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lunedì 6 maggio 2013

UN MONDO DOVE REGNA SOLO PIU' LA MENZOGNA!!!

tratto da http://www.cobraf.com/forum

Per alcuni anni c'è stata una relativa pace sul fronte del terrorismo-afganistan-iraq-palestina-israele-alqaida, ma ora con la Siria che brucia sempre e Israele ieri la bombarda di nuovo e queste stragi in America forse si ritorna verso una situazione più "calda"

In genere occorrono alcuni anni perchè arrivi qualcuno che con pazienza ricostruisca COSA E' VERAMENTE SUCCESSO, come nel caso dell'11 settembre dove ormai è stato chiarito, ma essendo passati anni e non avendo nessuno spazio sui grandi mass media americani non serve a niente

Qui a Boston non è che nella polizia e FBI fossero tutti d'accordo per eliminare a sangue freddo il sospetto rimasto... non siamo a Mosca negli anni '30.... ci saranno alcuni che appunto orchestrano alcune cose, ma la maggioranza dei poliziotti e funzionari è in buona fede per cui quelli che vogliono forzare la mano agiscono entro dei limiti..

Ho dedicato 40 minuti in tutto a questo attentato di Boston per trovare questi links, incuriosito dal fatto appunto di aver letto che il fratello superstite di 19 anni non era armato e lo hanno crivellato di colpi, nonostante fosse solo, sdraiato in una barca e circondato da centinaia di poliziotti in assetto di guerra con mezzi corazzati, elicotteri, mitragliatori... E' una scena incredibile, l'intera città di Boston di 4 milioni di abitanti p stata per tre giorni sotto coprifuoco (divieto di uscire di casa) per via di uno studente di 19 anni, incensurato, non addestrato a niente di militare e persino NON armato! E quando lo trovano invece di arrestarlo gli sparano per cinque minuti di fila mentre è sdraiato dentro la barca ! 

E' sufficiente per dire che è tutto un complotto ? No, ma è palese che lo volevano ammazzare, non catturare. Non si può fare a meno di pensare a Lee Harvey Oswald, che quando lo trovarono nel cinema subito dopo l'attentato ebbe una sparatoria, in cui morì un poliziotto, poi apparve alla conferenza stampa in cui dichiarò "io sono solo una patsy" (mi hanno incastrato) e il giorndo dopo fu ucciso, nel cortile della prigione con intorno i giornalisti, da un tale "Jack Ruby" che non si capiva come mai fosse potuto entrare...

Ad esempio per la strage della metro di Londra del 7/7/2005 c'è questo stimato professore di storia della Chimica, con tre lauree da Cambridge etc... Nick Kollerstrom che andando ormai in pensione e non avendo molto da perdere si è dedicato a risolvere il puzzle. Essendo uno storico della scienza e molto intelligente e avendo tempo ha fatto un lavoro spettacolare. Il suo libro "Terror on the Tube, Behind the Veil of 7/7" di cui esistono diversi articoli e video di sintesi è incredibile, rigoroso, preciso e documentato nel mostrare che la versione ufficiale dei quattro musulmani che arrivano a Luton con le bombe nel tascapane è falsa.

(Nel caso di Londra la cosa che manda in tilt la storia ufficiale è che i treni della metro quella mattina tra le 7 e le 8 in arrivo a Londra per motivi tecnici di altra natura furono cancellati o ritardati...per cui i quattro arabi non potevano essere arrivati...)

Qui è il suo sito dedicato alla strage del 7 luglio della metro a Londra. Il prof Kollerstrom è stato appena licenziato dall'università in cui insegnava da undici anni a causa di un paio di articoli come questo

lunedì 10 settembre 2012

IL GIUDICE IMPOSIMATO NON DEMORDE, CONTA DI PORTARE IL CASO ALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE!!!


President of Italy’s Supreme Court to Refer 9/11 Crimes To International Criminal Court



Sept 10, 2012

Ferdinando Imposimato is the honorary President of the Supreme Court of Italy, and former Senior Investigative Judge, Italy.

Imposimato presided over several terrorism-related cases, including the kidnapping and ultimate assassination of President Aldo Moro, the attempted assassination of Pope John Paul II, other political assassinations and kidnapping cases and several cases against the Mafia. He is a former Senator who served on the Anti-Mafia Commission in three administrations.


Imposimato is also a former legal consultant to the United Nations regarding institution of laws to control drug trafficking.

This week, Judge Imposimato stated publicly in writing that 9/11 was just like the “strategy of tension” carried out in Italy.


sabato 4 agosto 2012

USA: DOVREMMO ARRESTARE I POLITICI PER IL SOSTEGNO AD AL QAEDA?




The Insanity of Government Policy


In the name of “fighting Al Qaeda or associated forces” or those who “support” those bad guys, the U.S. government has authorized:
Assassinating people anywhere in the world without due process or even a legal charge . . .

domenica 27 marzo 2011

UN' INTERESSANTE SERIE DI POST DEL PROF.ZIBORDI DELLA SCORSA SETTIMANA

         di Giovanni Zibordi



    • Le "teorie del complotto" cosiddette sono squalificate agli occhi della persona istruita dal fatto che l'uomo della strade tende a credere a quelle che gli vengono presentate senza chiedere prove. L'istinto della persona media non molto informata ed istruita è in genere di credere a qualche complotto ed intrigo che spiega tutto, della serie "....sono sempre i soliti che controllano tutto da secoli...". Periodicamente ci sono stati ciarlatani o arruffapopolo che hanno sfruttato questo istinto della persona media per i propri fini o anche semplicemente per vendere qualche libro.



      Se però chiedi chi siano di preciso questi "soliti pochi che comandano tutto" noti che per la persona media sono un concetto vago che in pratica corrisponde a chiunque sembri ricco o potente....L'uomo della strada tende a dare credito a teorie del complotto, ma di tutti i generi e di segno opposto e se gliene vengono presentate tre diverse non è in grado o non ha tempo di verificarle, per cui alla fine poi rimane confuso. Se non verifichi i dettagli e i fatti allora si si possono avanzare quattro diverse "teorie del complotto" anche di segno opposto per spiegare lo stesso fatto. E quindi è tutto e il contrario di tutto e non si capisce niente. Il caso classico è l'11 settembre dove la maggioranza degli italiani, degli europei e di praticamente tutti ritiene che sia sotto un qualche complotto diverso da Bin Ladin. Ma se richiesti di qualcosa di preciso trovi che rispondono CIA, governo, società petrolifere, forse altre multinazionali, forse altri servizi segreti, forse altri governi.. arabi o russi o israele o la cina... cioè in pratica tutti e quindi poi nessuno



      Ma questo istinto della persona media è in realtà corretto nella maggior parte dei casi, solo che non è documentato e quindi viene facilmente sviato e confuso. Esiste però ora grazie ad internet la possibilità di verificare praticamente quasi tutto quello che sia successo nel passato non troppo lontano. Non puoi verificare bene perchè siano morti Alessandro Magno o Gesù Cristo dato sono passati duemila anni e il 90% dei documenti sono andati persi perchè su pergamena. E non puoi verificare bene cosa succede in questo momento in Libia perchè le cose ancora sono in movimento



      Ma se vai indietro di 20 o 100 o anche 200 anni c'è abbondanza di documentazione scritta che è stata tutta preservata e studiata poi da qualcuno e i fatti sono ormai abbastanza lontani che trovi gente che prima di morire ha per qualche motivo raccontato quello che sapeva. E si è perso l'interesse da parte dei responsabili (perchè sono morti o molto vecchi) a tenere ancora nascosto tutto. Tre volte su quattro trovi chiari indizi e a volte anche prove certe che ci sono stati intrighi, piani segreti e complotti ed accordi dietro le quinte che ai contemporanei non erano visibili o non potevano dimostrare anche se li intuivano



      Per qualche motivo però oggi a livello accademico non si studia quasi mai questo aspetto della storia che invece fino agli anni '30 circa era molto popolare. Si trova oggi disdicevole ricostruire gli intrighi, le manovre dietro le quinte e i piani segreti di pochi e si preferisce parlare di fatti sociali ed economici o culturali di massa. I quali però sono influenzati spesso dai primi...




    • Coincidenze Casuali o Azioni Orchestrate



    • 17:07 22/03/11    





    • I fatti casuali e le coincidenze ci sono sempre, ma anche gli intrighi, i piani segreti e gli accordi sottobanco



      Nel caso della prima guerra mondiale l'incidente e la catena di eventi che ha portato allo scoppio della guerra era abbastanza casuale. Ma che sia durata quattro anni invece di concludersi dopo uno o due anni nonostante ci fossero offerte di tregua o di pace (ad esempio all'inizio del 1916) e che si sia risolta con la sconfitta della Germania grazie all'intervento bizzarro degli Stati Uniti nell'aprile 1917 dopo che la Russia era crollata esattamente nello stesso momento (per cui gli imperi centrali stavano vincendo) è stato frutto di intrighi, piani segreti e accordi sottobanco.



      Prova a pensare un attimo: nel marzo del 1917 la Russia ha la rivoluzione di Kerensky che abbatte lo zar e il suo esercito comincia a sfasciarsi. Nel aprile 1917 gli Stati Uniti .. dichiarano guerra alla Germania e Austria-Ungheria!... e gli imperi centrali che stavano vincendo vengono sconfitti...



      Gli Stati Uniti fino ad allora avevano avuto una politica di non ingerenza negli affari europei, non avevano nessuna alleanza, avevano un opinione pubblica più pro-tedesca che pro-inglese, non avevano nessun interesse in gioco in europa, il Presidente Wilson era stato eletto promettendo di tenere gli americani fuori dalla guerra solo un anno prima. E però miracolosamente un mese dopo che la Russia ha la rivoluzione e comincia a cedere zac!... miracolosamente dichiarano guerra



      Se c'è un esempio documentato ora ampiamente di intrigo, piani segreti e accordi sottobanco che portano gli Stati Uniti a combattere delle guerre è proprio questo, che è anzi il modello classico di come portare un paese in guerra senza un motivo vero per la maggioranza dei suoi cittadini. Ed è stato ripetuto per gli USA molte volte...



      E il 
      presidente Woodrow Wilson lasciò detto questo



      "..da quando sono entrato in politica alcune delle persone più influenti negli Stati Uniti nel campo dell'industria e finanza mi hanno confidato che hanno paura di qualcosa. Sanno che esiste un potere così organizzato, così sottile, così attento, così interconnesso, così completo, così pervasivo che stanno attenti a non parlarne ad alta voce quando lo criticano.



      Io sono una delle persone più infelici. Senza rendermene conto ho rovinato il mio paese. Una grande nazione industriale è ora controllata dalla finanza. Il nostro sistema del credito è concentrato. La crescita della nazione e delle sue attività è di conseguenza nelle mani di poche persone. Siamo diventati uno dei paesi peggio governati del mondo, uno dei paesi più controllati e dominati del mondo civile. Non siamo più un governo dell'opinione pubblica, del voto della maggioranza dei cittadini, ma un governo dell'opinione e degli interessi di poche persone dominanti..."



    •  




    •  

      "I am a most unhappy man. I have unwittingly ruined my country.

      A great industrial nation is controlled by its system of credit. Our system of credit is concentrated. The growth of the nation, therefore, and all our activities are in the hands of a few men. We have come to be one of the worst ruled, one of the most completely controlled and dominated governments in the civilized world. No longer a government by free opinion, no longer a government by conviction and the vote of the majority, but a government by the opinion and duress of a small group of dominant men."



      "Since I entered politics, I have chiefly had men's views confided to me privately. Some of the biggest men in the United States, in the Field of commerce and manufacture, are afraid of something. They know that there is a power somewhere so organized, so subtle, so watchful, so interlocked, so complete, so pervasive, that they better not speak above their breath when they speak in condemnation of it."



      (per la precisione "I am a most unhappy man. I have unwittingly ruined my country"...non è di attribuzione certa e ne viene discussa la fonte, ma il resto 
      è autentico )




    • Dopo l'11 Settembre, l'iraq e l'afganistan mi Fido meno



    • 12:11 22/03/11    





    • (Gianlini) 2 Marzo 2011 11:55

      Continuo a non capire dove sta il problema



      la Francia ha voluto attaccare la Libia?



      bene, credo abbiano fatto bene, il mondo intero sarà migliore senza Gheddafi e i suoi 7 figli, noi gli abbiamo baciato le mani, e fatto fare pure il circo a Roma, è stato forse più dignitoso che ora bombardarlo?



      fino all'altro ieri Sarkò era venerato dai berlusconiani per le sue posizioni contro rom, chador et similia, ed ora sarebb..



    •  






    • Sì anche io ragionavo così. Dopo l'11 settembre dicevo... ma qui basta, bisogna finirla.. ha ragione la Fallaci... bisogna dare una lezione a questi islamisti fanatici



      Quando sono sbarcati in Afganistan ero contento che facevano fuori Bin Ladin e questo mullah Omar...



      Quando hanno invato anche l'Iraq ero contento perchè toglievano Saddam Hussein che torturava la gente per sport



      Però poi ho visto che continuano a combattere in Afganistan dopo 10 anni anche se Bin Ladin è morto nel dicembre 2001 e si mandano altri soldati a crepare anche italiani nel 2011. Ho visto che in Iraq hanno provocato una guerra civile durata fino al 2008 terribile con massacri su massacri, decapitazioni, torture, forse 100mila vittime civili. E di riflesso un ondata di terrorismo in europa e molti altri paesi dal 2003 al 2008. 5mila americani morti e 40mila mutilati se conti anche i mercenari e ancora non si ritirano dall'Iraq mentre in Afganistan mandano altre 30 mila truppe. Come riflesso di queste vicende una stretta legislativa di tipo repressivo in America che da poteri straordinari al governo incluso quello di far eliminare cittadini americani senza processo ogni volta che si parli di terrorismo. E ad esempio controlli assurdi ormai per volare in aereo e polizia militare che usa tecniche da Iraq per arrestare la gente ormai (blindati, SWAT in assetto di guerra con bombe incendiarie, mitragliatori...). Una spesa militare assurda in USA che sale sempre. E ho persino alla fine capito che all'origine di tutto, l'11 settembre, era chiaramente un 
      operazione militare altamente sofisticata che è impossibile attribuire ad alcuni studenti arabi ad Amburgo



      Per cui mi chiedo: questa gente è molto sofisticata: sul momento mi viene da fidarmi, ma poi con il passare del tempo e guardando meglio mi accorgo che c'erano altri scopi e hanno provocato disastri e lutti. Chissà, magari questa volta ti puoi fidare...




    • Perchè si Va in Guerra qui ?



    • 11:26 22/03/11    





    • Il modo in cui la "guerra di Libia" è iniziata è straordinario perchè se leggi tutti i resoconti fino a sabato sera la posizione di Obama e degli USA era che non facevano niente e venerdì sera i ribelli erano dati per spacciati da tutti i giornali. Ma Sarkozy all'ultimo minuto ha portato sabato i rappresentanti di 24 paesi arabi ed occidentali a Parigi e sono so cosa gli abbia detto, ma di colpo Obama ha cambiato di 180 gradi e dato l'OK e Cina, Germania e Russia hanno deciso di non opporsi. Il giorno dopo si bombardava con i francesi scatenati davanti a tutti.



      i) Quindi per la prima volta dalla guerra dalla crisi di Suez del 1956 la Francia ha organizzato, spinto ed ha in pratica promosso lei un intervento militare trascinandosi dietro americani ed inglesi. Come noto gli USA hanno 10 volte le forze armate della Francia per cui è curioso che i francesi siano quelli comandano. La Francia aveva riconosciuto come un governo legittimo già una settimana fa questi ribelli di cui non si sa nemmeno il nome !



      ii) Assieme a Sarkozy l'altro che ha spingo dall'inizio è stato David Cameron in Inghilterra che già 15 giorni fa aveva paracadutato segretamente dei commando di SAS in Libia che tra l'altro sono stati catturati. Persino per l'Afganista e l'Iraq prima di paracadutare commandos hanno aspettato di avere una qualche risoluzione ONU. Cioè io odio Gheddafy, ma sono atti di guerra e un tantino illegali se lo fai segretamente...



      iii) se leggi anche distrattamente in Italia era 
      Repubblica di DeBenedetti molto più anti-Gheddafy degli altri giornali, in Francia ad esempio c'era il famoso intellettuale Bernard-Henry Levy che si agitava, vedi qui ad esempio uno dei suoi pezzi che apparivano dappertutto: "Cosa possiamo fare per la Rivoluzione Libica". Va detto però che in Francia il consenso per rovesciare Gheddafy è abbastanza generale anche i socialisti sono quasi favorevoli



      In generale gli stessi editorialisti, intellettuali ed esperti che hanno promosso la guerra in Afganistan ed Iraq erano sulle TV e giornali a chiedere l'attacco a Gheddafy, i famosi "necon" tipo Bill Krystol, Charles Krauthammer, Richard Pearle ... Il fidato consigliere di Bush che aveva fornito le giustificazioni per l'Iraq e Afganistan, 
      il famoso Paul Wolfowitz,era in prima linea in febbraio a dire che era una vergogna che l'America non intervenisse. (Paul Wolfowitzdopo esser stato il principale architetto della guerra in Afganistan ed Iraq è stato promosso a presidente della Banca Mondiale tra parentesi, della serie questa è gente che conta)



      Se vuoi un esperto di paesi arabi in Italia 
      che tira delle conclusioni ci sarebbe il prof Claudio Moffa, esagera un poco, perchè a me ad esempio fa piacere che venga fatto fuori Gheddafy, ma coglie un elemento.



      Ma lo puoi fare anche da solo dato che Sarkozy, David Cameron, DeBenedetti, Bernard-Henry Levy,Paul Wolfowitz, Bill Krystol, Charles Krauthammer, Richard Pearle e gli altri "neocon" hanno tutti un filo comune tra loro (cioè sarà una coincidenza, ma tutte queste persone, 
      da David Cameron a Sarkozy in giù se chiedono la cittadinanza israeliana gliela danno subito diciamo).



      Non lo so, una volta non badavo a queste coincidenze mi fidavo perchè dicevo "sono dei nostri" e sono molto intelligenti... ma dopo l'11 settembre, l'Afganistan e l'Iraq e il resto ho visto che hanno fatto disastri. Ora ho un poco paura quando vedo che si muovono tutti assieme e si comincia a bombardare


    • lunedì 13 settembre 2010

      QUANDO GLI AVVENIMENTI CI LASCIANO PARECCHI DUBBI...........



      DI GIULIETTO CHIESA


      megachipdue.info/


      «Le Monde» dell'11 settembre 2010 si accorge, con nove anni di ritardo, che la versione ufficiale dell'11 Settembre non sta in piedi. Quanto a tempestività giornalistica non c'è male! Ma, come si suol dire, meglio tardi che mai. Naturalmente le carte in tavola non vengono messe: né tutte, né le più importanti. Ma, come il lettore potrà leggere da questi estratti che traduciamo dalla pagina web del più autorevole giornale francese, «Le Monde» è costretto a riconoscere che la storia ufficiale non solo puzza di marcio, ma che nemmeno l'amministrazione americana di Barack Obama è in condizione di tirarla fuori dal congelatore che non funziona più. Che cosa diranno ora i "debunkers"?
      C'è solo da immaginare che metteranno anche «Le Monde» nella categoria dei cospirazionisti. Povero «Le Monde»!
      Ma, a giudicare dalle prime reazioni dei lettori del giornale francese, quasi la metà non solo non protestano ma insistono, chiedono chiarimenti, si stupiscono.
      L'altra metà s'indigna, naturalmente. Vorrebbero che «Le Monde» pubblicasse non solo il link a Loose Change, ma anche quelli dei siti cosiddetti debunking. Come se, in questi anni, fosse esistita una qualche par condicio tra la menzogna di tutti i media (alla quale «Le Monde» ha attivamente partecipato) e le verità delle domande che, insieme a migliaia di altri ricercatori di tutto il mondo, andavamo ponendo. Il bello è che il prossimo anno, il decimo anniversario, sarà tutto un festival di rivelazioni attorno al mistero.
      «Le Monde» ha solo preso atto che la pagina, chiusa dalla versione ufficiale («è stato Osama bin Laden») si va riaprendo inesorabilmente. E si va riaprendo perché l'Impero sta sgretolandosi, giorno dopo giorno, e non c'è cemento che possa tenerlo insieme ancora molto a lungo. E, quando la nave affonda, è noto che i topi scappano.
      ESTRATTI DELL’ARTICOLO DI «LE MONDE»:
      Titolo: Gli Stati Uniti non hanno ancora finito con l'11 settembre
      di Heléne Bekmezian - [lemonde.fr] - 11 settembre 2010.
      Già nove anni. Nove anni che gli aerei della American Airlines hanno colpito le torri gemelle del World Trade Center di Manhattan, uccidendo più di tremila persone e ferendone più di seimila in un attentato rivendicato da Al-Qa‛ida.
      (almeno tre gravi imprecisioni sono contenute in queste tre righe iniziali, per finire con l'affermazione, completamente destituita di fondamento, secondo cui Al-Qaida avrebbe rivendicato l'attentato, ma non ne segnaleremo le altre per non perdere tempo, ndr).
      Oppure si trattava di aerei militari? E non ci sono state anche, piuttosto, settantamila feriti, se noi contassimo le vittime delle polveri tossiche? E quanto si dovrà attendere per giudicare gli autori presunti di tutto ciò? E perché Ground Zero è ancora un cantiere? Nove anni dopo, dunque, le domande rimangono e gli Stati Uniti sono ancora lontani dall'aver tratto le somme con l'11 settembre.
      Ancora nessun processo. Un anno dopo aver annunciato che cinque presunti autori degli attentati dell'11 settembre 2001 saranno giudicati da un tribunale federale di New York, e non da un tribunale militare, la Casa Bianca non sembra oggi avere premura di giudicare questi uomini.
      Secondo il «Daily News», il governo ha difficoltà a trovare una città pronta ad accogliere questo processo, che potrebbe durare anni e avere conseguenze sulla vita locale. Peggio ancora, con le elezioni di mezzo termine che si annunciano delicate per i democratici, questi ultimi non hanno interesse a riportare questo dossier dinnanzi a agli occhi del pubblico. (...)
      Migliaia di vittime sono all'abbandono. Sono i dimenticati dell'11 settembre: circa settantamila persone - pompieri e squadre di soccorso - sono tuttora censite come vittime delle polveri tossiche prodotte dal crollo delle torri, con sintomi di difficoltà respiratorie, malattie dei polmoni, disturbi psicologici.(...)
      Domande senza risposte. Immediatamente dopo gli attentati sono apparsi dubbi sulla versione ufficiale dei fatti, in primo luogo i dubbi sollevati dalle famiglie delle vittime. In seguito sono fiorite su internet le teorie della cospirazione, attraverso video e siti web. Quasi ogni giorno, si può dire, decine di nuovi video vengono scoperti e pubblicati, alimentando i dubbi. Sebbene, puntualmente, le autorità abbiano contraddetto alcune teorie del complotto pubblicando nuovi documenti o nuovi video, non c'è mai stata una spiegazione globale e ufficiale capace di rispondere, una buona volta per tutte a tutte le domande che venivano poste (versioni contraddittorie sulla natura degli aerei, immagini che mostrano esplosioni sospette...).
      I dubbi non hanno fatto che svilupparsi, tanto più che le autorità non hanno mai accettato di aprire un’inchiesta indipendente, che era chiesta dalle famiglie delle vittime.
      In uno dei primi e più celebri filmati di questo genere, la serie "Loose Change" (dell'AssociazioneReopen 911) , venivano evidenziati fatti giudicati sospetti e basati su dati documentati e testimonianze.
      Giulietto Chiesa

      Fonte: www.megachipdue.info

      Link:http://www.megachipdue.info/finestre/zero-11-settembre/4529-lle-monder-scopre-i-dubbi-sull11-settembre.html12.09.2010 


      Fonte:http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7439