di Giuliano Guzzo
«Non vorrei che si creasse un problema di emigrazione di massa, ma le posso solo dire che nella cosiddetta corsa per il Quirinale non ci si iscrive e non ci si deve nemmeno pensare», dice Romano Prodi ai microfoni di Servizio Pubblico dopo le pesanti critiche baresi del Cav alla sua candidatura quirinalizia. Una dichiarazione, ancora una volta, che letta con attenzione sa più di conferma che di smentita.
Infatti l’atteggiamento Prodi, interessatissimo al Colle, è il seguente: io non sono interessato come nessuno dovrebbe esserlo. Tradotto: non ci si autocandida, guai, ma se proprio me lo chiedessero… Intanto in questi giorni, guarda caso, soggiorna non nell’amata Bologna bensì nella Capitale, dov’è stato pure immortalato a fare jogging.LEGGI TUTTO
RINFRESCATEVI LA MEMORIA:
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