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sabato 18 febbraio 2012

CELENTANO HA DETTO CHE I PRETI NON PARLANO DEL PARADISO, MA QUANTI NE AVETE SENTITO PARLARE DI SATANA E DI INFERNO??

Dio contro Satana, la battaglia finale

L'ultimo esorcista

Gabriele Amorth e Paolo Rodari
18-02-2012


Pubblichiamo un passaggio del libro "L'ultimo esorcista - La mia battaglia contro Satana" scritto da padre Gabriele Amorth con Paolo Rodari (Piemme, 2012). Come dice nell'introduzione lo stesso autore, l'esorcista vivente più famoso, il titolo è "volutamente provocatorio. È ovvio che io non sono l’ultimo esorcista rimasto in questo mondo. Dopo di me altri ce ne saranno e già ce ne sono, anche di giovani. Ma nel mondo siamo in così pochi che ognuno di noi nella sua battaglia quotidiana si sente inevitabilmente come se fosse l’ultimo, l’ultimo esorcista chiamato a combattere contro il grande nemico, il principe di questo mondo, Satana. La Chiesa, ancora oggi, fa poco per formare nuove leve di esorcisti. Poco fanno i vescovi. È questo il mio cruccio ed è per questo motivo che ho accettato che il libro uscisse con questo titolo".



L’attacco di Satana è rivolto principalmente a chi nel mondo ricopre posti di potere. Perché fare suoi uomini che hanno grandi responsabilità significa a cascata fare sue tantissime altre persone. E poi i più attaccati sono gli uomini di Chiesa. Perché? Perché loro dovrebbero essere i santi di Dio e invece se si fanno sopraffare da Satana divengono all’opposto i suoi nemici.

Satana attacca anzitutto il Papa. Il suo odio per il successore di Pietro è feroce. L’ho sperimentato nei miei esorcismi. Quando nomino Giovani Paolo II i demoni schiumano rabbia. Altri tremano. Altri ancora urlano e supplicano di non nominarlo più. Così anche con Benedetto XVI. Ogni gesto di Joseph Ratzinger, le sue liturgie così composte e piane, sono un potente esorcismo contro la furia del demonio.



Dopo il Papa Satana attacca i cardinali, i vescovi e tutti i preti e i religiosi. È normale che sia così. Nessuno si deve scandalizzare di questo. E nemmeno ci si deve scandalizzare se alcuni, nella Chiesa, cedono alle sue lusinghe e si fanno sopraffare. I preti, i religiosi e le religiose sono chiamati a una dura lotta spirituale. Non devono cedere mai al demonio. Se aprono la porta della propria anima, anche poco, al demonio, questi entra e si prende tutta la loro vita.


Un giorno, come già ho raccontato, suor Faustina Kowalska vide lucidamente l’inferno. E dentro l’inferno vide il luogo che Satana ha preparato per i sacerdoti, i sacerdoti dannati per l’eternità. Ecco il racconto di suor Faustina: «Allora il sentiero che io seguivo s’aprì e mi trovai in un’altra cavità sopra la prima e più orribile. Là si tenevano i sacerdoti indegni che avevano avuto l’audacia di ricevere sacrilegamente nelle loro mani e nel loro cuore il Figlio della vergine. Quei miserabili soffrivano tali torture che tutte quelle di cui ho parlato non sono nulla a confronto. Erano tormentati specialmente nelle parti del corpo che avevano toccato l’ostia consacrata; pel dolore si facevano scoppiare le mani che erano divenute come carboni ardenti; le loro lingue erano come fatte a pezzi e penzolavano fuori dalla loro bocca per significare i loro sacrilegi; tutto l’interno del loro corpo e specialmente il loro cuore era divorato dal fuoco e in preda a orribili dolori. Là io vidi drizzarsi, come un serpente che vuol saltare, un cattivo sacerdote che io conobbi e che era morto subitaneamente dopo aver dato gravi scandali. Mi fissò con rabbia e subito ricadde nel più profondo della fornace».LEGGI TUTTO

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