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mercoledì 5 giugno 2013

IN TUTTO IL CONTESTO NON SOTTOVALUTIAMO UNA VOCE DALL'AMERICA.....SENZA FARCI TROPPO CONDIZIONARE!


di Dave Hodges 18 aprile 2013

George Soros sa che qualcosa di spaventoso è in arrivo. I Rockefeller sanno che qualcosa di grande e orrendo sta per accadere. Quel qualcosa di grande è il collasso di tutto il denaro stampato dal nulla che è in giro per il mondo.


Nei loro incontri segreti del Bilderberg, i globalisti hanno pianificato la data esatta della nostra fine economica. Potete persino scommettere che “qualsiasi giorno nero” coinciderà con una data ironica che farà ridere sommessamente i globalismi, all’inizio pianificato di un prossimo evento ” false flag” (un falso evento).

Vi ricordate quando i lacchè globalisti fecero schiantare gli aerei contro il World Trade Center l’11 settembre? I globalisti pianificarono un evento 911… il 9/11 (la data scritta in modo americano, in cui prima c’è il mese e poi il giorno, ndt) . Capito?? 3000 morti non sono niente per i globalisti.

Nessuno, se non questi psicopatici criminali, riderà quando lanceranno il loro piano per il collasso finanziario. Purtroppo né io nè voi abbiamo un posto a tavola , quindi non abbiamo informazioni da un insider, per valutare quando il collasso finanziario è in arrivo. Tuttavia ci sono delle cose su cui possiamo fare attenzione.

La tempistica è tutto

lunedì 27 maggio 2013

SE VOGLIAMO SVEGLIARCI USCENDO DAL LETARGO DOBBIAMO DOCUMENTARCI!!!!



Un Dossier sconvolgente e necessario: 
le prove dell’assalto dei poteri di controllo all’ecologismo, all’olismo ed alla spiritualità. 

Come strumenti di politica planetaria.

Chi sono e cosa fanno Club di Roma, Club di Madrid e Club di Budapest.
Un'analisi delle tematiche, delle figure centrali, dei collegamenti globali.
Un documento essenziale per comprendere le principali dinamiche di manipolazione in atto e liberarsene.
1. COPERTINA DOSSIER OK

mercoledì 22 maggio 2013

MARCO NON E' MAGO NE' VEGGENTE... TENETE IN EVIDENZA QUESTO ARTICOLO E RILEGGETELO, SE POTRETE, FRA UN ANNO...MA FORSE OCCORRE MEDITARLO BENE OGGI ED AGIRE DI CONSEGUENZA!


esodo biblico
di Marco Della Luna 22.05.13

Il regime in questi giorni alza l’allarme sulla disoccupazione che si impenna, sulla produzione che si affossa, sulle piccole aziende che muoiono in massa. Il Quirinale grida alla crisi angosciante. Evidentemente, il regime sta creando panico sociale per far passare qualche brutto giro di vite fiscale, giustificato con l’esigenza di salvare posti di lavoro, e che invece produrrà effetti contrari, perché recessivi – come tutti i precedenti. Farà una nuova tassa patrimoniale, o una nuova razzia sui conti correnti, magari convertendo i depositi in azioni della banca depositaria, per risanarla a spese dei clienti, e consentirle così di creare nuove bolle, nuove voragini e nuove emergenze coi giochi speculativi in cui le banche oggi impiegano prevalentemente i propri fondi?

In ogni caso, sarà un altro, importante passo avanti nella ristrutturazione sociale in senso oligarchico, tecnocratico e autoritario in atto in Italia e vigorosamente portata avanti, negli ultimi tempi, da esecutori quali Mario Monti, con l’appoggio di quasi tutti i partiti e del Colle; mentre i grossi capitali e i grossi redditi si sono rifugiati off-shore, fuori dal raggio d’azione del fisco, il quale perciò si può rivolgere solo ai patrimoni e ai redditi medi e medio-piccoli, che non si sono delocalizzati. Berlusconi darà il suo endorsement a ulteriori manovre di quel tipo, e così forse guadagnerà un’assoluzione e il mantenimento della eleggibilità, quindi della libertà?

Lo Stato italiano non può fare altro che interventi fiscali, dato che gli altri strumenti macroeconomici li ha ceduti alla BCE e alla UE, cioè de facto alla Germania, la quale, interessatamente, non li vuole usare, se non a proprio vantaggio. Il governo Letta, impotente, chiaramente si regge su due colonne: sulla difficoltà di tornare al voto adesso, e sui rinvii di promesse contrapposte (Imu, Iva, detassazione dei redditi da lavoro). Tira a campare in attesa di uno sblocco a livello superiore – BCE, UE, Berlino (elezioni politiche di settembre) – che gli dica che cosa fare, per via gerarchica. Ma da BCE, UE e Berlino al più verrà un’espansione delle base monetaria di tipo USA, che andrà – come le ultime creazioni di moneta addizionale – al sistema bancario (non alla produzione e al consumo), quindi produrrà un momentaneo sollievo per l’economia reale e la società, anestetizzandola nel mentre che il sistema bancario gonfierà una nuova, grande bolla speculativa, come già ripetutamente avvenuto. E dato che palesemente siamo in un ordinamento internazionale gerarchico multilevel, la nostra situazione ormai strutturale di crisi economico-finanziaria va inquadrata nel sistema di potere globale, forgiato in esito alla II Guerra Mondiale a Teheran, Yalta e Bretton Woods, nonché Montevideo per il WTO. 
Al livello apicale abbiamo il cartello monetario-finanziario, monopolista della moneta e del credito, nonché del rating, delle teorie economiche e delle prescrizioni (neoliberismo, rigorismo fiscale), che ha posto due terzi o più del mondo in una posizione di dipendenza e sudditanza, che porta da decenni avanti un progetto elitista di accentramento del potere e della ricchezza, e che dispone della piattaforma politico-militare degli USA – secondo livello – per distruggere chi si oppone, dove necessario.

Al terzo livello, in Europa, abbiamo la potenza continentale vassalla, la Germania (con la para-vassalla francese). La Germania, in cambio della collaborazione esecutiva a questo disegno, cioè in cambio del fatto che lo impone ai partners europei più deboli, riceve alcuni vantaggi, ossia la possibilità di sottrarsi in parte alle ricette recessive, e di approfittare del disastro che queste ricette causano ai partners più deboli per sottrarre loro capitali e quote di mercato, e per comperare le loro aziende a prezzi di necessità. Prima di intervenire in aiuto dei partners deboli, o di uscire dall’Euro, o di porgli fine, il capitalismo tedesco aspetta di aver tolto loro, in questi modi, tutto ciò che si può togliere, compresi i migliori tecnici. Ciò vale soprattutto per l’Italia, che, per facilitare quel processo, viene deprivata della liquidità necessaria per investire, lavorare, produrre e pagare i propri debiti, in modo che, per tirare avanti, debba svendere le proprie risorse e cedere sovranità.

Al quarto livello abbiamo la partitocrazia, la burocrazia e i potentati economici specificamente italiani (comprese le mafie); la prima, composta perlopiù di incompetenti, di ladri e di cialtroni professionali, che si vendono molto facilmente. Questi soggetti si occupano di prelevare dalla spesa pubblica e dalle altre riscorse pubbliche, distribuiscono benefici clientelari per sostenersi, si vendono anche allo straniero, non possono rinunciare alla corruzione, agli sprechi, alle creste, perché non sanno fare altro e sono stati selezionati per fare proprio quello – quindi impediranno per sempre al Paese di riprendersi. Essi non possono rinunciare, soprattutto, al flusso di circa 100 miliardi che, annualmente, trasferiscono a Roma e al Sud – dedotte le loro intermediazioni – prelevandolo dai lavoratori autonomi e dipendenti di alcune regioni del Nord, i quali costituiscono il quinto livello, il livello più basso della catena alimentare. Tutti gli altri livelli gli mangiano addosso.

Per migliorare la nostra posizione possiamo trasferirci in Germania, passando al terzo livello, o in USA, passando al secondo. O in Brasile, e porci forse fuori da questa catena alimentare.

Il governo Letta dichiara di voler risolvere una situazione, la quale però può essere trattata solo con quegli strumenti monetari macroeconomici, che – giova ripeterlo – il governo non ha, perché sono stati ceduti alla BCE e alla UE, che, sotto l’egemonia della Germania, non li vogliono usare. Quindi il governo Letta fallirà. Per inconcludenza e per erosione dei gruppi parlamentari da parte del palazzo, per divisioni interne e per scarsa competenza tecnica, sta anche fallendo l’attacco di Grillo-Casaleggio al sistema, il suo populismo pacifico.

Al prossimo, sensibile peggioramento della situazione sociale, che è inevitabile dato il trend, probabilmente vedremo in azione il populismo non pacifico, le sommosse popolari, che pure falliranno, perché non hanno i mezzi né l’organizzazione per combattere gli interessi istituzionalizzati del sistema come sopra delineato, e perché non esiste nemmeno un nemico fisico che si possa colpire con la violenza. Falliranno, ma con il loro tentativo creeranno le condizioni per una svolta autoritaria e poliziesca, per la criminalizzazione e la repressione del dissenso, e il loro fallimento diffonderà frustrazione, rassegnazione e passività. Quella sarà la vittoria del vero potere sui popoli ridotti a bestiame.

Sarà una vittoria stabile? Questo è il quesito più importante e affascinante, sul piano teoretico. Intanto, però, portate i vostri figli in salvo all’estero. Oppure portate l’Italia fuori da Euro, BCE, UE e FMI. Subito.

22.05.13 Marco Della Luna

GERARD BATTEN RICHIAMA L'ATTENZIONE SUL BILDERBERG 2013




La domanda su che cosa esattamente viene discusso al Bilderberg dovrebbe essere una preoccupazione per tutti.

Membro del Parlamento Europeo, Gerard Batten ha lanciato l'allarme sul Bilderberg, affermando che ha scritto a tutti i maggiori media tradizionali nel Regno Unito:"Ho scritto a tutti i principali organi di stampa e alla TV nel Regno Unito, chiedendo loro se intendono riferire su questo incontro, e se no, perché no. " nonché la presentazione di una richiesta di informazioni per l'Hertfordshire commissario di polizia, chiedendo chi paga  le spese per la polizia a causa di tutto questo. La mia richiesta rivolta al Hertfordshire  è ancora in corso con il numero di registro 2013/000159, anche se il 16 aprile mi è stato detto che la mia richiesta di informazioni è  "in fase di ricezione alla nostra attenzione".

"La prossima riunione del gruppo Bilderberg si terrà in Inghilterra. Il percorso è pensato per essere il Grove Hotel di Watford dal 6 al 9 giugno."  Ha dichiarato Batten, continuando a sottolineare che non vi è in atto un codice di silenzio per quanto riguarda il convegno annuale. 
Batten:"Questi incontri annuali sono il vertice delle persone più ricche, potenti e influenti del mondo della politica, della finanza e degli affari. Il mistero più grande che li circonda è questo: i principali giornali e le emittenti hanno scelto di non riferire su di loro dal 1954. Tuttavia in internet la loro esistenza non può più essere mantenuta segreta. Ho scritto a tutti i principali organi di stampa e la TV nel Regno Unito, chiedendo loro se intendono riferire su questo incontro, e se no, perché no. "
Come rappresentante del UKIP al Parlamento europeo Batten ha sottolineato l'aspetto più preoccupante dei Bilderberg: i media mainstream  fino ad oggi hanno mantenuto uniformemente il silenzio.
La domanda che cosa esattamente è discusso al Bilderberg dovrebbe infatti essere una preoccupazione sia per la sinistra e la destra

Sito web di Jurriaan Maessen è Explosivereports.com .

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lunedì 20 maggio 2013

MA LA SOLUZIONE ALLA CRISI ESISTE? SI, MA LA DOBBIAMO CERCARE DENTRO DI NOI!!


Si, la soluzione esiste e la dobbiamo trovare dentro di noi e "liberarci" da coloro che ci hanno portato a questo sfacelo, cominciamo almeno a liberarcene psicologicamente, dandoci da fare per arrivare alla sostituzione della classe dirigente italiana ed europea.
E' un utopia? Non sarà facile ma dobbiamo provarci, lo dobbiamo ai nostri figli ed ai nostri nipoti, avanti così non si può andare perché ci si avvia giorno dopo giorno verso l'autodistruzione, attraverso un abisso di povertà spirituale che conduce alla povertà materiale. 
Le penne più famose hanno descritto questa crisi, la mia é solo una riflessione scritta  che voglio condividere con quei quattro lettori che mi ritrovo, causa il poco tempo che dedico al blog ed anche perché non sollecito i commenti  e poche volte rispondo, pure in ritardo.
La crisi che si è venuta a creare negli ultimi anni, quella economico-finanziaria, oggi la "sentono" quasi tutti, anche coloro che non hanno il problema  di far quadrare il pranzo con la cena.
Ma se vogliamo essere onesti, dobbiamo ammettere che perlomeno negli ultimi trent'anni abbiamo solo pensato a noi stessi, al nostro lavoro, alle nostre famiglie, abbiamo condotto una vita "chiusa" prettamente materiale.
Tutti affaticati a correre appresso al lavoro, agli impegni, alle scadenze burocratiche senza mai domandarci  dove la nostra corsa ci avrebbe portati.
Molte volte mi dico, e pensarci prima ? Perché non fermarsi prima a riflettere sul sistema che la classe dirigente aveva creato mentre noi, la massa, eravamo dediti al lavoro ed agli adempimenti burocratici-fiscali più disparati ?

L'avidità, l’egoismo, l'individualismo ecco il male che ci ha condotti sino qui.

Non è tardi per tirare fuori il meglio che c'è in ognuno di noi, non è tardi per unirsi e contrastare il "male" che avanza, ma occorre essere onesti, occorre essere sensibili alle necessità di tutti e non solo guardare alle proprie.

Stanno nascendo delle realtà che donano speranza, può essere che si fatichi a raggiungere l'obiettivo ma, da persone di fede, mettiamo nelle mani di Cristo e di Maria S.S. questi nostri progetti, lavoriamo per il bene comune, ne trarremo sicuramente dei vantaggi per il nostro Spirito oltre che per il nostro portafoglio.

In sintesi, abbiamo dimenticato il Creatore, è giunta l'ora di riscoprirLo perché nella situazione globale in cui si ritrova l'umanità c'è un solo Essere in grado di cavarci dagli impicci,  anche su questa nostra terra malata,  si chiama CRISTO!!!

mercoledì 24 aprile 2013

ENRICO LETTA ERA AL BILDERBERG LO SCORSO ANNO ED OGGI ALLE 12,30 VA A COLLOQUIO DA NAPOLITANO!!! E POI SI DICE IL CASO!!!


lunedì 11 giugno 2012


UNA VOCE AMERICANA AL MEETING BILDERBERG SI E' LEVATA: "E' GIUNTO IL MOMENTO DI PREMERE IL BOTTONE DI ALLARME"



Imperativo n. 1 del gruppo para-segreto: preservare il sistema bancario. La Spagna sarà sacrificata: “deve immediatamente lasciare l’euro”. Germania: ha paura per la sua carenza di risorse. Un membro Usa: “è giunto il momento di lanciare l’allarme”. La Russia fa paura. Teorie cospirazioniste? No, realtà cospirazionista. AUDIO: intervista con Daniel Estulin


Durante i tre giorni del meeting di Bilderberg in Virginia, negli Stati Uniti, i banchieri europei, i funzionari del governo americano e i money manager internazionali hanno discusso sulla possibilità di chiudere le porte in faccia all’approccio improntato alla cautela della Germania e di allargare il credito ai paesi europei più indebitati.

ASCOLTA LA RICOSTRUZIONE AUDIO DI DANIEL ESTULIN, ESPERTO DEL BILDERBERG.

Sul piano geopolitico, secondo quanto riportato sul suo blog dallo spagnolo Daniel Estulin, esperto delle riunioni che si tengono ormai da decenni e autore del libro “Il Club Bilderberg”, particolari preoccupazioni desta la Russia e il fatto che Vladimir Putin insiste nel voler mantenere “intatto lo stato di sovranità”.
Un altro problema riguarda la belligeranza del paese in merito a:
1) le basi Usa che circondano la Russia
2) gli impianti di difesa missilistica americana che sono rivolti contro Mosca.
La Russia non è più la temuta superpotenza militare di un tempo, ma è in possesso di armi nucleari e strategiche non indifferenti che potrà utilizzare come deterrente insieme al suo status di potenza energetica. È arcinoto che la Russia è una terra ricca di petrolio e gas naturale, materie prime che contano per due terzi delle esportazioni della nazione.
A proposito di risorse, un membro tedesco ha fatto notare che quelle della Germania sono limitate, mentre un altro connazionale ha sottolineato che “sarebbe impossibile in questo clima economico e politico cercare di convincere i tedeschi a supportare la Spagna, un paese messo in ginocchio da corruzione e inefficienza”.
Il messaggio chiave dell’incontro: qualsiasi cosa accada, l’imperativo è preservare il sistema bancario. La vicepresidente spagnola ha dovuto fare un bagno di umiltà, quando ha provato a convincere i potenti colleghi tedeschi a cedere sulla questione degli Eurobond, facendo leva sulla “responsabilità” comune. La risposta è stata eloquente: “Vedi di andartene!”. Questa la replica della potente elite di Bilderberg alle pretese di Soraya.LEGGI TUTTO

APPROFONDISCI:

lunedì 18 giugno 2012


PARE DIFFICILE CREDERLO..... PENSAR MALE SARA' PECCATO MA, A VOLTE CI SI AZZECCA


Clicca per ingrandire

Le associazioni massoniche: il trait d’union tra le lobby dell’alta finanza che gestiscono le multinazionali – che hanno in mano l’economia globale – ed i governi del mondo. La rete del potere mondiale. Chi è Mario Monti e a quali poteri risponde. Il golpe italiano, chi c’è dietro e quali sono i loro obiettivi.
Che il nominato premier Mario Monti sia parte integrante dei gruppi di potere che cercano di controllare – o forse, che controllano – il mondo, lo sappiamo bene. Fa parte dell’Aspen Institute, ha preso parte a diverse riunioni del gruppo Bilderberg, e ha ricoperto addirittura il ruolo di “Presidente europeo” della Commissione Trilaterale, estensione del super magnate Rockfeller, braccio destro della potentissima famigliaRothschild, che ha in mano quasi tutte le banche centrali del mondo.
Monti ha ricoperto importanti incarichi (è stato advisor) per la superbanca d’affari USAGoldman Sachs, definita “il miglior posto per produrre denaro che il capitalismo globale sia mai riuscito a immaginare” con una capacità d’investimento di 12.000 miliardi di euro all’anno (il debito pubblico che sta mettendo in ginocchio l’Italia ammonta a poco meno di 2.000 mld di euro) e un valore di oltre un trilione, ovvero un miliardo di miliardi. (1.000.000.000.000.000.000) una banca Goldman Sachs, responsabile di aver mandato sul lastrico svariate decine – se non centinaia – di migliaia di famiglie americane e di altre parti del mondo, in particolare nei paesi poveri che più si prestano alle speculazioni, visto che pur di ingrassare il proprio business, i dirigenti Goldman Sachs non si fanno alcuna remora a speculare sulle carestie, derrate alimentari, sulla povertà della povera gente. Generare profitto: si occupano di questo, all’interno della “super banca”, ben 30.000 dipendenti che percepiscono una media di 700.000 dollari all’anno, che grazie ai “premi” riconosciuti a chi è stato particolarmente produttivo possono superare –anche di molto – il milione di dollari. I dirigenti di spicco, ovviamente prendono molto di più, anche oltre 10 volte tanto.

mercoledì 10 aprile 2013

AI GLOBALISTI, AI POTERI FORTI, ALLA ELITE FINANZIARIA, AI POLITICI ASSERVITI ALLA FINANZA, ATTENTI!!! CRISTO E' CONTRO DI VOI ED E' QUASI ORA CHE VE NE FACCIATE UNA RAGIONE!!!






di Ida Magli ItalianiLiberi  05.04.2013 

C'è un’unica e sicura dirimente oggi per capire i significati e le intenzioni degli esponenti politici, sia quando sono ambigui, sia quando appaiono chiari e schierati dalla parte dei cittadini: la loro dipendenza dai cosiddetti “poteri forti”, dall’alta finanza, e dall’Europa che ne è serva. Così, per esempio, può essere apparso onesto e perfino simpatico il “saggio” un po’ cretino Valerio Onida quando ha ammesso di star lì, insieme agli altri “saggi”, per occupare la scena vuota; ma è ridiventato subito quello che è, un succube dell’alta finanza, uno che odia l’Italia e gli italiani, non appena ha indicato come suo prediletto per la Presidenza della Repubblica, Giuliano Amato. Come avrebbe potuto essere diversamente, del resto, visto che era stato scelto dal massimo odiatore degli italiani, Giorgio Napolitano?

Sembra quasi incredibile il punto di degrado etico cui giunge una classe politica quando si trasforma, come oggi quella italiana, in un piccolo gruppo di persone chiuse nel bunker della conservazione e difesa di se stesse. Nulla più esiste ai loro occhi salvo questo: la propria sussistenza, il proprio interesse; e per difenderli escogitano mezzi che non hanno nessun riscontro con la realtà, così che tutta la nazione che in apparenza essi continuano a rappresentare, si configura come un paese agli ultimi termini, lebbroso, marcio, putrefatto, consegnato davanti ai propri cittadini e davanti al mondo ai crimini di coloro che lo governano. Questa è, infatti, la legge della natura umana, cui nessun individuo e nessuna società può sfuggire: superato il livello di guardia posto dalla consapevolezza del rapporto con gli altri, con le norme che lo regolano, non sussiste più nessuna “etica” perché la percezione dell’altro serve esclusivamente per usarlo, ucciderlo per il proprio interesse, la propria salvezza.

Il quadro offerto in questi giorni dai responsabili dei Partiti, dalle massime cariche dello Stato, dal Governo in carica, è appunto quello dell’assoluta devastazione di ogni pur minima coscienza etica, della rottura di ogni legame con il proprio popolo che, infatti, tace annientato e si suicida (quattro suicidi negli ultimi due giorni indotti dal governo). La pseudo logica che sostiene quanto dicono e fanno i politici è appunto uno dei sintomi più vistosi della patologia mentale che li guida. Si sono aggrappati alla battaglia per i pochi posti di potere rimasti in lizza come lupi affamati agli ultimi brandelli di carne pendenti dalla vittima: non pensano ad altro, non vogliono altro. Se n’è avuta una specie di controprova nell’esaltazione offerta dal partito di Berlusconi all’unico sciacallo che si è sempre vantato della sua natura di sciacallo e che lo fa gongolare di ogni distruzione sociale che provoca. Pannella si è esibito al suo meglio, sparando con la solita violenza che non teme smentite le più grosse menzogne sull’enorme consenso alle sue idee, un consenso che non gli ha dato alle ultime elezioni neanche il minimo dei voti per entrare in Parlamento. Ci si domanda: perché proprio il Pdl vuole servirsi di Pannella e dei Radicali? Ammesso che possano portargli qualche voto, sicuramente gliene faranno perdere molti fra i suoi abituali elettori, non soltanto fra quelli cattolici, ma anche fra quelli che, forniti di buon senso, sanno bene che dietro ai Radicali ci sono sempre stati i “poteri forti”, l’alta finanza mondialista ed europea che se ne serve come strumento ottimale per quella disgregazione delle società e delle nazioni indispensabile al primato dei banchieri. Ma, bisogna ripeterlo: i politici hanno ormai perso qualsiasi sensibilità etica e l’unico Potere in cui vedono la possibilità di sostegno è quello dell’alta finanza che guida tutto e tutti, nel mondo e in Europa. È una guida alla distruzione: i banchieri non sono soltanto privi di etica, ma anche forniti di scarsissima intelligenza. Possiamo sperare soltanto che ci sia data la possibilità di liberarcene con le prossime elezioni.

Ida Magli
5 Aprile 2013 

giovedì 13 dicembre 2012

OGGI IN EUROPA HANNO OSANNATO MONTI, DOMANDIAMOCI A CHI GIOVA MONTI E CHE DIO CI SCAMPI E LIBERI DA UN MONTI BIS



Con uno splendido articolo pubblicato sull’HuffPost William Black dimostra l’assurdità di come i media “seri” trattano in modo reverenziale i tecnici come Mario Monti, ignorando il fatto che le loro politiche sono un fallimento totale.


Black, ex-regolatore bancario negli USA, prende come spunto i profili pubblicati dal New York Times di due capi di governo, entrambi economisti, ma con risultati molto diversi:Rafael Correa dell’Ecuador e appunto il professor Mario Monti.

Il primo viene definito dal NYT come un “economista di sinistra” che si batte contro il libero mercato, mentre il secondo è un tecnico che fa le riforme coraggiose. Black ci mette poco a dimostrare che il programma ideologico portato avanti da Monti ha fatto bene solo alle grandi banche, mentre l’economia in generale sta crollando sotto le misure di austerità – esito facilmente prevedibile per chi non è annebbiato dal miraggio dei mercati.



Troviamo utile l’articolo di Black perché sottolinea un punto caro a NoBigBanks: le varie facce del liberismo finanziario –austerità, privatizzazioni e deregulation – non rappresentano il nuovo. Tutto questo parlare di “riforme”, l’economia moderna, la necessità di innovare il sistema, sono in realtà una ricetta ormai decotta.

Sono più di vent’anni che si va in questa direzione, a colpi di governi tecnici, decrescita produttiva e trasferimento di sovranità verso i centri di potere finanziario a livello sovranazionale.

Il tentativo di salvare l’economia attraverso i tagli al bilancio non funziona proprio. Anche laddove ci sono tanti sprechi e soldi spesi male la semplice riduzione dell’intervento pubblico non porta ad un miglioramento.
I problemi di inefficienza non possono essere affrontati con l’accetta, e soprattutto senza il lancio simultaneo di un programma di investimenti produttivi che funga da volano anche per l’economia privata.

Chi pensa che le ricette della BCE e del FMI rappresentino le tecniche consolidate per risanare l’economia dovrebbe andare in America Latina, Africa o Asia e chiedere a quei Paesi che si sono visti depauperare da quelle stesse politiche.
Applicarle in Europa, quelle ricette, solo perché vengono richieste a gran voce dal mondo della finanza non cambierà il risultato: si mantiene in vita un sistema speculativo utilizzato per esercitare il potere, mentre la popolazione viene costretta a pagare in continuazione, finché non sparirà la classe media e si andrà verso un’esplosione sociale – un film già visto che sarebbe meglio evitare.

La via d’uscita passa per il ripristino della dignità del Paese, attraverso misure immediate per riformare la finanza (separazione bancaria, credito agevolato per le famiglie e le attività produttive). La crisi politica che si apre con le imminenti dimissioni di Monti – su cui torneremo nei prossimi giorni – sta già portando ad un’intensificazione ulteriore delle pressioni sul Paese.

Cosa sceglieranno gli italiani? Di sottomettersi ancora una volta alle forze che ingannano la popolazione da decenni? Oppure abbiamo il coraggio di rompere con le politiche fallite del passato, mentre ci rimane ancora qualcosa con cui ripartire?

Riformiamo la finanza, salviamo la gente.

*** ***

“Il sistema speculativo della finanza costringe la popolazione a pagare in continuazione, finché non si andrà verso un’esplosione sociale” è anche per te la trama di un film già visto?
Bene, chiedete al vostro politico di fiducia Pillole di Glass-Steagall, anche in dvd!

E’ in corso la raccolta firme per Glass-Steagall, diffondetela tra i vostri contatti:

Chiedete l’amicizia su Facebook al Comitato Nobigbanks

lunedì 19 novembre 2012

ANCORA UNA VOLTA BORGHEZIO HA RAGIONE!!!!


19/11/2012 - Lo dice Mario Borghezio

“Non è certamente un caso il fatto che Monti sia uscito alla scoperto all’indomani della cena segreta con i capataz del Bilderberg. Evidentemente, i burattinai mondialisti hanno deciso fin da ora quello che dovrà decidere il Capo dello Stato dopo le elezioni: il successore di Monti sarà Monti, punto e basta. E’ già avvenuto in passato, persino per l’incoronamento di Presidenti degli Stati Uniti. Bilderberg e Trilateral, sono, infatti, in grado di decidere sulle leadership che stanno a cuore ai superpoteri finanziari. E così, scegliere gli uomini di fiducia che consentano ai loro amici, per esempio, di fare shopping presso il sistema industriale e bancario di Paesi in ginocchio, come dalle recenti avances all’estero di Mario Monti. Come si esprimerebbe la mafia “Mamma comanda, picciotto va e fa”. D’altronde queste superlogge segrete sono, né più né meno, che una mafia finanziaria. Lo afferma in una nota l’onorevole Mario Borghezio, Deputato Lega Nord al Parlamento europeo (AGENPARL).

martedì 23 ottobre 2012

SI ALZA FINALMENTE LA VOCE DI UN VESCOVO CONTRO LE ELITE GLOBALISTE


Mons. Juan Miguel Ferrer Grenesche

BUENOS AIRES, 18 ottobre 12 ( CNA / EWTN News ).

Il Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti , Mons. Juan Miguel Ferrer Grenesche, ha detto che ci sono gruppi che cercano di distruggere la Chiesa, perché la vedono come un ostacolo che impedisce loro di dominare il mondo con leggi che "minano i fondamenti stessi della civiltà."

"Oggi abbiamo problemi simili in paesi diversi. La globalizzazione ha portato  legislazioni che si sono diffuse in diverse nazioni,che minano i fondamenti stessi della civiltà ", ha detto durante la sua visita al Seminario Maggiore San José di La Plata (Argentina).

Il Vescovo Grenesche Ferrer ha detto che queste leggi " sono volte alla laicizzazione e secolarizzazione della società. E ci sono gruppi interessati a distruggere ciò che vi si oppone. Così la Chiesa è come una minaccia per il loro piano di dominazione, perché non cerca di concludere accordi, a metà strada, tra la verità e la menzogna. "

Il funzionario Vaticano ha detto che in questo scenario il lavoro di sacerdoti e fedeli è " riconquistare intensamente la nostra identità (cattolica), e la conversione interiore, la vocazione alla santità e alla missione. Essi osservano la nuova evangelizzazione ".

"Come ben ci insegna il Santo Padre ( Papa Benedetto XVI ), ci sono tre modi di evangelizzazione: l'ordinario, nelle nostre comunità, con i fedeli nella missione della Chiesa, dove Cristo non è noto, e la nuova evangelizzazione, per coloro che sono lontani o che non vivono con intensità la pratica cristiana "

Questo, ha detto, di chiedere una riunione dei fedeli con Dio e uno strumento importante è la liturgia. "Questa è la responsabilità dei pastori del popolo di Dio, come parte del loro lavoro di amore, la cura per lei. E che inizia qui in seminario, "ha detto.

Mons. Ferrer, che era rettore del Seminario Maggiore di Toledo (Spagna), ha ricordato che la liturgia appartiene a Dio e non agli uomini, e quindi "celebrare i santi misteri è la più importante attività nella vita di ogni sacerdote, vescovo e il Papa stesso. E poi, il modo in cui il Santo Padre celebra costituisce il modello perfetto per tutta la Chiesa. "

"La liturgia è una scuola di fede e di vita cristiana, e deve pervadere tutta la vita del Seminario. In esso convergono il Magistero, la Bibbia ed i Sacramenti. Così, il Seminario, deve vivere ciò che la Chiesa ci chiede nel giorno della nostra Ordinazione. Impostare la  vita al mistero della Croce del Signore."

Infine, il funzionario del Vaticano ha invitato i seminaristi a notare come la liturgia celebrata dai santi come San Giovanni, San Gregorio Magno, San Martino di Tours, San Filippo Neri, il Curato d'Ars, San Pio da Pietrelcina e San Josemaría Escrivá. "Tutti loro, e molti altri, sono dei modelli molto buoni".

MONTI E' COSI' CERTO CHE GLI ITALIANI VOGLIANO CEDERE QUOTE A "QUESTA" EUROPA??? E FOSSE INTERROGARE I CITTADINI???


Il premier al forum Coldiretti: l'Italia ha dimostrato la capacità affrontare provvedimenti restrittivi


IL MONDO 21 Ottobre 2012 Roma, 20 ott. Alla ripresa mancano pochi mesi. Lo ha detto il premier Mario Monti al forum della Coldiretti a Cernobbio. Monti ha parlato di "pochi mesi, spero pochi, che ci mancheranno all'emergere chiaro di segni di ripresa. Il paese ha dimostrato capacità di affrontare provvedimenti restrittivi", ha aggiunto.
I consigli dei ministri - ha dichiarato Monti - sono "lunghi ma nessuno può accusarci di aver preso poche decisioni se mai ne abbiamno prese troppe. L'Italia è tra i Paesi che desiderano che vengano quote di sovranità crescente a Europa per governo globale dei beni comuni, ma stavamo rischiando di avere una simmetrica perdita di sovranità".LEGGI TUTTO

lunedì 22 ottobre 2012

QUALI SONO I FRUTTI CHE IL GOVERNO MONTI HA PORTATO AGLI ITALIANI ?

(di Magdi Cristiano Allam -Il Giornale-)
La verità non esiste più! La più grande perdita della nostra civiltà laica e liberale è la negazione della nozione stessa di verità. L'ideologia del relativismo è innanzitutto un'offesa alla ragione perché pregiudizialmente ci viene imposto di mettere sullo stesso piano tutte le religioni, le culture, i valori e persino i fatti a prescindere dai loro contenuti. Ciò si traduce nella tesi secondo cui la verità si deve coniugare al plurale. Di conseguenza noi abbiamo cessato di sapere chi siamo, perché anche l'A,B,C della nostra umanità, il nostro essere persona, famiglia e la vita stessa devono essere riformulati in modo difforme dalla nostra tradizione, cultura, civiltà e persino dalla scienza.
La verità è che in Siria è in atto un vero e proprio genocidio dei cristiani. Ma non solo nessuno lo dice, all'opposto i nostri mezzi di comunicazione di massa falsificano la realtà per giustificare il fatto che questo Occidente è schierato dalla parte dei carnefici dei cristiani. Eppure si continua a volerci far credere che dobbiamo sostenere la cosiddetta “Primavera araba”, la più colossale menzogna mediatica della storia recente del Medio Oriente, dove i terroristi islamici vengono nobilitati come “attivisti”.
La verità è che Mario Monti sta distruggendo l'economia reale con oltre 224 mila imprese fallite nel 2012, la disoccupazione senza precedenti fino a registrare un milione di posti di lavoro in meno in pochi anni, il calo del Pil e della produzione industriale, il costo della vita che s'impenna tra crescita delle tasse, dell'Imu, dei carburanti, delle bollette di luce, acqua, gas e nettezza urbana, dei beni alimentari. Eppure i principali giornali e le televisioni nazionali, unitamente ai tre principali partiti in Parlamento che lo sostengono, ce lo rappresentano come il salvatore della patria e sin d'ora ci fanno intendere che verosilmente Monti sarà riconfermato dopo le elezioni anche se lui non si presenterà, perché in ogni caso chiunque vincerà, come ha chiarito il capo dello Stato Napolitano, dovrà ottemperare agli impegni sottoscritti con la Banca Centrale Europea. A che serve dunque andare a votare? Che fine fa la sostanza della democrazia se le elezioni si riducono ad un rito formale? LEGGI TUTTO
APPROFONDISCI, QUALORA TU ABBIA DIMENTICATO QUALI FRUTTI ABBIAMO RACCOLTO!!!!


venerdì 18 novembre 2011
STA SCRITTO:"L'ALBERO SI RICONOSCE DAI FRUTTI" SE MONTI E' "BUONO" LO VEDREMO DAI FRUTTI, MA E' AUTUNNO ED E' LONTANA L'ESTATE!

giovedì 24 novembre 2011

QUELL' "ALBERO" CHE DOVREBBE DARE BUONI FRUTTI ......HUMHUMHUM PARE CHE ABBIA CATTIVE RADICI...

domenica 1 gennaio 2012

I GERMOGLI DELL' "ALBERO" MONTI NON POTRANNO DIVENTARE "BUONI FRUTTI" !! E ...NON SOLO PERCHE' SIAMO IN AUTUNNO AVANZATO......

domenica 12 febbraio 2012
TOMMASO MONFELI CI SOTTOPONE ALCUNE CURIOSE COINCIDENZE CHE INQUIETANO E FANNO PENSARE.....

domenica 26 febbraio 2012

I FRUTTI SONO PESSIMI E "QUELL'ALBERO" VA TAGLIATO ...GIA' ....I CATTOLICI ORA SANNO CHE IL GOV.MONTI NON FA I LORO INTERESSI!!!

lunedì 5 marzo 2012
CI VOLEVA UN CATTOLICO PRATICANTE PER TOGLIERCI LA DOMENICA FESTIVA !!! BOICOTTIAMO LA LEGGE ...I NOSTRI ACQUISTI NON FACCIAMOLI DI DOMENICA, FACCIAMO ALTRO ANZICHE' AFFOLLARE I CENTRI COMMERCIALI !!!

venerdì 15 giugno 2012

L'ESTATE E' ARRIVATA, I FRUTTI SI STANNO RACCOGLIENDO MA HANNO UN SAPORE CHE PIU' ACIDO NON SI PUO'....

venerdì 5 ottobre 2012

ALLA UE ED A MONTI IL KM.0 NON E' GRADITO....ECCOLA LA GLOBALIZZAZIONE!!!




da “http://www.ideawebtv.it 5 ottobre 2012 di admin
Lunedì 1° ottobre è entrato in vigore il nuovo accordo di liberalizzazione degli scambi tra l’UE e il Marocco, fortemente punitivo per le nostre produzioni”. Lo ricorda la Confagricoltura di Cuneo, rimarcando come l’accordo preveda misure di liberalizzazione reciproche per i prodotti agricoli ben più favorevoli al Marocco che all’Europa, che comporteranno un aumento delle importazioni di ortofrutta e altri prodotti mediterranei a causa della diminuzione dei dazi doganali.

Il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio aveva già più volte espresso tutte le sue perplessità in merito a questo accordo: “È evidente che questa intesa così com’è stata approvata risulta ben più favorevole al Marocco che ai Paesi europei, in particolare per quanto riguarda il settore dell’ortofrutta - ha sottolineato - e, all’interno dell’Europa, è più vantaggiosa per le produzioni dei Paesi continentali che per quelle dei Paesi mediterranei. Potremmo ritrovarci sul mercato prodotti che non rispettano i nostri rigorosi sistemi di controllo e non sono chiamati a sottostare alla nostre regole, dando origine così a forme di concorrenza che penalizzeranno anche le aziende cuneesi”.LEGGI TUTTO

mercoledì 26 settembre 2012

SE GUARDIAMO ALLA SPAGNA OGGI VIEN DA PENSARE CHE IL BILDERBERG STIA RAGGIUNGENDO L'OBIETTIVO

L'ombra del Bilderberg:"Monti fa gli interessi dei poteri forti mondiali"
L'autore del libro sul Bilderberg, il gruppo oligarchico finanziario di cui fa parte il prof, svela i piani del clan: "Hanno deciso di sacrificare la Spagna"




Roma - «Monti? È Goldman Sa­chs » risponde in automatico Da­niel Estulin, scrittore-investigato­re russo (ma vive in Spagna) che col suo Il Club Bilderberg­la storia segreta dei padroni del mondo si candida alla palma di maggior co­spirazionista del pianeta.


Se è un folle, le sue follie interessano pa­recchia gente: più di tre milioni di copie vendute in 81 paesi e 50 lin­gue diverse. Intervistarlo equiva­le ad entrare in un thriller ( ne stan­no facendo un film) che ha per pro­tagonisti banchieri, squali della fi­nanza, magnati dell’industria, po­litici, lobby e logge segrete. Den­tro questo plot, c’è pure Mario Monti, membro delle annuali riu­nioni del Bilderberg: «Monti è la perfetta esemplificazione del con­cetto di Compagnia unica mondiale (One World company Ltd, ndr) teorizzata da Lehman Brothers per il vertice Bilderberg del 1968».

E che sarebbe?«L’idea che gli Stati nazione siano superati, e che la grande finanza, che già controlla l’industria attra­verso le banche, debba prendere il posto delle nazioni. È quel che è successo».

E il nostro premier Monti?«È il custode degli interessi del­l’oligarchia finanziaria, non elet­to da nessuno».

Lei è un complottista.«Il gruppo Bilderberg non è una te­oria cospirazionista, non è una so­cietà segreta. È una realtà, lo stru­mento con cui le oligarchie finan­ziarie, le élite di Usa e Europa, rie­scono a imporre le loro politiche ai governi».

Il gruppo Bilderberg si è riuni­to due settimane fa in Virginia: cos’avrebbero deciso?LEGGI TUTTO

mercoledì 12 settembre 2012

NIGEL FARAGE, VOCE SCHIETTA DALL'EUROPARLAMENTO, BATTEZZA IL NOSTRO MONTI: " MOSTRUOSO MARIO " A CAUSA DELLE SUE DICHIARAZIONI SUL TIMORE DI DANNI ALLA UE A CAUSA DELLA DEMOCRAZIA NEGLI STATI NAZIONALI!!!





• European Parliament, Strasbourg, 12 September 2012

• Speaker: Nigel Farage MEP, Leader of the UK Independence Party (UKIP), Co-President of the 'Europe of Freedom and Democracy' (EFD) Group in the European Parliament - http://nigelfaragemep.co.uk

- Blue Card question by Jörg LEICHTFRIED MEP (Austria)
Socialist group (S&D)

• Debate: State of the Union address by the President of the European Commission, José Manuel Barroso [2012/2586(RSP)]

Transcript: 
Thank you, well I begin today on a happy note, to remember, that it is twenty years ago this very week that the United Kingdom, having been signed up by the Conservative government to the exchange rate mechanism, broke out of the exchange rate mechanism. 

It was a great liberation for us and of course once having been bitten we didn't join the euro project thank goodness. Sadly the same is not true for the rest of Europe and I thought through the last 18 months or so that the economic logic of why Britain left the ERM would apply particular to those Mediterranean countries and I foresaw that actually those countries would leave the eurozone, probably with Greece leaving this year. 

But I now have to accept that I've been wrong about that, because I have totally underestimated the complete fanaticism, Mr Barroso of you, your college of commissioners and the European Central Bank. 

You've come out fighting on all fronts, today you have announced there is going to be a banking union, yet more centralised control, yet more regulation. You make it clear that whilst you think the nation state should continue to exist it mustn't have any democratic powers. All democracy is to be vested here under what you call the community method, which of course means your unelected commission has the sole right to present that legislation. 

So I don't believe you when you say that. I find the tone of much of what has been said and done of the past few days is really very worrying, Mario Draghi, now known by some of those who believe in the euro, as super Mario, he showed us his big bazooka the other day, he upped the stakes and he told us, to me an odd concept, that he had unlimited money. 

Now, I don't think money grows on trees, I think that money is limited to what the German, Dutch and Finnish taxpayers are prepared to put in. But he's made it clear - his intention - he will fight to the last German taxpayer to keep the Mediterranean countries that should never have of joined the euro in there, and you've got of course the Prime Minister now of Italy, perhaps we ought to call him 'Monstrous Mario', who made it clear last week that he feared that nation state democracy could bring down the European Union and therefore we have to bypass nation state democracy and pass all the powers here. 

Your henchman Oli Rehn, who is here today, he dares to tell countries when they should and should not have general elections. He's urging Spain to accept a full bailout, so that they too are trapped in the euro prison. 

You know I have to accept that you now have the whip hand over the citizens of Europe and I now think that this euro crisis will go on for a whole miserable decade. 

In the end you will have to face the reality that even France and Germany cannot survive together in the same economic and monetary union and certainly with President Hollande reducing retirement ages, upping minimum wages and bringing in a hate tax for the successful which will see all the entrepreneurs leave France, I'm afraid that gap will get bigger. 

And I wonder where the hope comes for those who believe in nation state democracy. Well, we've heard that the German court this morning has decided that the ESM is okay; maybe the Finns will say they've had enough, maybe the Germans, as a country will say 'we no longer are going to go on feeling ashamed and guilty of what our grandparents generation did and will start to stand up for our own economic interests'. 

I don't know. But I suspect that the best hope we've got actually comes from the United Kingdom, where now the demand for a referendum is stronger than it's ever been; where a Conservative Prime Minster is in very deep trouble. 

And I think Mr. Barroso, today, the British people hearing you, calling for the EU to become a global power making it absolutely clear that members states must obey, must obey what you tell them whether they are in the relatively wealthy north or the poorer south. I think those comments - this emerging, creeping euro dictatorship is something that will repulse millions of British people and the only good news I take from today, is you've helped to bring that referendum just a little bit closer.

martedì 11 settembre 2012

LA SOCIETÀ SENZA DENARO LIQUIDO È GIUNTA



2 Pietro 1: 19.
I tempi dell'Apocalisse si stanno avvicinando!

Dopo anni di programmazione, ricerca e sviluppo, gli istituti finanziari del mondo stanno per annunciare la SOCIETÀ MONDIALE SENZA DENARO (GLOBAL CASHLESS SOCIETY).

L’esecuzione di ogni tipo di scambio di valuta sarà sostituita dalla tecnologia dei microchip e dalla trasmissione elettronica di valuta. 

La compagnia che provvederà il nuovo sistema di pagamento senza denaro è la MONDEX1. Il sistema è basato sulla tecnologica della carta di credito, che utilizza microchip nascosti in un supporto di plastica, memorizza pagamenti elettronici, l’identificazione del titolare e altre informazioni. Tutti le transazioni, ovvero i trasferimenti di denaro, verranno effettuati in modo ”sicuro” usando protocolli SET (SHURE ELECTRONIC TRANSACTION - Transazione Elettronica Sicura).

Si presume che l’Unione Europea adotterà il sistema MONDEX come sistema per le transazioni con la sua moneta unica. 

L’utilizzo della carta di credito cadrà in disuso. Si userà un microchip inserito nel corpo umano come i microchip PET. L’informazione contenuta nel chip può essere letta da uno scanner risalendo al codice d’identificazione del proprietario, che il PET introdurrà in un apposito file di un computer.

La MOTOROLA, che produce i microchip per la MONDEX SMARTCARD, ha realizzato alcuni biochips impiantabili sotto pelle nel corpo umano, che misurano 7 mm per 0,75 mm. Essi contengono un trasmettitore (transponder) e una batteria al litio ricaricabile. La batteria è caricata da circuiti termici che producono una tensione elettrica dovuta alle fluttuazioni della temperatura del corpo. 

Gli studi, per sapere dove piazzare il CHIP nel corpo umano, hanno rilevato che ci sono solo due posti idonei: la FRONTE, giusto al di sotto dell’attaccatura dei capelli e il DORSO della MANO, specialmente la mano destra.


”Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e gli schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome”. 

La batteria al litio, in caso di rottura il litio causa una ulcera dolorosa che causa una lenta e straziante agonia al portatore. 


”Il primo (angelo) andò e versò la sua coppa sulla terra, e lì caduta produsse un’ulcera grave e dolorosa sugli uomini che avevano il marchio della bestia e su quelli che adoravano la sua immagine”. 

Siccome non è pratico inserire un microchip in ogni prodotto che si debba comprare o vendere, un codice a barre UPC svolge un analogo compito. La maggior parte delle persone non realizza che questo è già un anticipo del ”marchio della bestia” sui prodotti che ogni giorno compriamo. Ogni codice a barre UPC contiene i numeri 666. 

Si trova due versioni del marchio. La più comune ha 10 numeri divisi in 2 parti. L’altro ha 6 numeri. In entrambe le versioni ci sono 3 barre non identificabili. Queste barre sono 666, che sono chiamate barre sentinella. Esse dicono allo scanner quando partire, dividere e fermare la lettura. 


”...Chi ha intendimento calcoli il numero della bestia, perché è un numero di un uomo, il suo numero è 666.” 

UN PATTO COL DIAVOLO 


Si sta per creare un NUOVO ORDINE MONDIALE. 


Presto le casse bancarie saranno sostituiti da ATM’s. Il bancomat diverrà obbligatorio. Senza questo non potrai più pagare i tuoi conti o acquistare generi alimentari. 

Quando spunterà l'Anticristo troverà tutto preparato per imporre all'uomo il suo marchio, senza il quale nessuno potrà più comprare o vendere. Ma chiunque accetterà il ”marchio della bestia” perderà l’anima sua.

”Chiunque adora la bestia e la sua immagine e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano egli pure berrà dell’ira di Dio, versato puro nel calice della Sua ira, e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all’Agnello. E il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome non ha riposo né giorno né notte” (Apocalisse 14:9-11).