Cerca nel blog

venerdì 5 aprile 2013

SE ANCORA NON AVETE CAPITO PERCHE' SIAMO TUTTI ALLA CANNA DEL GAS, LEGGETE ASSOLUTAMENTE QUESTI QUATTRO ARTICOLI TRATTI DA COBRAF

Migliori Post del Forum di Cobraf


  • di GZ
  •  - 04/04/13
  • Qui in Italia si discute se si possano rimborsare 20 miliardi alle imprese di crediti verso lo stato (su 70 o 80 dovuti) perchè "non si riescono a trovare i soldi" e c'è chi propone di tagliare dei costi dello stato e chi di anticipare l'irpef per trovare questi mitici soldi introvabili e poi la UE ricorda che non si può eccedere il limite di deficit pubblico del 3% che sono circa 40 miliardi l'anno. E intanto le imprese falliscono e quelle che ancora buone vengono comprate ora dagli stranieri

    In Giappone, paese super-tecnologico, sono più avanti e i soldi li trovano senza problemi, perchè li creano e oggi annunciano di aver trovato Yen per una cifra pari a 1.400 miliardi di dollari (1.100 mld di euro) ! "Allentamento monetario: La Banca del Giappone apre i rubinetti"

    Invece di discutere di stupidaggini i vari Renzi, Bersani, Berlusconi, Monti e Grillo dovrebbero farsi prestare guesta tecnologia giapponese (su licenza americana, perchè il brevetto è di Bernanke) per creare questa moneta

    Clicca qui per ingrandire
    Clicca qui per ingrandire
  • Tra le centinaia di commenti che si sentono in giro sui mercati segnalo questo di un pezzo grosso di NewEdge (il mega broker creato dalle banche francesi) "Greece-Like Risk’ for Financials: McDonald" dove dice che già da tre settimanei Credit Default Swap delle banche hanno cominciato a salire di prezzo (indicando maggiore rischio incrementale di default...) e allo stesso tempo la posizione short sull'indice delle banche Banche USA ETF (grafico) ha toccato il livello massimo degli ultimi due anni. Secondo questo McDonald le ultime due volte che questi due indicatori hanno toccato questi livelli poi le banche sono franate

    Consiglia short sui finanziari, tipo Banche USA ETF (grafico)JpMorgan (grafico),Citigroup (grafico)Bank of America (grafico)Goldman Sachs (grafico)

    Clicca qui per ingrandire

    Clicca qui per ingrandire

  • di Moderatore
  •  - 04/04/13
  • Non è che è tutto arbitrario e non c'è relazione dimensionale per una Banca, è chiaro che impieghi, depositi e capitale hanno una relazione tra loro, perchè ogni banca al mondo deve aver guadagnato dei profitti e averli messi da parte come "capitale" e in base a questi profitti poi può espandersi o meno, come qualunque altra impresa. E' ovvio che se una banca eroga prestiti e perde soldi su questi prestiti deve ridurre l'attività ad esempio. Il vincolo alla dimensione di una banca è guadagnare coi soldi che presta. Più guadagni e più ti espandi.

    Ma le banche sono diverse dalle imprese perchè il loro prodotto è distribuire del denaro, che è un prodotto che quasi tutti accettano, o sbaglio ? e che ha un "costo di produzione" di circa zero, a differenza delle patate, dei laminati di alluminio o degli shampoo, sei d'accordo ? E il cui costo di base, il tasso di interesse è manipolato dal governo (la banca centrale), giusto ?

    IL PRODOTTO CHE LE BANCHE VENDONO E' LA MONETA che è un bene particolare. Oggi è quasi tutta elettronica, quindi a costo di produzione zero, è solo un entrata contabile in pratica e dipende dal governo/banca centrale. Questo loro particolare "prodotto" le rende completamente diverse dalle aziende, le quali appunto hanno un certo capitale, costituito da moneta CHE NON POSSONO CREARE, sulla base del quale investono e crescono ecc..

    1) esiste un margine di discrezione enorme da parte delle autorità di controllo (Banca Centrale e governo diciamo) nel determinare quanto debba essere il vincolo di capitale verso gli impieghi per una data banca, perchè dipende da regole contabili estremamente intricate (vedi "Cosa C'è Dentro le Banche Americane ?") molto più opache, complicate e arbitrarie di quelle di una società che fa traduzioni o scarpe o microchips

    2) esiste un margine di discrezione di ogni banca a livello contabile specie con l'uso di derivati e veicoli extra-bilancio nell'allargare a fisarmonica il proprio bilancio (vedi il crac di Lehman, Bear Sterns, Merril Lynch, Northern Rock, MontePaschi e altre 20 banche dal 2008 ad oggi nel caso tu abbia passato gli ultimi cinque anni a leggere la Gazzetta dello Sport). Questo margine di discrezione non esiste per la contabilità delle aziende normali

    3) non esiste un vincolo materiale in termini di "quantità di denaro" depositata da qualche parte per una banca, come accade invece per un impresa che produca beni e servizi e non prestiti e mutui. Un impresa se rimane senza cassa, perchè la banca appunto non le rinnova l'affidamento e non riesce a pagare i fornitori, deve o ricapitalizzare o portare i libri in tribunale e basta. Una banca no perchè i suoi "fornitori" sono i depositi dei clienti che fino a 100mila sono garantiti in qualche modo dallo stato e dei finanziamenti che arrivano dalla Banca centrale come l'"ELA". Il suo stesso debito senior ad esempio è ora garantito dallao stato. In generale a fronte dei suoi impieghi all'attivo (prestiti, mutui...) che sono i suoi ricavi in pratica la banca segna una passività alla quale deve corrispondere solo una "riserva di capitale" presso la banca centrale (diciamo 1/10 ad es).

    Semplificando molto un impresa normale quando le banche non le rinnovano i crediti si ferma o chiude. Le banche i crediti li ottengono, sotto certe condizioni, dalla Banca Centrale la quale è come Dio, non ha nessuno che sta sopra di lei e può creare denaro senza limiti.

    'azzo, ma lo hai sentito dire che le banche centrali hanno creato SETTEMILA MILIARDI dal 2008 e li hanno dati in pratica alle banche ? Se le banche centrali creano moneta per il 30% circa del PIL e la usano per comprare gli asset delle banche non vuole dire che è tutto arbitrario in pratica nei loro bilanci ?
    Clicca qui per ingrandire

  • di Moderatore
  •  - 04/04/13
  • Oggi la notizia di prima pagina del Financial Times e di vari siti finanziari è che la Bundesbank ha avviato un'indagine sull'occultamento di perdite per 12 miliardi di dollari su derivati da parte di Deutsche bank nel 2008. Ma se leggi sembra che Deutsche bank avesse o abbia oggi un buco di bilancio di 12 miliardi. In realtà queste perdite sono sparite quasi subito, appena i mercati sono rimbalzati. Se però le avessero rilevate Deutsche nel 2008 sarebbe stata forse in stato di default tecnico e quindi avrebbe dovuto riempire il buco prendendo soldi dagli obbligazionisti o dallo stato (e gli azionisti avrebbero rischiato l'azzeramento). Paradossalmente però, dal punto di vista nazionale e per come funzionano realmente le banche, ha fatto forse bene Deutsche a tenerle nascoste, come spiego meglio ora.

    Quello che è scandaloso è invece che a Cipro questo mese, per un problema in qualche modo simile, invece di consentirgli appunto di fare finta di niente e recuperare i soldi (persi su bonds greci) in un paio d'anni si sia strangolata l'intera economia

    Ma ci vengono in aiuto proprio oggi i due "top economisti" che affliggono la stampa italiana, Alberto Allesina e Giavazzi, che incuranti degli alberi che hanno dovuto abbattere in Amazzonia causa loro utilizzano della carta del Corriere della Sera per spiegare ("D'ora in poi il sistema bancario non sarà piú lo stesso") le conseguenze di Cipro sulle banche e perchè non creano abbastanza credito in Italia.

    Nel post precedente "Come Mai ogni tanto le Banche Falliscono di Colpo ?" si è spiegato più estesamente come funziona veramente la creazione del credito da parte delle banche, insistendo che il credito viene appunto "creato", cioè che i soldi non vengono prestati prendendoli dai depositi, ma di fatto creati da parte delle banche con il sostegno della Banca centrale. Questa è la singola cosa più importante da capire in economia oggi, ma dato che è ignorata praticamente ovunque nei libri pubblicati, nei giornali e nei commenti anche su internet occorre martellarla bene con esempi freschi. Altrimenti corri il rischio di credere a Alberto Alesina e Francesco Giavazzi che dicono che: "... oggi nel breve termine forse il maggiore ostacolo alla crescita è la scarsità di capitale di cui dispongono le banche. Il motivo principale per cui esse lesinano il credito è che hanno troppo poco capitale..."

    Come noto Cipro è stata di punto in bianco strangolata perchè risultava che le sue due banche principali avevano un "buco" in termini di capitale di circa 5 miliardi di euro, cioè avevano depositi per 80 miliardi e rotti a fronte dei quali avrebbero dovuto avere, per le leggi e regolamenti dell'eurozona, circa 3 miliardi e rotti di capitale e invece erano al momento a -2 miliardi di capitale. Orrore ! Per questi cinque miliardi e rotti che mancavano la Troika ha congelato e confiscato i depositi sopra i 100mila euro, messo controlli ai capitali e paralizzato mezza economia del paese. Nel caso di Deutsche bank del 2008 che è venuto alla luce ora invece, si è fatto finta di niente. Giustamente.

    Quello che non ti dicono Allesina&Giavazzi è che il famoso "capitale" di riserva delle banche è largamente una convenzione contabile, varia nel tempo e da paese a paese ed è soggetto a convenzioni contabili su come misurare sia gli asset rischiosi rispetto ai quali va calcolato che cosa rientra nel capitale. Entrambe le voci al numeratore ("capitale") e denominatore ("asset della banca") sono poi fluttuanti con i valori di mercato, ad esempio dei BTP e altri investimenti a bilancio delle banche che ora dal 2002 vengono calcolati "marked to market") e anche con la valutazione in qualche modo soggettiva del valore corrente di impieghi non quotati sul mercato (come i prestiti a costruttori). Questo per dire che il "capitale" di una banca è una grandezza che varia in larga parte in base alle convenzioni contabili e i governi li modificano di continuo e le banche oggi tramite derivati, veicoli fuori bilancio e altri artifici (vedi Deutsche oggi) li possono giostrare parecchio

    Ma direte voi, alla fine, anche a parte le convenzioni contabili e la valutazione degli asset e impieghi della banca che oscillano sul mercato, che sono anche valutati in modo spesso soggettivo ecc... ci sarà un "capitale" vero e proprio minimo, dei soldi che sono necessari alla banca per funzionare ? 

    Qui i nostri governi da Lehman in poi qua ci scassano a tutti i maroni di continuo dicendo che ..."le banche non possono prestare soldi perchè non hanno capitale", Allesina e Giavazzi lo ripetono dalle pagine del Corriere, non se lo inventeranno mica...

    Ehh...in realtà, in Inghilterra, Svezia e Canada ad esempio, alle banche non si richiede di avere un capitale minimo liquido, cash, a fronte dei prestiti e investimenti che fanno. Perchè, come spiegato nei post precedenti, le banche erogano credito sulla base della moneta che mette loro a disposizione la Banca Centrale... la quale a sua volta ha la facolta di creare moneta...

    Questa sotto è una tabella che mostra quanto denaro "cash", liquido, le banche debbano tenere sottomano per legge. Non è il capitale richiesto di cui si parla, ma ti da un idea di come di denaro vero, di "cash", non ne giri, siano tutti accrediti e addebiti contabili dall'inizio o meglio alla base ci siano solo accrediti dalla banca centrale alle banche quando necessario per farle funzionare...

    Non ci credete, perchè comunque sapete che esiste un "capitale" delle banche minimo necessario ecc... Ma non ricordate più cosa è successo a Bank of America, Citigroup e JP Morgan nel marzo 2009 quando sembravano tutte avviate ad azzerarsi in borsa perchè si diceva che andavano fallite ? Stavano andando tutte a zero ve lo ricordate ai primi di marzo 2009 ?... 

    Ma in America sono più scafati perchè hanno dietro due millenni di tradizione per i giochi finanziari (intendo gli ebrei alla FED, Wall Street e al Tesoro... da Alan Greenspan a Ben Bernanke a Larry Summers... non è mica un offesa... è un complimento notarlo...). E cosa successe di colpo ? Paf!... in un mese il governo cambiò di colpo le regole contabili per il "marked to market" e simultaneamente prestò alle banche del "capitale" (con accredito della FED per cui non spese una lira dei contribuenti). E Bank of America (grafico) da 3 dollari schizzò a 18 dollari... il "capitale" che il governo aveva iniettato alle banche poi man mano lo hanno ripagato con degli interessi... tanto sono tutti fatti contabili che il governo e la FED si inventano come vogliono....per cui nessuno ci ha rimesso e l'economia è tornata su...
    Clicca qui per ingrandire

Nessun commento: