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giovedì 4 giugno 2009

GLOBALIZZAZIONE E NUOVO ORDINE MONDIALE DI J.RATZINGER

- BXVI, Chi progetta di governare il mondo e come - Globalizzazione e nuovo ordine mondiale - 



(www.chiesadomestica.net - di Simonetta Castellano 24.1.2007) 
E' vero. I tentativi di assoggettare la popolazione mondiale ad un controllo globale esistono. C'è realmente chi vuole possedere il controllo totale del pianeta ed è in grado di far portare avanti il suo preciso progetto all'interno dei massimi organismi istituzionali nazionali ed internazionali. A denunciarlo è niente di meno che J.Ratzinger, il Papa.

 
«C’è qualcuno che sta progettando un sistema rigido e inattaccabile per governare lo sviluppo del mondo.»



«Questi tentativi stanno assumendo una configurazione sempre piú definita, che va sotto il nome di “Nuovo ordine mondiale”. Trovano espressione sempre piú evidente nell’ONU e nelle sue conferenze internazionali, in particolare quelle del Cairo e di Pechino, che, nelle loro proposte di vie per arrivare a condizioni di vita diverse, lasciano trasparire una vera e propria filosofia dell’uomo nuovo e del mondo nuovo.»



«Una filosofia di questo tipo non ha piú la carica utopica che caratterizzava il sogno marxista; essa è al contrario molto realistica, in quanto fissa i limiti del benessere, ricercato a partire dai limiti dei mezzi disponibili per raggiungerlo e raccomanda, per esempio, senza per questo cercare di giustificarsi, di non preoccuparsi della cura di coloro che non sono piú produttivi o che non possono piú sperare in una determinata qualità della vita.»(J.Ratzinger)


Ciò che va sotto il nome di nuovo ordine mondiale, aldilà delle proclamate finalità di riforma sociale per il maggiore benessere dell'umanità, è oggettivamente un progetto fatto di accurate strategie per ottenere il controllo totale della nascita, della vita e della morte dell'intera popolazione mondiale e della natura sul pianeta.
Politiche di controllo della procreazione per lo sviluppo demografico, politiche di controllo economico e finanziario dei paesi, politiche di controllo e di indirizzo della scienza, potere massmediatico per il controllo e l'indirizzo della cultura e dei costumi sociali, piani di investimento e di appropriazione per il controllo del codice genetico dell'uomo, delle piante, degli animali, strategie belliche e del terrore per il controllo delle risorse energetiche del pianeta.



Molteplici ed articolati ingranaggi vengono abilmente manovrati in un unico, lucido progetto per la scalata di una oligarchia disumana al vertice del mondo.



Per comprenderlo basta farsi attenti osservatori. E' sufficiente seguire le cronache e confrontarle con la riflessione semplice ed oggettiva che Papa Benedetto XVI va svolgendo nei suoi scritti e nei suoi discorsi fin da quando era cardinale. Eccone uno squarcio.




Globalizzazione e nuovo ordine mondiale - di J.Ratzinger

"Fin dagli inizi dell’illuminismo, la fede nel progresso ha sempre messo da parte l’escatologia cristiana, finendo di fatto per sostituirla completamente. La promessa di felicità non è piú legata all’aldilà, ma a questo mondo. Nel XIX secolo, la fede nel progresso era ancora un generico ottimismo che si aspettava dalla marcia trionfale delle scienze un progressivo miglioramento della condizione del mondo e l’approssimarsi, sempre piú incalzante, di una specie di paradiso; nel XX secolo, questa stessa fede ha assunto una connotazione politica. Da una parte, ci sono stati i sistemi di orientamento marxista che promettevano all’uomo di raggiungere il regno desiderato tramite la politica proposta dalla loro ideologia: un tentativo che è fallito in maniera clamorosa."

"Dall’altra, ci sono i tentativi di costruire il futuro attingendo, in maniera piú o meno profonda, alle fonti delle tradizioni liberali. Questi tentativi stanno assumendo una configurazione sempre piú definita, che va sotto il nome di “Nuovo ordine mondiale”. Trovano espressione sempre piú evidente nell’ONU e nelle sue conferenze internazionali, in particolare quelle del Cairo e di Pechino, che, nelle loro proposte di vie per arrivare a condizioni di vita diverse, lasciano trasparire una vera e propria filosofia dell’uomo nuovo e del mondo nuovo. Una filosofia di questo tipo non ha piú la carica utopica che caratterizzava il sogno marxista; essa è al contrario molto realistica, in quanto fissa i limiti del benessere, ricercato a partire dai limiti dei mezzi disponibili per raggiungerlo e raccomanda, per esempio, senza per questo cercare di giustificarsi, di non preoccuparsi della cura di coloro che non sono piú produttivi o che non possono piú sperare in una determinata qualità della vita."

"Questa filosofia, inoltre, non si aspetta piú che gli uomini, abituatisi oramai alla ricchezza e al benessere, siano pronti a fare i sacrifici necessari per raggiungere un benessere generale, bensí propone delle strategie per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità, affinché non venga intaccata la pretesa felicità che taluni hanno raggiunto.
La peculiarità di questa nuova antropologia, che dovrebbe costituire la base del Nuovo ordine mondiale, diventa palese soprattutto nell’immagine della donna, nell’ideologia del «Women’s empowerment», nata dalla conferenza di Pechino. Scopo di questa ideologia è l’autorealizzazione della donna: principali ostacoli che si frappongono tra lei e la sua autorealizzazione sono però la famiglia e la maternità."

"Per questo, la donna deve essere liberata, in modo particolare, da ciò che la caratterizza, vale a dire dalla sua specificità femminile. Quest’ultima viene chiamata ad annullarsi di fronte ad una «tender equity and equality», di fronte ad un essere umano indistinto ed uniforme, nella vita del quale la sessualità non ha altro senso se non quello di una droga voluttuosa, di cui si può far uso senza alcun criterio.
Nella paura della maternità che si è impadronita di una gran parte dei nostri contemporanei entra sicuramente in gioco anche qualcosa di ancor piú profondo: l’altro è sempre, in fin dei conti, un antagonista che ci priva di una parte di vita, una minaccia per il nostro io e per il nostro libero sviluppo. Al giorno d’oggi, non esiste piú una «filosofia dell’amore» bensí solamente una filosofia dell’egoismo."
"Il fatto che ognuno di noi possa arricchirsi semplicemente nel dono di se stesso, che possa ritrovarsi proprio a partire dall’altro e attraverso l’essere-per-l’altro, tutto ciò viene rifiutato come un’illusione idealista. È proprio in questo che l’uomo viene ingannato. In effetti, nel momento in cui gli viene sconsigliato di amare, gli viene sconsigliato, in ultima analisi, di essere uomo."

Nuovo disordine mondiale - La legittimità della protesta antiglobalista
"C’è qualcuno che sta progettando un sistema rigido e inattaccabile per governare lo sviluppo del mondo. Organismi internazionali dall’indiscutibile autorità (Organizzazione Mondiale della Sanità, Banca Mondiale, Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, UNICEF e altri) hanno messo a punto un nuovo paradigma che misura il valore delle persone in anni di aspettativa di vita, invalidità, morbilità al fine di valutare le priorità e mettere in atto, oppure no, i piani di aiuto in tutto il mondo. Applicando questi "nuovi criteri" si scopre che tutto diventa uno questione di costo-rischio-beneficio. Perciò, chi è povero e malato riceverà meno aiuti; chi è ricco e sano riceverà maggiori cure. Per questo motivo, a questo punto dello sviluppo della nuova immagine di un mondo nuovo, il cristiano - non solo lui, ma comunque lui prima di altri - ha il dovere di protestare e di denunciare coraggiosamente la “grande trappola” per i poveri del mondo e la nuova schiavitú al servizio degli imperativi della mondializzazione e della globalizzazione."

"La concezione dei diritti dell’uomo che caratterizza l’epoca moderna, e che è cosí importante e cosí positiva sotto numerosi aspetti, risente sin dalla sua nascita del fatto di essere fondata unicamente sull’uomo e di conseguenza sulla sua capacità e volontà di far sí che questi diritti vengano universalmente riconosciuti.
 All’inizio, il riflesso della luminosa immagine cristiana dell’uomo ha protetto l’universalità dei diritti; ora, man mano che questa immagine viene meno, nascono nuovi interrogativi. Come possono essere rispettati e promossi i diritti dei piú poveri quando il nostro concetto di uomo si fonda cosí spesso, come dice l’autore, «sulla gelosia, l’angoscia, la paura e persino l’odio»?
Come può un’ideologia lugubre, che raccomanda la sterilizzazione, l’aborto, la contraccezione sistematica e persino l’eutanasia come prezzo di un pansessualismo sfrenato, restituire agli uomini la gioia di vivere e la gioia di amare?"

"È a questo punto che deve emergere chiaramente ciò che di positivo il cristiano può offrire nella lotta per la storia futura. Non è infatti sufficiente che egli opponga l’escatologia all’ideologia che è alla base delle costruzioni «postmoderne» dell’avvenire. È ovvio che deve fare anche questo, e deve farlo in maniera risoluta: a questo riguardo, infatti, la voce dei cristiani si è fatta negli ultimi decenni sicuramente troppo debole e troppo timida. L’uomo, nella sua vita terrena, è «una canna al vento» che rimane priva di significato se distoglie lo sguardo dalla vita eterna. Lo stesso vale per la storia nel complesso. In questo senso, il richiamo alla vita eterna, se fatto in maniera corretta, non si presenta mai come una fuga."

"Esso dà semplicemente all’esistenza terrena la sua responsabilità, la sua grandezza e la sua dignità. Tuttavia, queste ripercussioni sul «significato della vita terrena» devono essere articolate. È chiaro che la storia non deve mai essere semplicemente ridotta al silenzio: non è possibile, non è permesso ridurre al silenzio la libertà, è l’illusione delle utopie. Non si possono imporre al domani modelli di oggi, che domani saranno i modelli di ieri. È tuttavia necessario gettare le basi di un cammino verso il futuro, di un superamento comune delle nuove sfide lanciate dalla storia, sulla base di un contenuto concreto, politicamente realistico e realizzabile, all’idea, cosí spesso espressa dal Papa, di una «civiltà dell’amore»."
***********
(Dalla presentazione del Card.Joseph Ratzinger al volume di Michel Schooyans, Nuovo disordine mondiale, Collana Problemi e dibattiti 48, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo 2000)


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SCRIVIAMO A FRANCESCHINI E CHIAMIAMO ALL'APPELLO I POLITICI, TUTTI I POLITICI

mercoledì, 03 giugno 2009

FRANCESCHINIIIIIIII?????!!!!!!! FRANCESCHINI????!!!!! CI SEI???

Dopo un lungo week end di tranquillità, riflessioni, letture, incontri molto interessanti e campagna elettorale, siamo nuovamente a scrivere per condividere con i lettori le sensazioni.
Ieri sera non potevo perdermi Franceschini a Porta a Porta e, sentendolo parlare, mi  veniva da chiamarlo: “ Franceschiniiii???? Franceschini??? Ci sei??? O ci ….????”. Ok, siamo tutti in campagna elettorale, quindi, mi è sembrato di capire, che ognuno può dire ciò che vuole ( ma perché? Anzi per cosa? Per i voti???? ) ma un minimo di coerenza ( nel mio dizionario è sinonimo di decenza) nelle dichiarazioni sarebbe desiderato e apprezzato. 
Andiamo per punti.
Franceschini punta sulla crisi e accusa Berlusconi di volerla combattere con la fiducia; bravo, bravissimo, originale!!! Ero davanti alla televisione e gli ponevo le mie domande ( non sono pazza! ).
La prima che mi è sorta spontanea, con tutta l’ingenuità che ho dentro di me, è stata: ma tu, Franceschini, quando hai capito che la situazione era grave ( ma … quando l’hai capito???? ) le hai versate due lacrime per quelle persone che sarebbero rimaste senza lavoro e con mille problemi da risolvere? Io sì e non mi vergogno a dirlo. Ti sei fatto un esame di coscienza?  E’ facile oggi “utilizzare” queste situazioni, ma tu non sei, a mio modesto parere, nella posizione di poterlo fare!!! Non sei piovuto dal cielo in questi giorni, sei un “vecchio” del centro sinistra! E perché non hai avvisato quando ancora NOI poveri schiocchi non sapevamo nulla???!!!
Facciamo un salto indietro di un anno e mezzo: chi c’era al governo??? Mi sembra di ricordare Prodi .. o mi sbaglio??? Non ha MAI, dico MAI, avvisato il popolo italiano di ciò che stava per arrivare … e vi assicuro che lo si sapeva già benissimo! Nella mia “ricerca” è infatti risultato evidentissimo che si conosceva tutto già dal 2007 (qualcuno lo ventilava con forza anche nel 2006). E mi ripeto, chi ci governava in quegli anni? E poi, hanno forse fatto una qualche manovra per aiutarci in previsione del futuro che ci attendeva? O forse, dico forse, hanno invece “stritolato” ulteriormente la gente comune? Se non ricordo male il governo Prodi era contestatissimo dai propri elettori, questo perché, l’essere umano può non sapere esattamente cosa sta succedendo, può non essere aggiornato delle manovre di palazzo, ma sente sulla pelle, sente a proprie spese, che qualcosa non funziona. Questo atteggiamento perché? Perché, mi chiedo io, non siamo stati almeno avvisati? Come lo vogliamo chiamare questo … voler trasmettere fiducia? Voler evitare che noi ci si preoccupi troppo ( che teneri questi politici che si caricano loro di tutte le nostre ansie, come una mammina premurosa!)? Ma provate a pensare se fossimo stati avvisati in tempo … ok, grande rischio: il panico; è vero non tutti riescono a sopportare psicologicamente un allarme per  tante difficoltà da affrontare … è quindi? è necessario trasmettere fiducia, incoraggiare la gente ad andare avanti, non fermarsi e soprattutto credere in se stessi …
Ma allora, la domanda mi sorge spontanea: se lo hanno fatto loro ( Prodi & C. ) perché oggi, che siamo nell’occhio del ciclone, è sbagliato se lo fa Berlusconi & C.? 
Precisiamo: io sono per la VERITA’ NUDA E CRUDA SEMPRE, non mi piace che mi si indori la pillola!!! Ma capisco anche che non ci sono solo io a questo mondo … anche se, secondo me, i metodi per farci arrivare dei messaggi, miscelati con una dose massiccia di ottimismo, c’erano un anno fa esattamente come ci sono oggi!
Quindi? Quindi entrambi gli schieramenti hanno fatto e stanno facendo nella medesima maniera … SALVO oggi Franceschini utilizzare le sofferenze delle persone per farsi la campagna elettorale e per me questo è immorale … ed il motivo per cui penso questo ve lo scrivo qui sotto.
Ieri sera Franceschini ha snocciolato tantissime proposte che, in questo periodo, l’opposizione ha  fatto al Governo per alleggerire le conseguenze della crisi: LODEVOLE direbbero i più! E contestualmente si lamentava che erano state tutte respinte. Benissimo. Andiamo ad analizzare (ormai l’avrete capito … noi non ci fidiamo più delle dichiarazioni .. di NESSUNO, cerchiamo di capire …)
Logicamente TUTTE le misure anti crisi presentate dal PD necessitavano di soldini; piccolissimo particolare NON CI SONO! Il Governo NON TIENE DENARO!!! E Tremonti ci ricorda da mesi IL DEBITO PUBBLICO che non possiamo ASSOLUTAMENTE andare ulteriormente a gonfiare anche ( e non solo ) perché è necessario piazzare i titoli di stato per continuare a sostenere quello che già si sta facendo oggi … e per avere i FONDI per agire domani …
INSOMMA E’ UN CANE CHE SI MORDE LA CODA!!!! 
E se per noi non è così scontato e facile da capire … per LORO, Franceschini compreso, è molto, ma molto semplice comprendere, anzi, loro, lo sanno già da prima che stanno proponendo delle soluzioni infattibili … e allora PERCHE’ lo fanno??? Campagna elettorale? Quindi, ribadisco, per me immorale!
La vedo un po’ come se io oggi dicessi: RAGAZZI VOTATEMI!!! SECONDO ME ABBIAMO TUTTI BISOGNO DI UNA FERRARI TESTA ROSSA … IO, FOSSI AL GOVERNO, PROPORREI UNA FERRARI IN OGNI FAMIGLIA!!!!
Anche questa è campagna elettorale????
E allora!!! Per favore smettiamola! Andiamo alla base dei problemi, cerchiamo da dove nascono!!!
Se in una nostra abitazione si spacca un tubo, continuiamo ad asciugare le perdite d’acqua o chiamiamo l’idraulico affinché cerchi e ripari la perdita???? Si tratta solamente di buon senso … niente di più!
Torniamo a Franceschini: quando Vespa gli fa presente che siamo messi un po’ maluccio con il debito pubblico e non abbiamo soldi … Lui, Franceschini, risponde più o meno così: “ … sarebbe sufficiente il 10%, dico solo il 10%, e non il 100% dei sodi sommersi dell’evasione fiscale!!!! … “
Ooooooooooooohhhhhhhhhhhhhh!! BRAVO!!!! IN ME PARTE L’APPLAUSO!!!! 
E continua dicendo, sempre più o meno, così … “ … NOI, Governo Prodi, avevamo messo la legge sulla tracciabilità dell’evasione fiscale … c’era una soglia sopra la quale si poteva pagare SOLO ED ESCUSIVAMENTE con assegni e carta di credito!!!! Che lasciano traccia … Il Governo Berlusconi l’ha immediatamente tolta … “
Tra le righe è come se Franceschini avesse detto che il Governo Berlusconi appoggia l’evasione fiscale; bene, secondo me, non è proprio così! Con le conoscenze di oggi mi sembra di più un … come lo possiamo chiamare … limare le unghie al signoraggio secondario delle banche? vi sembra troppo esagerato e complesso (vedi sotto)? Ok … allora diciamo che potrebbe essere un dispettuccio che Tremonti fa a Draghi (dico Draghi per riassumere con facilità tutte le banche che lui mi rappresenta con la Banca d’Italia, essendo quest’ultima non pubblica ma privata, ecc…) …. O forse, dico forse, è un favore che Tremonti fa a noi popolo italiano e non per agevolare l’evasione, ma perché cerca di contenere lo strapotere finanziario? Spieghiamoci: questo “RAMO DI GOVERNO”  è infatti di Tremonti e se vi siete persi le puntate su questo nostro blog in cui abbiamo individuato, ( speriamo ) in Tremonti,  l’uomo che sta cercando di mandarci dei messaggi, vi pregherei di andarli a leggere, di visionare i video postati, per poi poter giudicare da soli se stiamo percorrendo la strada più corretta. Non fidatevi di cosa scrivo io, decidete con la vostra testa!
Vi ho menzionato l’idea “fantasiosa” del signoraggio secondario e quindi mi sembra corretto darvi una definizione di questo concetto; vi posto la spiegazione tratta dal libro “EUROSCHIAVI” di Marco Della Luna, anticipandovi però una percentuale:
Signoraggio primario o monetario o moneta circolante : + o - 15% del denaro esistente
Signoraggio secondario o creditizio o moneta scritturale: + o - 85% del denaro esistente
Da pag. 111 di Euroschiavi
“ Ma quanto sopra (n.b. signoraggio primario )costituisce solo la punta dell’iceberg. Perché il grosso, circa l’85% o più, del denaro esistente e circolante nel mondo, non è denaro vero, emesso da Banche Centrali, ma denaro creditizio o moneta scritturale, ossia aperture di credito e disponibilità di spesa create dal nulla dalle banche commerciali, le quali, attraverso questa creazione continua di nuovo denaro creditizio, si impossessano di quote crescenti del potere d’acquisto complessivo della popolazione mondiale. Di ciò si parlerà più diffusamente in seguito in tema di signoraggio secondario o creditizio.”
E noi, più in seguito, ci andiamo subito … da pag. 127 di Euroschiavi
“ Abbiamo visto che il signoraggio realizzato dal soggetto che emette moneta ( n.b. la Banca D’Italia privata e non pubblica per conto della Banca Centrale Europea anche lei,quindi, privata ) – signoraggio che possiamo dire primario – consiste nella differenza tra il costo di produzione del denaro, oggi pressoché nullo, e il valore nominale, che il soggetto che la emette fa proprio ( n. b. stampo una banconota da 100,00 euro, la stampa mi costa 0,03, la differenza di euro 99,97 è il signoraggio primario; a chi va??). Molto più importante quantitativamente è il signoraggio secondario, che concettualmente si situa a valle di quello primario perché presuppone, anzi presupponeva, l’esistenza della moneta contante, o high power money. Trattasi del signoraggio creditizio esercitato dalle banche di credito mediante il potere di creare potere d’acquisto, detto denaro virtuale o quasi-denaro, dal nulla, sottoforma di promesse bancarie ( assegni circolari, lettere di credito, ecc …) di pagamento in denaro reale. Sappiamo infatti che il sistema di riserva frazionaria sarebbe quello che permette alla banca di credito di prestare denaro per un importo multiplo ( fino a cinquanta volte ) il valore del denaro che essa ha effettivamente nei suoi forzieri. “
Capito? Io vado in banca e deposito € 1.000,00 e la banca con questo mio deposito può prestare fino a 50 volte il valore dello stesso!
Bene, sapendo questo, sono d’accordo con Tremonti che toglie quella legge per la quale, sopra una certa somma, SIAMO TUTTI OBBLIGATI A PAGARE CON ASSEGNO O CARTA DI CREDITO! E LA CHIAMANO LIBERTA’???? Pensate che io vorrei pagare solo più con monetine da 1 e 2 € TUTTO! Ma dico proprio tutto! E sapete perché? Perché sulle monete il signoraggio è RIMASTO allo Stato Italiano, ed essendo un’italiana, vorrei utilizzare solo più monete! Questo non è protezionismo! E solamente voler aiutare il mio Stato ad aiutare a sua volta chi ha bisogno in questo momento! Non penso che c’entri NULLA l’evasione!!! Ma chi sono poi gli evasori? Quelli veri e grandi? Non quelli dello scontrino da € 2,00 al mercato!!! BOH!!!!!!
Tornando nuovamente a Franceschini, che oggi si preoccupa tanto della crisi, gli vorrei chiedere se ci vuole dire e spiegare da dove arriva! Se mi vuole esporre le conseguenze della, DA LORO, TANTO AMATA EUROPA UNITA E LA CARISSIMA GLOBALIZZAZIONE ! LORO non sono MAI stati euroscettici e va bene … ma oggi forse, dico forse, sarebbe necessario rivedere alcune cosette invece di utilizzarla, questa benedetta crisi, solo ed esclusivamente per i voti!
Per quanto riguarda l’euro abbiamo iniziato a capire che, contestualmente alla creazione di questa nostra moneta, abbiamo perso quello che ancora avevamo di sovranità monetaria ( vedasi svendita dei fiori all’occhiello dell’Italia effettuata dal 1° Governo Prodi, nei quali beni italiani vi erano ancora le famose Banche di Interesse Nazionale Fonte1°); se guardiamo invece alla globalizzazione, possiamo notare che gli operai che oggi sono e stanno rimanendo senza lavoro, gli stessi che si sentono tutelati dai partiti di centro sinistra, navigano in queste condizioni perché le industrie sono “fuggite” nei paesi dove la forza lavoro costa meno. E CI RISIAMO! Perché noi abbiamo il dipendente che costa così caro al datore di lavoro? Perché abbiamo tanto debito pubblico e quindi è necessario pagare, pagare, pagare, tassare, tassare, tassare?  ( acc … avessimo la sovranità monetaria, ossia se quella differenza tra € 100,00 - € 0,03 = € 99,97 fosse di proprietà dello Stato Italia! )
Ok! Ma guardiamo alle conseguenze della globalizzazione, quelle che anche un’ “ignorante” come me temeva …  perché, mi chiedo, perché chi doveva tutelare il lavoratore dipendente non ha fatto nulla per impedire questa fuga, anzi, mi verrebbe da dire, era tra quelli che, maggiormente,  sosteneva la globalizzazione ( ossia esponenti di centro sinistra) ???? PERCHE’?????
Ok … sbagliare è umano … e va bene …
Ma ritorno all’OGGI. Se abbiamo capito tutto questo, se veramente c’è qualcosa che non funziona per nulla, volgiamo per cortesia andare a vedere dov’è il “tubo-perdita” di questo amato parse Italia? ? Chiamate un idraulicoooooo!!!!!
BASTA con campagne elettorali che dicono tutto e niente!
BASTA utilizzare chi soffre veramente facendoli arrivare, con subdoli mezzi, solamente ad “odiare” chi gli “prende” il lavoro, chi fugge all’estero con le aziende, chi il lavoro ( ancora ) ce l’ha, ecc …
BASTA portare la nostra attenzione su cose inutili come amanti o supposte tali del Berlusconi …
VEDIAMO DI FARE LE PERSONE SERIE ED ONESTE.
Franceschini, parlo con te! …. ammesso e non concesso che non siate riusciti a prevedere l’ovvio, con le mosse che hanno posto in essere i due Governi Prodi, perché OGGI, visto le conseguenze che ci sono state, per tutelare veramente le persone che ieri sera citavi tanto, non ti dissoci pubblicamente da tutto, riparti da bel nuovo, magari, se necessario, facendo un bel MEA CULPA a nome dei tuoi predecessori, ti siedi ad un bel tavolo con Tremonti e vediamo di correggere dove si è sbagliato????
Cominciate con il dire a TUTTI GLI  ITALIANI la verità, cominciate magari da quella legge che è in attesa di essere convalidata, con la quale si riporta allo Stato Italia la proprietà della Banca D’Italia e la conseguente sovranità monetaria!!! Vedi … invece di promettere agli italiani le stelle e la luna, una stupida come me pensa di aver capito dove sta la formula magica per poter veramente aiutare chi ha perso il lavoro!!!! Senza contare il fatto che l’economia ( alleggerita da quel sasso al piede che è il debito pubblico )ripartirebbe a razzo! Oggi invece quanto paghiamo di SOLI interessi per le banconote avute dalla banca D’Italia????? Provate a dirlo a noi italiani … fino a prova contraria arrivano dalle nostre tasse … sarebbe logico capire!! SIAMO IN DEMOCRAZIA!!!!!!
Se le mie tesi non sono giuste e corrette … attendo sempre quel confronto a Porta a Porta con grafici, plastici e cartelloni sulla Banca D’Italia, con ospiti come Benetazzo, Barrai, Marco Della Luna, ecc … e dall’altra parte i politici …
NOI CHIEDIAMO SOLAMENTE LA VERITA’!!!!! CI SIAMO SVEGLIATI  E VOGLIAMO CAPIRE!!! E CONTINUEREMO A LOTTARE DEMOCRATICAMENTE PER LA VERITA’!!!
E, se in futuro, mi sentirò  presa in giro, come mi è capitato ieri sera, ascoltando Franceschini, sarò nuovamente qui a scrivere e chiedere spiegazioni.
Buone riflessioni a tutti
Fonte1° Banche Interesse Nazionale
http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_Commerciale_Italiana                           
Ciao e buona giornata! 
Elisa Cogno