tratto da versolaluce
Come nella Bibbia si trova il progetto del un nuovo ordine mondiale, perseguito dalla fratellanza muratoria dei costruttori guidati dal tiranno Nimrod e uniti dalla sua iniziazione sodomita, così è scritto nero su bianco da millenni che quando sulla terra l'umanità si sarebbe trovata a vivere in un'epoca di avidità e perversione sfrenate sotto il governo di un tiranno globale, allora sarebbe arrivato anche un uomo in grado di raccogliere intorno a sè schiere di valorosi, simili a lui, per sconfiggerlo. Un uomo preceduto e seguito da schiere di persone che, ricevendo la sua ispirazione universale, avrebbero raccolto altri e preparato il campo per un vittorioso scontro finale contro il male universale.
Nella Bibbia è scritta la profezia di tutto il corso storico della creazione, perché l'umanità sperimenta interiormente da sempre il contatto con la luce vitale immateriale e con l'ispirazione universale della sua potenza liberatrice, che la conduce a conoscere la verità tutta intera sul suo destino.
Se l'ispirazione globale del pensiero unico ci viene inoculata artificialmente dall'esterno con i mass-media e con le tecnologie satellitari di condizionamento mentale a distanza, dobbiamo rientrare in noi stessi, dove abbiamo il collegamento naturale con l'ispirazione universale che ci salverà. Si tratta dell'ispirazione vitale superiore che fluisce da sempre nella struttura naturale universale, di quella ispirazione di vita che ha dato origine a tutto l'esistente e che perennemente rinnova la sua potenza vitale, attraverso le generazioni di famiglie che operano in sintonia con la sua forza.
Come il disegno del nuovo ordine mondiale della fratellanza muratoria dei pervertiti e il loro atteso Tiranno Globale è scritto nella Bibbia, così anche la venuta e il programma del Grande Liberatore sono scritti in quel codice millenario. Sta a noi crederci. E quando ne avremo veramente abbastanza, allora saremo disposti anche a crederci. E a giocarci anche quest'ultima carta: quella vincente.
Cosa dice l'ispirazione universale, riportata nella Bibbia, sulla venuta al mondo del Grande Liberatore alla fine del tempo presente e sulle circostanze storiche della sua azione nella società:
"Io vengo" per combattere il potere mondiale di “nazioni tracotanti”(Zaccaria)
Io li ho calcati nella mia ira, li ho calpestati nel mio furore. Poiché il giorno della vendetta, che era nel mio cuore, e il mio anno di redenzione sono giunti. Io guardai, ma non c'era chi mi aiutasse; fui stupito che nessuno mi sostenesse. (Libro di Isaia 63)
Dalla bocca gli usciva una spada affilata per colpire le nazioni; ed egli le governerà con una verga di ferro, e pigerà il tino del vino dell'ira ardente del Dio onnipotente. (Apocalisse 19,15)
«Infatti così mi ha parlato il SIGNORE, Dio d'Israele: "Prendi dalla mia mano questa coppa del vino della mia ira e danne da bere a tutte le nazioni a cui ti manderò.(Geremia 25,15)
Infatti questa città, dal giorno che fu costruita sino a oggi, è stata una continua provocazione alla mia ira e al mio furore, al punto che la voglio togliere via dalla mia presenza a causa di tutto il male che i figli d'Israele e i figli di Giuda hanno fatto per provocare la mia ira: essi, i loro re, i loro prìncipi, i loro sacerdoti, i loro profeti (Geremia 32,31)
Io stesso combatterò contro di voi con mano distesa e con braccio potente, con ira, con furore, con grande indignazione. (Geremia 21,5)
E farò vendetta, con ira e furore, delle nazioni che non avranno dato ascolto (Michea 5,14)
Perciò, aspettami, dice il SIGNORE, per il giorno che mi alzerò per il bottino;perché ho decretato di radunare le nazioni, di riunire i regni, per versare su di loro la mia indignazione, tutto l'ardore della mia ira. (Sofonia 3,8)
La mia ira si è accesa contro i pastori (Zaccaria 10,3)
E dicevano ai monti e alle rocce: «Cadeteci addosso, nascondeteci dalla presenza di colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello (Apocalisse 6,16)
Perché è venuto il gran giorno della sua ira. Chi può resistere? (Apocalisse 6,17)
Il SIGNORE ha manifestato la sua giustizia davanti alle nazioni. Poich'egli viene a governare la terra. (Salmi 98)
Ed ecco venire uno simile a un figlio d'uomo; egli giunse fino al vegliardo, che aveva una veste bianca come la neve e i capelli del suo capo simili a lana pura, e gli furono dati dominio, gloria e regno (Daniele 7)
Rendete omaggio al figlio, affinché il SIGNORE non si adiri (Salmi 2)
Acclamate il re, il SIGNORE. (Salmi 98)
Il regno del mondo è passato al nostro Signore e al suo Cristo ed egli regnerà nei secoli dei secoli. Ti ringraziamo, Signore, Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo grande potere, e hai stabilito il tuo regno.
Le nazioni si erano rivoltate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento di giudicare e di distruggere quelli che distruggono la terra.
Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo.
Alleluia! Perché il Signore, nostro Dio, l'Onnipotente, ha stabilito il suo regno. (Apocalisse 11, 12, 19)
Salmi 2 - Il regno del Figlio di Dio
Perché questa rivolta fra le nazioni, e perché meditano i popoli cose vane? I re della terra si danno convegno e i prìncipi congiurano insieme contro il SIGNORE e contro il suo Unto. Egli parlerà loro nella sua ira, e nel suo furore li renderà smarriti: «Sono io», dirà, «che ho stabilito il mio re sopra Sion, il mio monte santo».
Io annuncerò il decreto: Il SIGNORE mi ha detto: «Tu sei mio figlio, oggi io t'ho generato.
Chiedimi, io ti darò in eredità le nazioni e in possesso le estremità della terra.
Tu le spezzerai con una verga di ferro; tu le frantumerai come un vaso d'argilla».
Ora, o re, siate saggi; lasciatevi correggere, o giudici della terra.
Servite il SIGNORE con timore, e gioite con tremore.
Rendete omaggio al figlio, affinché il SIGNORE non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché improvvisa l'ira sua potrebbe divampare. Beati tutti quelli che confidano in lui!
Salmi 98 - Invito a lodare il giusto Giudice
Cantate al SIGNORE un cantico nuovo. Il SIGNORE ha fatto conoscere la sua salvezza, ha manifestato la sua giustizia davanti alle nazioni. Si è ricordato della sua bontà e della sua fedeltà verso la casa d'Israele; fino ai confini della terra hanno visto la salvezza del nostro Dio. Acclamate il re, il SIGNORE. Poich'egli viene a governare la terra; egli governerà il mondo con giustizia, e i popoli con rettitudine.
Daniele 7 - Il figlio d'uomo, re e Signore - Io continuai a guardare e vidi collocare dei troni, e un vegliardo sedersi. La sua veste era bianca come la neve e i capelli del suo capo erano simili a lana pura. Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figlio d'uomo; egli giunse fino al vegliardo e fu fatto avvicinare a lui; gli furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto.
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