Cerca nel blog

sabato 22 febbraio 2014

GIANNI LANNES:"L'ITALIA NON HA UN OPINIONE PUBBLICA CON PESO SPECIFICO, L'ITALIA NON HA UN GIORNALISMO INDIPENDENTE"


di Gianni Lannes



Spettacolo indecente: dal tifo calcistico alle velinate di San Remo.Mentre va in onda costantemente la disinformazione telecomandata e la distrazione di massa, con l'ennesimo governo non eletto dal popolo sovrano, ma imposto per conto terzi da un traditore della patria come Napolitano che ha violentato impunemente la Costituzione repubblicana, il nostro Paese viene derubato sempre più, sotto i nostri occhi costantemente distratti. Le questioni fondamentali legate alla difesa della vita, alla democrazia, alla libertà, all'indipendenza, alla salute, all'autodeterminazione, alla difesa dei bambini, all'assistenza degli anziani, al futuro dei giovani, alla cultura, non sono sul tappeto pubblico.

Grazie ad una legislazione ambientale assolutamente fuorilegge, degradata a livello di terzo mondo dell'Europa, dai governanti fantoccio in favore di potentati stranieri, in particolare dai governi Prodi, Berlusconi, Monti, Letta in attesa delle bravate di Renzi, le solite multinazionali famigerate come la Shell e l'Eni, e meno note come le altrettanto criminali Northern Petroleum & Petroceltic, sono in attesa delle imminenti autorizzazioni governative per far fuori quel pò di mare ancora integro che rimane allo Stivale, distruggere irreversibilmente le aree costiere e le isole. Date un'occhiata al sottostante sito online del sedicente ministero dell'Ambiente, che potrebbe essere meglio ribattezzato dicastero degli affari. 

Senza curarsi minimamente dei danni all'ecosistema naturale e con nessun guadagno economico per le casse statali, lo Stato tricolore continua ad autorizzare la ricerca e l'estrazione di idrocarburi a buon mercato. Non è tutto. Adesso sono in procinto di abbattersi gli impianti industriali eolici off shore, senza risparmiare le aree protette come ad esempio le Isole Tremiti, il Gargano, Ustica, Pantelleria, eccetera. Senza contare i progetti di rapina già autorizzati e in atto.

L'Italia non ha una classe dirigente e tantomeno politica, autonoma, indipendente e responsabile. L'Italia non ha un'opinione pubblica con peso specifico. L'Italia non ha un giornalismo indipendente. Nessuna illusione: le petizioni non servono a niente perché vanno a sbattere contro un muro di gomma, assolutamente impenetrabile. Le associazioni ambientaliste? Silenti, assenti e non pervenute. Assolutamente inutili e fuorvianti, nonché spesso sul libro paga degli inquinatori.

Il sistema di potere dominante pretende ed impone servi docili e ubbidienti, in una parola, automi. L'unica soluzione è realizzare una rivoluzione, altrimenti sarà la fine. Il Belpaese sarà trasformato in una gigantesca discarica usata dai sionisti angloamericani come piattaforma militare nel Mediterraneo.


http://www.va.minambiente.it/ProcedureInCorso/ElencoProcedureVIA.aspx?p=1&c=false

Nessun commento: