Cerca nel blog

mercoledì 2 gennaio 2013

IL PENOSO ACCORDO AMERICANO

Contravvenendo allo spirito natalizio ed alla quiete sintetica che di solito caratterizza l’inizio anno di noi decadenti occidentali, ci corre l’obbligo di segnalarvi un piccolo dettaglio sul cosiddetto “accordo” tra Casa Bianca (e Democratici) e Repubblicani per “evitare” l’ormai celebre Fiscal cliff , che molti giornalisti italiani avevano già adottato come surrogato delle profezie Maya.

Per cominciare, si tratta di un accordicchio davvero misero e di composizione squilibrata, che peraltro spinge in avanti di due mesi la gestione del cosiddetto sequester, cioè dei tagli “automatici” alla spesa di Difesa ed altre vocidiscretionary (quindi non gli entitlements, cioè Medicare, Medicaid e Social Security). Quanto alla composizione, il Congressional Budget Office (CBO) ha calcolato che le misure votate oggi determineranno, lungo l’arco temporale convenzionale di un decennio, aumenti di entrate per 620 miliardi di dollari e tagli di spesa per 15 (quindici) miliardi di dollari, con un rapporto quindi di 41:1 tra le prime e le seconde.LEGGI TUTTO

Nessun commento: