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lunedì 24 febbraio 2014

LASCIAMO LO SPIRITO E PASSIAMO A QUELLO CHE CI ASPETTA SU QUESTA TERRA.....ITALIANA!!!

di Marco Della Luna 
I giornali, tolti alcuni più fedeli a Renzi e alla Merkel, si diffondono in esempi di clamorosi fallimenti del nuovo ministro dell’economia come economista. Citano le sue marcatamente erronee previsioni, ripetute, sulla fine della crisi. Citano la sua fedeltà al principio della austerità fiscale e quello della alta pressione tributaria, fedeltà che resiste all’evidenza del fallimento di questi due principi che stanno, nel mondo reale, producendo effetti contrari a quelli che dovevano produrre. Cioè più indebitamento, più deficit, più recessione. Citano Paul Krugman, che di lui dice che la sua regola è: bisogna bastonare l’economia finché non si riprende. Lo dipingono, insomma, come un dogmatico ottuso che rifiuta di vedere i fatti, cioè come un perfetto fanatico cretino.

Io però non credo che Padoan sia un cretino: per dimostrare che sia uno sciocco, bisognerebbe provare che creda in ciò che predica, e che non lo predichi solo per sua convenienza – e di carriera ne ha fatta. Non credo affatto che sia un economista fallito, perché si può parlare di fallimento dei principi che egli propugna e difende soltanto se si guarda ai loro effetti dal punto di vista dell’interesse della popolazione generale, non dal punto di vista dell’interesse dell’élite. 

sabato 22 febbraio 2014

GIANNI LANNES:"L'ITALIA NON HA UN OPINIONE PUBBLICA CON PESO SPECIFICO, L'ITALIA NON HA UN GIORNALISMO INDIPENDENTE"


di Gianni Lannes



Spettacolo indecente: dal tifo calcistico alle velinate di San Remo.Mentre va in onda costantemente la disinformazione telecomandata e la distrazione di massa, con l'ennesimo governo non eletto dal popolo sovrano, ma imposto per conto terzi da un traditore della patria come Napolitano che ha violentato impunemente la Costituzione repubblicana, il nostro Paese viene derubato sempre più, sotto i nostri occhi costantemente distratti. Le questioni fondamentali legate alla difesa della vita, alla democrazia, alla libertà, all'indipendenza, alla salute, all'autodeterminazione, alla difesa dei bambini, all'assistenza degli anziani, al futuro dei giovani, alla cultura, non sono sul tappeto pubblico.

martedì 10 dicembre 2013

GIANNI LANNES ED IL SUO SEMPLICE PIANO IN 26 PUNTI....UNITI SI VINCE

di Gianni Lannes 10.12.2013

GIOVANE ITALIA - FOTO GIANNI LANNES (tutti i diritti riservati)
di Gianni Lannes
L’Italia è l’unica nazione al mondo dove i rifiuti si riciclano prevalentemente in politica. L'Italia, attualmente, non ha una classe dirigente a qualsiasi livello, in particolare etico. L’Italia, il nostro Paese, sembra privo di memoria, di slancio, di altruismo e di compassione. Per dirla con Carlo Levi: “Nessuno ha toccato questa terra se non come un conquistatore o un nemico o un visitatore incomprensivo”. 

Non c’è bisogno di eroi, però, e soprattutto di retorica o populismo, purtroppo di gran moda. Ma non siete stanchi dei furbi, dei ladri, dei moralizzatori d'accatto, dei traditori, dei raccomandati, dei soliti figli di papà con la carriera assicurata, dei riccastri e dei politicanti venduti?

Cosa si può fare? Intanto non restare indifferenti. Fare qualcosa insieme invece che contro. Chiamare a raccolta quelli che si riconoscono nell’essere a favore delle persone, per la verità e la giustizia. Non si può sempre vivere contro qualcuno o qualcosa.
La gente è nauseata da questa recita quotidiana della vita politica italidiota, coi soliti burattini e burattinai perennemente nei salotti tv. In Italia i palazzi del potere per conto straniero e i fantocci eterodiretti dall’estero che li animano sono un cancro da estirpare adesso. La mafia alberga nel cuore delle istituzioni.

sabato 30 novembre 2013

ALLUMINIO E BARIO PER RENDERE L'ATMOSFERA ELETTROCONDUTTIVA. LA SCIENZA E' PERFETTAMENTE AL CORRENTE!!! E NOI SIAMO CONSAPEVOLI DI COSA ACCADE ?


di Gianni Lannes

Il Governo degli Stati Uniti d'America deve rispondere al popolo italiano di questa strage deliberata.


Questi criminali in divisa a stelle e strisce fanno anche il workshop sui terremoti con gli affidabili esperti europei ed italiani. Purtroppo anche in ambito giudiziario non si è ancora giunti ai segreti di Stato che pesano sulla vicenda. Invito tutte le persone di buona volontà a diffondere queste informazioni di cui mi assumo la piena e totale responsabilità legale, sociale ed umana. 
Mai più stragi nel nostro Paese!

 
L'Aquila, 6 aprile 2009: scie chimiche militari - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


di Gianni Lannes

Scie chimiche di origine militare e scossoni sismici dirompenti. Usano le forze della Natura per annientare i nemici e indebolire gli alleati. Impossibile dimenticare una strage di innocenti. Nel 2009 sapevo poco o nulla dell’aerosolterapia bellica. Ero inviato del quotidiano La Stampa e per una settimana ho seguito gli eventi in presa diretta, mentre le mie macchine fotografiche seguitavano a ritrarre immagini, ritagliando - senza darci troppo peso allora - anche rettangoli interessanti di cielo. Finestre di azzurro solcate da strane scie artificiali. Ero impegnato soprattutto nei primi due giorni, mentre le scosse si susseguivano freneticamente a seguire il lavoro senza soste dei soccorritori, giunti anche dalla Spagna e dalla Francia.


giovedì 22 agosto 2013

AIUTIAMO GIANNI LANNES A CONTINUARE IL SUO DOCUMENTARIO SUL "FRANCESCO PADRE"


da Su La Testa di Gianni Lannes 22.8.13

Se il mare fosse un libro, vi leggeremmo la tragedia di cinque uomini, una cane e una barca. Una storia ufficiale intrisa di menzogne, plasmata con l'occultamento delle prove, il depistaggio delle indagini e sigillata dal segreto di Stato. 

Il caso più emblematico è quello del peschereccio Francesco Padre: una barca affondata da un sommergibile USA il 4 novembre 1994. Sono stati assassinati 5 pescatori ed il loro cane Leone.

Nel 2009 ho pubblicato il libro NATO: COLPITO E AFFONDATO che ricostruisce nei dettagli la strage. Pochi mesi dopo, nel febbraio 2010 la Procura della Repubblica di Trani (il pm Giuseppe Maralfa) sulla base di quanto pubblicato in questo volume, ha riaperto l'indagine archiviata nel 1997. Recentemente i magistrati hanno presentato una rogatoria internazionale: gli Stati Uniti d'America (artefici dell'ennesima strage impunita) non hanno fornito alcuna informazione, rigettando l'istanza giudiziaria.

sabato 22 giugno 2013

PERCHE' I TERREMOTI SI SUSSEGUONO IN ITALIA CON PIU' FREQUENZA CHE IN PASSATO???

di Gianni Lannes

Elementare Watson: due più due fa quattro. Calma: le varie e ricorrenti profezie non c'azzeccano un bel niente, qui c'entra la realtà degli affari sulla pelle della collettività, anzi dell'intero Belpaese. Che succede se qualcuno trivella il vulcano attivo più grande d'Europa in fondo al mar Tirreno, a ridosso delle coste italiane? Cosa accade se si sconquassano le sorgenti sismogenetiche? Cosa può capitare - sempre nello Stivale - quando si manomettono le faglie attive che solcano la Penisola? 

La scienza non ha dubbi in proposito: si originano, o se preferite si causano terremoti, maremoti e tsunami. Sempre che i giochi di guerra della NATOnon combinino disastri prima.


Forse, non sarà un caso né tantomeno allarmismo gratuito se più di un esperto accademico, perfino in audizione parlamentare, e in aggiunta nientedimeno che il capo della protezione Civile Franco Gabrielli in persona, annunciano all’unisono un terremoto distruttivo che annienterà il Mezzogiorno.