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martedì 23 ottobre 2012

IL DEBITO PUBBLICO? E SE FOSSE CANCELLARLO? IL PROF.ZIBORDI PUNTUALIZZA....



  • di Giovanni Zibordi 22 Ottobre 2012  23:20
  • Qui c'è un equivoco di fondo: non è nell'interesse di chi dirige le Banche Centrali e non è assolutamente nell'interesse dell'establishment finanziario cancellare il debito! Il debito è il loro business, vivono di debito, è la base del loro potere. Voi scrivete come se gli interessi dei banchieri e quelli della maggioranza della gente fossero simili, cioè siccome ridurre il debito sarebbe una buona cosa, voi ragionate come se automaticamente anche per l'elite finanziaria di Greenspan, Bernanke, Draghi, Goldman dovrebbero essere una cosa buona. Non è come nei film dove ci sono alcuni cattivi, ma alla fine anche la maggioranza della gente che conta in America è dalla parte del bene, come Churchill e Roosevelt...

    E' anzi il contrario. Fino a quando possono spingono in tutti i modi per creare sempre più debito/credito, Greenspan raccomandava negli anni della bolla immobiliare di indebitarsi di più con i mutui ARMS, dove paghi quasi niente i primi anni e poi arriva la mazzata dopo. Questo era il capo della FED e dichiarava che la cosa da fare per le famiglie erano i mutui ARMS, quelli che sono poi andati in default! Bernanke anche oggi giustifica sempre il QE dicendo che consente alle famiglie di indebitarsi facendo più mutui...

    E' solo perchè ad un certo punto nel 2009 in questo modo (come era successo negli anni '20) gli è scoppiato tutto in mano e c'era il rischio che saltasse tutto come nel 1931-1933 che sono stati costretti, e solo in parte, a rivelare il trucco. E' solo perchè costretti dal crac di Lehman e di metà delle banche occidentali, perchè erano nel panico, che hanno dovuto dal 2009 lanciare l'"Alleggerimento Quantitativo" e stampato moneta scambiandola con bonds. 

    Non a caso hanno dato questo nome in codice incomprensibile ("quantitative easing") e offuscato quello che stavano facendo, dando appunto al pubblico l'impressione che fosse uno "stampare moneta" e quindi pericoloso, che andava tenuto al minimo necessario e poi appena possibile fermato. Finora hanno sempre dichiarato che prima o poi i bonds che compravano in questo modo li avrebbero rivenduti sul mercato. Se avessero dichiarato :"...ehi.. si può cancellare il debito scambiandolo con moneta elettronica emessa dal governo... non ve lo avevamo detto finora, scusate tanto, ci eravano dimenticati forse, ma è possibile cancellare il debito ..." sai cosa succede.... poi i profitti di Wall Street e della City sparirscono...

    Se fossero costrette a stampare moneta e ritirare e cancellare debito pubblico sarebbe una catastrofe per Wall Street e la City di Londra, per Morgan, Goldman, JP Morgan, Barclay's, SocGen, Paribas, Citigroup e i grandi fondi hedge. Cioè sarebbe un disastro totale per tutto il circo della finanza internazionale che fa il grosso dei suoi soldi non con le azioni, ma CON IL DEBITO

    Se ora cominciano a venire fuori discussioni in cui si parla (tra le righe) di cancellarli è perchè la situazione è rimasta molto grave e non sanno come uscirne, prova ne sia che il debito totale non si riduce e anzi gli asset (impieghi) della banche europee sono AUMENTATI DI 2MILA MILIARDI negli ultimi 3-4 anni ! E' perchè sono con le spalle al muro che ora stanno pensando di cancellare un poco di debito

    L'elite finanziaria globale si regge sul Debito, pubblico e privato, e non ha nessun interesse a ridurlo stampando moneta da parte dello stato. E' solo perchè siamo in una situazione di emergenza che in parte e in modo parziale sono stati costretti a farlo 

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    [Rest] 
    Sì, sì me ne sono accorto, ma perchè non lo fanno sparire il debito, è questo che non capisco. Perchè ai giapponesi non è venuta l'idea di fare il giochetto col computer?
    Possibile che dal 1995 non gli sia mai venuto in mente?
    Hanno il 95% del debito nelle loro mani, più di così! Che diano il buon esempio
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    Per quanto riguarda comunque il punto che lei solleva sui giapponesi, questi hanno meno problemi di noi e degli USA e UK perchè il 99% dei loro bonds sono in mano a istituzioni locali (fondi, poste, banche...) e famiglie giapponesi (grazie al fatto che non hanno deficit esteri cronici) e perchè i bonds giapponesi rendono tra 0.1% e 0.9% al massimo, per cui non c'è molta differenza tra continuare a tenerli nel bilancio della Bank of Japan o cancellarli formalmente. Cioè i giapponesi scambiano (di fatto) saldi in Yen presso la Bank of Japan che rendono 0% con saldi presso la Bank of Japan che rappresentano JGB (titoli di stato) che rendono ad esempio 0.6%. La differenza a quel punto è talmente piccola che non hai un gran bisogno di fare il passo ulteriore e dire che questi ultimi ora sono stati cancellati, il che vuole dire che sono tutti saldi che pagano 0%.

    Ma tutte le Banche Centrali esitano a farlo e anzi non vorrebbero farlo e solo se proprio costrette forse, in parte, lo faranno, cominciando dagli inglesi che sono quelli più in difficoltà. Non vogliono proprio farlo perchè a quel punto quasi tutti si accorgerebbero che non esisteva nessuna ragione per emettere titoli di stato (e spingere tutti a fare mutui gonfiando una bolla immobiliare che poi scoppia..). E che al posto di tutto questo debito sarebbe meglio se il governo invece creasse un tot di moneta l'anno col il deficit...




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