da versolaluce 30 Maggio 2013
E' vero, l'informazione alternativa esiste; cercando un po', sul web si può venire a conoscenza di molte di quelle cose che non passano per i grandi canali della grancassa mediatica della Babilonia globale, e che spesso ci interessano molto di più.
Esiste anche la controinformazione, fatta da siti che si propongono di andare oltre la verità ufficiale per cercare e diffondere le notizie scomode, che il regime globale sottace, ignora, nasconde.
L'ultima frontiera, valicata in questi anni, è stata quella di quei circoli esclusivi dei poteri forti che governano il mondo, finora protetti da una cortina di invisibilità. E così oggi è stata sdoganata perfino l'informazione su massoneria, oligarchia europea, burattinai miliardari, lobby ebraiche. Bilderberg, Trilateral, Aspen Institute, Skull and Bones e quant'altro sono il nostro pane quotidiano.
Eppure, c'è un ultima fortezza del segreto assoluto. La roccaforte della censura "per il nostro bene":
è quella della gestione religiosa del potere trans-nazionale sui popoli. Il Vaticano.
è quella della gestione religiosa del potere trans-nazionale sui popoli. Il Vaticano.
Nessuno, finora, ha ancora osato dare l'assalto a quest'ultima fortezza. Fortezza dalla quale si mostra di saper sempre usare magistralmente l'informazione mediatica. Dalla quale trapelano scandali e segreti a comando (vedi l'inchiesta vaticana sullo scandalo Vatileaks che ha accertato la sapiente opera interna nel furto di documenti riservati di Papa Benedetto XVI). Ma dalla quale non arriva mai alcuna informazione circa vicende vitali per il popolo di Dio, come abbiamo visto nel caso della situazione istituzionale gravissima ed epocale che si è venuta a creare con la rinuncia di BXVI, nella quale siamo stati lasciati nella più completa ignoranza di cosa significhi per la chiesa intera la dismissione, da parte del Papa, del potere di governo trans-nazionale di Vescovo di Roma nella sede vaticana.
Quest'atto di rinuncia al potere di governo trans-nazionale della sede vaticana, firmato dal Vicario di Cristo, per il meccanismo giuridico del codice di diritto canonico ha creato due autorità in campo al vertice del popolo di Dio, con una conseguente frattura irreparabile nell'istituto giuridico del "Sommo Pontefice" e lo sconvolgimento psicologico nei fedeli.
Quello che sta accadendo - a dispetto della predicazione mediatica vaticana di un nuovo papa a Roma - è un crollo di proporzioni bibliche dell'istituzione terrena della chiesa, sotto i colpi della "fratellanza" cristiano-giudaizzata, che ormai pensa di poter cantare vittoria nella sua Babilonia targata Europa-Vaticano.
Ma tutto questo è ancora tabù. Cardinali, vescovi, canonisti e vaticanisti, fino all'ultimo parroco di campagna, non hanno ritenuto di spendere una sola parola per informare su ciò che sta accadendo in Vaticano, dove il Vicario di Cristo con la sua potestà suprema permanente a vita per il sigillo dello Spirito Santo viene messo da parte e si addita come unica guida del popolo di Dio colui che si definisce correttamente e semplicemente "Vescovo della diocesi di Roma" e poi esercita l'ufficio di Sommo Pontefice in Vaticano... A norma dell'istituto pontificale di diritto divino e di diritto canonico i conti non tornano, eppure...
Su questo argomento silenzio assoluto, delle guide spirituali e dell'informazione ufficiale. E nemmeno una parola ancora nella informazione libera, nella informazione alternativa, nella controinformazione.
E invece c'è molto da chiarire nei nuovi assetti istituzionali, tra i poteri delle due autorità in campo: il Vicario di Cristo BXVI con la sua autorità spirituale sacramentale-giurisdizionale nel popolo di Dio e il Vescovo di Roma con la supremazia di governo trans-nazionale del suo ufficio nella sede vaticana sui popoli del mondo.
Una potestà di giurisdizione trans-nazionale esercitata da un vescovo diocesano - seppure vescovo della diocesi di Roma - è un mostro giuridico, che si tenta di far sorgere a danno del Vicario di Cristo e del popolo di Dio. E' ora di dare l'allarme.
Per quanto tempo ancora il popolo di Dio sarà lasciato nella confusione e nell'errore circa la guida suprema da seguire?
C'è in ballo l'errore di diritto canonico, il peccato contro lo Spirito Santo, l'apostasia dalla vera fede, ma tutto tace.
E per di più arriva implacabile la censura ad un sito cattolico - quello di Corrispondenza Romana" diretto dal prof. Roberto de Mattei - reo di aver pubblicato l'articolo "Il dramma della sodomia nella diocesi di Roma", al quale con provvedimento del Tribunale di Roma si impone di oscurare la pagina.
Argomenti come l'iniziazione sodomita della "fratellanza" cristiano-giudaizzata di cui alle lettere apostoliche di san Giuda e di san Paolo, o come la gestione del potere globale nella Babilonia targata Europa-Vaticano di cui al libro dell'Apocalisse, o come i requisiti di validità dell'elezione del Vicario di Cristo a norma del diritto canonico, sono ancora un segreto inconfessabile, da proteggere a tutti i costi.
Il segreto dell'ultima fortezza della censura assoluta, cui nessuno può permettersi di dare l'assalto; che sono gli argomenti di Anima Mistica Blog.
2 commenti:
Dal sito www.riscossa cristiana.it Una serata con il filosofo Mons. Livi di Rita Bettaglio. E' breve, leggetelo, e se volete ,e se ce la fate,anime mistiche,arrendetevi, e rientrate in voi stesse.Compreso il passo seguente:"C'e' in Italia, e solo qui,una razza nefasta di giornalisti che trattano le cose della Chiesa alla luce dele ideologie politiche e degl'interessi temporali,e cosi' confondono le coscienze con una mescolanza indistinta di attidel magistero e di pettegolezzi.".(n,d.r.ma si sa che avere pettegolezzi di corridoio da riferire,tanto piu' se da certi corridoi, coi soffitti molto alti, e' una gioia per ex chierichetti,ex sacrestani, ex seminaristi ed ex giornalisti veri).Onorato di essere in buona compagnia nel pensarla cosi', e scusate se Mons. Livi e' poco. Ma leggetevelo, e' meglio di una secchiata d'acqua gelata sul capo dopo una sbornia(immagino). Spero lo legga pure Bergoglio sempre piu' Bergoglione, ma sono fatti suoi,un duro Purgatorio lo aspetta, immagino. La Chiesa e' di Cristo, e la conduce Cristo,,con buona pace di Kasper, come di Socci, di Bergoglio,come di Volpi. Buon proseguimento,e state attenti, la troppa informazione fa male come le troppe vitamine.Se ci vedessero i nonni...
Dal Catechismo Maggiore di S. PIo X: paragrafo 4 Del Papa e dei Vescovi Domanda 193 Perche' il Romano Pontefice e' successore di S. Pietro?Risposta:perche' S. Pietro nella sua persona riuni' la dignita' di Vescovo di Roma e di Capo della Chiesa;stabili' in Roma per divina disposizione la sua Sede e ivi mori', percio' chi viene eletto Vescovo di Roma e' anche l'erede di tutta la sua Autorita'. n. d. r. questo conferma anche che chi e' Papa, cioe' successore eletto di Pietro,e' anche Vescovo di Roma, come dice il Prof. Roberto De Mattei, e che e' prima Papa e poi Vescovo,perche' Pietro fu prima Papa ,cioe' capo visibile della chiesa, Vicario di Cristo,e poi Vescovo di Roma.Se il Papa trasferisce la sua sede, resta Vescovo di Roma,e alla prima elezione regolare, il suo successore e' Papa e Vescovo di Roma per divina disposizione. Percio' Anima Mistica, per favore , alla prosima visita che riceve da Gesu' o Maria o qualche Santo o Angelo, faccia il favore di farselo spiegare,cosi' potete cancellare questo post vergognoso.Le verita' di fede non sono un gioco di societa', dove signore o nonne possono regolarsi come meglio credono,in manier dilettantesca, senza competenza e vere basi.Senza offesa e con comprensione, dico questo, perche' tutti si puo' sbagliare in buona fede, e non e' necessrio pubblicare questo mio commento, ma riparare all'errore, si', e' d'obbligo ,salvo essere chiamati da Gesu' a risponderne,visto che ora lo sapete. compreso quel prete di reggio emilia secondo cui Bergoglio non e' Papa perche' non ha accettato di esserlo, e lo dimostrerebe il fatto che si definisce Vescovo di Roma!!!.In realta', chi e' Vescovo di Roma e' anche,PRIMA o insieme, successore di Pietro ed erede di tutta la sua Autorita'.
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