Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta disonestà. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta disonestà. Mostra tutti i post

venerdì 12 luglio 2013

MA CHE COS'E' L'ONESTA? RIFLESSIONE DI FRANCO PREVITE


Cristiani per servire di Franco Previte


Le ormai numerosissime inchieste giudiziarie in corso sulle corruzioni, concussioni e violazione di ogni ordine, genere e grado del codice penale riguardanti il “contatto” con la res-pubblica, continuano a tener desta l’opinione comune, i mass media ed ora nel mirino “entrano” anche personaggi in vista .

Dunque l’Italia è diventata il Paese di corrotti e corruttori e dove l’onestà,( ma cosa è ? ) non conta più niente e purtroppo l’onesto è considerato una nullità !

Madre Teresa di Calcutta, oggi Beata, ha affermato che nel mondo occidentale, dove la gente sembra più ricca, vi è una fame più grande ed una povertà interiore più grave di quella che si vede nelle viuzze di Calcutta !

“ Dobbiamo essere umili, con umiltà reale, con nome e cognome” esorta giustamente Papa Francesco a tutti ( 14 giugno 2013 Chiesa S. Marta) ed in particolare ai “ cristiani da salotto !”.

giovedì 24 gennaio 2013

MPS: PER CHI VUOLE SEGUIRE GLI AVVENIMENTI DI SIENA


CLICCA SULLA FOTO E, FORSE, POTRAI SEGUIRE IN DIRETTA ASSEMBLEA DI MONTE PASCHI DI DOMANI



Mario Monti - Giuseppe Mussari


MPS, dove sta lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena?



monte-paschi-siena-130123221346_medium.jpg.pagespeed.ic.AQ6a2TVNxA
tratto da http://nobigbanks.it

Manca l’indicazione di come uscire da una crisi che è sì di una banca ma è soprattutto la crisi del sistema finanziario.
L’ammontare di titoli spazzatura che vengono scambiati nelle piazze finanziarie è dell’ordine di decine di volte la ricchezza mondiale.
Ciò ricorda le parole di Warren Buffet “i derivati sono un’arma di distruzione di massa”.
Ed allora, come definire se non fuorvianti le dichiarazioni politiche che si leggono all’indomani del tracollo in borsa dei titoli MPS?
La questione è di sistema, ma si cerca di farne una caricatura riducendola a questione domestica.

Sono saltati i controlli degli organismi di vigilanza, siamo alle prese con i segnali di una tempesta finanziaria che rialza la testa dopo che per mesi si è puntato ad affossare l’ economia reale con l’Agenda Monti che ricopia pari pari le indicazioni della Troika (Bce, Commissione Europea, Fmi).
Ebbene, le politiche di austerità hanno affossato le economie interne.
Come mosche le aziende in Italia muoiono una dietro l’altra ad un ritmo impressionante: “In Italia, nel 2012, ha chiuso una azienda al minuto” (fonte: Rete Imprese Italia).

MPS


Dopo il 2012 dello spread, ci attende il 2013 della crisi bancaria.
Del resto, come indica il brillante economista Emiliano Brancaccio “Il caso MPS è solo la punta dell’iceberg. Una nuova crisi bancaria è alle porte e le ricette liberiste non aiutano”. Nel corso dell’intervista al quotidiano Liberazione, indica il punto: “il nostro sistema bancario, come tutti quelli situati nelle aree periferiche della zona euro, patisce in misura particolarmente accentuata la caduta dei redditi dei debitori e l’aumento conseguente delle sofferenze bancarie e dei fallimenti. Queste difficoltà sul versante dei rimborsi rendono le nostre banche ancora più sensibili al crollo dei valori azionari iniziato nel 2008. Per queste ragioni l’epicentro della prossima crisi bancaria potrebbe situarsi nelle periferie della zona euro, piuttosto che al centro della stessa”.


Se nell’analisi concordiamo con Brancaccio, è nella terapia che dissentiamo: non è una buona idea Nazionalizzare MPS.
Una banca pubblica servirebbe eccome, ma fu vietata in Italia con l’introduzione della riforma bancaria conosciuta come Legge Draghi nel 1993..
Il punto qui è un altro, se nazionalizziamo un istituto bancario pieno di titoli tossici, allora toccherà ai contribuenti accollarsi le perdite e ricapitalizzare.
Troppo facile!
Dobbiamo per prima cosa introdurre la Legge Glass-Steagall, sancendo il principio aureo del buon governo dell’economia: “i banchieri d’affari che vogliono fare scommesse finanziarie non possono rischiare con i soldi dei risparmiatori, correntisti e contribuenti. La bisca delle scommesse in borsa deve essere nettamente separata dalle funzioni bancarie ordinarie che consistono nel remunerare i depositi ed erogare prestiti in modo prudente“.
Solo dopo che si sarà introdotta la Legge della separazione bancaria, si potrà procedere ad attribuire compiti e responsabilità.

Chi ha dato ha dato; chi ha perso ha perso.
Si portino i libri sociali in tribunale, d’altra parte non è questo il principio che invocano i puristi del libero mercato?
E si focalizzino esclusivamente sulle attività istituzionali le banche tradizionali: erogare prestiti a famiglie e imprese.
I soggetti bancari che intendono invece fare trading e attività speculative in borsa, saranno liberissimi di farlo, ma lo facciano coi soldi propri: oneri e onori.
Presentiamo schematicamente alcuni punti che si incontriamo più spesso di altri nella discussione pubblica.

mussari_abi_2
La confusione maliziosa tra i Tremonti Bonds e gli aiuti di Mario Monti con i Monti Bonds.

I Tremonti-bond valevano erga omnes (nei confronti di tutti), i Monti-bond sono pensati per MPS…
Con malizia non si considera la differenza sostanziale: i Tremonti bond avevano natura strategico-dirigistica (giacchè erano vincolati per l’intero importo ricevuto al finanziamento delle piccole e medie imprese), i Monti bond hanno natura liberista: il management di MPS li potrà impiegare come meglio crede.



Con i soldi dell’IMU hanno salvato il Monte dei Paschi di Siena!
Anche qui c’è chi alimenta la confusione.
Il gettito Imu nei fatti è servito al salvataggio del Monte dei Paschi di Siena: si è trattato di una permutazione finanziaria, sebbene non vi sia un legame diretto, ciò che balza agli occhi è che dei 3,9 miliardi di euro di titoli obbligazionari MPS, ne servono 1,9 per sostituire i Tremonti bond. Passano così dalle tasche degli italiani i soldi pagati per l’Imu e vanno a finanziarie MPS, questo è – come scrive Giulio Tremonti a Dagospia – il Monti-bond “riservato solo a Siena, senza impegno a finanziare le piccole e medie imprese perchè serviva ad altri scopi; infine è restituibile con “altri strumenti finanziari”, ovvero non per cassa ma con carta di ignota origine e consistenza”.



Era il novembre 2012 quando il Sole24ore scriveva che Banca MPS passa dai Tremonti bond ai Monti bond. Cda dà il via libera a emissione di 3,9 miliardi

mps


Politica e Banca.
Aldilà delle responsabilità oggettive e personali, non convince affatto la presa di posizione difensiva di Bersani per il PD né di chi fa lo scaricabarile.
Non abbiamo ancora letto una proposta di riforma degna di menzione che, alla luce del disastro di MPS, abbia il coraggio di proporre regole severe per tutto il settore bancario.
Ancora una volta, si sfugge al problema nel timore di assumersi la leadership per ristabilire un ordine economico che assicuri credito, investimenti, salari e ripresa a favore della gente.

Ci troviamo dinanzi ad un momento strategico, siamo in campagna elettorale, quel politico che avrà il coraggio di parlare alla nazione e di indicare la rotta per difendere il tenore di vita degli italiani avrà la vittoria in pugno.

Perché invece di andare a ricercare il consenso degli squali della City di Londra, non vanno in una qualche piazza italiana a parlare alla gente?

***

lunedì 16 luglio 2012

UNA PUNTATA DA RIVEDERE ..... COMMENTI DI "ICR" DA LEGGERE......




pubblicato da ICR su luglio 14, 2012
AL MINUTO 1:10:10 LA NOSTRA AMICA PIERA LEVO …. GRAZIE PIERA!!!!
  1. Semplicemente vero e disarmante ,il quadro complessivo della situazione.Ma penso che i tempi siano maturi per il cambiamento.Il tempo giusto per reagire con orgoglio e dignità.Gli imprenditori sono veri cittadini italiani.Via, i tanti colletti bianchi massacratori di un Paese straordinario dalle mille risorse.Non molliamo ,anche se non ce la facciamo più!

    • Verena detto

      Ho appena spento la TV,dopo aver seguito la trasmissione di Paragone,”ultimaparola”,e ho il cuore pieno di rabbia,credo che siamo arrivati al limite del possibile,testimonianze di imprese centenarie sul lastrico perchè il lavoro è precipitato del 50%,imprenditori fregati dalle banche,imprenditori vessati dallo stato,operai uniti ai propri imprenditori che ancora gli garantiscono un lavoro,famiglie sul lastrico perchè nel giro di alcuni mesi si è perso il lavoro per entrambi i coniugi,donne con una grandissima dignità,che non riescono più a fare le cose che un paese democratico dovrebbe garantirti,dalle visite mediche alla retta per asilo o scuole dei figli…MI SENTO INDIGNATA !!!!
      Da persona con una comune umanità mi domando,ma come pùò un paese che si rispetti permettere tutto ciò,ma come può un paese dare stipendi da manicomio a persone che non producono niente, e far morire di fame gente che con un umile volontà tutti i giorni produce reddito che serve non per avere più servizi ma per mantenere stipendi onerosi a chi ci sta uccidendo,è assurdo pagare i propri assassini,ma possibile che queste persone non abbiano proprio neanche una goccia di semplice buon senso,oggi il buon senso sarebbe rinunciare a tutti i benefici per uno stipendio da persone comuni,per l’ideale di una sana politica….come possiamo avere fiducia in queste persone,che neanche con un gesto di umiltà verso i propri datori di lavoro,hanno rinunciato di propria volontà al loro stipendio…..
      la meritocrazia dovrebbe partire proprio da li,se da politico hai raggiunto risultati per far crescere il tuo paese,prenderai lo stipendio,daltronde io da imprenditore se non ho gestito bene la mia azienda non vendo e non incasso e quindi non potrò percepire uno stipendio,finchè avremo un paese regnato da ipocriti non saremo mai competitivi ,nonostante la grande qualità delle nostre imprese…C’è una parte del paese che muore di fame e l’altra parte che mangia in ristoranti di lusso,con i nostri soldi!!!!
      c’è uno stato che fa la guerra all’evasione fiscale,e costringe imprenditori ad accettare le multe solo per continuare a lavorare,e dall’altra parte c’è l’omertà,sappiamo tutti il giro di prostituzione intorno al nostro ex premier,e non solo a lui,a scusate!!! non sono prostitute,oggi le troie di lusso si chiamano Escort,però tutti sanno il giro di soldi transitati ma nessuno a pensato che fosse tutta evasione fiscale,a loro caro Sig. Befera gli accertamenti fiscali non li fate,non siete andati a chiedergli con quali soldi pagano i mutui,e no ,la guerra la fate solo a noi!!!!!!!!!
      Caro Sig. Napolitano come potete capire noi poveri disgraziati,disgraziati perche abbiamo la disgrazia di lavorare per sostenere un sistema paese dei più squallidi,che tutte le mattine si alzano ,con la testa stanca,le gambe che faticano a portarci per andare in azienda,con il cuore a pezzi e pieno di paura per cosa può ancora succedere,con il timore di non riuscire a guadagnare per sostenere le spese,e non per andare in ferie,i nostri mutui hanno tassi ben più alti dei vostri,noi paghiamo tutto,persino il caffè che prendo nel mio locale,devo farmi l’autoscontrino,e voi niente,a voi è concesso tutto,e siamo nuovamente noi a pagarvelo,abbiamo molti politici indagati,qualcuno addirittura già in carcere,ma gli paghiamo ancora lo stipendio,premio per il buon comportamento,presto capirete che siete i nostri dipendenti e se NOI MORIAMO DOPO POCO MORIRETE ANCHE VOI!!!!!!!!!!
      QUESTO E’ UN PAESE RISPETTABILE SECONDO LEI ???un PAESE RISPETTABILE PREMIA LE PERSONE ONESTE NON CHI SBAGLIA,IL VALORE DI QUESTO PAESE SONO LE FAMIGLIE NON POTETE DISTRUGGERLE,IO fossi al posto dei politici, mi vergognerei al solo pensiero di passare da questa gente a chiedere voti per le prossime votazioni,non avete proprio un minimo di PUDORE…………
      CERTO IN UNA COSA SIETE STATI BRAVI ,AVETE RIBALTATO I PARAMETRI ,NON SI CAPISCE PIU’ DOVE STA LA NORMALITA’,SE PER IL PARAGONE SI PARTE DA VOI,NOI SAREMO SEMPRE DEI DELINQUENTI !!!!!!
      SIAMO ARRIVATI AL PUNTO, CHE IO CHE SONO UNA PERSONA ONESTA,MI SENTO A DISAGIO,NESSUNO CREDE CHE IO LO SIA DAVVERO,E VENGO PUNITA PER ESSERLO……

      QUESTO COSA CI INSEGNA ????????????
      Tutto QUESTO deve finire,nel rispetto e nella dignità della gente comune,IO SONO CONVINTA’ CHE STA ARRIVANDO LA RESA DEI CONTI;MA NOI PER PRIMI DOBBIAMO VOLERLO;QUESTA NON E’ L?ITALIA CHE MERITIAMO,IMPRENDITORI E OPERAI IL MOTORE DELL’ITALIA……
      UNIAMOCI E TOGLIAMO LA SPINA!!!!!!!!

  2. Civale Giuseppe detto

    Brava Verena, hai detto delle parole sante, concordo pienamente con te, ma come si fa a togliere la spina a questi delinquenti? Bisognerebbe prenderli a peso morto uno per uno e buttarli a mare o portarli in un’isola abbandonata e farli scannare tra di loro. Per fare questo ci vuole la forza e noi non ce l’abbiamo in questo momento, l’avremo solo se troveremo il coraggio di fare una guerra e di epurare il paese da questi sanguisuga.

    • Verena detto

      …arriverà il GIORNO, non bisogna lasciarsi prendere dalla rabbia,annebbia la vista,l’uomo forte deve saper aspettare il momento giusto,tutto ha un’inizio e tutto una fine,la vita mi ha dimostrato numerevoli volte che, spesso ci vuole un tempo che sembra infinito,ma tutto arriva,CREDETEMI,arriva un TEMPO,in cui o agisci o subisci,bisogna saper coglier quel momento,dove l’azione puo diventare VITTORIA,ma credo che quel momento sia ancora arrivato,credo che sarà un po prima dell’inverno,è un mio parere,in questo momento siamo un bel gruppo,ma non siamo ancora abbastanza,tanti stanno male,ma molti ancora vivacchiano e hanno troppa paura di perdere anche quel poco,arriverà,il giorno che se vuoi continuare a dare da mangiare ai tuoi figli,reagiremo,ma solo i numeri possono darci ragione,e noi uniti siamo moltissimi,non buttiamo il lavoro,nato dal cuore di una persona che il quel momento a visto prima di noi dove potevamo arrivare,non l’ha fatto per protagonismo,è un uomo che vede nell’imprenditoria italiana come un buon prodotto,cosa che i nostri politici non hanno mai creduto,abbiamo bisogno di uomini così,credono in ideali,e sono solo gli ideali a cambiare le situazioni statiche e di stallo…la mia previsione che qualcosa dovrà cambiare prima dell’inverno è dettata da un ragionamento: in questo momento i nostri governanti(loro visto che stanno molto bene )pensano alle ferie,mica alla situazione,ma è anche il momento dove un bel paese come il nostro,dove il turismo a sempre portato benefici,sta facendo fatica come ormai tutti i settori,essendo calato di molto il fatturato delle aziende,avendo l’EMILIA ROMAGNA ferma (1 punto del PIL italiano)non arriveranno allo stato i soldi previsti per il pareggio di bilancio,anzi l’ammanco sarà notevole,e li non potranno tirarci ancora le coperte,la coperta è già corta,e l’Europa non accetterà tutto ciò,li qualcosa accadrà,credo saremo i protagonisti di una NUOVA PAGINA DI STORIA ITALIANA….
      un forte abbraccio a tutti, RESISTIAMO!!!
      qualcuno diceva che non è importante quante volte si cade,l’importante e sapersi rialzare sempre !!!!

venerdì 2 marzo 2012

AFRICA : I CONTADINI VENGONO ESPROPRIATI DAI LORO GOVERNI !!!

Così l'Africa vende i suoi contadini

I contadini africani vengono espropriati dai loro governi
di Anna Bono
01-03-2012


In Liberia da mesi gli abitanti della regione occidentale di Grand Cape Mount County rivendicano il diritto di tornare a vivere e lavorare nelle loro terre ancestrali ora coltivate a palma da olio dalla multinazionale malese Sime Darby e tentano di impedire che le colture vengano ulteriormente estese.

Se la multinazionale avesse creato posti di lavoro e sviluppo economico, nessuno si sarebbe lamentato, pur criticando il fatto che il governo abbia stipulato i contratti di concessione delle terre senza consultare le comunità locali. Invece la Sime Darby, per far spazio alle proprie piantagioni, ha espulso con la forza migliaia di contadini, senza neanche rispettare l’impegno preso di risarcirli con somme di denaro.

Non è un caso isolato. In Liberia dal 2006 il governo ha venduto o affittato a privati stranieri più di un terzo delle terre coltivabili e delle foreste del Paese. Inoltre il fenomeno - chiamato "land grabbing", in italiano "accaparramento di terre" - riguarda tutto il continente africano. Ad acquistare e affittare i suoli africani, oltre ai privati, sono anche diversi stati indotti a farlo o per scarsità di terre coltivabili, come nel caso dell’Arabia Saudita, o per necessità di incrementare la produzione agricola a fronte di una maggiore domanda interna, come nel caso della Cina e di altri paesi emergenti. Una delle spinte all’espansione del land grabbing è inoltre data dalla crescente richiesta di biocarburanti, la cui produzione necessita di enormi estensioni di terra. 

Uno studio realizzato dalla Rights and Ressources Initiative, un gruppo di organizzazioni non governative, e pubblicato all’inizio di febbraio rivela che in 35 stati dell’Africa subsahariana in questi ultimi anni i governi, approfittando di sistemi fondiari malfunzionanti e soprattutto abusando dei poteri di cui dispongono, hanno confiscato il meglio e la maggior parte di quel un miliardo e quattrocento milioni di ettari di terre agricole dalle quali dipende la sopravvivenza di 428 milioni di contadini poveri, poco più della metà della popolazione subsahariana. 

È ovvio che se le terre concesse sono coltivabili, meglio sarebbe se fossero gli africani a farle fruttare e a venderne i raccolti. Il loro affitto può ammontare anche solo a uno o due euro all’anno per ettaro. Oltre tutto viene incassato dai governi e si sa quanto poco delle risorse di uno stato africano vada speso in politiche sociali ed economiche utili allo sviluppo e al benessere collettivo. 
Per di più molti governi stipulano i contratti senza esigere garanzie a tutela dell’ambiente e senza neanche preoccuparsi di sapere a che uso verranno destinati, lasciando i proprietari o i locatari liberi di inquinare e sfruttare senza criterio i terreni. Nella migliore delle ipotesi, una parte degli abitanti delle terre cedute trovano lavoro come braccianti, a meno che invece vengano impiegati degli immigrati dei paesi acquirenti, come succede di solito con i terreni acquisiti ad esempio dalla Cina. Il dramma è che invece, nel disinteresse dei loro governi, spesso le popolazioni locali sono costrette a lasciare abitazioni, pascoli e campi senza quasi preavviso, come è capitato ai contadini liberiani di Grand Cape Mount County, senza ricevere risarcimenti e senza che vengano predisposti programmi di reinsediamento in nuove aree attrezzate e servite da infrastrutture. Dei 35 stati studiati dalla Rights and Ressources Initiative, soltanto nove risultano essersi minimamente preoccupati dei diritti delle comunità rurali e della loro sorte.

A queste condizioni i terreni affittati e venduti non solo non rendono, ma impoveriscono i Paesi e i loro abitanti. 

domenica 15 gennaio 2012

OBIETTIVO DEI POTERI FORTI : RIDUZIONE DEI COMMENSALI A TAVOLA,IMPEDIAMO LORO DI ATTUARE QUESTO DIABOLICO PROGRAMMA !!!


3 luglio 2009 (MoviSol) -
Il 19 giugno,la FAO ha pubblicato il suo rapporto sulla fame nel mondo, il quale documenta che negli ultimi 12 mesi, il numero delle persone affamate è cresciuto di almeno il 10%, fino a superare il miliardo – un record negli ultimi sessant'anni. Il direttore della FAO, Jacques Diouf, ha detto presentando il rapporto a Ginevra che questo aumento senza precedenti nella storia – non è mai successo che una crisi economica abbia portato in un anno alla fame 100 milioni di persone – "non è dovuto al cattivo raccolto ma alla speculazione sulle derrate alimentari".
La crisi ha portato ad un crollo dei rifornimenti ai mercati "normali" del cibo, mentre gli interessi neo-coloniali smaniano per accaparrarsi larghe estensioni di terra coltivabile in Africa e Asia. La speculazione impazza, con il Chicago Board of Trade che annuncia un fatturato record dei contratti futures di grano.
L'ufficio di Berlino del WFP, il programma alimentare delle Nazioni Unite, ha pubblicato un appello che stigmatizza la decisione di spendere centinaia di miliardi di dollari o euro per salvare le banche, mentre nemmeno una frazione minuscola di quelle cifre viene destinata agli aiuti alle popolazioni del settore in via di sviluppo. Ralf Suedhoff, direttore del WFP a Berlino, ha dichiarato il 23 giugno alla radio Deutschlandfunk che un semplice 2% del denaro speso dal governo tedesco per salvare la Hypo Real Estate (110 miliardi di euro) basterebbe per garantire un pasto a tutti gli scolari del mondo. Il problema della fame nel mondo si è aggravato perché la speculazione ha spinto i prezzi del cibo così in alto che molta gente nei paesi in via di sviluppo, anche dopo la discesa dei prezzi, è costretta a spendere fino al 75% dei loro scarni redditi solo per mangiare.
Secondo alcune ONG, i 18 trilioni di dollari spesi finora per salvare le banche sono nove volte il volume degli aiuti globali allo sviluppo degli ultimi 49 anni.
Per quanto riguarda le accuse ai paesi industrializzati (tra cui l'Italia) di non aver tenuto fede agli impegni presi al G8 di Gleneagles nel 2005 di aumentare gli aiuti, c'è da precisare che a quel vertice il Premier Tony Blair impose le condizioni della "good governance" per ricevere gli aiuti, una condizione respinta dalla maggior parte dei paesi africani perché comporta il controllo neocoloniale degli "esperti di governance" stranieri che impartiscono lezioni di comportamento agli africani se questi vogliono ricevere i fondi. Le condizioni sono state rinnovate da Gordon Brown al vertice UE-UA (Unione Europea-Unione Africana) di Lisbona, nel dicembre 2007.


martedì 12 gennaio 2010

ANCHE L'AMERICANO, AVVOCATO DAN KOVALIK, E' INDIGNATO DELLA "CHIQUITA 10 LODE", IN SEGUITO ALLA LODE AVUTA IN "SUPER LAWYERS"

   Super Criminals    January 12, 2010

  

Chiquita Lauded for Human Rights Abuses

By DAN KOVALIK
In its most recent edition, the magazine, “Super Lawyers,” gave its cover story to the General Counsel of Chiquita Brands International, praising him for navigating the complex and difficult waters of Colombia. What it failed to mention is the trail of tears in Latin America left behind by Chiquita (formerly United Fruit, the architect of the 1954 coup in Guatemala as well as the 1928 massacre of striking banana workers in Cienaga, Colombia memorialized in One Hundred Years of Solitude). The following letter, by union labor lawyer, Dan Kovalik highlights the contradictions in the applause given to Chiquita. We note that, just after this letter was written, Chiquita also received (quite ironically) a “sustainability award” for its business abroad.


Re: Super Criminals



Dear Mr. White,



I just had the unfortunate experience of reading the cover story of your recent publication, "Super Lawyers," which lauded the atrocities of Chiquita (formerly, United Fruit) -- a company with a laundry list of atrocities to its name, to be sure. 



Your publication, which purports to highlight "not just the 'Usual Suspects,'" actually did focus on one of the "Usual Suspects" for war crimes in this issue. In this particular issue, you chose to applaud the General Counsel of Chiquita for what he claimed to be Chiquita's "extra-difficult decisions to save lives" by paying murderous paramilitaries over $1.7 million over a 7-year period. Nothing is said of the lives lost due to these payments, nor is there mention of the cache of arms provided to the paramilitaries by
Chiquita's Colombian subsidiary (another count Chiquita pled guilty to). 



According to Colombia's Attorney General, Mario Iguaran, Chiquita's payments to the paramilitaries were "not paid for protection, but rather, for blood; for the pacification of the Uruba banana region." Iguaran, hardly a liberal, having been appointed by President Alvaro Uribe, estimates that around 4,000 civilians were killed as a result of the assistance Chiquita gave to the paramilitaries. Moreover, Iguaran has opined that the very phenomenon of parmilitarism which has gripped Colombia for years and which has led to countless murders, rapes and other atrocities, would not have been possible without this assistance by companies like Chiquita.



Yet, notwithstanding these facts, you chose to give Chiquita's General Counsel your cover story to spew his apologies for his company's support for war crimes. Of course, I should not be surprised, the law, after all, being an instrument created and maintained to protect the rich and strong from the poor and oppressed. I might just suggest that, to keep up the facade of a justice system blind to the pocketbook of the parties coming before it, you might not want to be so obvious in your publication in highlighting the legal profession as a guardian of those who amass profit through acts of massive violence. 



I guess Bob Dylan said it best when he wrote, "All the criminals in their suits and their ties, are free to drink martinis and watch the sun rise . . . ." 



I could end my note here, but a bit more is worth saying. Thus, even if we take Chiquita and Mr. Thompson at their word, their conduct hardly warrants congratulations. First, even by their own admissions to the Justice Department and to your magazine, it allegedly took them over 2 years to realize that the paramilitaries they were paying and providing arms to were designated by the U.S. State Department as "terrorists." Is this a mark of great lawyering? Most of us would be fired for taking so long to realize our client was engaged in such a high crime. Indeed, what you call "super lawyering" would simply be called "malpractice" by most reasonable observers. And, even if they were paying "protection" to these killers to grow and profit from bananas as they claim, is that also a reason for praise? The Justice Department, which certainly let these folks off quite easily (they should all be in jail), certainly didn't think this excused them from punishment.



I will end this by asking that you please refrain from ever sending me your publication again. You should be ashamed of yourself and your magazine. But, of course, we live in a world largely without shame, where petty criminals spend years in jail and the big criminals rule the world, thanks to the law you claim to be so dedicated to.



Sincerely,

Dan Kovalik
Dan Kovalik is a labor lawyer. He can be reached at: DKovalik@usw.org.
Fonte:http://counterpunch.org/kovalik01122010.html
TRADUZIONE GOOGLE IN ITALIANO                                                    12 gennaio 2010

Super Criminali

Chiquita lodata per violazioni dei diritti umani

Da Dan Kovalik
Nella sua edizione più recente, la rivista, "Super avvocati," ha dato la sua storia di copertina al General Counsel di Chiquita Brands International, lodandolo per la navigazione nelle acque complesso e difficile della Colombia. Quello che ha omesso di menzionare è il sentiero delle lacrime in America Latina lasciati da Chiquita (ex United Fruit, l'architetto del colpo di stato in Guatemala 1954 così come il massacro di 1928 lavoratori delle banane colpisce in Cienaga, Colombia, immortalato in Cent'anni di solitudine). La lettera che segue, dal consulente del lavoro sindacale, Dan Kovalik evidenzia le contraddizioni degli applausi dati a Chiquita. Notiamo che, subito dopo questa lettera è stata scritta, Chiquita ha ricevuto anche (molto ironico) un premio di "sostenibilità" per la sua attività all'estero.


Re: Super Criminali



Caro Mr. White,



Ho appena avuto la triste esperienza di leggere la storia di copertina del tuo recente pubblicazione, "Super avvocati", che ha lodato le atrocità di Chiquita (ex, United Fruit) - una società con una lista di atrocità al suo nome, per essere sicuri .



La pubblicazione, che si propone di evidenziare "non solo i soliti sospetti'," in realtà ha messo a fuoco  uno dei "soliti sospetti" per i crimini di guerra in questo problema. In questo caso particolare, si è scelto di applaudire General Counsel di Chiquita per quello che ha affermato di essere Chiquita "extra-decisioni difficili per salvare vite umane", pagando paramilitari assassini oltre 1,7 milioni dollari su un periodo di 7 anni. Nulla viene detto delle vite perse a causa di questi pagamenti, né vi è menzione della cache di armi fornite ai paramilitari da parte della controllata colombiana di Chiquita (un altro conteggio Chiquita si dichiarò colpevole di).



Secondo il Procuratore Generale della Colombia, Mario Iguaran, i pagamenti di Chiquita ai paramilitari sono stati "non pagati per la protezione, ma piuttosto, per il sangue, per la pacificazione della regione banana Uruba". Iguaran, appena un liberale, essendo stato nominato dal presidente Alvaro Uribe, stima che circa 4.000 civili sono stati uccisi a causa del contributo che Chiquita ha dato i paramilitari. Inoltre, Iguaran ha opinato che il fenomeno stesso del parmilitarismo che ha afferrato la Colombia da anni e che ha portato a numerosi omicidi, stupri e altre atrocità, non sarebbe stato possibile senza tale assistenza da parte di aziende come Chiquita.



Eppure, nonostante questi fatti, si è scelto di dare Chiquita General Counsel la tua storia di copertina di "sparare" le sue scuse per il sostegno della sua azienda per crimini di guerra. Naturalmente, non sarei sorpreso, la legge, dopo tutto, può essere uno strumento creato e mantenuto per proteggere la ricca e forte da parte dei poveri e degli oppressi. Posso solo suggerire che, per mantenere la facciata di un sistema di giustizia cieca al portafoglio delle parti prima di venire, non si potrebbe desiderare di essere così evidente nella pubblicazione, evidenziando la professione legale come custode di coloro che accumulano profitti attraverso atti di violenza di massa.



Credo che Bob Dylan ha detto meglio quando ha scritto, "Tutti i criminali nei loro abiti ed i loro legami, sono liberi di bere Martini e guardare sorgere il sole...."



Potrei concludere il mio qui, ma un po 'di più vale la pena di dire. Così, anche se prendiamo Chiquita e il signor Thompson in parola, il loro comportamento meita poche congratulazioni. In primo luogo, anche per la loro stessa ammissione al Dipartimento di Giustizia e per la vostra rivista, che presumibilmente li portò oltre 2 anni per rendersi conto che i paramilitari erano pagatori e fornitura di armi a stati designati dal Dipartimento di Stato americano come "terroristi". È questo un segno di grande avvocatura? La maggior parte di noi sarebbe stato licenziato per aver messo così tanto tempo mentre il nostro cliente è stato impegnato in un tale grande crimine. Infatti, quello che tu chiami "avvocatura super" sarebbe semplicemente chiamato "negligenza" dalla maggior parte degli osservatori ragionevoli. E, anche se si trattasse di pagare la "protezione" a questi assassini per crescere e per fare profitto con le banane come essi sostengono, è che anche un motivo di lode? Il Dipartimento di Giustizia, che certamente lascia queste persone fuori abbastanza facilmente (dovrebbero essere tutti in carcere), di certo non pensava questi esonerati dalla loro punizione.
Vorrei concludere questo chiedendo di astenervi da mandarmi sempre la pubblicazione di nuovo. Ci si dovrebbe vergognare di se stessi e della vostra rivista. Ma, naturalmente, noi viviamo in un mondo in gran parte senza vergogna, in cui piccoli criminali passano anni in carcere e grande criminalità e governa il mondo, grazie alla legge che pretende di essere così dedicata.



Cordiali saluti,

Dan Kovalik
Dan Kovalik è un avvocato del lavoro. Può essere raggiunto a: DKovalik@usw.org.
UN PO' DI STORIA DELLA CHQUITA    QUI

giovedì 27 agosto 2009

ONOFRIO STAGNO DA PERSEGUITO PER MAFIA-TRUFFA-TRAFFICO DI DROGA A PRESIDENTE DI OSPEDALE PRIVATO A PIURA-PERU.....E INDAGARE ?

Cari amici,

sarà perchè sono proprio allergica ai truffatori e..... quindi vi segnalo quello che, solo ieri,  un amico peruviano mi ha riferito. Leggete i due articoli che ho sotto postato  e poi mi dite se non viene anche a voi qualche dubbio.

Oggi abbiamo tutti uno strumento fra le mani,  internet, che ci permetterebbe di fare terra bruciata attorno ai  truffatori ............usiamolo !!!

Comincio  col dirvi : occhio !!!!  Il signore a fianco è certo ONOFRIO STAGNO conosciuto in Piura  come "senor Norino" diventato,non si sa bene come, il presidente del consorzio che nell'ospedale privato  costruito nel distretto di Piura-Pe  pare abbia investito 2,5 milioni di usd.

Detto ospedale doveva essere aperto il 16 di marzo 2009, non so se lo abbiano aperto oppure se ci siano stati dei problemi e che tuttora ne siano venuti altri alla luce che abbiano impedito detta apertura. Vi terrò informati.

Quello che è certo : a Piura hanno aperto gli occhi, forse un po'  tardi ma sempre meglio tardi  che mai.

Agli amici di Piura suggerirei di fare sempre un'interrogazione sui motori di ricerca di tutti i  "signori" che si  presentano loro col portafoglio gonfio,non sempre sono benefattori.

 Los Portales in Piura ........lo ricordo bene,ottimo albergo con ottima compagnia (all'epoca nov.2007) ma questa è un'altra storia e non è il luogo ed il momento di raccontarla.

Buon lavoro a tutti

 Tir rubati, sgominata banda

Ondata di arresti nella Gta, sequestrate armi, marijuana e cocaine

Articolo pubblicato il: 2006-05-26 su il Corriere Canadese
Spacciavano marijuana e cocaina, rubavano auto-articolati per rivendere la merce trasportata, avevano messo in piedi una truffa per la concessione di falsi mutui ad ignari cittadini. Ora, dovranno rispondere di più di 138 capi d'imputazione, che vanno dal furto al possesso di armi detenute illegalmente, passando per lo spaccio di sostanze stupefacenti alla frode. La polizia di Toronto ha smantellato un'organizzazione criminale che, stando a quanto confermato dagli inquirenti, si stava conquistando un ruolo di primo piano nella malavita di Toronto. 

Nell'operazione gli agenti della Toronto Police, in collaborazione con i poliziotti della York Regional Police, della Peel Police e dell'Ontario Provincial Police, hanno arrestato 23 persone, quasi tutte residenti nella Gta.

L'inchiesta, durata molti mesi, era iniziata in seguito alla denuncia di un camionista del furto del proprio auto-articolato. Ma sin dalle primissime battute investigative era subito parso chiaro agli inquirenti che il furto non poteva essere ricondotto ad un semplice episodio isolato.

Si trattava, al contrario, di un singolo tassello di un mosaico estremamente più complesso. E gli inquirenti hanno iniziato ad allargare le indagini ad altri furti simili avvenuti nella Gta negli ultimi mesi.

Ben presto la polizia è riuscita a delineare una prima, parziale lista dei componenti dell'organizzazione: ramificata sul territorio, strutturata con gerarchie ben definite e con compiti precisi per ciascun componente, la banda - stando a quanto appurato dagli inquirenti - stava acquistando sempre più potere nella mala torontina.

Una volta che la polizia è stata in grado di stabilire compiti e funzioni di ciascun componente, è scattata l'ondata di arresti. 

Nei guai sono finiti Hosseingholi Missaghi, Arash Missaghi, Laila Alizadeh di Richmond Hill, Lily Morra e Selwyn Oraha di Woodbridge, Leonardo Russo di Maple, Dave Borges, Margarida Brasil, Rondah Cairns e Valery Lomakie di Aurora, Robert Cosentino di Oakville, Artur Prokopenko, Benito Zappia, Jack Keogh, Natalia Tolbatovska, Bruno Cosentino e Michael Jarvie di Toronto, Onofrio Stagno e Vitale Prokopenko di Vaughan e tre cittadini americani, Martin Cordero, Michelle Degiorgio-Velasquez e Carlos Degiorgio-Velasquez, tutti residenti a Cheektowaga nello Stato di New York.
Nel blitz che ha portato all'arresto dei 23 presunti componenti della banda - una serie di raid a cui hanno partecipato decine di agenti di polizia - sono state sequestrate quattro autovetture, 18 autoarticolati ancora carichi della merce rubata (per un valore stimato dagli inquirenti non inferiore ai tre milioni di dollari), circa 100mila dollari in contanti, un ingente quantitativo di marijuana pronta per essere spacciata (valore di circa 25mila dollari), una calibro 45 e un quantitativo imprecisato di Mdma e cocaina.
Hospital Privado del Perú abre sus puertas el 16 de Marzo.




ATENDERÁN A 34 MIL PACIENTES, Y COSTO DE CONSULTA SERÁ DE 10 SOLES

Jueves 12 de Marzo 2009
Magazine Norteño
En conferencia dePrensa realizado en los Portales de Piura, el Consorcio Italiano-Canadiense, anunció la inaguración de su local para el día viernes 13 de marzo, este se encuentra ubicado en el Km 5 de la Carretera Piura-Catacaos, exáctamente en el Caserío Simbilá.



El Gerente General Dr. Raúl Suárez Avilés, anunció que el objetivo es atender a 34 mil pacientes, aunque podría aumentar este número, teniendo en consideración que se atenderán a pacientes de Ecuador hasta Trujillo, ofrecerán atención de primera con médicos preparados y que laborarán doce horas diarias.


El Hospital Privado del Perú, abrirá sus puertas al público en general el próximo lunes 16 de marzo, el consorcio ha invertido hasta la actualidad mas de 2 Millones y Medio de Dólares americanos en: 34 consultorios de diagnóstico, 1 laboratorio, 1 farmacia, 5 consultorios de imagen, dos restaurantes, uno para pacientes y otro para personal del hospital.



Así mismo dijo Suárez, que dicho centro de salud contará con equipos de última tecnología, como un Tomógrafo de 14 cortes, muy superior al del Hospital Jorge Reategui, que solo llega a 6 cortes, además dijo porque en piura, simplemente por ser la región más poblada a parte de Lima, y por que existen deficiencias en los hospitales que hay en nuestro departamento.
También dijo, que, en esta primera etapa el nuevo nosocomio sólo atenderá consultorio externo, a través de todas las especialidades, no habrá atención en Psicología y Cirugía Plástica, además de la hospitalización ni emergencia, las cuales serán atendidas más adelante, y finalmente añadió. que el Consorcio Italo- Canadiense construirán m{as adelante, Hospitales en : Ica, Chimbote, Arequipa y Cajamarca.

09 de mayo del 2009

Diario El Regional de Piura


Hospital Privado del Perú y Fundación Oftalmológica del Norte realizarán campaña
    * Hospital Privado del Perú atenderá caso de menor afectada por supuesta negligencia médica
 Mayo,09,2009.- Piura. En Piura existen aproximadamente. 11000 pacientes ciegos, de éstos el 60 % se debe a catarata, la primera causa de ceguera evitable en el mundo, otro 15% se debe a Glaucoma causa irreversible de ceguera, 10 % de ellos a retinopatía diabética y 15 % a otras enfermedades. Ante estas alarmantes estadísticas, el Hospital Privado del Perú y la Fundación Oftalmológica del Norte anuncian la campaña dirigida a toda la población mayor de 50 años a fin de detectar enfermedades como catarata y glaucoma, que si bien es irreversible lo que se busca es detectarlo a tiempo y darle tratamiento para evitar una mayor pérdida de visión.
Esta Campaña Oftalmológica se desarrollará partir del sábado 16 y durante todos los sábados del mes, de acuerdo a la demanda se ampliarán los días de atención.Los precios son realmente simbólicos- desde 10 soles, teniendo derecho no sólo a la consulta sino a todo el procedimiento oftalmológico. Las intervenciones quirúrgicas serán cobradas de acuerdo a la economía del paciente, es decir un 70 % de diferencia con otras instituciones.
Con la finalidad de informar a la población sobre esta campaña, a través de los medios de comunicación, el día miércoles 13 del presente mes a las 11:30 a.m. se realizara una conferencia de prensa en el Hotel Los Portales, para tratar además la problemática de la salud ocular de los piuranos.
Hospital Privado del Perú atenderá caso de menor afectada por supuesta negligencia médica
Román Ricardo Rojas(41), de nacionalidad argentina y residente en nuestro país desde hace más de 12 años, sorprendido narra que el 21 de junio del 2006 su hija L.M.R.M.(14) ingresó al Hospital Santa Rosa por una supuesta apendicitis por lo que tendría que someterse a una operación; ya en el quirófano, el médico le extirpo un ovario sin autorización de sus padres.
Tiempo después (el pasado domingo) presentó problemas nuevamente, la llevó al mismo Hospital y le recomendaron extirparle el otro ovario, decidió llevarla al Hospital Privado del Perú y los médicos le dijeron que no fue ni es necesario extirparle órgano alguno.
La adolescente ha quedado delicada de salud sumándose problemas al colon e incluso la pérdida de una vista y la situación se agrava aún más porque el humilde padre argentino, chef de profesión no tiene trabajo para aliviar las condiciones de salud de su hija
Ante esta situación tan crítica, Onofrio Stagno, Pdte del Directorio del Hospital Privado del Perú ha adoptado como suyo el problema, comprometiéndose a solucionarlo, brindándole toda la atención a la paciente.
Diario El Regional de Piura
Fonte:http://www.elregionalpiura.com.pe/archivonoticias_2009/mayo_2009/mayo_09/regionales_09a.htm

21 de mayo del 2009

Diario El Regional de Piura


Hospital Privado del Perú y mototaxistas piuranos firman convenio para atención de salud

 
Mayo,21,2009.- Piura. El Hospital Privado del Perú y la Asociación de Mototaxistas AFOCAT de la Región Grau, presidida por José Nima Rosas firmaron un Convenio Interinstitucional, que les permitirá acceder a un seguro de atención asistencial y de emergencia ambulatoria y en el caso de accidentes serán derivados a clínicas particulares con quienes se tiene convenio.
Además con este seguro, los más de 5 mil asociados tendrán hasta un 20% de descuento en medicina, laboratorio e Imágenes, es decir radiografías, tomografías etc.
Por otro lado, el Hospital Privado del Perú, anunció que a partir de mañana (jueves 21 mayo) se iniciará una campaña dental dirigida a niños en edad escolar de 5 a 15 años y a mujeres gestantes quienes tendrán hasta un 50% de descuento en profilaxis y fluorización, es decir limpieza: eliminación de sarro y placa bacteriana, además de un pulido para que no se acumule el sarro.
El segundo paso es la Fluorización: aplicación de fluor para reforzar el esmalte dental contra la caries. Esta campaña contará con profesionales de la Universidad de San Marcos, Villa real, y Garcilazo de La Vega, quienes atenderán con equipos de ultima generación.
Además se informo sobre el próximo lanzamiento de los planes anuales de Salud Familiar para familias jóvenes de bajos recursos económicos.
Diario El Regional de Piura
Fonte:http://www.elregionalpiura.com.pe/archivonoticias_2009/mayo_2009/mayo_21/regionales_21i.htm
Altri articoli sull' Ospedale Privato di Piura ai links: