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lunedì 28 settembre 2015

FESTIVAL DELL’ECONOMIA IN CASTELFRANCO D.S. – AR



Dal 29 settembre al 1 ottobre 2015 a Castelfranco di Sopra (Arezzo) si svolgerà un intensissimo Festival, volto a svegliare le coscienze ed acquisire strumenti teorici e pratici per affrontare la crisi.
Perchè un Festival dell’Economia e perchè del Terzo Millennio?
Il terzo millennio è iniziato con un profondo cambiamento. La disgregazione sociale e il crollo economico ci indicano che i vecchi schemi mentali e le vecchie certezze non funzionano più. Ogni persona si chiede cosa fare e si chiede dove sta sbagliando, perchè ciò che ha sempre fatto non da più risultati soddisfacenti. Questo festival vuole essere il punto di partenza di un cammino di conoscenza, confronto e condivisione per trovare ed attuare un’economia sana e reale, che sfidi le onde mutevoli dei tempi, ancorata alla
vita e ai veri bisogni della specie umana, tra cui il nutrimento che nasce dal godimento della cultura, dell’arte, della bellezza, dei molti saper fare che la contraddistinguono.
Relatori del calibro di Robert Jhonson, Enrico Caldari, Marco Della Luna, Bruno Di Loreto Wurms e tanti altri si susseguiranno, insieme alle proposte concrete di Arcipelago SCEC ed alle testimonianze di imprenditori coraggiosi ed aziende virtuose.

STRUMENTI PER CONOSCERE
29 e 30 Settembre
Teatro Wanda Capodaglio, Castelfranco di Sopra (Arezzo)

__________
29 settembre 30 settembre

ore 16:00
Accoglienza, verifica registrazioni e intrattenimento musicale
ore 17:00
Inaugurazione e saluti Autorità
ore 17:30
Marco Della Luna, avvocato e saggista 
Crisi continua e vanità delle proposte degli economisti.
Per capire come ripartire dopo il collasso dell’economia globale
ore 19:00
Cena Sociale
ore 21:00
Robert Jhonson, life-coach ed economista
Future: comprendere le sfide del terzo millennio
Sono convinto che il ruolo delle imprese è rendere il mondo un luogo migliore e ottenere una certa ricompensa economica nel farlo

martedì 2 luglio 2013

NON C'È FRETTA DI TUFFARSI NEL BARATRO

tratto da  Babilonia la Grande 1.7.2013

Prima di pigiare il tasto exit e senza euforie ingenue del tipo "siamo riusciti a liberarci del tiranno":è indispensabile quantomeno organizzare un piano di salvataggio con i poteri delle autonomie locali sul territorio, che si uniscano in alleanze strategiche per operare nei margini di legge... 
che ancora ci sono in un sacco di materie basilari per la popolazione. Ma subito. (Vedi >Il Comune può stampare moneta, per legge. Ecco come);

lunedì 1 luglio 2013

IL TAM TAM DI ALLARME E' GLOBALE!!



tratto da ComeDonChisciotte
DI TYLER DURDEN zerohedge.com


Troppi segnali per i "prepper" che non sono prep...

Sembra che la stragrande maggioranza degli americani sia accecata e non veda quello che sta arrivando. 

Non capisce come funziona il nostro sistema finanziario, non capisce quanto sia vulnerabile, e la maggior parte ha una fiducia cieca, come se i nostri leader sapessero esattamente cosa stanno facendo e se fossero in grado di risolvere i nostri problemi. Come risultato, la maggior parte degli americani non sono assolutamente preparati per affrontare la terribile tempesta che ci sta per colpire.
La maggior parte delle famiglie americane sta vivendo alla giornata, spendendo tutto il proprio stipendio, la maggior parte non sta facendo scorte di emergenza e solo una piccola percentuale sta comprando oro e argento come investimento.

Sembra che tutti abbiano già dimenticato quello che è successo nel 2008. 

sabato 22 giugno 2013

PAOLO E' SEMPRE MOLTO DIRETTO, E SE AVESSE RAGIONE?



IL RAPPORTO RISERVATO DI MEDIOBANCA SECURITIES: È PEGGIO CHE NEL 1992 (ma allora potevamo svalutare...) SERVONO SUBITO 75 MILIARDI PER ABBATTERE IL DEBITO

SE MEDIOBANCA TI AVVISA DELLA BANCAROTTA E MEDIOBANCA RAPPRESENTA L'ESTABLISHMENT ITALIANO E IL CAPITALISMO A TRICOLORI SIGNIFICA CHE IL CAPITALISMO ITALIANO E' IN BANCAROTTA E SE IL CAPITALISMO ITALIANO SCEGLIE IL GOVERNO ITALIANO..SIGNIFICA CHE IL GOVERNO E' IN BANCAROTTA..

QUINDI AL TUO AMICO, AL TUO PARENTE, AL TUO GENITORE CHE NON CREDE ALLA BANCAROTTA E' SUFFICIENTE FARGLI LEGGERE IL REPORT DI MEDIOBANCA E FARLO RIFLETTE, CHIEDENDOGLI DI DIRE AD ALTA VOCE LE SEGUENTI FRASI CORRELATE:
1) MEDIOBANCA AFFERMA CHE L'ITALIA E' IN BANCAROTTA
2) MEDIOBANCA E' LA CULLA DEL CAPITALISMO E DELE BANCHE ITALIANE
3) IL CAPITALISMO E LE BANCHE ITALIANE SONO PROSSIME ALLA BANCAROTTA
4) IL CAPITALISMO E LE BANCHE ITALIANE SCELGONO IL GOVERNO A ROMA
5) IL GOVERNO A ROMA E' QUINDI IN BANCAROTTA
6) LA BANCAROTTA COMPORTA LA PERDITA DEI RISPARMI 
7) IO SIGNOR XXXX IL GIORNO 22 DI GIUGNO CONFERMO CHE: O MEDIOBANCA SBAGLIA (E CON LEI IL CAPITALISMO ITALIANO E IL GOVERNO CHE IL CAPITALISMO HA VOLUTO) O IO SE NON PROTEGGO I MIEI RISPARMI NELLE PROSSIME SETTIMANE SONO UN COGLIONE E MERITO POVERTA' PER ME E LA MIA FAMIGLIA!

Entro sei mesi tutto sarà chiaro: o l’Italia ritrova un po’ di crescita oppure il peggioramento della crisi, nell’economia reale e sui mercati finanziari, “potrebbe costringere il Paese alla richiesta di salvataggio”. Lo scrive l’analista Antonio Guglielmi in un report di Medio-banca Securities, la controllata di Londra di Mediobanca specializzata in intermediazione finanziaria, che è stato consegnato soltanto ai clienti. Le banche sono restie a divulgare analisi pessimistiche sullo stato della situazione italiana per non creare allarme. Ma il Fatto Quotidiano ha avuto modo di leggere il report di Guglielmi.

giovedì 10 gennaio 2013

ISLANDA, IL PRESIDENTE:"IL GOVERNO HA SALVATO IL POPOLO E INCARCERATO I BANCHIERI CRIMINALI.L'OPPOSTO DI QUELLO CHE HANNO FATTO GLI USA E IL RESTO DELL'EUROPA"



Jeff Nielson 
Data di pubblicazione in Tlaxcala: 10/01/2013
Originale: Iceland Was Right, We Were Wrong: The IMF

Per circa tre anni, i nostri governi, la cricca dei banchieri e i media industriali ci hanno garantito che loro conoscevano l’approccio corretto per aggiustare le economie che loro avevano in precedenza paralizzato con la loro mala gestione. Ci è stato detto che la chiave stava nel balzare sul Popolo Bue imponendo “l’austerità” al fine di continuare a pagare gli interessi ai Parassiti delle Obbligazioni, a qualsiasi costo.


Dopo tre anni di questo continuo, ininterrotto fallimento, la Grecia è già insolvente per il 75% dei suoi debiti e la sua economia è totalmente distrutta. La Gran Bretagna, la Spagna e l’Italia stanno tutte precipitando in una spirale suicida, in cui quanta più austerità quei governi sadici infliggono ai loro stessi popoli tanto peggiore diventa il problema del loro debito/deficit. L’Irlanda e il Portogallo sono quasi nella stessa condizione.
Ora, in quello che potrebbe essere il più grande “mea culpa” economico della storia, i media ammettono che questa macchina governativa-bancaria-propagandistica della Troika ha avuto torto per tutto il tempo. Sono stati costretti a riconoscere che l’approccio dell’Islanda al pronto intervento economico è stato quello corretto sin dall’inizio.

Quale è stato l’approccio dell’Islanda? Fare l’esatto contrario di tutto ciò che i banchieri che gestivano le nostre economie ci dicevano di fare. I banchieri (naturalmente) ci dicevano chedovevamo salvare le Grandi Banche criminali a spese dei contribuenti (erano Troppo Grandi Per Fallire). L’Islanda non ha dato nulla ai banchieri criminali.
I banchieri ci dicevano che nessuna sofferenza (del Popolo Bue) sarebbe stata troppo grande pur di garantire che i Parassiti delle Obbligazioni fossero rimborsati al cento per cento di ogni dollaro. L’Islanda ha detto ai Parassiti delle Obbligazioni che avrebbero ricevuto quel che sarebbe rimasto dopo che il governo si fosse preso cura del popolo. 

I banchieri ci dicevano che i nostri governi non potevano più permettersi la stessa istruzione, lo stesso sistema pensionistico e di assistenza sanitaria che i nostri genitori avevano dato per scontato. L’Islanda ha detto ai banchieri che quello che il paese non poteva più permettersi era di continuare a vedersi succhiare il sangue dai peggiori criminali finanziari della storia della nostra specie. Ora, dopo tre anni abbondanti di questa assoluta dicotomia nelle scelte politiche, è emerso un quadro chiaro (nonostante gli sforzi migliori della macchina della propaganda per celare la verità).
Nel loro stile tipico, nel momento in cui i media dell’industria sono costretti ad ammettere di averci gravemente disinformati per molti degli ultimi anni, vengono immediatamente schierati i revisionisti per riscrivere la storia, come dimostrato da questo estratto da Bloomsberg Businessweek:
… l’approccio dell’isola al proprio salvataggio ha portato a una ripresa “sorprendentemente” forte, ha affermato il capo della missione del Fondo Monetario Internazionale nel paese.
In realtà, dal momento in cui è stato orchestrato il Crollo del 2008 e i nostri governi moralmente in bancarotta hanno cominciato ad attuare i piani dei banchieri, io ho scritto che l’unica strategia razionale era di mettere il Popolo prima dei Parassiti. Anche se non mi aspettavo che i decisori della politica nazionale traessero la loro ispirazione dai miei scritti, quando stilavo le ricette economiche per le nostre economie non ho basato le mie idee sulla compassione o semplicemente sul “fare la cosa giusta”.

Ho, invece, costantemente sostenuto che il fatto che “l’approccio islandese” fosse l’unica strategia che aveva una possibilità di riuscita era una questione di semplice aritmetica e dei più elementari principi dell’economia. Quando Plutarco, 2.000 anni fa, scriveva che “uno squilibrio tra i ricchi e i poveri è il male più fatale di tutte le repubbliche” non stava ripetendo a pappagallo un dogma socialista (1.500 anni prima della nascita del socialismo).
Plutarco stava semplicemente esprimendo il Primo Principio dell’economia; qualcosa su cui tutti gli economisti capitalisti moderni che ne hanno seguito le orme hanno basato le loro stesse teorie. Quando gli economisti moderni esibiscono il loro gergo, come nel caso della Propensione Marginale al Consumo, esso è francamente basato sulla saggezza di Plutarco: che un’economia sarà sempre più sana con la sua ricchezza nelle mani dei poveri e della Classe Media invece che essere accumulata ricchi pidocchiosi (e giocatori d’azzardo).

Così quando i Revisionisti di Bloomberg tentano di convincerci che la forte (e reale) ripresa economica dell’Islanda è stata una “sorpresa” ciò potrebbe essere vero se nessuno dei nostri governi, nessuno dei banchieri e nessuno dei preziosi “esperti” dei media comprendesse i più elementari principi dell’aritmetica e dell’economia. E’ questo il messaggio che i media vogliono comunicare?
Quello che qui è ancor più insincero è il tono congratulatorio di questo esercizio di Revisionismo, poiché nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Come ho detto in dettaglio in una serie di quattro articoli un anno fa, la campagna di “stupro” economico perpetrata contro i governi d’Europa negli ultimi due anni e mezzo (in particolare) è stata espressamente mirata a cancellare l’opzione islandese per gli altri governi dell’Europa.

Uno dei motivi per cui l’Islanda è stata in grado di sfuggire alla garrota della cricca bancaria occidentale è che la sua economia (e il suo popolo) conservavano ancora una prosperità residua sufficiente a resistere, mentre la cricca bancaria cercava di strangolare l’economia dell’Islanda come punizione per aver respinto la loro Schiavitù del Debito.
Così, l’austerità non è stata niente di meno di una campagna deliberata per distruggere queste economie europee in modo tale che gli Schiavi fossero troppo economicamente deboli per essere in grado di recidere il loro collare. Missione compiuta!




Si può solo ritenere che né i media dell’industria né i Banchieri Padroni avrebbero consentito che questo chiaro riconoscimento che l’Islanda aveva ragione e noi avevamo torto comparisse sulle loro pagine, a meno che si sentissero sicuri di sapere che tutti gli altri Schiavi del Debito erano stati paralizzati oltre la loro capacità di sfuggire mai a questa oppressione economica. 
In effetti, quale prova di questo, non dobbiamo che guardare alla Grecia, l’unica altra nazione europea in cui c’erano state “avvisaglie” (cioè rivolte) mirate a rovesciare il Governo Traditore che aveva servito la cricca dei banchieri. Dopo due elezioni, la combinazione di paura e propaganda ha intimidito il popolo greco da lungo tempo sofferente al punto da fargli scegliere un altro Governo Traditore, che si era espressamente impegnato a rafforzare i vincoli della schiavitù economica. Quando gli Schiavi votano per la schiavitù, i Padroni degli Schiavi possono permettersi di gongolare.
Qui, lo scopo di questa propaganda di Bloomberg non è stato di elogiare il governo islandese (quando sia i banchieri sia i media dell’industria disprezzano l’Islanda con tutta la loro considerevole malignità). Piuttosto, l’obiettivo di questa disinformazione è stato di costruire una nuova Grande Bugia.

Invece della Verità, che dal primo giorno l’approccio islandese era l’unica strategia possibile che avrebbe potuto avere successo, mentre i nostri governi hanno scelto una strategia destinata a fallire, otteniamo la Grande Bugia. I nostri Governi Traditori avevano agito onestamente e onorevolmente e il successo dell’Islanda e il nostro fallimento sono stati ancora un’altra “sorpresa che nessuno avrebbe potuto prevedere”.

Abbiamo assistito esattamente allo stesso Revisionismo dopo lo stesso Crollo del 2008, quando i media convenzionali hanno tirato in ballo tutti i loro esperti nell’imbonimento per dirci che erano rimasti “sorpresi” da quell’evento economico, mentre quelli del settore dei metalli preziosi erano andati profetizzando un tal cataclisma, in termini ancora più energici, per molti anni.
Il vero messaggio, cui, per i lettori, è che quando una strategia economica del Popolo prima dei Parassiti ha successo non c’è nulla di minimamente “sorprendente” al riguardo. Così come non è sorprendente che il fatto che tutto il resto del mondo intorno a noi promuova il benessere dei Parassiti, sia un bene soltanto per i Parassiti stessi.

giovedì 16 agosto 2012

COBRAF CON UN'ANALISI APPROFONDITA......NON PERDETEVI I COLLEGAMENTI !!




    15 Agosto 2012  19:17
  • Qui siamo ora negativi, in particolare sulla povera Italia, ma dato che è il paese chiave anche sul resto in qualche modo. Ci si può sempre sbagliare ovviamente e il BTP è salito fino ad oggi, ma negli ultimi giorni ci sono notizie significative:

    è uscito un dato di produzione industriale italiano peggiore di quello della Spagna e di ogni altro paese al mondo, -8% rispetto all'anno scorso e -24% rispetto al 2007 e il PIL italiano si è contratto dello 0.7% in tre mesi. Come produzione industriale andiamo ora peggio che negli anni '30 se guardi. Poi ad es. l'ultimo dato di import dalla Cina è -27% anno su anno, crollo dell'export cinese quindi in Italia

    Il debito pubblico italiano intanto è aumentato ancora e in % del PIL è salito al 124%. Il primo ministro finlandese ha dichiarato che l'Italia deve usare i beni pubblici come pegno per nuove emissioni di titoli, e venderli solo in un secondo tempo sui mercati (sia il PdiL che il PD sembra favorevoli a vendere beni pubblici per ripagare i BTP, ma il finalndese più intelligente di loro obietta che se vendi ora ha un crollo dei loro valori... per cui dice "...cominciate intanto con l'impegnarli..")

    Gli ultimi dati (di maggio) dicono che dalla Spagna sono usciti capitali pari al 25% del PIL spagnolo in un anno e 200 miliardi solo da gennaio a maggio, cioè c'è una fuga di capitali che sta tagliando le gambe al sistema finanziario spagnolo (vedi grafico sotto). Martin Armstrong spara qualche giorno fa:"Sull'Orlo di un collasso sistemico" elaborando sulla fuga dei capitali dal sud-europa e dall'eurozona (vedi Shell che ha detto che tuttla liquidità la tiene in dollari). 

    L'ultimo report di Ray Dalio di BridgeWater, il più grande hedge fund del mondo con 120 miliardi di dollari in gestione, dice ”… l'Eurozona sta avvicinandosi o a un implosione, rottura dell'euro o ad un collasso dell'euro.." (“The European deleveraging has been badly managed and is escalating, bringing Europe closer to either debt implosion or a monetization and currency collapse”).Pimco il 10 agosto pure ci batte, vedi : "La Fuga dei Capitali raggiunge il cuore dell'Europa" dove il suo responsabil per l'Europa conclude che sta per scoppiare una crisi (...Now, though, another storm could be about to break..). Intanto la Banca Centrale svizzera ha creato franchi e li venduti contro euro per circa 400 miliardi, per tenere il cambio franco-euro fermo. Ha "stampato moneta" cioè franchi pari al 60% del PIL per venderli contro euro, non è che può andare avanti in eterno così... (vedi ultimo grafico sotto)

    Michele Fratianni e Paolo Savona insistono oggi sul Sole24ore che l'Italia deve consolidare il suo debito pubblico, cioè forzare una perdita a chi lo detiene, un default parziale diciamo. Come notano alcuni questo implicherebbe un default delle banche italiane perchè hanno ora quasi 400 miliardi di BTP e si creerebbero delle perdite marked-to-market

    Maroni ha detto oggi che la Lega chiederà un referendum sull'euro, dopo che anche il Blog di Beppe Grillo lo sostiene (e stamattina mi hanno chiesto di partecipare all'iniziativa di affittare uno striscione su un aereo che sorvoli le spiagge con "uscire dall'euro")

    se scorri New York Times o Der Spiegel o Yahoo c'è ora sempre un articolo sui giovani italiani che emigrano all'estero e sull'economia italiana paralizzata (fino a qualche tempo fa erano sulla Grecia e Spagna)

    (produzione industriale italiana, -24% rispetto al 2007, da 110 a 82)

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domenica 29 aprile 2012

EUROPA: IL COLLASSO NELLA DOMANDA DEI PRESTITI

GEOFINANZA/ La crisi giapponese minaccia l’Europa (e l'Italia)
Infophoto



Mauro Bottarelli venerdì 27 aprile 2012

Della serie, siamo in buone mani: «Dobbiamo vedere cosa succederà nei prossimi mesi per capire se il nostro scenario è davvero in pericolo». Lo ha detto il vicepresidente della Bce, Vitor Constancio, riferendosi all’indebolimento della crescita economica europea. Capito cari amici, il numero due dell’Eurotower ci ha detto chiaro e tondo che tra qualche mese, se saremo con la palta fino alle orecchie, lui se ne accorgerà e lo dichiarerà ufficialmente. Che meraviglia!

In compenso, sempre la Bce, insieme ai paesi dell’eurozona, starebbe lavorando “ad alti livelli” per permettere alle banche in difficoltà un accesso diretto al Meccanismo di stabilità europeo, l’Esm, nonostante le forti resistenze della Germania. Lo scriveva ieri la Sueddeutsche Zeitung, a detta della quale «un gruppo di lavoro dei paesi dell’euro già nelle prossime settimane verificherà» come si possa arrivare a concessioni di credito dirette dall’Esm. «Motivo della fretta è la crisi in Spagna - si aggiungeva nell’articolo - e la paura che possa avvenire un contagio ad altri paesi dell’Eurozona». Ma vah?!LEGGI TUTTO

venerdì 23 settembre 2011

OCCORRE METTERSI SEDUTI ED AVERE DIGIA' SUPERATA LA DIGESTIONE......


20/09/2011

 

http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Nuovo-ordine-mondiale/I-PIANI-DEL-NUOVO-ORDINE-MONDIALE/

 



I PIANI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE

DENUNCIATI NEL 1969 DA UN INSIDER


Quella che segue è la trascrizione ricavata da due di tre nastri inerenti al “Nuovo Sistema Mondiale”; i due nastri in questione vennero registrati nel 1988 e costituiscono i ricordi del Dr. Lawrence Dunegan riguardanti una conferenza cui egli assistette il 20 marzo 1969 nel contesto di un convegno della Pittsburgh Paediatric Society. Il conferenziere di suddetto raduno di pediatri (identificato nel terzo nastro registrato nel 1991) era il Dr. Richard Day (deceduto nel 1989), il quale all’epoca era docente di Pediatria presso la Mount Sinai Medical School di New York; in precedenza aveva rivestito l’incarico di direttore medico della Planned Parenthood Federation of America.
Il Dr. Dunegan era un ex studente del Dr. Day presso la University of Pittsburgh e, per quanto non a fondo, conosceva abbastanza bene il suo docente, che egli descrive come un insider dell’“Ordine” e, quantunque la sua memoria sia stata in un certo qual modo offuscata dal passare degli anni, il Dr. Dunegan è in grado di fornire sufficienti dettagli della conferenza, tali da consentire a qualsiasi individuo avveduto di discernere i veri obiettivi a monte delle tendenze dei nostri tempi. La trascrizione concerne un monologo reso in modo libero e colloquiale che rende meglio all’ascolto piuttosto che alla lettura.
CONTENUTI

  • ESISTONO UN POTERE, UNA FORZA O UN GRUPPO DI UOMINI CHE ORGANIZZANO E REINDIRIZZANO IL CAMBIAMENTO?

  • ORA TUTTO È IN ORDINE E NESSUNO PUÓ FERMARCI

  • LA POPOLAZIONE DOVRÀ ABITUARSI AL CAMBIAMENTO

  • GLI OBIETTIVI REALI E GLI OBIETTIVI DICHIARATI

  • CONTROLLO DEMOGRAFICO

  • AUTORIZZAZIONE AD AVERE FIGLI

  • REINDIRIZZARE LA FINALITÀ DEL SESSO

  • CONTRACCEZIONE GLOBALMENTE DISPONIBILE PER TUTTI

  • EDUCAZIONE SESSUALE COME STRUMENTO DI GOVERNO MONDIALE

  • ABORTO FINANZIATO A LIVELLO FISCALE COME CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE

  • FAVORIRE L’OMOSESSUALITÀ

  • TECNOLOGIA

  • DIMINUZIONE DELL’IMPORTANZA DELLE FAMIGLIE

  • EUTANASIA E ‘PILLOLA DELLA DIPARTITA’

  • LIMITARE L’ACCESSO A VISITE MEDICHE ACCESSIBILI

  • PIANIFICARE IL CONTROLLO SULLA MEDICINA

  • ELIMINAZIONE DEI MEDICI PRIVATI

  • NUOVA DIFFICOLTÀ DI DIAGNOSI E MALATTIE INCURABILI

  • SOPPRESSIONE DELLE CURE ANTICANCRO COME METODO DI CONTROLLO DEMOGRAFICO

  • INDUZIONE DI ATTACCHI CARDIACI COME FORMA DI ASSASSINIO

  • EDUCAZIONE COME STRUMENTO PER ACCELERARE L’INSORGENZA DELLA PUBERTÀ ED EVOLUZIONE

  • FUSIONE DI TUTTE LE RELIGIONI, LE VECCHIE RELIGIONI DOVRANNO SCOMPARIRE

  • MODIFICA DELLA BIBBIA TRAMITE REVISIONI DELLE PAROLE CHIAVE

  • LE CHIESE CI AIUTERANNO

  • RISTRUTTURAZIONE DELL’ISTRUZIONE COME METODO DI INDOTTRINAMENTO

  • PIÚ TEMPO TRASCORSO A SCUOLA, MA GLI ALLIEVI NON IMPARERANNO NULLA

  • CONTROLLO SU CHI HA ACCESSO ALLE INFORMAZIONI

  • SCUOLE COME PERNO DELLA COMUNITÀ

  • I LIBRI SCOMPARIRANNO DALLE BIBLIOTECHE

  • MODIFICA DELLE LEGGI

  • INCORAGGIAMENTO ALL’ABUSO DI DROGHE ONDE CREARE UN’ATMOSFERA DA GIUNGLA

  • ABUSO DI ALCOLICI

  • LIMITAZIONE DEI VIAGGI

  • NECESSITÀ DI PIÚ CARCERI E UTILIZZO DEGLI OSPEDALI COME PRIGIONI

  • FINE DELLA SICUREZZA

  • CRIMINALITÀ IMPIEGATA PER GESTIRE LA SOCIETÀ

  • RIDUZIONE DELLA PREMINENZA INDUSTRIALE STATUNITENSE

  • SPOSTAMENTO DI POPOLAZIONI ED ECONOMIE - RIMOZIONE DELLE RADICI SOCIALI

  • SPORT COME STRUMENTO DEL CAMBIAMENTO SOCIALE

  • SESSO E VIOLENZA INCULCATI TRAMITE SPETTACOLI DI INTRATTENIMENTO

  • LIMITAZIONI DEI VIAGGI E DOCUMENTI DI IDENTITÀ IMPIANTATI

  • CONTROLLO ALIMENTARE

  • CONTROLLO METEOROLOGICO

  • CONOSCERE LE REAZIONI DELLA POPOLAZIONE - INDURLA A FARE QUEL CHE SI DESIDERA

  • RICERCA SCIENTIFICA FALSIFICATA

  • TERRORISMO

  • CONTROLLO FINANZIARIO

  • SORVEGLIANZA, IMPIANTI E TELEVISORI CHE VI OSSERVANO

  • PROPRIETÀ DELL’ABITAZIONE COME RETAGGIO DEL PASSATO

  • AVVENTO DEL SISTEMA TOTALITARIO GLOBALE

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