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mercoledì 5 giugno 2013

LE ANALISI DI "INTERMARKETANDMORE" E' SEMPRE BENE TENERLE IN BUONA CONSIDERAZIONE!



Scritto il 5 giugno 2013 alle 09:20 da Dream Theater


Il Cross EUR USD è in assoluto il cambio del mercato valutario più importante.
I nostri modelli valutativi ci danno un valore del cross pari a circa 1.22, ma il mercato come ben sapete OGGI viaggia su altre coordinate.
Ormai sembra quasi palese il fatto che il cambio Euro Dollaro sia sapientemente pilotato all’interno di un trading range che possiamo stimare compreso tra area 1.325 e 1.27.
Il trading range si è venuto a creare per volontà degli europei? Ma neanche per sogno. Nelle sale operative con cui lavoro si ha la piena convinzione che sia dovuto ad un connubio di americani ed asiatici. A loro sta bene così. E noi…ci adeguiamo.
E’ però molto interessante questo grafico.



lunedì 25 marzo 2013

ALL' EUROGRUPPO CREDONO DI AVER RISOLTO CON IL "SALVATAGGIO" DI CIPRO ? FORMAT STANDARD ? LE BORSE HANNO FATTO UNA REPENTINA RETROMARCIA - EURO DA 1,30 DI STAMANI E' SCESO BRUSCAMENTE A 1,288 ! COMPLIMENTI AI CERVELLONI DI BRUXELLES!



A poco più di un'ora dalla chiusura le principali Borse europee hanno bruscamente interrotto i rialzi registrati nel corso della seduta e hanno lasciato spazio alle perdite. A iniziare la marcia ribassista, appesantita dai bancari, è stata Piazza Affari. Intorno alle 16.30 il Ftse Mib cede quasi il 2,7% a 15.609 punti e indossa la maglia di peggiore del Vecchio continente. Segno meno anche per l'Ibex che indietreggia del 2,14% a 8.150 punti. Giù anche il Cac40 e il Dax che lasciano rispettivamente sul parterre lo 0,93% a 3.732 e lo 0,68% a 7.856,3. A Londra il Ftse100 cede invece lo 0,32% a 6.372,6. 
Immediata anche la reazione del cambio euro/dollaro che ora viaggia in ribasso a 1,2888 dopo essersi spinto stamattina oltre quota 1,30. Sul fronte obbligazionario il differenziale di rendimento tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco sale a 320 punti base, in rialzo rispetto ai 305 punti base della prima parte di seduta. Il rendimento del bond decennale italiano è pari al 4,56%.

Un cambio repentino di passo da imputare a due motivazioni. Le dichiarazioni all'agenzia Reuters del presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, secondo cui il piano di ristrutturazione delle banche di Cipro potrebbe rappresentare un format standard da utilizzare per risolvere i problemi per il sistema finanziario dei Paesi dell'Eurozona. LEGGI TUTTO




Il piano di ristrutturazione delle banche cipriote potrebbe rappresentare un format standard per il resto dei Paesi dell'Eurozona. Queste le parole del presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, come riportato dall'agenzia Reuters. Per un esperto contattato da Finanza.com sarebbe proprio questa la notizia che avrebbe innescato il movimento ribassista delle borse europee e di Piazza Affari. Il Ftse Mib al momento indossa la maglia nera tra i listini europei con una flessione del 2,34% a 15.668 punti.

lunedì 17 dicembre 2012

IL RAGIONAMENTO DEL PROF.ZIBORDI NON FA UNA GRINZA!!



GZ-COBRAF

A New York il ministro economico Grilli ha rassicurato gli investitori ieri: "Cura shock ma italiani sono consapevoli" e non ha torto, perchè tutti i giornali sono per Monti e sembra che gli italiani concordino. I sondaggi dicono che se Monti si presenta all'elezione con un partito di centro (con casini, fini...) prenderà il 20% dei voti senza problemi e Berlusconi temendolo gli offre di candidarsi mentre il centro sinistra offre a Monti la scelta tra presidenza del consiglio e ministro dell'economia e Bersani alla domanda quale sia il suo programma risponde "...La mia agenda? La stessa di Monti più qualcosa» (cosa sia questo qualcosa non si sa, l'unica cosa certa è Monti). Il punto di accordo tra destra e sinistra è che Monti è necessario e se lo contendono, pressati dalla UE e dalla stampa e "comunità finanziaria" che ama Monti. Come ai tempi del regime qualche dissidente lo trovi all'estero, ad esempio il migliore gestore svizzero ed europeo degli ultimi decenni Felix Zulauf ieri dice che si dovrà tornare alle valute nazionali e tutto quello che devi sapere è che le vendite al dettaglio in Italia sono calate del -13% (prevede anche che l'eurozona come economia si contrarrà di un altro -2% nel 2013). Come si vede nel grafico in fondo pagina si è aperta una "spread" del 35% tra la produzione industriale tedesca e quella italiana, cioè la loro è salita a 112 e la nostra è collassata a 77.

Chi ragiona con la sua testa sa che l'Euro si deve spaccare. Quando nel 1992 il "serpente monetario" (in cui la lira era agganciata al marco) si spezzò la lira andò da 750 lire a 1.200 lire per marco e da 1.100 lire a 2.300 lire per dollaro. E allora eravamo rimasti incatenati ad un cambio fisso solo per circa cinque anni e l'economia italiane era più solida di oggi. Questo ti da un indicazione delle percentuali del crac che sta arrivando, probabilmente occorrono altri sei mesi per una vera crisi, ma la direzione è questa e non si sa mai che si anticipi.


Tra il 1973 e il 2001 la Lira era andata da 600 lire per dollaro a 2300 lire per dollaro. Adesso è a 1500 lire per dollaro.
Tra il 1973 e il 1997 la Lira era andata da 200 lire per marco a 1200 lire per marco.
Adesso è a 1000 lire per marco.
Il prossimo movimento dovrebbe essere verso 2500 lire per dollaro e 1600 lire per marco stando alla storia degli ultimi cinquantanni. 

Come dice Zulauf nell'intervista i cambi sono la valvola di sfogo per le differenze tra le economie e l'Euro ha tolto questa valvola per cui gli aggiustamenti invece che sul cambio si scaricano sull'economia reale. Ma tenere bloccato ormai già da 12 anni il cambio della lira è ormai troppo e la pentola a pressione sta fischiando


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mercoledì 26 settembre 2012

SE QUELLE VECCHIE NON SERVONO PIU' QUALI NUOVE ADOTTERANNO???

L'ex chief economist della Bce, dichiaratamente pro euro, ma contrario alle misure troppo accomodanti, avverte che le vecchie ricette non funzionano: "Abbiamo assistito al crollo del sistema bancario come lo conoscevamo".

di: WSI 26 settembre 2012
New York - L'economista Otmar Issing e' tra i principali fautori della creazione dell'area euro, ma da buon tedesco e' contrario alle politiche di svalutazione della moneta unica e teme come la peste la minaccia dell'inflazione.
"Abbiamo assistito al crollo del sistema bancario, ormai fuori equilibrio", ha detto in un'intervista al Welt l'advisor di Goldman Sachs. "Le risposte che arrivano all'immissione di liquidità sono diverse da come erano un tempo. Si riflette molto debolmente nell'economia reale e nelle aziende". 

Insomma le vecchie ricette non funzionano piu'".LEGGI TUTTO






TENIAMO D'OCCHIO IL VALUTARIO, GLI ACCORDI CINA - RUSSIA FARANNO LA DIFFERENZA

L’euro ha finalmente raggiunto $1,2860, dopo aver tentato per l’ennesima volta di resistere a quel $1,2900 che è risultato essere il supporto di breve termine più importante della settimana.

di: FXCM ITALIALegnano - Il presidente della Federal Reserve di Philadelphia, Charles Plosser, deve aver avuto qualche amico corto di borse americane prima di uscire con la dichiarazione molto forte sulla probabile inefficacia del nuovo piano di Quantitative Easing implementato dalla Fed durante il suo ultimo incontro.

Scherzi a parte, il fatto che secondo mr. Plosser la credibilità dell’istituto centrale americano potrebbe vedere la sua credibilità minata, oltre a quanto detto poc’anzi ha provocato degli effetti molto negativi sulle borse americane e sul rischio in generale, con lo Standard & Poors 500 (SPX500) che si è riportato appena sopra al livello di 1,440.00, dove su un grafico giornaliero passa la media mobile a 21 giorni che sta guidando la salita dei prezzi da circa l’inizio di agosto.LEGGI TUTTO

LA NOTIZIA DELLA CINA CHE ABBANDONA IL DOLLARO USA E' STATA RIPRESA IERI DAL SOLE 24H, QUINDI SI DESUME SIA VERA E REALE!!!

La Cina snobba il dollaro e paga il petrolio in yuan. Per gli esperti questa nuova guerra è l'inizio di un nuovo ordine mondiale
di Vito Lops - Il Sole 24 Ore 
 A sud dell'Iran, nel Golfo Persico, si erge l'isola di Kish. Questo piccolo lembo di terra, dove vivono poco più di 20mila abitanti, è sconosciuto ai più ma potrebbe presto conquistare fama. Perché nel luglio 2011 il ministro del Petrolio ad interim iraniano ha inaugurato in questa isola la prima Borsa al mondo dove è possibile acquistare e vendere petrolio senza avere un dollaro. Per questo motivo c'è chi pensa che l'isola di Kish, così come la cittadina del New Hempshire Bretton Woods è stata per circa 30 anni (dal 1944 al 1971) il simbolo del nuovo ordine mondiale al termine della Seconda Guerra Mondiale, potrebbe divenire il simbolo di un nuovo ordine generato dall'attuale guerra delle valute. LEGGI TUTTO

APPROFONDISCI:martedì 18 settembre 2012


lunedì 11 giugno 2012

TRE POST PER CAPIRE UN POCO MEGLIO L'AIUTO ALLA SPAGNA E DOVE QUESTO CI POTREBBE PORTARE.....


Il succo è che "...non è chiaro se il denaro verrà dall''Efsf (fondo salva-Stati, ndr) o dal nuovo "European stability mechanism "(Esm, ndr), che sarà operativo da luglio. Se le risorse saranno prese dall''Esm, tutti i creditori avranno lo status di privilegiati e questo renderà più difficile trovare risorse per la Spagna, perché gli investitori non vorranno correre il rischio di essere gli ultimi della coda, in caso di un aggravamento della situazione del Paese...."

Cioè nel caso della Grecia l'ESM ha prestato non ricordo se 150 o 130 miliardi mentre allo stesso tempo i detentori di bonds greci perdevano il 75% sui loro bonds. I miliardi erogati dall'ESM sono stati esentati dalla ristrutturazione del debito (detta "default") di febbraio per cui questo ha peggiorato la situazione ovviamente di tutti i fondi pensione, assicurazioni, fondi comuni e privati cittadini che avevano bonds greci, il default si è scaricato tutto su di loro. Ora però che sono stati bruciati sulla Grecia hanno il terrore di fare la stessa fine con la Spagna.
In altre parole se l'ESM presta 100 o 200 miliardi e questi sono per legge esentati da qualunque futura ristrutturazione del debito cioè sono protetti in caso di default della Spagna allora LA SITUAZIONE PER CHI HA BONDS SPAGNOLI PEGGIORA CON IL SALVATAGGIO 

Inoltre sembra che il prestito farà salire il rapporto del debito della Spagna sul Pil del 10% per cui arriva sul 90% del PIL. Per l'Italia la situazione finanziaria è peggiorata di 25 miliardi circa tra venerdì sera e sabato. Con un colpo solo Monti e soci ci hanno impegnato per 25 miliardi di "aiuti" alle banche spagnole. In pratica sabato hanno bruciato la finanziaria di Monti lacrime e sangue, retate e posti di blocco della Guardia di Finanza per dare soldi alle banche spagnole

Qui si stanno mettendo le premesse di un grosso crac questa estate

(ma perchè Francia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, che sono in maggioranza alla BCE, non usano il loro vota per imporre che sia la BCE a finanziare lei emettendo moneta senza condizioni, che la BCE comopri e basta questo debito, italiano o spagnolo, invece di emettere sempre altri fottuti bonds come questi di ieri, che costano un 3% invece di un 6% e sono di status privilegiato rispetto a quelli esistenti...)

Chi è il ministro delle Finanze spagnolo Luis de Guindos che ha negoziato questo salvataggio ed è incarico delle finanze, della politica fiscale e della ristrutturazione delle banche spagnole ? L'ex-capo di Lehman Brothers per la Spagna ! Dato che in Spagna sono ora in crisi e rischiano una bancarotta hanno detto: "per il ministero delle finanze vogliamo uno di Lehman.." 

Prima dell'elezione del nuovo governo de Guindos era a capo del PwC Centre for Finance alla IE Business School di Madrid e allo stesso tempo sedeva nel consiglio di amministrazione di diverse grosse aziende come Endesa Chile. Era stato in posizioni varie nel governo dal 1996 al 2004, con Rodrigo Rato il ministro delle Finanze spagnolo sotto Aznar che poi è stato premiato del disastro di cui è artefice diventando managing director al Fondo Monetario Internazionale. Quando Rato era uscito per andare al FMI DeGuindos era diventato il candidato per il posto di Ministro delle Finanze, ma a causa dell'attentato di Madrid avevano perso le elezioni per cui tra il 2006 e il 2008, de Guindos è diventato CEO di Lehman Brothers per la Spain e Portugal. Si dimise dalla carica un paio di giorni prima che Lehman dichiarasse bancarotta.

Come economista DeGuindos ha scritto un libro "España, claves de la prosperidad" (Spagna, le chiavi della prosperità), publicato dal think tank del Partito Popolare, FAES, poco prima della crisi in cui descrive il governo di José María Aznar, durante il quale la Spagna è entrata nell'euro e ha avuto il boom delle costruzioni e immobili, come una nuova età dell'oro

Luis de Guindos si considera un liberista seguace della Austrian school di Friedrich Von Hayek: In an intervista al Financial Times subito dopo esser diventato ministro delle Finanze a De Guindos è stato chiesto come pensava di avere crescita e occupazione assieme all'austerity. Ha ignorato la domanda, dichiarando che occorreva inviare i "segnali giusti" ai mercati tagliando la spesa pubblica per ridurre il deficit. Anche se è ministro delle Finanze l'unico punto su cui insiste per rilanciare l'economia spagnola e l'abolizione della contrattazione sindacale collettiva nelle grandi aziende spagnole

Per quanto riguarda il crac delle sette banche spagnole poi consolidate e nazionalizzate sotto Bankia l'anno scorso dal De Guindos ogni volta che gli si chiede se ci sono dei responsabili da incriminare e inchieste da fare risponde sempre uguale "Non abbiamo individuato alcuna responsabilità" senza mai aggiungere altro. Il suo mentore Rodrigo Rato è considerato il responsabile del disastro di Bankia che DeGuindos ora come Ministro delle Finanze ha tamponato con soldi pubblici. Nel ristrutturare le banche spagnole ha esautorato la Banca di Spagna e agito quasi da solo con il consiglio di pochi fidati banchieri

Mettono a capo delle finanze della Spagna il capo di Lehman Brothers per la Spagna quando è ancata in bancarotta... ma non c'è nessun accordo, trama, cabala, accordi dietro le quinte,...

(nella foto deGuindos e il capo della commissione europea Juncker che lo tiene per il collo, per cui chissà anche lui forse fa queste cose perchè altrimenti lo fanno fuori...)

di GZ  10/06/12
Bella apertura in gap in su dell'Euro stanotte, del +1% contro dollaro e +1.2% contro Yen. Sospetto che sull'onda della notizia dei 100 miliardi erogati alla Spagna sabato dalla BCE/UE anche le borse e in particolare le banche italiane saliranno domani. 

(vedi anche il nostro commento premonitore messo qui venerdì "Tramite l'esm l'efsf Finanzia il Frob senza Ltro e Spm" che spiega un attimo il meccanismo inventato da Draghi, Lagarde e soci questa volta)

Oltre a sospettarlo me lo auguro anche, qui il 4 giugno si è andati al rialzo di azioni italiane (solo banche) per la prima volta da dicembre. Il sistema è sempre quello di cercare di capire quando intervengono e giocare un poco di anticipo quando noti che ve ne siano i sintomi, devi anticiparlo, ma non troppo (Detto questo quanto annunciato ieri per la Spagna è qualche cosa di utile perchè non pone ulteriori condizioni di austerità, ma è insufficiente come dimensione ed è ancora un prestito a tassi bassi, non è creazione di moneta tout court come fa la FED. Per cui questo NON è un vero buy)

Qui abbiamo posizione tripla al rialzo sull'euro messa su tra il 28 e il 30 maggio. Il trade che ha più chanche è Euro/Yen, anche più di Euro/$, non è così evidente il perchè l'euro dai massimi abbia perso un -45% contro lo Yen, probabilmente si sono un poco sbagliati...