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martedì 3 aprile 2012

LUCA PEOTTA NON MOLLA....LUCA SIAMO TUTTI CON TE !!!


Stasera a Matrix… 03.04.2012

Pubblicato da ICR su aprile 3, 2012
Stasera appuntamento Icr a Matrix ore 23.30 circa,

ospiti in studio  Luca Peotta di Impresecheresistono  e
Gianfranco Polillo .

Seguite numerosi e commentate su twitter….
   

venerdì 30 marzo 2012

ICR + TERRAFERMA E' UNA LUCE NEL TUNNEL IN CUI SONO TANTI PICCOLI IMPRENDITORI

Uno psicologo per le aziende in crisi
di Renzo Sanna


Una manifestazione di imprenditori
Una manifestazione di imprenditori
Chiavari - Il pronto soccorso imprenditori non fa prestiti né regala idee innovative per uscire dalla crisi. Più semplicemente, mette uno psicologo a disposizione dell’imprenditore in difficoltà. C’è anche nel Tigullio, e in poche settimane ha già avuto diversi contatti. Richieste di consigli, per ora, ma vista l’esperienza di Terraferma in tutta Italia c’è da aspettarsi che gli approcci aumentino e diventino sos. Daniele Pavese è il referente per Chiavari e Genova di un’associazione che conta venti professionisti in tutto il territorio nazionale, e comunica strettamente con Icr (ImpreseCheResistono), un gruppo di piccoli e medi imprenditori che vuole andare «dove Confindustria e Confartigianato non vanno».
Terraferma, da semplice blog, in pochi mesi è diventato un punto di riferimento, con un solo obiettivo: aiutare gli imprenditori, spesso soli, a combattere il rischio di depressione, fortissimo in tempi di grande crisi. Il Levante ligure non fa differenza: «La solitudine nella quale si trova l’imprenditore in difficoltà - dice Pavese - è il nemico più importante da sconfiggere. Le persone che mi contattano mi parlano proprio di questo: non trovano la forza di affrontare la questione debiti in famiglia». È il primo, pressante problema, da cui derivano gli altri: «Le difficoltà nei pagamenti, il non riuscire a trovare la forza di licenziare». Soprattutto se le persone da tagliare sono amici o parenti, cosa frequente in casi di imprese a conduzione familiare, come tante ce ne sono nel Tigullio: «Qui i problemi riguardano aziende alberghiere e turistiche in genere, e il piccolo artigianato». L’intervento psicologico   LEGGI TUTTO


domenica 25 marzo 2012

NELL' INDIFFERENZA PIU' TOTALE I PICCOLI IMPRENDITORI CONTINUANO A MORIRE....UN "SISTEMA" CHE ISTIGA AL SUICIDIO???


CEPAGATTI - Un imprenditore del Pescarese, E.F., 40 anni, alle prese con una difficile situazione finanziaria della sua attività (fabbricazione di infissi), si è impiccato nei locali della sua azienda di Cepagatti (Pescara).
Il corpo è stato scoperto dai dipendenti. I carabinieri di Pescara, diretti dal capitano Claudio Scarponi, hanno appurato, anche dalle testimonianze degli operai, che l'imprenditore negli ultimi tempi era preoccupato e depresso proprio per le difficoltà economiche.
Strozzato dai debiti, e non più in grado di far fronte ai pagamenti, anche minimi, aveva progettato forse da tempo il proposito di farla finita e questa mattina all'alba, probabilmente dopo una notte insonne,


Luca Peotta detto


Cari tutti,
ho appena finito di fare una ventina di telefonate nella Rgione Abruzzo,contattando tutti gli imprenditori iscritti a IMPRESECHERESISTONO. La mia telefonata aveva uno scopo ben preciso: invitare gli imprenditori della zona a partecipare al funerale.
Non potrò essere fisicamente presente ma ho chiesto a chi parteciperà di portare il conforto alla famiglia da parte di tutti noi.
Grazie.
  • Antonio detto

    Ciao Luca sono appena tornato dal funerale, non c’era nessuna carica politica e tanto meno di associazioni di categoria, ho portato le mie condoglianze e quelle di Imprese che resistono.
    Scriverò alcune righe che ti farò avere.
    Ciao
    Antonio Catani
    Pescara

lunedì 27 febbraio 2012

NAUSEATI DAI POLITICI....ZERO FIDUCIA NEI TECNOCRATI PROFESSORI.... I.C.R. SI ORGANIZZA E SI CANDIDA ALLE POLITICHE DEL 2013. SIAMO TUTTI CON TE LUCA!!!!


Luca Peotta, direttore del Comitato Nazionale: "nessun partito, saremo un’organizzazione spontanea"

"’Imprese che Resistono’ è la terza voce fra le associazioni di categoria e le Istituzioni. Alla politica ci siamo avvicinati facendo delle proposte. Abbiamo ricevuto una lunga serie di complimenti per la nostra iniziativa, di fatto chiacchiere inutili che si sono spente nelle buone intenzioni. Abbiamo capito che se i produttori e i loro collaboratori non scenderanno direttamente in campo purtroppo la situazione non migliorerà. Non ci presenteremo all’elettorato come un partito politico: siamo diventati intolleranti alla parola ’partito’, nel significato dell’’essere di parte’, non democraticamente libero. 
Ci presenteremo come organizzazione: da Movimento spontaneo ci struttureremo in organizzazione. 
Un’organizzazione riformista, espressione del bisogno di cambiare non più nell’’ottica del dire’, ma in quella ’del fare’."


Luca Peotta detto


Ciao a tutti …
reduce da una puntata TV memorabile, vi ringrazio innanzitutto del sostegno morale e della forza che mi date a proseguire questa interminabile maratona.

Si … avete sentito bene “ICR scende in campo alle prossime elezioni”. Vi pregherei di non ripetere più la frase “scende in campo” mi da veramente fastidio!… ma non siamo mica una squadra di calcio!!Non si scende da nessuna parte. Semmai si entra …. !! “entrare in sala macchine”, concetto grezzo ma intenso! La sala macchine … la sala dove c’è il motore della nostra economia! 
Ripeto il progetto di come si entrerà in sala macchine: 
ci saranno dei candidati in una sorta di elezioni all’interno di ICR; 
da gruppo spontaneo si pone come ORGANIZZAZIONE RIFORMISTA DEI PRODUTTORI. 
Successivamente questi candidati (questo è il nuovo, lo sviluppo moderno di una vera democrazia … basta partiti con i soliti capibastone, basta politici di professione…) mediante il MECCANISMO DEL SORTEGGIO potranno proseguire alle elezioni future. Solo la sorte affidata al SORTEGGIO permetterà al candidato di avere la certezza nel proseguire il percorso … quindi non potrà fare affidamento alle “cricche”, agli amici degli amici, ecc… Nessuna coalizione…bisognerà vedere le future nuove leggi elettorali. 
Vi piace il progetto? Io non sarò uno dei candidati, non ne ho le competenze.
perchè questa decisione? Semplice…ci dobbiamo muovere noi produttori, dobbiamo risolverci i problemi, nessuno ce li risolverà, altrimenti. E’ quello che vi aspettavate?

lunedì 13 febbraio 2012

LA RISPOSTA DI UNA DONNA, ALL'INIZIATIVA "TERRAFERMA" DI ICR, NON PERDETEVI I COMMENTI SUL SITO DI ICR!!!




Pubblicato da Massimo Mazzucchelli su febbraio 11, 2012

Si firma “GiòTorino” e scrive così in un commento all’iniziativa Terraferma.

Ciao, io è dal 2007 che ho messo la corazza e combatto x salvare la mia piccolissima azienda. Oltre a me, mio marito e miei 2 figli avevo 4 dipendenti, appena le cose han cominciato ad andare male, uno alla volta ho dovuto lasciare a casa i miei dipendenti, preoccupandomi, la dove possibile, di aiutarli a trovare altro lavoro. I miei figli han dovuto interrompere gli studi x dedicarsi a tempo pieno all’azienda, nonostante tutti gli sforzi il fatturato scendeva in picchiata. Le 3 banche con la quale lavoravo, vedendomi sempre più in difficoltà a pagare la rata del leasing (muri attività), mutuo casa, coperture fatture scontate ma impagate… mi hanno chiuso tutti i conti e fidi, lasciandomi con tanti assegni in arrivo da coprire… e senza nemmeno un euro nel portafoglio ! Vi lascio immaginare in che situazione ci siamo trovati di punto in bianco ! Da lì è successo di tutto, tra commercialisti, avvocati, consulenti, agenti immobiliari, associazioni varie… insomma, abbiamo perso tutto !!!! Leasing muri attività, oltre ai 450 mila euro già pagati si sono ripresi anche i locali. Casa dove vivevamo, venduta x 500 mila euro tutti presi da Banche, Equitalia, Usurai, Avvocati… ecc…
Finchè non ho venduto la casa gli avvocati e i commercialisti mi seguivano passo passo perchè vedevano la possibilità di prendere soldi, ma appena si sono spartiti la torta, sono spariti anche loro, non mi fanno nemmeno una telefonata per informarmi in merito a varie pratiche in corso, ti rispondono solo: signora le avevamo chiesto un ulteriore acconto, ma non lo abbiamo ricevuto, il nostro tempo ha un costo ! Brutti bastardi, ladri e delinquenti, ho fatto tutto quello che mi han consigliato di fare ed il risultato è stato quello di perdere tutto, gli unici ad averci guadagnato sono loro, e quando non puoi più pagare ti abbandonano ! Una dietro l’altra le mie denunce agli usurai, ai truffatori, sono state tutte archiviate… perchè i miei avvocati se ne sono fregati altamente.
Ad oggi, dopo essere finita a vivere in periferia in affitto (cosa difficilissima, perchè anche chi ti affitta una merda di appartamento vuole garanzie), dopo aver traslocato anche le macerie dell’attività in un ridicolo tugurio, dopo aver ridotto anche i miei figli schiavi dei nostri problemi, dopo aver perso contatto con la vita precedende, niente + amici, parenti, cene, vacanze, week-end, parrucchieri, centri estetici, palestre, niente più macchine, cellulari, computer… insomma dopo aver perso anche la voglia di mostrarti in giro perchè ti guardi allo specchio e vedi un’altra persona, dopo aver perso tutto per pagare… quasi tutto: siamo ancora tormentati da Equitalia: mentre facevamo una consegna ci hanno fermato il furgone carico di attrezzature e merce e lo hanno sequestrato perchè risultava in fermo amministrativo, costringendoci a fare ulteriore debito per farci restituire il furgone! Qualche mese fà ci hanno rubato l’unica auto che avevamo ed anche lì l’assicurazione anziché dare i soldi a noi han dovuto togliere un altro fermo amministrativo più bolli arretrati… insomma zero anche lì… telefoni staccati… utenze… 2 mesi si e 2 mesi no… frigorifero vuoto, ma più di ogni altra cosa… il vuoto dentro! Come si fà a vivere in questo modo? Come si fà a sentire e a guardare i politici, i giornalisti, gli esperti di tutto… l’unica preoccupazione che hanno è come spendere i proventi dei loro merdosissimi libri, o in quale ristorante andare a mangiare, o in quale trasmissione… devono dire cosa… per me possono morire tutti, IO NON MI AMMAZZO ! 
1° perchè mi vergognerei anche dall’aldilà a lasciare i miei figli soli in questa situazione, 
2° perchè non voglio darla vinta a questo sistema e spero che ci sia una rivoluzione alla quale non posso non partecipare, 
3° perchè in passato ho convinto persone a vivere e non posso deluderle, 
4° perchè se proprio devo farla finita, voglio farlo in modo spettacolare e vi assicuro che i soldi x procurarmi un arma da qualche parte li trovo e me ne vado in gran compagnia ! 
5° perchè mia figlia aspetta una bambina dopo averla desiderata tanto e quindi hanno bisogno di me, 
6° perchè mio figlio impari a combattere e ad essere orgoglioso dei suoi genitori se non per beni materiali almeno x quelli morali, 
7° perchè mio marito non reggerrebbe senza il mio sostegno è già crollato e ha gettato la spugna tempo fà, 
8° perchè ieri mi son resa conto che mentre stiravo guardavo il paesaggio imbiancato e canticchiavo, 
9° perchè ho da finire un lavoro urgente, 
10° perchè avendo perso tutto, non ho più niente da perdere, non posso più pagare niente e nessuno, ho uno scatolone dove ammucchio le cartelle di Equitalia e se deciderete di fare “L’Equitalia day” ci troviamo tutti in piazza e le diamo fuoco… e poi… scusate, devo vedere chi vince il festival di Sanremo!

Dario Di Vico parla dell’iniziativa TERRAFERMA al TG1

martedì 7 febbraio 2012

IMPRESE CHE RESISTONO HA ATTIVATO UN CENTRO D'ASCOLTO PSICOLOGICO PER I PICCOLI LAVORATORI AUTONOMI CHE.....NON HANNO PIU' VOGLIA DI RESISTERE!!!!



Pubblicato da Massimo Mazzucchelli su febbraio 6, 2012
Qualche giorno fa mi ha fatto un po ‘ incazzare il commento di chi sostiene che sia meglio pagare qualche debito in più piuttosto che rivolgersi ad uno psicologo a pagamento, ma ho capito che spesso ci si rende conto troppo tardi che con pochissime decine di Euro a volte si può ottenere un grande beneficio.
A pochi giorni dall’avvio dell’iniziativa TERRAFERMA ho ricevuto una decina circa di richieste di psicologi professionisti disposti a dare  il proprio contributo e il riscontro positivo di un imprenditore che ha, diciamo così, usufruito di questo servizio.
Capirete bene perchè, con profondo rammarico, pubblico la mail di un amico con il quale mi sono sentito ieri:
“Ciao Massimo,
è dalla tua telefonata di qualche mese fa che non ci sentiamo, spero che tra alti e bassi, la ruota giri.
Purtroppo per qualcuno la ruota non gira più.
Questa settimana un piccolo imprenditore di Turate, che conoscevo molto bene, si è suicidato a causa della crisi della sua attività.
Quello che ancora più  mi ha toccato è stato il fatto che mi aveva chiamato solo due settimane fa informandomi dei suoi problemi.
Non ho capito la gravità del suo stato.
Mi fa ancora più male constatare che nessuno ne abbia parlato.
Sembra che un suicidio di un imprenditore ormai non faccia più notizia.
Non è per la notizia in sé, ma per riuscire a sensibilizzare la comunità di fronte ad un evento così tragico.
Ma in che mondo viviamo?
Scusa ma avevo bisogno di coinvolgere qualcuno e ho pensato a te”.


“MA IN CHE MONDO VIVIAMO” ????? E’ LA DOMANDA CHE L’AMICO DI MASSIMO MAZZUCCHELLI GLI RIVOLGE DOPO AVER APPRESO CHE UN SUO CONOSCENTE DI TURATE SI E’ SUICIDATO A CAUSA DEI SUOI PROBLEMI AZIENDALI (ahime’ l’ennesimo!)………… ED E’ LA STESSA DOMANDA CHE MI FACCIO IO OGNI GIORNO.

“IN CHE MONDO VIVIAMO ??” ……”E CHE MONDO LASCIAMO AI NOSTRI FIGLI??” ????
E’ PER RISPONDERE A QUESTE DUE DOMANDE CHE DOBBIAMO (NE ABBIAMO L’OBBLIGO MORALE) FARE QUALCOSA !!!!!! QUALCOSA DI CONCRETO, ANCHE ATTRAVERSO IL SUPPORTO PSICOLOGICO ALLE PERSONE CHE, ALTRIMENTI, POTREBBERO DECIDERE DI FARLA FINITA CON QUESTO MONDO ASSURDO. ABBIAMO L’OBBLIGO MORALE VERSO I NS. FIGLI, MA ANCHE VERSO QUESTE PERSONE CHE A LORO VOLTA DI FIGLI NE HANNO TANTI QUANTI NOI.
DOBBIAMO FARE QUALCOSA ANCHE REAGENDO VERSO QUESTO SISTEMA ECONOMICO-SOCIALE CHE HA
CAPOVOLTO, STRAVOLGENDOLO, IL MONDO DEL LAVORO.
PARAFRASANDO WOLFGANG GOETHE CHE DICEVA “la cosa piu’ importante al mondo non e’ tanto dove stai adesso, quanto verso dove stai andando”, RIBADISCO FERMAMENTE CHE QUESTO MONDO, CHE OGNI GIORNO, NEL NS. PICCOLO, COSTRUIAMO LOTTANDO, STA ANDANDO VERSO UNA DIREZIONE CHE NON E’ LA NOSTRA, E CI FA SUBIRE UN PERCORSO CHE SPESSO CI PORTA SULL’ORLO DEL BARATRO. DOBBIAMO QUINDI DIRE BASTA, ESSERE INCAZZATI DEVE SERVIRE A FARCI ALZARE LA TESTA, A NON VIVERE PIU’ COL TIMORE CHE OGNI NOSTRA AZIONE POSSA RITORCERSI CONTRO DI NOI, PERCHE’ SE SIAMO IN TANTI, TUTTI CHE GUARDIAMO VERSO UN’UNICA DIREZIONE, CHE E’ QUELLA DELLA TUTELA DEL NS. DIRITTO AD ESSERE IMPRENDITORI D’AZIENDA E DI NOI STESSI, ALLORA POTREMO RIAPPROPRIARCI DI UN BENE UNICO ED INALIENABILE QUALE E’ LA NS. DIGNITA’ !!!! DOBBIAMO NECESSARIAMENTE PERCORRERE UNA DIREZIONE TRASVERSALE A QUELLA IMPOSTACI DA UN SISTEMA ORMAI INCANCRENITO, CHE GENERA SOLO MALCONTENTO E SITUAZIONI NEGATIVE E CHE TUTELA SOLO SE STESSO, IN UNA SPIRALE PERVERSA.

AN


BEN VENGANO TUTTI I “FILIPPO ALBANESE” CHE SI SENTONO DI DARE QUALUNQUE TIPO DI AIUTO E DI SOSTEGNO A CHI NE HA BISOGNO !!!!! LA SOLIDARIETA’ (PURTROPPO !!) IN QUESTA NOSTRA MARTORIATA ITALIA, SPESSO SI ASSOCIA SOLAMENTE AD UN CERTO TIPO DI PERSONE, E PARE CHE GLI IMPRENDITORI NON RIENTRINO IN NESSUNA CATEGORIA “SOLIDARMENTE” SOSTENIBILE. MI PIACEREBBE VEDERE QUANTI E QUALI PERSONE SI SCHIEREREBBERO A SOSTEGNO DELLA DIGNITA’ LESA E VILIPESA DI NOI PICCOLI IMPRENDITORI, CON LA STESSA FORZA CON CUI SOSTENGONO E DIFENDONO LA DIGNITA’ DEI PROFUGHI (AI QUALI LO STATO ITALIANO GARANTISCE 46,00 EURO AL GIORNO), DEI DETENUTI, DEI SENZATETTO, DEI MENO ABBIENTI E DEI PIU’ DEBOLI. MA CHI E’ PIU’ DEBOLE DI COLUI IL QUALE SI E’ VISTO PORTAR VIA TUTTO E, AL LIMITE DI OGNI RAGIONAMENTO LOGICO, VARCA LA SOGLIA DELL’ILLOGICO E SI TOGLIE LA VITA PER DISPERAZIONE?? DOBBIAMO SENZ’ALTRO GRIDARLO AI 4 VENTI CHE QUASI 3000 PERSONE IN QUESTI ULTIMI 3 ANNI SI SONO TOLTE LA VITA ( IMPRENDITORI E DIPENDENTI) A CAUSA DI QUESTA CRISI TERRIBILE.
MI RIPETO (E LO FARO’ FINO ALLA NOIA) DOBBIAMO REAGIRE E LA NS. RABBIA E LA NS. DETERMINAZIONE INCANALARLA IN UN’AZIONE SERIA, DETERMINATA SEMPRE NEL RISPETTO DELLA LEGGE MA RISOLUTIVA, CHE RIDIA LA DIGNITA’ A TUTTI NOI, CHE OGNI GIORNO SEMPRE PIU’ CON FATICA, ASSICURIAMO POSTI DI LAVORO E CONTINUITA’ ALLA NOSTRA ECONOMIA ED ALLE GENERAZIONI FUTURE.

ANTONELLA LATTUADA


giovedì 2 febbraio 2012

QUESTA SERA SU LA 7 AVREMO NUOVAMENTE IMPRESE CHE RESISTONO


APPUNTAMENTO TV … su “LA7″



Pubblicato da ICR su febbraio 1, 2012

“Piazza Pulita”

giovedi 2 febbraio 2012 a MORBEGNO provincia di Sondrio

ore 19.00 presso l’Auditorium Sant’Antonino “impresecheresistono”in diretta

intervenite numerosi!!!!

venerdì 27 gennaio 2012

LUCA PEOTTA ED I PICCOLI IMPRENDITORI QUESTA SERA A L'ULTIMA PAROLA ORE 23,40 SU RAI DUE!!!


27/01/12


I PICCOLI, SANI, ONESTI IMPRENDITORI ITALIANI CHIAMANO ... CHI E' CHE RISPONDE? LA TATA C'E' E VOI? CI SIETE O CI FATE? DIAMOCI UNA MOSSA ... PLEASE!


APPUNTAMENTO TV: RAI2 VENERDI’ 27 GENNAIO


Pubblicato da ICR su gennaio 25, 2012

SIETE TUTTI INVITATI A RAGGIUNGERE LA LAMAR SRL

VIA 1° MAGGIO A SAN VITTORE OLONA (MILANO)
Uscire dall’autostrada A8 Milano-Laghi a Legnano
Trasmissione: “L’ULTIMA PAROLA
SI REGISTRA DALLE ORE 19.00, SI TERMINERA’ LA REGISTRAZIONE ALLE ore 22.00 CIRCA …..
DOBBIAMO ESSERE IN TANTISSIMI!!!!
LA REGISTRAZIONE DELLA PUNTATA ANDRA’ IN ONDA SUBITO DOPO, ALLE 23.40




I nostri piemontesi dell’anno



Traendo spunto dalla classifica di piemontesi dell’anno redatta dal Quotidiano Piemontese, noi dell’Ora libera(le) abbiamo redatto* un nostro “controelenco”: sono i personaggi pubblici della nostra Regione che, nell’anno da poco concluso, si sono a nostro avviso maggiormente distinti per aver in un modo o nell’altro promosso, con le loro attività, le idee in cui crediamo.
Ecco l’elenco dei nostri piemontesi dell’anno 2011:
Giuseppe Arena
Mario Barbuto
Daniele Ferrero
Pietro Ferrero, la sua famiglia, la Ferrero Spa e tutta la città di Alba
Oscar Giannino
Paola Mastrocola
F.lli Carlo e Gianpaolo Messina
Carmelo Miragliotta
Luca Peotta
Luca Ricolfi
(*) Dalla rosa di nomi eccellenti presi in considerazione per stilare questa classifica, il galateo ed il buon senso ci hanno portati ad escludere il pur meritevole Bruno Babando, “colpevole” di pubblicare gli articoli di Riccardo de Caria sul giornale on lineLo Spiffero. Proprio per Lo Spiffero, possiamo leggere un commento alla nostra classifica a firma del citato de Caria.