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venerdì 4 novembre 2016

MARCO DELLA LUNA, OGGI IN CONFERENZA PARLAMENTARE, SUL SISTEMA BANCARIO



CONFERENZA PARLAMENTARE – ROMA 04.11.16

Buon pomeriggio. Vi porto i saluti anche di Marco Saba, che, per ragioni di opportunità legate a iniziative giudiziarie in corso, ha scelto di non partecipare personalmente, ma ha condiviso informazioni utili per la presente relazione. Dati i limiti di tempo, contro la mia abitudine, leggerò una relazione scritta, che troverete sul mio blog www.marcodellaluna.info.

Il sistema monetario-creditizio attuale viene ormai confermato nella sua realtà, che esporrò schematicamente, anche dalle autorità monetarie, da KPMG, da qualche giudice, da accademici. Esso ha caratteri tanto apertamente incostituzionali e illogici, violando soprattutto il principio di eguaglianza e quello di sovranità dello Stato, che, se reso noto, rivela come radicalmente ingiusti e illegittimi gli stessi ordinamenti statuale ed europeo nel loro complesso. Esso esprime il vero sistema di potere politico e di interessi nascosto dietro la facciata delle norme ufficiali, cioè la dominanza di fatto di una specifica classe sul resto della società. Lo conferma la ritirata da questa conferenza di ABI, BdI, Banca Intesa, che avevano promesso di intervenire. Quello che qui spiegheremo è molto pericoloso per loro. Segna la fine del loro story telling. Che è anche quello dei governi e delle istituzioni europee.

venerdì 29 luglio 2016

LA BCE AMMETTE: LE BANCHE COMMERCIALI CREANO DENARO


La BCE ammette: le banche commerciali creano denaro

Il 7 luglio 2016 a Madrid, in Spagna, il vice presidente della BCE ha ammesso:

"Una motivazione fondamentale per la regolamentazione bancaria si riferisce al fatto che, quando concedono credito, le banche creano denaro creando un deposito corrispondente. Questa attività, che è al centro del nostro sistema di moneta-credito, comporta una significativa trasformazione di liquidità poiché i depositi sono molto più liquidi dei crediti."

MARCO DELLA LUNA: "gli stati sono divenuti aziende private perché non dipendono più dalla volontà dei cittadini"


di Marco Della Luna 25.07.2016
Nel mirino magistrati, ufficiali giudiziari, ministri, e perfino la Merkel: contestata la sovranità degli Stati
E’ partita in Germania (ma anche dal Sud Tirolo) un’ondata di azioni legali risarcitorie promosse da cittadini, contro pubblici funzionari, magistrati, statisti, persino contro la cancelliera Merkel e il presidente Gauk, per milioni e milioni di dollari. Le ragioni sono vari tipi di sopruso che i cittadini ritengono di aver subito, in violazione dei diritti dell’Uomo e delle leggi nazionali e internazionali. Ne danno ampia notizia testate comeDer Spiegel, Huffington Post e altre:

martedì 10 maggio 2016

SIAMO TUTTI INVITATI A ROMA IL PROSSIMO 23 MAGGIO


GIUDICI E BANCHIERI: MARRA LI SFIDA

tratto da http://marcodellaluna.info

[L’avv. Gino Marra  – www.marra.it -, dopo aver invano esortato pubblicamente i magistrati a porre fine alla illegittima creazione di moneta da parte dei banchieri privati, convoca per il 23 Maggio a Roma, Piazzale Clodio, una manifestazione per denunciare questo rifiuto della magistratura di applicare la legge agli interessi forti]
Fa scalpore se un magistrato o un membro del CSM dice che bisogna fermare Renzi e la sua riforma costituzionale. Dovrebbe per contro far scalpore che chiunque abbia giurato fedeltà alla Costituzione, magistrati e militari innanzitutto, non faccia quanto in suo potere per fermarli entrambi, dato che la riforma Renzi stravolge l’impianto della carta fondamentale,

mercoledì 20 gennaio 2016

TOGLIAMO OCCHI ED ORECCHI DALLA TV E DOCUMENTIAMOCI SU QUANTO STA ACCADENDO



 di Marco Della Luna 19 gennaio 2016


“Fondi e trust stranieri hanno deciso di comprarsi ( tra qualche mese) il resto delle nostre banche e i loro immobili posti a garanzia dagli italiani, per quattro soldi…”

Dopo gli ultimi crolli in borsa, sulle rovine fumanti del Sistema bancario italiano, riempito di sofferenze, decotto, e grazie a ciò oramai interamente svenduto alla grande finanza imperialista, che ormai possiede al 95% anche la Banca d’Italia, ora Renzi può raccogliere il frutto dell’azione dei suoi predecessori filobancari da Veltroni in poi, e annunciare al suo patron americano il fatidico “Mission accomplished!” Con un grazie sonoro a tutto l’ampio mercenariato pseudo-intellettuale della sinistra (oggi liberal e filoamericano), nei media, nelle scuole, nella “giustizia”, nonché ai babbei della sua base elettorale, senza la cui fede non sarebbe stato possibile consegnare il Paese interamente e dal suo interno agli interessi privati stranieri, né omogeneizzarlo alla loro cultura e ai loro valori, strumentalmente congegnati, dissolvendone l’identità storica.

venerdì 25 settembre 2015

ERA IL LONTANO 2007 QUANDO LESSI IL SAGGIO "EUROSCHIAVI" DI MARCO DELLA LUNA E SCOPRII IL SIGNORAGGIO!



Euroschiavi - Dalla Truffa alla Tragedia - Libro

Signoraggio, debito pubblico, banche centrali. Nuova Edizione ampliata e aggiornata.

L’Italia è sempre più povera a causa di un debito pubblico in continuo aumento che comporta un’elevata pressione fiscale.
Il debito pubblico è un’invenzione costruita da politici e banchieri al fine di arricchire gli azionisti privati della Banca Centrale italiana e europea.

In passato, le banche che emettevano denaro lo garantivano con la copertura aurea, si impegnavano a convertire le banconote in oro e sostenevano un costo di emissione. Oggi, le monete non sono coperte da riserve di oro, non sono convertibili e il loro costo di emissione è praticamente zero, ma il guadagno di chi le emette, ossia il signoraggio, è del 100% del valore nominale.
Quando lo Stato domanda soldi alla Banca Centrale paga il costo del valore nominale (e non il solo costo tipografico) con titoli del debito pubblico, ossia impegnandosi a riscuotere crescenti tasse dai cittadini e dalle imprese. Tutto ciò avviene attraverso la Banca Centrale Europea, un mostro giuridico creato dal Trattato di Maastricht, esente da ogni controllo democratico come un vero e proprio Stato sovrano, posto al disopra delle parti.

Euroschiavi svela i segreti e i meccanismi di questo sistema di potere che si è eretto e mantenuto sul fatto di essere ignorato dalla gente, soprattutto dai lavoratori, dai risparmiatori e dai contribuenti, e indica come porre fine legalmente a questo saccheggio.

martedì 28 luglio 2015

LA MONETA.....LO STERCO DEL DIAVOLO - IL POST DI MARCO E' LUNGO E DIFFICILE PER I NON ADDETTI AI LAVORI MA CONVIENE LEGGERLO E RILEGGERLO, POTREBBE TORNARCI UTILE


di Marco Della Luna 26luglio 2015

L’intero sistema monetario e creditizio è fondato sull’inganno e sull’ignoranza, e si regge sulla connivenza delle istituzioni. Per sua natura produce inevitabilmente ricorrenti disastri, e costanti profitti per chi lo manovra.
Espongo di seguito un suo aspetto rilevante per la vita quotidiana, ossia alcuni argomenti giuridico-economici che dimostrano che i mutui e in generale i prestiti delle banche sono o inesistenti, oppure nulli perché illeciti. Questi argomenti sono fondati su norme e realtà certe, sono perfettamente controllabili, e possono essere usati per opporsi in causa alle pretese delle banche; ma non è affatto certo che i giudici li capiscano e li accettino, e che applichino le norme di legge che dovrebbero applicare.

venerdì 3 luglio 2015

SULLA GRECIA UNA MONTAGNA DI FALSITÀ, LEGGETEVI TUTTO IL POST DI ANDREA MAZZALAI




Per salvare le banche tedesche e francesi, gli Stati europei sono dovuti intervenire socializzando le perdite.
L’Italia che era rimasta ai margini di questa orgia è quella che ha sostenuto più di tutte le banche tedesche e francesi concedendo prestiti ai fondi ESM per salvare non la Grecia ma la Germania e la Francia, ricevendo in cambio nulla, o meglio un attacco speculativo in piena regola.
Questa storia si è ripetuta in Irlanda, in Spagna e Portogallo, con l’aggiunta delle banche inglesi e americane.

sabato 25 ottobre 2014

MARCO DELLA LUNA CI DIPINGE IL "MUSEO DEGLI ORRORI" IN CUI CI HANNO PRECIPITATO


di Marco Della Luna 24/10/2014

Una serenata a Leopolda

Sempre più spesso si parla della possibilità od opportunità di una monetazione funzionale, ossia che lo Stato si metta a creare direttamente, o a far creare dalla banca centrale di emissione (assumendone il governo) tutto il denaro necessario a fare gli investimenti pubblici diretti che producano/inducano occupazione, domanda interna, adeguamento infrastrutturale, innovazione scientifico-tecnologica, assicurando al contempo l’impossibilità del default – cioè per fare quelle cose che appaiono indispensabili per uscire dall’attuale recessione-deflazione, dopo il fallimento ormai visibile delle ricette dell’austerità e del quantitative easing, difese oramai soltanto da soggetti in mala fede e per interesse.

Quando si parla di questa possibilità od opportunità di ricorrere all’uso funzionale della creazione monetaria, vengono sollevate obiezioni aventi il seguente concetto-base: “Non si può immettere moneta a piacimento nell’economia, perché ci deve essere un rapporto tra quantità di moneta e quantità di beni, altrimenti la moneta si svaluta e/o si generano bolle speculative mobiliari e/o immobiliari, e si è visto che ciò effettivamente accade.”

Alcune repliche sono ovvie e le ho già più volte formulate: 

venerdì 2 maggio 2014

MARCO SABA "METTE IL DITO" NEL BILANCIO CARIGE.....VOGLIO PROPRIO VEDERE COME VA A FINIRE



Assemblea del Gruppo Banca Carige: spariti 25 miliardi 
L'AD Montani: "fàteci causa, sùbito"



INTERVENTO di Marco Saba all'Assemblea Ordinaria del Gruppo Banca Carige a Genova, 30 aprile 2014.


Trascrizione:
"Mi rivolgo ai Sigg.ri Amministratori e, con un saluto esteso, anche a tutti gli Azionisti. Sono Marco Saba e intervengo in qualità di delegato dall’azionista Nadia La Banca. Chiedo che copia della mia mozione venga trascritta nel verbale dell’assemblea. Premetto che il mio intervento è pertinente agli argomenti posti all’ordine del giorno e riguarda proprio il bilancio consolidato 2013 del Gruppo Banca Carige nella sua legalità, nei fondamenti giuridici ed economici, avvalendomi della "exceptio veritatis" e nel rispetto della circolare 262 di Banca d'Italia del 22 dicembre 2005 secondo aggiornamento 21 gennaio 2014, e delle norme IAS 8. Norme che sono da applicare per la rappresentazione veritiera e corretta del risultato economico del Gruppo Banca Carige.
Infatti, la stesura del bilancio del Gruppo Carige deve tenere conto del fatto che le banche, oltre all'attività marginale d'intermediazione, creano denaro ogni volta che prestano o investono, un fatto confermato recentemente dal Consigliere Generale della Banca di Francia, Bernard Maris oltre che nel bollettino della Banca d’Inghilterra n. 1 del 2014. 

martedì 28 gennaio 2014

GIUSTO PERCHE' E' DI ATTUALITA' LA QUESTIONE BANKITALIA......

di Marco Della Luna 


Sono un estimatore di MF (Milano Finanza), pertanto credo che l’articolo che qui intendo stroncare sia stato scritto intenzionalmente in modo grossolanamente ingenuo ed errato, in tono ossequientissimo verso i banchieri beneficiari di questa porcata su Bankitalia. Intenzionalmente, per fare appunto risaltare che si tratta di un arrogante arbitrio ai danni del Paese. Mi riferisco all’articoletto a pag. 8 di MF di ieri, 22.01.14, intitolato Inevitabile e giusta la fiducia sulle quote Bankitalia, e siglato “MF”.

Esso loda la decisione del governo di porre la fiducia sulla conversione decreto legge che autorizza la permutazione di capitale netto con cui quasi 7,5 miliardi di riserve della Banca d’Italia vengono passate a capitale sociale, portandolo da 156.000 Euro a 7,5 miliardi di Euro. I titolari del capitale sociale – tutti privati (95%) tranne Inps – ricevono così una moltiplicazione gigantesca delle loro quote senza tirar fuori un centesimo.

Annuncio che su questa operazione e il suo contesto allargato alla c.d. Unione Bancaria Europea e al c.d. Meccanismo di Vigilanza Unificato, come cardini di una strategia antisociale e antinazionale, ho dedicato un saggio critico in uscita presso Arianna col titolo Sbankitalia.

MARCO DELLA LUNA:"E' OVVIO IL CONFLITTO TRA LA COSTITUZIONE E L'ESERCIZIO PRIVATO DEL SIGNORAGGIO"



Il signoraggio monetario è la capacità di realizzare estrazione netta (cioè senza corrispondente cessione di beni o servizi reali) di potere d’acquisto dal corpo sociale mediante creazione ed emissione di mezzi monetari, ossia di moneta primaria, moneta creditizia, promesse di pagamento e di ogni altro strumento finanziario liquido, cioè prontamente vendibile o scontabile, quali sono anche i prodotti finanziari derivati (da qui il business della produzione delle bolle finanziarie: servono ad estrarre ricchezza dalle società).

Più terra terra: è la capacità di prendere dal corpo sociale cose reali senza dare in cambio cose reali, ma mezzi simbolici (generati senza costo) idonei a comperare cose reali prodotte dal lavoro degli altri e a loro spese.

Chi detiene il signoraggio si procura ricchezza, insomma, pagandola con addebiti a carico del corpo sociale.

venerdì 11 ottobre 2013

MARCO DELLA LUNA:"RIFLETTIAMO, PRODURRE DENARO COSTA? NO!!! VI SONO VINCOLI? NO!!! SI SCATENEREBBE INFLAZIONE MONETARIA? NO!!! IMPEDISCE LA CREAZIONE DEL DENARO IL DIRITTO ESCLUSIVO CHE E' APPANNAGGIO DEL SISTEMA BANCARIO"



VERSO IL GLOBAL MELTDOWN



Il governo USA minaccia di travolgere il mondo intero nel suo volontario default.

L’Italia e altri paesi affondano nella recessione e nella disoccupazione per mancanza di investimenti, aumento delle tasse, crollo della domanda, tagli del welfare.

Le velleità di riduzione del debito pubblico si scontrano col calo costante di pil e produttività (competitività).

Il debito pubblico di quasi tutti i grandi paesi è praticamente inestinguibile in quanto al capitale, e sempre meno sostenibile in quanto agli interessi.

La Banca dei Regolamenti internazionali lancia l’allarme sull’indebitamento mondiale e la bolla speculativa, che hanno prodotto condizioni ancora più esplosive di quelle del 2008.

lunedì 5 agosto 2013

MAMMONA: PIU' CHE MAI ATTUALE LO SCANDALO MPS LEGATO ALLO IOR ED ALLE GRANDI BANCHE INTERNAZIONALI!

ESCLUSIVA/ Scandalo MPS, ecco il legame tra le grandi banche americane e la finanza vaticana
da www.infiltrato.it di Carmine Gazzanni |

Ieri parlavamo dei rapporti e dei forti interessi di Mps con Francesco Caltagirone da una parte, e con Gianni Letta dall’altra. Due uomini legati a doppio filo con la finanza cattolica. Da qui la domanda: che ruolo ha giocato il Vaticano nella vicenda? Forse non di primo piano. Ma rimane come sfondo in questo sottobosco di intrecci e interessi politici e, soprattutto, economici che, in pratica, toccano tutti. Da Ettore Gotti Tedeschi a Andrea Orcel, da Emilio Botin ai legami con lo Ior del Banco di Santander. Fino ai Rotschild.
di Carmine Gazzanni


MPS-ANOTNVENETA: UN AFFARE FINANZIARIO “MONDIALE” - Altro che politica. O meglio, non solo. Dietro lo scandalo che sta investendo il Monte dei Paschi di Siena cominciano a spuntare nomi grossi della finanza non solo italiana, ma anche mondiale. Soltanto ieri ricordavamo un particolare sfuggito ai più: per gestire l’acquisizione di Antonveneta dagli spagnoli del Santander, l’ex numero uno di Mps Giuseppe Mussari decide di affidarsi alla potente banca americana della Morgan Stanley che, insieme, a Citigroup, Merrill Lynch, Credit Suisse, Mediobanca e Jp Morgan copre anche economicamente l’operazione.

mercoledì 10 luglio 2013

CROSETTO PROPONE DI RIDARE AL POPOLO QUELLO CHE GLI E' STATO SCIPPATO SENZA MANCO CHE SE NE ACCORGESSE


«Patuelli forse ha un approccio sbagliato parlando di Banca d'Italia come di una sua proprietà. Banca d'Italia deve tornare ad essere del popolo italiano cui è stata sottratta artatamente. Stesso discorso va fatto sulle Fondazioni bancarie che erano pubbliche e poco per volta sono state occupate da gruppi di persone, attraverso la politica, che le gestiscono come se fossero di loro proprietà».
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.
Roma, 10 luglio 2013

martedì 9 luglio 2013

CHI CREA LA MONETA OGGI IN ITALIA E/O IN EUROPA? LE BANCHE AL 92%, ABUSIVAMENTE, IN VIOLAZIONE AL TRATTATO DI MAASTRICHT CHE RISERVA ALLA BCE IN VIA ESCLUSIVA LA FUNZIONE DI EMETTERE MONETA, L'EURO! DOMANDIAMOCI PERCHE' E' STATO LORO CONSENTITO DI CREARE MONETA DENOMINATA IN VALUTA LEGALE!

di Giovanni Zibordi 09.07.2013


Ieri l'altro sul New York Times c'era un pezzo su Warren Mosler ritratto sul bordo della sua piscina nelle US Virgin Islands dove si riprende dal tour massacrante che ha fatto in Italia (lo hanno sballottato in auto a parlare dalla Sardegna alla Calabria su fino a Lecco e per di più con Paolo Barnard appresso, che sembra sia un poco stressante stando alle ultime comunicazioni ("... insultato in modo irreparabile e minacciato di violenza, ...mi si accusa di - aver ostacolato il Mosler-Barnard Tour con isterismi- aver dato spettacolo indegno ..- aver molestato sessualmente donne- aver trascurato e ignorato molti GT, lasciati senza direzione e "a raccogliere le briciole del circo"- aver causato una valanga di proteste da parte degli attivisti...)

Mosler deve essere una specie di santo. Si fa questo tour d'Italia dalla Sicilia alle Alpi di agosto alla beppe grillo ma con molto meno confort (anche se non dimentica il lato pratico visto che ha appena venduto la Mosler Auto a dei francesi e ha venduto anche sua una piccola banca in Florida di cui gestiva i mortgage bonds, notare che l'aveva comprata nel 2009 e l'ha venduta a maggio, appena prima che i bonds franassero, tempismo non da poco)

Bene. Quando durante il tour in giugno si è fermato a pranzo a Modena a parlare con me e Marco Cattaneo che gli abbiamo chiesto la prefazione al libro che stiamo scrivendo per Hoepli gli ho detto, facendo seguito a varie mail: “Warren… e le banche ? Com’è che parli sempre del deficit pubblico che crea moneta così poco del fatto che le banche attualmente creano il 90% della moneta e che sono loro che muovono l’economia e hanno creato la Crisi Finanziaria del 2009 ?”. 

mercoledì 26 giugno 2013

GIA' , I SINDACI CHE NON HANNO CORAGGIO.....MI SOVVIENE UN PROGETTO NON PRESO IN CONSIDERAZIONE E.... SON PASSATI 4 ANNI!!!!!



Il Comune può stampare moneta, per legge. Ecco come -di Gianluca Monaco


“Al Comune spettano tutte le funzioni che riguardano la popolazione ed il territorio, in particolare è il Comune stesso che deve farsi carico delle esigenze nascenti in determinati settori specificamente delineati dal dettato normativo. “

A conferma di quanto sopra infatti, l’articolo 112 del T.U.E.L. enuncia che: “Gli enti locali,jnell’ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali”.
Queste ampie funzioni che come abbiamo visto vengono in diversi modi attribuite all’entecomunale, comportano uno serie di problematiche:

a) in primo luogo sono frequenti le controversie circa la definizione dei confini dei ruoli tra i livelli di governo in alcuni settori chiave quali, ad esempio, quello della tutela della salute,overno del territorio e dell’ambiente nonché in tema di servizi sociali.

b) In secondo luogo risulta problematico delineare il rapporto tra le nuove competenze attribuite al Comune e le effettive risorse che al Comune stesso vengono messe a disposizione.

Tutto questo in attuazione dell’art. 119 Cost. il quale prevede per i Comuni (Province, Città Metropolitane e Regioni) autonomia finanziaria di entrata e di spesa, tributi ed entrate propri,compartecipazione al gettito di tributi erariali riferibili al loro territorio nonché un fondo perequativo per i territori con minore capacità fiscale per abitante.

sabato 15 giugno 2013

DOMENICA 16 GIUGNO NON PERDETEVI -L'ARGONAUTA ALLE 22,45,- LA RAI CERTE NOTIZIE NON LE DA MAI IN PRIMA SERATA!!!





Ringrazio la redazione de L’Argonauta per aver apprezzato e far apprezzare, presentandolo domani, il mio recente, breve saggio TRADITORI AL GOVERNO? (Arianna-Macro Editrice). La nota di anticipazione sotto riportata dimostra che la redazione ha individuato esattamente il tema del saggio: ricostruire il percorso di “errori” che hanno portato all’attuale crisi attraverso le riforme monetarie e finanziarie.








Ecco il link:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7f797f5a-8d88-4eb4-a6a4-eb78e98e0a27-radio1.html#p=0

In viaggio fra libri e cultura. Puntata n. 437. 16 giugno 2013

3 – Libri ed economia di Massimo Giaquinto: Di chi sono gli errori della crisi economica che attanaglia tutta l’Europa? L’entrata dell’Euro cosa ci ha portato? Marco Della Luna, studioso di politica ed economia, con “Traditori del governo” analizza fin dagli anni Settanta una serie di percorsi economico-finanziari che ci hanno portato alla situazione attuale.

lunedì 10 giugno 2013

QUANDO LE NOTIZIE VENGONO DALLA FONTE - UE - NON POSSONO ESSERE BUFALE. BRAVA NICOLETTA

di Nicoletta Forcheri
MONETA DELLO STATO ITALIANO



La definizione di reddito monetario o signoraggio da banconote e monete metalliche in questo documento ufficiale UE (cfr. http://register.consilium.europa.eu/pdf/en/07/st05/st05068.en07.pdf ):



"3.5. Reddito monetario da banconote e monete metalliche La moneta circolante costituisce una fonte di reddito (generalmente chiamata reddito monetario o signoraggio) a vantaggio dell'ente emittente. Nel caso delle banconote in euro, tale reddito viene accentrato e poi distribuito tra le banche centrali dell'eurozona conformemente alla chiave specifica di ripartizione basata sul PIL e la popolazione di ogni Stato membro. La situazione è diversa per le monete metalliche in quanto il reddito (che corrisponde approssimativamente al valore facciale della moneta meno le spese di produzione e di messa in circolazione) è raccolto dallo Stato membro emittente. Tale impostazione dovrebbe essere egualmente soddisfacente a condizione che non ci siano flussi migratori "netti" di monete tra Stati membri (e flussi sistematici verso o da determinati Stati) poiché in tal caso sarà necessario prevedere taluni aggiustamenti (specifici o generali) al sistema presente."
In altro atto UE, e cioé la decisione della BCE del 6 dicembre 2001 (BCE/2001/16, cfr. http://www.ecb.int/ecb/legal/pdf/l_33720011220it00550061.pdf), all'articolo 3 "Metodo di calcolo del reddito monetario" si definisce, al comma 1 "Nel 2002, l'ammontare del reddito monetario di ciascuna BCN è determinato in conformità della seguente formula:
RM= BP*TR
dove:
RM= è l'importo del reddito monetario di ciascuna BCN da mettere in comune,
BP= è l'aggregato del passivo di ciascuna BCN,
TR= è il tasso di riferimento."
Tale decisione del 6 dicembre 2001, che reca la firma del compianto keynesiano Duisenberg, morto in circostanze misteriose il 31 luglio 2005, contiene la modifica della definizione stessa del reddito monetario in modo da intorbidire le acque. E infatti il capoverso 2 recita:
2. Dal 2003, l'ammontare del reddito di ciascuna BCN è determinato calcolando il reddito effettivo che deriva dagli attivi accantonabili registrati nei rispettivi libri contabili. Quale eccezione, si considera che l'oro non generi alcun reddito.