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mercoledì 14 marzo 2012

QUALCUNO, LO SCORSO ANNO, AVEVA DETTO CHE SE CADEVA GHEDDAFI AVREMMO AVUTO UNA NUOVA SOMALIA NEL MEDITERRANEO......PARE ABBIA AVUTO RAGIONE

La Libia si sfalda. Come previsto 

Zubair al-Senussi

di Gianandrea Gaiani
12-03-2012


Dall’anarchia post bellica alla frantumazione. La Libia del post Gheddafi sembra ormai entrata in un processo di sfaldamento che ricorda quello della Somalia dopo la caduta del regime di Sia Barre caratterizzato dal distacco del Puntland e del Somaliland e dalla progressive feudalizzazione tribale.

Il 6 marzo tre mila rappresentanti delle tribù e milizie della Cirenaica hanno proclamato l’autonomia della regione da Tripoli auspicando per la Libia un futuro federale ma di fatto proclamando l’indipendenza da un governo nazionale inesistente e non certo rappresentativo. Un colpo mortale inferto al già moribondo Consiglio Nazionale Transitorio nato un anno fa proprio a Bengasi per guidare l’insurrezione contro il regime di Muammar Gheddafi. Il “Congresso del popolo della Cirenaica”, riunitosi nella stessa città per proclamare il distacco da Tripoli, è guidato da Ahmed Zubair al-Senussi, pronipote 77 enne dell'ultimo re libico Idris nonché uno dei leader della rivolta contro il Colonnello che lo incarcerò per ben 31 anni.LEGGI TUTTO


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