L'azione di pulizia che Benedetto XVI ha affidato al suo successore con l'inchiesta interna sulle lobby: quale bomba ad orologeria sta per esplodere in Vaticano?
da Babilonia La Grande di Simonetta Castellano
Scarano, nel documento del Tribunale, viene definito "consumato delinquente". E il monsignore arrestato non è un caso isolato, ma appare rappresentativo di un sottobosco "molto diffuso" nella Chiesa...
E non solo: con “spiccate attitudini criminali” e "capacità di gestire uomini, istituzioni e cose per finalità illecite". (Il Fatto Quotidiano)
Perciò, ci si chiede se la crepa che si è aperta con l’arresto del prelato non sia «la falla fatale di un muro fin qua incrollabile» e se « un rosario di verità nascoste non stia definitivamente sgranando i suoi misteri». (La Città di Salerno)
Infatti, un comunicato della Sala Stampa del Vaticano dice: “Le indagini possono essere estese anche ad altre persone”...
«Se fosse un altro Mario Chiesa?» è "il timore" che "attraversa Via della Conciliazione alimentandosi di confidenze ufficiose nei corridoi e di dichiarazioni ufficiali come quelle della Sala Stampa". Il sottobosco diffuso nella Chiesa è fatto di figure di secondo livello “intoccabili”, "per i presunti servizi resi alle cordate di appartenenza, in cui risultano saldamente radicati, e per i tesori, non solo materiali, ma di preziose informazioni che custodiscono".
"A ciò si aggiunge, da ultimo, il vezzo di un linguaggio mondano e volgare, stridente anche se ormai non più inusuale in un ecclesiastico". (Huffington Post)
Quale cataclisma sta per travolgere il Vaticano, dopo l'innesco ad orologeria confezionato da BXVI con la sua inchiesta interna sulle lobby in Vaticano, che ha indirizzato il Conclave e ha consegnato il programma al nuovo vescovo di Roma?
"Il dossier, spiega Panorama, tratteggia una grande e particolareggiata fotografia della curia romana e non risparmia neppure i collaboratori più stretti del Pontefice. Racconta le correnti, i gruppi di potere, gli interessi economici, l’attivismo di alcuni porporati per favorire o danneggiare i colleghi. E poi da parte di alcuni l’uso spregiudicato della «macchina del fango» per colpire gli avversari e perfino una potente lobby gay in grado di condizionare carriere e decisioni. Alcuni ecclesiastici tremano, scrive Panorama, mentre altri già pensano a contromisure."
"Quel che è certo è che nessuno potrà ignorare il contenuto del rapporto e che dalla Cappella Sistina dovrà uscire un Papa non ricattabile per poter procedere all’azione di pulizia che Benedetto XVI ha affidato al suo successore." (>Panorama: il 'dossier' che condizionerà il Conclave)
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