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martedì 17 novembre 2015

ANTONIO SOCCI:"L'ULTIMA TROVATA DEL BERGOGLISMO E' IL GIUBILEO APERTO AI MUSULMANI"

MARCO DELLA LUNA:"Obiettivo probabilmente è ottenere una popolazione amorfa, priva di identità, di dignità e di legami sociali"

ISLAM: SOTTOMISSIONE O GUERRA?

 di Marco Della Luna 15.11.15
Gli estremisti religiosi ci pongono davanti a una scelta operativa: sottometterci o distruggerli? Lasciamo che gradualmente, immigrando e moltiplicandosi e minacciando, ci portino alla sottomissione, intanto che aspettiamo che assimilino i nostri valori di tolleranza e pluralismo? Oppure, finché ne abbiamo la possibilità, li distruggiamo con la forza delle armi?  Una scelta critica per un’Europa  uscita  piena di sensi di colpa e di impotenza da due guerre mondiali e una guerra fredda.  Io credo che sia già deciso che ci sottometteremo, e vi spiego il perché.

ROBERTO DE MATTEI: "EURABIA E' IL NOME DI UN PROGETTO CHE SI PROPONE DI SPACCARE L'EUROPA"

(di Roberto de Mattei– pubblicato su Radici Cristiane – n.108 – ottobre 2015 )

 Papa Francesco, tornando dal suo viaggio in Corea l’8 agosto dello scorso anno, ha affermato che «siamo già entrati nella Terza guerra mondiale, solo che si combatte a pezzetti, a capitoli».

Guerra mondiale vuol dire guerra estesa a tutto il globo, a cui nessuna nazione, nessun popolo può sottrarsi. Ma si tratta di una guerra spezzettata, frammentata, perché i suoi attori non sono solo gli Stati, le superpotenze, come al tempo della guerra fredda. Allora guerra mondiale significava la minaccia di una guerra nucleare tra gli Stati Uniti e la Russia: una guerra tra due colossi che avrebbe inevitabilmente trascinato con sé le nazioni minori, che gravitavano nell’una o nell’altra zona di influenza. Oggi nessuna delle due superpotenze ha il potere di una volta.