stanno dicendo da un po' di anni... agli intellettuali...]

mercoledì 12 giugno 2013

"CE LO CHIEDE L'EUROPA" RAGAZZI, NON BASTA PIU' FISCHIARE!!!


di: WSIPubblicato il 12 giugno 2013

Ministro subisce fischi e contestazioni dalla platea di Confcommercio: VIDEO. Capo del WelfareGiovannini: "Favoriremo imprenditori che assumono under 30". Nuove leggi e interventi a costo zero.

L'ex numero uno di Istat, Enrico Giovannini,
ora a capo del delicatissimo ministero del Lavoro.
ROMA (WSI) - Le imprese che assumono giovani devono ricevere "da subito" agevolazioni fiscali. Lo ha detto oggi il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato.

"O torniamo a dare opportunità a chi ha talento e voglia di fare, o non ci lasceremo alle spalle crisi. Dobbiamo mettere in moto da subito il vantaggio fiscale di decontribuzione per le aziende che assumono giovani in modo permanente", ha detto Zanonato intervenendo all'assemblea annuale diConfcommercio.

"Ormai è chiaro che la pressione fiscale che grava sui contribuenti è divenuta insostenibile", ha aggiunto il ministro. "L'Europa ci chiede di compensare le maggiori tasse introdotte su immobili e consumi con minori tasse sul lavoro e l'attività d'impresa. Dev'essere la strada maestra da seguire per il rilancio del mercato interno e deiconsumi".

lunedì 10 giugno 2013

GLI ARTICOLI DI MAURO BOTTARELLI DEGLI ULTIMI 30 GIORNI


07/06/2013 Mauro Bottarelli

06/06/2013 Mauro Bottarelli

04/06/2013 Mauro Bottarelli

31/05/2013 Mauro Bottarelli

GLI ARTICOLI DI GIULIO SAPELLI DEGLI ULTIMI 30 GIORNI

04/06/2013 Giulio Sapelli

28/05/2013 Giulio Sapelli

21/05/2013 Giulio Sapelli

15/05/2013 Giulio Sapelli

10/05/2013 Giulio Sapelli

01/05/2013 Giulio Sapelli

QUANDO LE NOTIZIE VENGONO DALLA FONTE - UE - NON POSSONO ESSERE BUFALE. BRAVA NICOLETTA

di Nicoletta Forcheri
MONETA DELLO STATO ITALIANO



La definizione di reddito monetario o signoraggio da banconote e monete metalliche in questo documento ufficiale UE (cfr. http://register.consilium.europa.eu/pdf/en/07/st05/st05068.en07.pdf ):



"3.5. Reddito monetario da banconote e monete metalliche La moneta circolante costituisce una fonte di reddito (generalmente chiamata reddito monetario o signoraggio) a vantaggio dell'ente emittente. Nel caso delle banconote in euro, tale reddito viene accentrato e poi distribuito tra le banche centrali dell'eurozona conformemente alla chiave specifica di ripartizione basata sul PIL e la popolazione di ogni Stato membro. La situazione è diversa per le monete metalliche in quanto il reddito (che corrisponde approssimativamente al valore facciale della moneta meno le spese di produzione e di messa in circolazione) è raccolto dallo Stato membro emittente. Tale impostazione dovrebbe essere egualmente soddisfacente a condizione che non ci siano flussi migratori "netti" di monete tra Stati membri (e flussi sistematici verso o da determinati Stati) poiché in tal caso sarà necessario prevedere taluni aggiustamenti (specifici o generali) al sistema presente."
In altro atto UE, e cioé la decisione della BCE del 6 dicembre 2001 (BCE/2001/16, cfr. http://www.ecb.int/ecb/legal/pdf/l_33720011220it00550061.pdf), all'articolo 3 "Metodo di calcolo del reddito monetario" si definisce, al comma 1 "Nel 2002, l'ammontare del reddito monetario di ciascuna BCN è determinato in conformità della seguente formula:
RM= BP*TR
dove:
RM= è l'importo del reddito monetario di ciascuna BCN da mettere in comune,
BP= è l'aggregato del passivo di ciascuna BCN,
TR= è il tasso di riferimento."
Tale decisione del 6 dicembre 2001, che reca la firma del compianto keynesiano Duisenberg, morto in circostanze misteriose il 31 luglio 2005, contiene la modifica della definizione stessa del reddito monetario in modo da intorbidire le acque. E infatti il capoverso 2 recita:
2. Dal 2003, l'ammontare del reddito di ciascuna BCN è determinato calcolando il reddito effettivo che deriva dagli attivi accantonabili registrati nei rispettivi libri contabili. Quale eccezione, si considera che l'oro non generi alcun reddito.

venerdì 7 giugno 2013

ALLA UE LA SALUTE MENTALE ED IL BENESSERE DEI CITTADINI EUROPEI NON INTERESSA! ORAMAI DOVREMMO SAPERLO TUTTI!


A margine dei “ fattacci” avvenuti a Roma, Londra, Parigi, Milano !

“ La Commissione non prevede di proporre una Direttiva sulla salute mentale e ricorda che, in forza del Trattato sul funzionamento della UE, la definizione delle politiche sanitarie nonché l’organizzazione e l’erogazione dei servizi sanitari e delle cure mediche sono di competenza degli Stati Membri “ ( Prot. IT E-005932/2012 16.7.2012 John Dalli 16.07.2012 question for oral answer, authors Mario Mauro ) .


Questa è stata la risposta alla richiesta di una Direttiva Comunitaria per la tutela della salute mentale in Europa !

Eppure il “Patto Europeo per la salute mentale ed il benessere”, siglato il 12/13 giugno 2008 a Bruxelles, rappresenta una importante base da cui partire per progredire verso una legislazione più incisiva nel settore della tutela delle malattie mentali, che consenta di agire in modo uniforme, comunque più efficace in questo delicato ambito sanitario.

In proposito ricordo che il 3 gennaio 2009 ho appreso che in data 27 novembre 2008, la “Corte Europea per i Diritti dell’Uomo” con lettera CEDH-LIt 1. OR (CD%) PC/ENI/ahu del 4 dicembre 2008 ), ha dichiarato irricevibile il mio Ricorso rubricato al n.44330/06 del 2 novembre 2006, inoltrato contro la decisione della “Commissione Europea per le Petizioni”, inerente la “ incompetenza legislativa della UE nel settore della sanità pubblica, compresa l’ambito della infermità mentale” ( lettera prot. PS rq [02COM.PETI (2005) D/1087] del 10 gennaio 2005 Commissione per le Petizioni UE).

Si invocava, nel Ricorso, una serie di misure legislative precise ed atte a rimediare ai gravi disagi prodotti dalla malattia mentale in ambito europeo, nel pieno rispetto dei diritti e della dignità dei malati mentali, lasciando organizzazione ed erogazione dei Servizi Sanitari e cure mediche alla competenza degli Stati Membri della Unione Europea !

Mi permetto ricordare che “ La Corte ha ritenuto che il diritto invocato ( una Direttiva Comunitaria ) non figura tra i diritti e le libertà garantiti dalla Convenzione ( quale Convenzione? mah !) .Ne consegue che il Ricorso è incompatibile ratione materiae con le disposizioni della Convenzione” “. Fin qui la Sentenza ! Non comment !

lunedì 20 maggio 2013

QUANDO CAPIRANNO CHE SBAGLIARE E' UMANO MA PERSEVERARE NELL'ERRORE E' DIABOLICO???



In una recente analisi pubblicata dalla Rosa Luxemburg Stiftung, il grande economista tedesco Heiner Flassbeck ribadisce la sua scarsa fiducia nella possibilità di salvare la moneta unica e lancia un appello: salviamo l'Europa politica dal crollo dell'Euro.Versione completa in inglese qui.

Lo studio proposto dalla fondazione Rosa-Luxemburg «The Systemic Crisis of the Euro – True Causes and Effective Therapies» di Heiner Flassbeck und Costas Lapavitsas mostra come l'Euro sia minacciato nella sua stessa esistenza. Sin dall'inizio sono state ignorate le condizioni necessarie per il funzionamento della moneta unica. La gestione della moneta unica, concentrata sulle questioni fiscali, non si è mostrata adeguata alla complessità della situazione, ed è stata accecata dall'ideologia degli attori piu' importanti. Ancora una volta, l'attenzione sugli aspetti fiscali ("crisi di debito pubblico") ha impedito una terapia completa ed efficace. Inoltre, aver accusato in maniera unilatarale i paesi debitori ed aver preteso da loro una politica di austerità, ha messo in moto una crisi economica le cui conseguenze negative per le condizioni di vita degli uomini mettono in discussione i sistemi democratici e la convivenza pacifica dei cittadini in Europa, con un impatto negativo che durerà per decenni.

E tardi, ma forse non ancora troppo tardi per un'inversione di rotta. Se la Germania, come principale paese creditore, mostrasse comprensione cambiando radicalmente la sua posizione e si accordasse su di una nuova strategia con gli altri paesi, l'Eurozona potrebbe superare la difficile recessione e fronteggiare la crisi. Ma per ogni giorno in piu' trascorso applicando le vecchie strategie fallite, diventa sempre piu' improbabile una svolta.LEGGI TUTTO

IDA MAGLI: " MENTONO TUTTI, DUNQUE, VOLUTAMENTE E CONSAPEVOLMENTE"



di Ida Magli 
ItalianiLiberi  19.05.2013 

È diventato difficile in Italia, dagli ultimi giorni del 2011 ad oggi, rendersi conto del passare del tempo, cercare di padroneggiarlo rievocando gli avvenimenti e tentare di fare il punto della situazione. In realtà si è trattato di un tempo-non tempo, affondato per i cittadini in una specie di limbo, immobile ed oscuro, di cui non si sa nulla perché non è stato mai sperimentato in precedenza e dal quale quindi si aspetta che siano gli esperti, i politici a traghettarci, nella nostra veste di “ombre”, verso la luce. Ma i politici sanno bene che questa strada non esiste perché l’unica possibile comporterebbe rimettere in questione l’unione europea, cosa che nessuno vuole fare e neanche osa porre di fronte a sé. Ripetono, perciò, che si vede la luce in fondo al tunnel ma è il tunnel che non è per nulla un tunnel, ossia un corridoio da percorrere per raggiungere una meta: è invece la situazione, è la realtà.

Anche se è vero che la crisi economica è drammatica, lo stato di atonia nel quale si trovano i popoli non nasce dai debiti che è impossibile ripianare, così come non ne nascono gli atti estremi di chi uccide i propri figli prima di suicidarsi, o si getta da un ponte perché senza speranza di trovare lavoro: questi sono atti che ne rappresentano semmai un’assoluta, finale negazione. Ci si uccide perché appunto il tunnel non è un tunnel; perché la situazione è immobile e senza senso. La crisi è veramente crisi della politica, ossia dell’unico sistema abilitato ad agire nelle democrazie. Le rovine che hanno travolto nel crollo i popoli d’Europa, sono le rovine delle imprese condotte dai politici, delle loro idee prima ancora che della loro realizzazione. Non è possibile neanche rendersi conto di che cosa significhi affermare, come tutti affermano, che c’è la crisi della politica, la sfiducia nella politica, in un’Europa che aveva affidato tutto alla politica. Tutto, ossia “troppo”. Infatti i politici hanno costruito l’unificazione europea, e in prospettiva l’unificazione del mondo, più come sogno, come immagine ideale, che come realtà, tanto da non averne chiamato quasi per nulla i popoli a prenderne atto e a ratificarla. Tutto è stato fatto senza i popoli, con l’inganno, la finzione, la menzogna, ed è soprattutto per questo che adesso, come si vede chiaramente in Grecia, in Spagna, in Italia, i politici si ritrovano soli davanti alle rovine, così come si ritrovano soli i popoli. Una solitudine tanto più spaventosa perché si tratta di riempire con una fiducia che non c’è, l’inganno dei tanti inni cantati nell’esaltazione della democrazia. Due solitudini, quindi, che se ne stanno una di fronte all’altra, che non possono unirsi, sommarsi, confortarsi, affrontare insieme la realtà.

La disperazione nasce dal non-senso. È il non-senso, la mancanza di logica in ciò che viene prospettato come via d’uscita dai governanti, dai politici, dai sindacalisti che induce alla morte. Di fronte ad una situazione come quella odierna in cui i popoli sono spinti dai loro leader ad agire contro se stessi, contro la logica cui è stata affidata fino ad oggi la sopravvivenza della specie, quella che provvede sempre prima al domani che all’oggi, le reazioni possibili sono quelle cui assistiamo: aderire passivamente, lasciandosi condurre come ciechi verso la catastrofe, oppure darsi la morte, dandola prima ai propri figli perché laddove non c’è futuro non ci sono neanche figli.

Nelle manifestazioni che si sono svolte ieri, in apparenza contro il governo, nessuno ha pronunciato la parola “Europa”, nessuno ha indicato nell’Euro, in una moneta artificiale che appartiene, arricchendoli ogni giorno con i nostri debiti, a ricchi banchieri e a ricchissimi monarchi, la causa principale della crisi. Dov’era Rodotà, dov’era Cofferati, dov’era Landini quando è stato firmato il trattato di Maastricht? E dov’erano Napolitano, Berlusconi, Enrico Letta, quando è stato tolto agli italiani il proprio Stato, togliendogli l’indipendenza, la libertà, la sovranità? Mentono tutti, dunque, volutamente e consapevolmente, quando si rallegrano del rinvio del pagamento di una tassa o prospettano la possibilità di una ripresa del mercato, così come mentono coloro che in piazza promettono ai disoccupati chissà quale rivoluzione, sapendo che stiamo ormai consumando noi stessi, simili a quegli animali che, chiusi in una gabbia troppo stretta, finiscono col divorare i propri arti. Il silenzio sulle catene dell’unione europea, che hanno soffocato l’Italia fino a stritolarla, parla di ciò che appare ancora incredibile alla maggior parte degli italiani: dell’immensa capacità di menzogna e di tradimento di coloro che stanno al governo tanto quanto dell’immensa capacità di menzogna e di tradimento di coloro che arringano in piazza i disoccupati. Non possiamo fidarci di nessuno di quelli che possiedono anche una minima briciola di potere. Questa è l’unica sicurezza che abbiamo e dalla quale dobbiamo partire se vogliamo, come vogliamo e dobbiamo, ancora tentare di salvare l’Italia e di recuperare la libertà.

Ida Magli

Roma, 19 Maggio 2013

giovedì 18 aprile 2013

NIGEL FARAGE: QUESTA UNIONE EUROPEA E' IL NUOVO COMUNISMO, E' IL POTERE SENZA LIMITI



Il Parlamento europeo, Strasburgo, 17 aprile, 2013 • 
Speaker: 
Nigel Farage MEP ., leader del UK Independence Party (UKIP), Co-Presidente del 'Europa della Libertà e della Democrazia' (EFD) Gruppo al Parlamento Europeo • Dibattito: Situazione attuale a Cipro del Consiglio e della Commissione

2013/2603 (RSP) ] Trascrizione: 
«Anni fa, la signora Thatcher riconobbe la verità dietro il progetto europeo. Vide che si trattava di togliere la democrazia agli Stati nazionali e  consegnare la sovranità a persone che non dovranno rendere conto a nessuno.
Sapendo, come lei ha fatto, che l'euro non avrebbe funzionato vide che questo era un progetto molto pericoloso. 
Ora,noi dell' UKIP abbiamo quella stessa visione e ho provato nel corso degli anni, in questo Parlamento, di prevedere quali sarebbero state  le prossime mosse sarebbero appena il disastro dell'euro si sarebbe svelato. 
Ma nemmeno io, nei miei più pessimisti  discorsi avrei immaginato,Sig. Rehn, che tu e gli altri della Troika sareste ricorsi, al livello di criminali comuni, a rubare denaro dai conti bancari delle persone al fine di tenere puntellato questo fallimento totale che è l'euro. 
Avete anche tentato di prendere i soldi dei piccoli investitori in violazione diretta della promessa che  fatta nel 2008. 
Beh, ora che il precedente è stato creato, e se guardiamo a paesi come la Spagna, dove i fallimenti di imprese sono in crescita del 45% anno su anno, possiamo vedere qual' è il vostro piano, quello di affrontare gli altri salvataggi allo stesso modo. 
Devo dire che il messaggio  inviato agli investitori è molto forte e chiaro: prendi i tuoi soldi portali fuori della zona euro prima che tocchi anche a te. Che cosa avete fatto a Cipro è effettivamente suonato come la campana a morte dell'euro. 
Nessuno nella comunità internazionale avrà fiducia nel lasciare i suoi soldi nella zona euro. 
E come è ironico  vedere il primo ministro russo Dmitry Medvedev confrontare le vostre azioni e dire, "posso paragonarle solo ad alcune delle decisioni prese dalle autorità sovietiche." 
E allora abbiamo una nuova proposta tedesca che dice che in realtà quello che dovremmo fare è confiscare una parte del valore della proprietà delle persone nel sud del Mediterraneo  degli stati zona euro (si legga Italia). Questa Unione europea è il nuovo comunismo. 
E 'il potere senza limiti. Si sta creando una marea di miseria umana e  prima viene spazzata via meglio è.
Ma  che dire di questo luogo, che cosa è questo parlamento?
Questo Parlamento ha la possibilità di porre la fiducia alla Commissione  
Ho messo giù un dibattito per una mozione di sfiducia, mi chiedo se qualcuno di voi ha il coraggio di riconoscerlo e di sostenerlo. Ne dubito .
Mi viene detto che c'è una nuova signora Thatcher in Europa e che è chiamato Frits Bolkenstein. 
E lui ha detto di questo parlamento - ricordate che lui è un ex Commissario: Non è più rappresentativo per il cittadino né olandese né europea. 
"Il Parlamento europeo sta vivendo una fantasia federale che non è più sostenibile '. Come non dargli ragione? " 

correlati: Come l'Europa ha perso la fede nella propria civiltà - da Frits Bolkestein (WSJ, 04.06.2011)