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lunedì 18 giugno 2012

IL BLOG CHE OCCORRE RIAPRIRE, OGGI DIREI: IL TEMPO DELL'ATTESA....DI COSA? DI CHI? RILEGGENDO CON CUORE E OCCHI APERTI AVREMO LE RISPOSTE.


di Leon Zingales  MARTEDÌ 6 LUGLIO 2010

Diceva Holderlin “..l’uomo da servo dell’Essere è divenuto padrone dell’ente, da angelo si è fatto mercante..è giunta mezzanotte, l’ora dell’ombra più lunga, l’ora in cui l’uomo obliatosi oblia l’oblio”.
Vivremo momenti veramente difficili nei prossimi anni: oscurata con colpevole scienza e con pervicace lavoro la luce della Fede, i popoli saranno sempre più spaventati, confusi, agitati. Eventi drammatici (naturali, politici, bellici ed economici) si susseguiranno in modo sempre più rapido, pietrificando nella paura, nella disperazione e nelle bestemmie le moltitudini ingannate dal pifferaio magico.
L’economia virtuale e finanziaria è semplicemente un mattone dell’imponente edificio innalzato dall’uomo in un luciferino desiderio di ribellione: la moderna torre di Babele, costruita con la squadra ed il compasso da muratori sotto l’ordine diretto del pervertitore.

Un’economia ormai disumanizzata, sguazzante nello scandalo della dissoluzione, della morte e della falsità (che ho cercato di descrivere in questo blog) è in procinto di implodere anche a causa di eventi naturali apparentemente casuali. L’edificio delle false certezze crollerà e, schiantandosi, si frantumerà in un mare di schegge diffondendo dolore e tristezza.
Per quanto mi riguarda è giunto il momento di godermi la gioia delle cose più semplici e più vere: prendermi cura della famiglia, passeggiare con gli amici, ritrovare la meraviglia dei tramonti in riva al mare.
Non è più il momento di urlare che l’iceberg è vicino, di fare la sentinella sulla nave guidata da complici marionette piena di incapaci marinai: alle grida di allarme, sempre sovrastate dalla chiassosa orchestra che muove la sfrenata danza, deve ormai seguire l’ora della contemplazione, del silenzio orante e del ringraziamento per le cose belle.
Pregava Novalis:”.. E da ogni dove si raccolgono intorno a Lui i suoi felicissimi discepoli; e mille lingue liete gli balbettano il loro amore e la loro gratitudine… Egli inietta con innumerevoli raggi la sua vita interiore nel mondo, l’amore sorseggia dalla sua coppa, e gli resta unito in eterno.”
Il lungo, complesso ma esaltante viaggio del blog termina qui. Vi ringrazio di cuore tutti, ormai numerosi amici. Vi chiedo soltanto (oltre a ricordarmi nelle vostre preghiere) di rileggere i contenuti del blog a distanza di un anno: il violento precipitarsi degli eventi farà sembrare sempre più chiari anche i punti più criptici.
Se soltanto in uno di voi lettori non credenti entrerà un semplice seme della speranza cristiana che aiuterà a sopportare il pesante fardello che ha da venire, tutto il lavoro svolto sarà infinitamente ricompensato.
Che Nostro Signore e la Vergine Maria Vi benedicano.

giovedì 8 luglio 2010

UN ESPERTO,NON SOLO DI FINANZA,LEON ZINGALES HA POSTATO IL SUO ULTIMO ARTICOLO.CHE DIO E MARIA TI BENEDICANO DEL LAVORO SVOLTO!

MARTEDÌ 6 LUGLIO 2010



IL TEMPO DEL RIPOSO

Diceva Holderlin “..l’uomo da servo dell’Essere è divenuto padrone dell’ente, da angelo si è fatto mercante..è giunta mezzanotte, l’ora dell’ombra più lunga, l’ora in cui l’uomo obliatosi oblia l’oblio”.

Vivremo momenti veramente difficili nei prossimi anni: oscurata con colpevole scienza e con pervicace lavoro la luce della Fede, i popoli saranno sempre più spaventati, confusi, agitati. Eventi drammatici (naturali, politici, bellici ed economici) si susseguiranno in modo sempre più rapido, pietrificando nella paura, nella disperazione e nelle bestemmie le moltitudiniingannate dal pifferaio magico.

L’economia virtuale e finanziaria è semplicemente un mattone dell’imponente edificio innalzato dall’uomo in un luciferino desiderio di ribellione: la moderna torre di Babele, costruita con la squadra ed il compasso da muratori sotto l’ordine diretto del pervertitore.


Un’economia ormai disumanizzata, sguazzante nello scandalo della dissoluzione, della morte e della falsità (che ho cercato di descrivere in questo blog) è in procinto di implodere anche a causa di eventi naturali apparentemente casuali. L’edificio delle false certezze crollerà e, schiantandosi, si frantumerà in un mare di schegge diffondendo dolore e tristezza.

Per quanto mi riguarda è giunto il momento di godermi la gioia delle cose più semplici e più vere: prendermi cura della famiglia, passeggiare con gli amici, ritrovare la meraviglia dei tramonti in riva al mare.

Non è più il momento di urlare che l’iceberg è vicino, di fare la sentinella sulla nave guidata da complici marionette piena di incapaci marinai: alle grida di allarme, sempre sovrastate dalla chiassosa orchestra che muove la sfrenata danza, deve ormai seguire l’ora della contemplazione, del silenzio orante e del ringraziamento per le cose belle.

Pregava Novalis:”.. E da ogni dove si raccolgono intorno a Lui i suoi felicissimi discepoli; e mille lingue liete gli balbettano il loro amore e la loro gratitudine… Egli inietta con innumerevoli raggi la sua vita interiore nel mondo, l’amore sorseggia dalla sua coppa, e gli resta unito in eterno.”

Il lungo, complesso ma esaltante viaggio del blog termina qui. Vi ringrazio di cuore tutti, ormai numerosi amici. Vi chiedo soltanto (oltre a ricordarmi nelle vostre preghiere) di rileggere i contenuti del blog a distanza di un anno: il violento precipitarsi degli eventi farà sembrare sempre più chiari anche i punti più criptici.

Se soltanto in uno di voi lettori non credenti entrerà un semplice seme della speranza cristiana che aiuterà a sopportare il pesante fardello che ha da venire, tutto il lavoro svolto sarà infinitamente ricompensato.

Che Nostro Signore e la Vergine Maria Vi benedicano.

lunedì 21 giugno 2010

LEON ZINGALES ALIAS IL CIGNO NERO: FEDE,SPERANZA,CARITA', LA GOSPA E CRISTO...... ECCO CHI SALVERA' QUESTA UMANITA'!!!

DOMENICA 20 GIUGNO 2010



IL PIFFERAIO MAGICO

Il principe di questo mondo è menzognero ed omicida fin dalle origini. Tramite le bugie seminate dai suoi servi ha raccolto la propria messe di pesci inebetiti con l’inganno: ora sta alzando le reti per una pesca che si promette essere copiosa.

L’uomo, completamente asservito al denaro e con la coscienza assopita, prima è stato addormentato e poi ubriacato. Il veleno è stato coperto da una capsula di miele, ma il gusto di mandorla si avverte sempre di più.
Strumenti di distruzione di massa sono stati creati di proposito: derivati, prodotti strutturati, banche d’affari. Come piovre, con i propri forti tentacoli, hanno stritolato l’economia reale fino a renderla esangue. Il cappio è stato stretto con crudele cattiveria, ma ormai l’ultimo respiro si avvicina: il pugnale è pronto ad essere addentrato per annullare ogni timida resistenza.

Gli uomini grigi, fedeli accoliti del grande impostore, in un’orgia di piacere e di sfrenate ambizioni, si stanno prodigando, con crescente ferocia, in speculazioni che, come putridi miasmi, diffondono povertà e demoliscono l’umanità.

Tutto quanto coperto e giustificato da accademici, tristi omuncoli asserviti a teorie della dissoluzione. Con la medesima arroganza con la quale hanno seminato la zizzania, stanno raccogliendo con vanitosa soddisfazione il propagarsi della distruzione. I marinai della barca delle impurità hanno raggiunto tutti i posti di potere: la scimmia sulfurea ha sempre distribuito onori e glorie terrene ai suoi seguaci. Farebbe ben altro per strappare le anime a Colui che ha versato il proprio sangue per la Redenzione.

Il pifferaio magico ha suonato la danza della morte: tramite la menzogna ha trasformato l’orribile canto in un suadente e soave suono incantatore che ha pervertito i sensi. Gli uomini, trasformati in animali e guidati dagli istinti di potere, in moltitudini hanno seguito il canto delle sirene: ora il burrone è vicino e le prime fila iniziano già a precipitare tra grida di dolore ed urla di disperazione.

Evitate di pensare alla salvaguardia dei vostri risparmi: si avvicinano tempi in cui qualcosa di molto più importante è in gioco. Non ci si può nascondere per la salvaguardia del quieto vivere, non è il tempo delle talpe: i figli della verità si scontrano con i figli della menzogna. Gli schieramenti si stanno spiegando: la battaglia cruciale si avvicina.

I figli della luce non abbiano alcuna paura. Nel cielo vi è una stella che brilla squarciando l’oscurità della notte dello spirito: basta preservare Fede, Speranza e Carità rivolgendo lo sguardo orante verso le colline di Medjugorje. Le armi della Regina della Pace sono invincibili: umiltà, digiuno e preghiera.


P.S. Il post è nato discutendo, in perfetto accordo di idee, con Pasquale Pizzimenti (anch’ egli Docente di ruolo di Matematica e Fisica) che frequenta con me il Dottorato di Ricerca in Matematica presso l’Università di Messina.
Medjougorje: Mirjana parla dalla sua casa ai pllegrini italiani. Domande e

lunedì 10 maggio 2010

CONDIVIDIAMO PIENAMENTE LEON ZINGALES ALIAS "IL CIGNO NERO" : L'UNICA SALVEZZA E' LA REGINA DELLA PACE,STELLA DEL MATTINO.......

DOMENICA 9 MAGGIO 2010


ORDO AB CHAO

 
Qualsivoglia sia la reazione dei mercati alle difficili decisioni prese dal summit dei governi europei, sento la necessità di fare alcune considerazioni.

La Settimana scorsa sarà ricordata come l’incipit della fine, come l’inizio del conto alla rovescia. Un tornado ha attraversato con imprevedibile violenza i mercati borsistici trasformandoli in lande desolate: si è dimostrato come anche l’ultimo fortino possa essere violato a piacimento. Fluttuazioni enormi, oscillazioni mai viste hanno rivelato come il fragile equilibrio che si era stabilito dopo la prima ondata della crisi sistemica sia ormai in uno stato di totale decomposizione.

Come l’Estate del 1939, la Storia sta procedendo con rapido passo di fronte a noi, spettatori impotenti e spesso distratti dal circo mediatico. Cosi’ come accaduto ai passeggeri del Titanic poco prima dell’esiziale schianto, un freddo raggelante rivela che l’iceberg è quanto mai vicino. Il tempo sta accelerando e gli eventi si susseguono con sempre maggiore velocità.
 

Il segnale è stato lanciato forte e chiaro: è giunta l’ora del grande caos. Momenti di quiete si alterneranno ad uragani in un crescendo di fibrillazione, mentre il vortice del fallimento dei titoli sovrani ci attirerà con una intensità sempre maggiore.

Una battaglia cruenta si sta combattendo: 
due schiere di vampiri(prima in perfetta simbiosi) si affrontano senza esclusione di colpi lasciando cumuli di macerie e rovine fumanti. Da un lato chi preferisce continuare a succhiare il sangue da un corpo morente uccidendolo lentamente, dall’altro chi desidera distruggere il corpo ormai esanime in un apoteosi di cupio dissolvi. La lotta è tremenda e sotto i colpi inferti le autorità politiche si muovono dominate dalla paura, come impotenti marinai di una piccola barca trascinata da alti cavalloni. In ogni Stato funzionari prezzolati contribuiscono a gettare benzina sul fuoco fiaccando la resistenza; seminatori di zizzania e vili traditori, sotto la promessa di essere adeguatamente ricompensati, si sono trasformati in servili esecutori di ordini secondo il motto del divide et impera. Qualsivoglia schieramento vincerà, la morte del sistema è certa: resta da decidere se avverrà per lenta agonia o per eutanasia.

Si sta avvicinando l’ora dell’ombra più lunga ed i servi del principe di questo mondo si stanno scatenando. I draghi che hanno sputato fuoco infiammando il mondo sono in procinto di dipingere di bianco i loro cavalli neri: presto si trasformeranno in candidi cavalieri che verranno acclamati per ristabilire l’ordine. Le folle affamate, disorientate e spaurite preferiranno una schiavitù sulfurea rispetto all’anarchia che seguirà alla caduta del sistema. Il lupo famelico, dopo aver razziato una grande moltitudine di pecore, si travestirà da buon pastore ingannando le pecore superstiti che verranno a loro volta presto sbranate.


Di fronte al potere delle tenebre non ci si può affidare semplicemente agli uomini di buona volontà: il punto di non ritorno è stato ormai superato. L’unica salvezza è la Regina della Pace, la Rosa Mistica. Riprendiamo in mano la Coroncina del Santo Rosario recitando con Fede il Saluto dell’Angelo alla Vergine Immacolata.