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martedì 30 marzo 2010

GLI "STRUMENTI" DI DIO CI DICONO,CON ALTRE PAROLE,LE STESSE COSE CHE IL GIORNALISTA DELLA RAI, RICUCCI, HA AFFIDATO AD UN VIDEO




Questa guerra non è uno scherzo. Vigilate
Post n°59 pubblicato il 26 Marzo 2011 da scrivodomani
Diario in tempo reale.
Questa mattina ho sentito la sua voce: "L'Italia è nel mio cuore e desidero proteggerla. Farne il giardino, in cui cresce la pace e la prosperità dei popoli." E allora l'ho visto, avvolto nella sua luce piena d'amore per l'Italia e per le famiglie di ogni popolo.
In quella luce, vedevo questo.Questa guerra è contro la Libia e l'Italia. La politica di cooperazione e sviluppo avviata dalla Libia e dall'Italia nel mediterraneo è decisiva per la pace e la prosperità nel mediterraneo, in Europa e nel mondo. La Libia e l'Italia devono compiere nel nome di Dio, che è pace, l'atto di umiltà di riconoscere di essere stati tratti in inganno e di essere caduti nel tranello di una provocazione maligna, che ha come scopo di portare il conflitto e l'autodistruzione in Libia e in Italia e, attraverso la loro divisione e contrapposizione, di favorire il prevalere del male in Europa e nel mondo. L'Italia deve anche compiere un atto di lode e di gratitudine verso Dio, riconoscendo finalmente e definitivamente quella posizione geografica e culturale e, quindi, oggettivamente politica, di soggetto-chiave determinante per la pace e la prosperità europee. Non esiste mai alcun motivo giusto per provocare lutti e sofferenze alle famiglie. E Gesù vuole proteggere l'amore e la vita delle famiglie.
Con addosso il sentimento di quei lutti che Dio non vuole nelle famiglie, di quelle lacrime di madri per figli morti che feriscono il cuore di Gesù e offendono le viscere materne di Dio padre, mi sono alzata ed ho acceso la televisione per sentire le ultime notizie sulla guerra. Vedo Sarkozy dichiarare che l'operazione militare contro la Libia "è una iniziativa di Francia e Inghilterra", “gli aerei che volano sono francesi e inglesi e agiscono indipendentemente dagli altri”. “Voi che siete fini conoscitori del corpo europeo, sapete che la Nato decide all'unanimità e che la difesa europea si basa sugli eserciti di Francia e Inghilterra, perché sono i più potenti.” (RaiNews24, 26.3.2011)
E allora penso. La difesa militare è un fattore, che entra in gioco in uno scenario di crisi distruttiva. Non è un mezzo per creare pace e amministrare giustizia. Gli interessi dei popoli di Francia e Inghilterra sono gli stessi di tutti gli altri popoli europei e mediterranei e vengono dalla pace, dalla coopoerazione, dalla integrazione. Per questo Francia e Inghilterra hanno come tutti interesse a promuovere l'amicizia Italia-Libia e la stabilità nel mediterraneo. Nessuno produce pace e prosperità con l'uso dell'aggressione militare e nessuno può sperare di fare il proprio bene agendo indipendentemente dagli altri. Perché la realtà oggettiva degli esseri umani e dei popoli è quella dell'interdipendenza reciproca e della dipendenza dall'onestà verso Dio padre.
Una “iniziativa” indipendente di due governi europei è per tutto questo oggettivamente illegittima. E poiché “l'iniziativa” è anche di aggressione militare e di coinvolgimento in azioni di guerra di altri stati e territori europei è anche gravemente lesiva dei diritti alla pace e degli interessi altrui e, perciò, immorale.
Poi, cerco ancora il contatto con Lui, che mi faccia capire e clicco sulla liturgia delle ore di oggi:

http://www.maranatha.it/Ore/qua/qua2/letSABpage.htm
Leggo. E mi soffermo a riflettere sulle parole, che vedo in rilievo per effetto del chiarore che vi si posa.
Ascoltate, oggi, la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.” “Vigiliamo contro le insidie del nemico”. “Salvaci con la tua visita”
“SALMO 105. Bontà del Signore e infedeltà del popolo - Tutte queste cose accaddero a loro come esempio e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi (1 Cor 10,11).”
“Chi può narrare i prodigi del Signore, * far risuonare tutta la sua lode? Beati coloro che agiscono con giustizia * e praticano il diritto in ogni tempo. Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo abbiamo fatto il male, siamo stati empi. Ma Dio li salvò per il suo nome, * dalla mano di chi li odiavaSalvaci, Signore, radunaci da tutte le nazioni. Servirono i loro idoli * e questi furono per loro un tranello. Immolarono i loro figli * e le loro figlie agli dèi falsi.Versarono sangue innocente, † il sangue dei figli e delle figlie* sacrificati agli idoli. La terra fu profanata dal sangue, † si contaminarono con le opere loro, si macchiarono con i loro misfatti. Li dominarono i loro avversari, li oppressero i loro nemici * e dovettero piegarsi sotto la loro mano.”
“Molte volte li aveva liberati; † ma essi si ostinarono nei loro disegni * e per le loro iniquità furono abbattuti. Pure, egli guardò alla loro angoscia * quando udì il loro grido. Si ricordò della sua alleanza con loro, * si mosse a pietà per il suo grande amore. Fece loro trovare grazia * presso quanti li avevano deportati.”
“Salvaci, Signore Dio nostro, * e raccoglici di mezzo ai popoli, perché proclamiamo il tuo santo nome * e ci gloriamo della tua lode. Tutto il popolo dica: Amen.”
Continuando a leggere, penso che Dio non dica altro che questo: “Per la salute dei popoli: Dio è pace, non cadere nell'inganno di credere che vi sia un interesse superiore alla pace.”
Questo significano le parole che seguono nella Scrittura: “Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai.”
E per questo, è necessario in ogni essere umano mantenere l'igiene interiore di: “Non uccidere. Non commettere adulterio. Non rubare. Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo.”
Poi, cerco ancora notizie su ciò che sta succedendo e leggo su Yahoo Notizie: “I comandanti occidentali sperano che le forze ribelli nella Libia orientale rovescino Gheddafi, ma il ritorno dei tank a Misurata grazie alla copertura del buio ha sottolineato le difficoltà che si trovano a fronteggiare nel cercare di costringere il leader libico al cessate il fuoco. I ribelli, che hanno istituito un governo alternativo nella loro roccaforte di Bengasi, dicono di aver bisogno di più munizioni e armi anti- tank per mettere fine ai 41 anni di governo di Gheddafi. "Abbiamo bisogno di armi e munizioni. Questo è il nostro solo problema", ha detto a un briefing il portavoce militare dei ribelli, il colonnello Ahmed Bani.”(Reuters, 25.3.2011)
L'inganno della violenza prende tutti. Tutti quelli che sono disposti a credere fino in fondo nella violenza. Le persone che cercano libertà e giustizia sanno che si trovano nella pace, nel dialogo, nel rispetto e nella collaborazione al bene collettivo.
"Chi ama il suo simile ha adempiuto la legge." Per questo è iniziativa legittima e morale solo quella che mette in opera l'amore. L'amore è il fondamento del diritto e il segno dell'opera di giustizia, sia nelle decisioni e nell'azione di singoli soggetti, come sono i singoli stati, sia nelle decisioni e nell'azione di soggetti collettivi, come è la Nato. Per questo sta scritto: "Pieno compimento della legge è l'amore."

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